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Pranzo a Sardara, c’era anche il portavoce di Solinas! Ecco la lista (provvisoria) dei 26 presenti, insieme a qualche inevitabile domanda

Io

Ventisei. Ventisei nomi. Quindi, chiaramente all’appello manca ancora qualcuno. Intanto però, esaminiamo la lista al momento disponibile dei presenti mercoledì scorso al famoso pranzo di Sardara interrotto dal blitz della Finanza con tanto di fuggi fuggi finale (chi si è rinchiuso in bagno, chi si è nascosto nel boschetto di eucalipti, chi addirittura si sarebbe buttato in piscina). 

I nomi li ha meritoriamente resi noti l’Unione Sarda, nell’imbarazzante afonia degli altri giornali. Non distinguiamo qui tra sanzionati e non sanzionati, identificati o meno. Ognuno di loro secondo il quotidiano cagliaritano si trovava a Sardara, poi si capirà meglio a che titolo. Intanto però mettiamo solo ordine, vediamo chi c’era. E alla fine facciamoci qualche domanda.

Regione Sardegna
La figura più importante è quella di Mauro Esu, portavoce del presidente della Regione Christian Solinas. Appena due giorni fa aveva dichiarato alla Nuova Sardegna: “Non ero presente a quel pranzo e non ho neppure organizzato io quel pranzo”. E ora che si fa? Intervenendo in aula, il capogruppo dei sardisti Mula ha fatto intendere chiaramente che Esu si deve fare da parte, in un modo o in un altro. Ma Solinas? Non sapeva nulla della presenza del suo portavoce a Sardara?
Poi tra i presenti, la persona politicamente più rilevante è sicuramente il comandante del Corpo Forestale Antonio Casula (quello di “ho preso solo un pezzo di pane”).
A leggere l’Unione Sarda, nella lista dei presenti illustri ci sono anche ben tre direttori generali della Regione: Umberto Oppus, direttore generale dell’assessorato agli Enti locali e delle Finanze, nonché sindaco di Mandas; Alessandro Naitana, direttore generale dell’assessorato regionale all’Industria; Giuliano Patteri, direttore generale di Forestas.
A Sardara c’erano anche il capo di gabinetto dell’assessore regionale all’Industria Anita Pili e sindaco di Sanluri Alberto Urpi, e il dirigente ed ex direttore generale di Abbanoa Sandro Murtas. Tutti pezzi da novanta, non c’è che dire.

Gli ex illustri
In questa categoria rientrano di sicuro Abramo Garau, ex amministratore unico di Abbanoa, e Antonio Monni, ex presidente di Laore. 

Camera di commercio 
Significativa la rappresentanza con l’ex assessore regionale all’Urbanistica e agli Enti Locali della giunta Pigliaru Cristian Erriu (Pd e oggi direttore dell’Azienda speciale Centro servizi della Camera di commercio di Cagliari) e Vitangelo Tizzano, una vita in Coldiretti e oggi presidente del consiglio di amministrazione di Sogaerdyn (quindi aeroporto di Elmas) e componente della Camera di Commercio di Cagliari-Oristano.

Politici e amministratori locali
Sempre a leggere l’Unione Sarda, in questa categoria troviamo Pietrino Fois dei Riformatori (da due anni amministratore straordinario della Provincia di Sassari), il capogruppo consiliare del Psd’Az di Porto Torres Bastianino Spanu, il coordinatore dell’Udc della provincia di Cagliari Andrea Floris, e il sindaco di Gadoni Francesco Mario Peddio, presente a Sardara con la sorella Maria

Sanità
Impressiona la presenza del direttore generale dell’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari Giorgio Sorrentino, accompagnato dalla direttrice amministrativa Roberta Manuntza e dalla direttrice sanitaria Paola Racugno

Militari
A Sardara c’era anche il colonnello Marco Granari, comandante del 151° Reggimento Fanteria Brigata Sassari. L’ufficiale era accompagnato da altri due militari: Mario Piras di Assemini e Davide Concas di Villasor.

Professionisti
Al momento risulta solo il cagliaritano Luigi Leone, commercialista e curatore fallimentare. 

Imprenditori
In questa categoria ci sono l’imprenditore del nord Sardegna Francesco Antonio Soro e, chiaramente, il gestore delle terme di Sardara Gianni Corona.

Illustri sconosciuti
Gian Franco Monni di Perdaxius (senza offesa, ma io non ti conosco, io non so chi sei).

Qualche domanda finale
Il presidente Solinas sapeva della presenza a Sardara del suo portavoce? E perché alla Nuova Sardegna Esu ha negato ogni cosa?

Ancora: cosa ci stavano a fare persone di così diversa provenienza tutte assieme nello stesso momento? Qual era l’argomento o il vincolo che li univa?

Le indiscrezioni ci danno qualche spunto. Pare infatti che chi ha fatto le convocazioni abbia garantito la partecipazione al pranzo di Sardara di personaggi di grande importanza, alla presenza inoltre di un numero ristretto di persone. Questo spiegherebbe le dichiarazioni del manager sanitario Giorgio Sorrentino all’Unione Sarda di oggi (“Mi dispiace, sinceramente ritenevo si trattasse di un incontro che avrebbe riguardato più direttamente la mia azienda”) e l’inverosimile presenza del rappresentante della Brigata Sassari con tanto di accompagnatori al seguito. Proprio come se stesse andando ad un incontro ufficiale con un alto rappresentante delle istituzioni, non certo ad un incontro segreto.

E quindi, chi pensavano di incontrare le persone convocate a Sardara? E per parlare di cosa? Non certo dell’ampliamento della struttura termale (a meno che non la volessero prima demolire con i carri armati della Sassari).

Oppure si stava organizzando un golpe? I militari c’erano, i forestali pure (ma questa, lo so, è una citazione troppo colta).

La magistratura sta interrogando i protagonisti, la verità verrà fuori. E per qualcuno (che magari a Sardara manco c’era) potrebbe essere fatale.

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21 Comments

  1. Marinella says:

    C’entra di striscio: a cominciare dal governatore, passando per professori universitari ed altri che dicono che i comportamenti scriteriati durante la maledetta e stupida zona bianca e’ tutta responsabilità della popolazione, loro non c’entrano niente. Un metaforico salto dalla finestra del bagno, dopo essersi lavati le mani con seguente sanificazione, secondo protocollo.

  2. Radio Pirri says:

    Se non sbaglio non si poteva uscire dal Comune però si poteva andare nella seconda casa.
    Evidentemente sono andati nella seconda casa di Sardara.

  3. sembrerebbe un segreto consesso in stile loggia massonica
    ma magari era solo un briefing delle principali autorità coinvolte nella campagna di vaccinazione, riunitesi per individuare soluzioni al fine di dare una accelerata decisiva alla medesima e raggiungere l’impunità di gregge.
    io a Sardara ci ho pranzato e ho mangiato anche molto bene. ma era un altro ristorante

  4. Michele Pio Ledda says:

    Term/ometro anti covid?

  5. Sergio masala says:

    Ora salta fuori che li ha invitati Corona-virus?
    E non poteva dirlo subito ai finanzieri? C’era bisogno di aspettare 8 giorni per dirlo? Giocherellone!
    Ci saremmo risparmiati un sacco di tempo e con noi la Procura…mah!
    Ci ha fatto pensar male di tutti questi illustri rappresentanti delle istituzioni della Sardindegna…
    E dai…

  6. Pietro Porcella says:

    Ma come siete maligni e insolenti …Chi, anziche’ solo un pezzo di pane, ha bevuto solo un mirto ghiacciato senza ingollare cibo era giustificato ! Pare fosse una pratica antipandemica inserita nel sito della Regione quale prerequisito per partecipare. E i partecipanti si erano tutti diligentemente registrati. Tutto regolare e secondo protocollo. Quindi che volete ?

  7. maria spissu says:

    Tempo fa ho assistito al ristorante ad un fatto singolare, nel tavolo fianco al nostro un gruppo di assessori si accordava su come fare una variante ad una strada importante, volevano la variante per accontentare qualcuno, Hanno disegnato tutta la piantina sulla tovaglia con la punta di una posata, cancellavano e ridisegnavano. Così si lavora, al ristorante. Amen

  8. Il Medievista says:

    Il fatto è che a Sardara non c’erano dei politici degni di questo nome. Non c’erano un De Gasperi o un Togliatti, ma nemmeno un Craxi o un Pomicino. Non c’era un Mario Melis (per restare ai Sardisti) e non c’era neanche un Soru, con tutto quel che di male possiamo pensare di lui.
    C’era la “politica” di oggi: una manica di peones rozzi e ignoranti, che ha abitato per anni il sottobosco di assessorati, enti regionali, pro loco, comunità montane, aziende parastatali e che ora sono arrivati a occupare le poltrone più pagate di questa disgraziata isola. Giusto gente con la mentalità dello spuntino e dell’arricchimento personale. nient’altro.
    Fra breve arriverà in Sardegna come nelle altre regioni italiane una bella vagonata di denaro fresco che circolerà (o dovrebbe circolare) per ristorare il paese dalla pandemia. Si tratta di denaro in più rispetto a quello che solitamente questa gente si spartisce in modo trasversale da decenni vampirizzando le nostre tasse e le manovre finanziarie nazionali e statali. Vuoi che al pranzo di Sardara non si stessero mettendo d’accordo per questa spartizione straordinaria? E quando gli capità più l’occasione di gestire una simile quantità di denaro?
    E, detto tra noi, se quel tipo CHE NON FA NEMMENO FINTA DI GOVERNARE si sta nascondendo al dibattito in Consiglio Regionale e sulla stampa, potrebbe voler dire che a Sardara forse c’era anche lui e che sinché non ne sarà certificata la presenza o l’assenza, meglio se rimane nascosto dove sta.

    • Il Medievista says:

      “nazionali e regionali”, non “nazionali e statali”. Scusate

    • Una manica di peones rozzi e ignoranti….gente con la mentalità dello spuntino e dell’arricchimento personale….aggiungo pezzenti che per favorire nipoti, mogli, zie ed amici, sputa sopra la nostra povera isola e la condanna ancora ad anni bui, finchè queste persone non verranno destituite dal potere sarà così. Pochissimi sardi si spartiranno appalti, posti di lavoro, vinceranno concorsi…gli altri alla finestra, inconsapevoli dei giochi e loro malgrado, con il potere del voto che hanno in mano sprecato o affidato a questi figuri, complici.

    • SECONDO ME, “quel tipo”, SE C’ERA SI VEDEVA…

      • Il Medievista says:

        In effetti, considerando la stazza…
        Non certo il “peso” politico

    • Roberto scalas says:

      Finalmente uno che la dice tutta,bravo io ti farei assessore ad honorem … anzi, presidente della Regione tanto peggio di quello che abbiamo non puoi essere.

  9. Pietro says:

    Questa mattina su Sardinia Post si mettono in fila la persone è i fatti con una indiscrezione che da come artefice del convitto il responsabile della struttura.
    (…sarà stato istruito ad arte a mettere questa pezza? non lo so!)
    …lui dice di aver invitato ad un pranzo degli amici, forse suoi (altolocati) clienti abituali, i quali a loro volta ne potevano invitare altri due …una specie di catena di Sant’Antonio… non capisco se alla fine del banchetto c’èra la vendita di un set di pentole, oppure l’immancabile presentazione dell’aspirapolvere Folletto, …comunque…
    Sarà vero?
    Se si:
    La questione non è seria; ma tragica.
    …questi che sicuramente non muoiono di fame, al richiamo di una mangiata, (sicuramente gratis) partono a razzo come uno stormo di gabbiani errabondi e affamati che si lancia gracchiante su tutto ciò vi sia di commestibile,
    portando quindi a verità empirica la teoria (non cito Dante) che più sono ricchi e più hanno fame.

    … altrimenti sarà o un incontro cazzaro e sgarruppato alla “Vogliamo i colonnelli”; o uno classico sempre di moda; cioè massonico clientelar/affaristico.

    Vedremo che succederà nei prossimi giorni.

  10. Su conti su baroni e s’autista, c’erano?
    Gente che scappa da tutte le parti, ne esce quasi una commedia dell’arte, dove per una volta i furbi finiscono in trappola. 🙂
    Forse!

  11. Franco sechi says:

    Si sa che il pesce inizia a puzzare dalla testa , Sardara lo conferma .

  12. Gianni Campus says:

    Ma, in buona fine, qual’era il menù? e chi era lo chef?
    Si può avere qualche buona ricetta?

  13. Daniele Sabiu says:

    Se erano distribuiti intorno a tavolini a tre gambe mi sa che era un’evocazione di Junio Valerio Borghese e Licio Gelli…per ricevere istruzioni…maledetta nostalgia!

  14. Gianluca says:

    Ma no, Vito. Non sai che tutto quello che c’era da scoprire è stato scoperto e non è nulla di che? Rimane solo da conoscere chi ha fatto la spia, sul resto stiamo tranquilli…

    https://www.sardiniapost.it/politica/pranzo-alle-terme-gli-inviti-a-sardara-tutto-e-partito-da-uno-dei-tre-proprietari/

  15. Sante Maurizi says:

    Loggia segreta Pduodeno.

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