Lunedì prossimo il presidente della Repubblica Sergio Mattarella sarà a Sassari e ad attenderlo ci saranno anche i lavoratori di Air Italy. Ottima idea: perché lo scorso 20 gennaio, ovvero tre settimane prima dell’annuncio della messa in liquidazione della compagnia aerea e il conseguente licenziamento di 1500 persone, Mattarella era in Qatar per una visita di Stato.
I rapporti tra i due paesi sono da tempo più che cordiali. Prima del suo viaggio a Doha, Mattarella aveva già ricevuto al Quirinale l’emiro Al-Thani per ben due volte (il 28 gennaio del 2016 e il 19 novembre del 2018).
A legare l’Italia al Qatar sono eminentemente interessi economici: il paese del Golfo è infatti il primo mercato per la produzione italiana di armamenti. Non a caso, a Doha Mattarella (come scrive Difesa & Sicurezza) “ha incontrato l’emiro Tamim bin Hamad al-Thani, a sostegno del ‘sistema Italia’, rappresentato nell’occasione da una decina di amministratori delegati, tra i quali quelli di Leonardo, Fincantieri, Eni, Saipem e Cassa depositi e prestiti”.
Sorrisi, strette di mano, dichiarazioni di amicizia, dunque. Che stonano con la brutalità con cui la Qatar Airways ha annunciato la liquidazione di Air Italy ed escluso ogni ulteriore investimento nel settore del trasporto aereo nel nostro paese.
La domanda dunque sorge spontanea: in occasione degli incontri di Doha, i vertici del Qatar hanno informato Mattarella delle difficoltà che Air Italy stava attraversando e del rischio liquidazione?
È possibile che si sia brindato solo alla mega commessa militare da quattro miliardi di euro strappata dal nostro paese che e nessuna parola sia stata invece spesa per la situazione di Air Italy?
Perché delle due l’una: o il Qatar ha avvisato la delegazione italiana (che però davanti alla situazione, ha preferito voltare lo sguardo altrove, in nome della ragion di Stato e delle commesse militari), oppure l’emiro ha colpevolmente taciuto ciò che si stava profilando all’orizzonte, e in questo caso la scorrettezza del Qatar andrebbe in qualche modo fatta pesare nei rapporti futuri (e in essere) tra i due stati.
Non solo: i rapporti più che cordiali tra i Italia e Qatar possono condurre ad una soluzione positiva del caso Air Italy o sono già stati capitalizzati da Leonardo, Fincantieri ed Eni? il triplice incontro negli ultimi quattro anni fra Mattarella e Al-Thani può essere una speranza per 1500 lavoratori e le loro famiglie o è servito solo a vendere elicotteri militari?
Cari lavoratori di Air Italy, queste domande al presidente Mattarella fategliele voi.
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