Politica / Sardegna

Metano in Sardegna, quattro domande immaginarie al presidente Solinas

il presidente Christian Solinas (foto tratta da Cronachenuoresi.it)

Karales – Palazzo del Governatore, sala delle Conferenze stampa

Governatore – Ci sono altre domande?

Umile Giornalista – Sì, io. Scusate Eccellenza, vorrei capire una cosa.

G – Prego.

UG – Eccellenza, Voi affermate sempre che con l’arrivo del metano i sardi risparmierebbero una cifra consistente…

G – Vero.

UG – Avete dichiarato un risparmio all’anno addirittura tra i 400 e gli 800 milioni di euro, Eccellenza. Lo avete detto alla Nuova Sardegna lo scorso…

G – Sì. La domanda, grazie.

UG – Allora… Posto che tra 400 e 800 milioni passa una bella differenza, vorrei capire di quale convenienza continuate a parlare visto che la tariffa del metano in Sardegna non sarà equiparata a quella del resto d’Italia.

G – …

UG – Cioè, come siete arrivati a stabilire questa cifra di 400 milioni di euro di risparmi per i sardi?

G – …

UG – Chi è che ha elaborato questo dato? Sulla base di quali tariffe ipotetiche e di quali calcoli? Si può sapere la fonte di questo dato che Voi, Eccellenza, e i Vostri assessori citate sempre per convincere l’opinione pubblica della bontà dell’operazione metano?

G – …

UG – E soprattutto, non pensate di essere in contraddizione quando da una parte sbandierate risparmi per centinaia di milioni di euro e contemporaneamente vi lamentate delle tariffe non equiparate a quelle del resto d’Italia, e quindi per noi non convenienti?

G – …

UG – Perché poi l’altra domanda sarebbe questa: in assenza di una reale e persistente convenienza economica, che senso avrebbe realizzare lo stesso la dorsale del metano?

G – …

UG – Quindi eccellenza, potete dirci cortesemente sulla base di quali dati ed elementi siete arrivati alla conclusione che l’arrivo del metano nell’isola farebbe risparmiare alle famiglie e alle imprese sarde almeno 400 milioni di euro all’anno, se non 800?

G – …

UG – Perché l’impressione che sul metano Voi e i vostri assessori, per non parlare poi del segretario regionale della Cgil Carrus, secondo cui “la dorsale del gas metano è una infrastruttura indispensabile per la Sardegna e chi afferma il contrario dice una sciocchezza”, state tutti sparando un po’ di cifre a casaccio, senza mai spiegare in che modo sono state elaborate. Tutto qua. Grazie per la risposta.

Un commesso (rivolto all’Umile Giornalista) – Guardie! Prendetelo!

G – Bene, mi sembra che non si siano altre domande. Grazie a tutti, la conferenza stampa è finita.

(Tratto dal volume di prossima pubblicazione “Conferenze stampa immaginarie in Sardegna”)

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4 Comments

  1. Sergio says:

    Inoltre nei comunicati stampa relativi al provvedimento autorizzativo della dorsale nord si parla di “infrastruttura ENERGIVORA”…!!!
    Ma davvero? Sicuri?

  2. Sergio says:

    purtroppo di umili giornalisti non ce n’è più.

  3. Topazio says:

    Ma soprattutto, dove va finire la montagna di soldi pubblici (sprecati) che si vede all’orizzonte?
    Ma anche, dalla lezione sull’inutilità di questo tipo di investimenti che in passato abbiamo subito noi sardi, Ottana, Portovesme, Portotorres… non avete imparato niente?
    E poi, mentre tutte le nazioni progredite, ma anche no, investono in tecnologie energivore volte a sfruttare le fonti naturali, perché noi che tanto ci vantiamo di abitare un’isola bellissima e votata al turismo e all’agroalimentare proprio in quest’ottica, perché torniamo indietro di cinquant’anni?
    Guardie… prendete anche me!

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