Coronavirus / Politica / Sardegna / Senza categoria

Solinas si accanisce sulle librerie per mascherare il suo fallimento più grave: quello dei tamponi

Numero complessivo di tamponi effettuati e numero di tamponi processati ogni giorno

L’opinione pubblica sarda si chiede: “Perché Solinas tiene chiuse le librerie che invece Conte ha riaperto?”. La risposta è semplice.

Il presidente della Regione Sardegna segue sempre pedissequamente ciò che fa la Regione Lombardia. Anche la famosa richiesta del nostro presidente, inizialmente non accettata dal Governo, di chiudere porti e aeroporti era solo un “copia e incolla” delle richieste lombarde. Con una aggravante, però: che mentre Solinas chiedeva più rigore, nello stesso tempo millantava controlli inesistenti nei porti e negli aeroporti. Quindi la richiesta di sigillare la Sardegna era, evidentemente, mera propaganda.

Da ciò discende il secondo motivo per cui le librerie in Sardegna sono ancora chiuse: così come nel caso sopracitato, anche stavolta Solinas sta usando la foglia di fico del maggiore rigore per nascondere l’inadeguatezza del suo operato.

Oggi non c’è stata la consueta conferenza stampa delle 19. Un giorno dovremo parlare di questa oscena pantomima che sta al giornalismo come un mitra ad un fucile a pallini colorati, ma nel profluvio di dati (quasi tutti inutili) che la Regione fornisce, ogni tanto ci sono anche delle slide interessanti. Bisogna però scovarle, perché il gioco dell’amministrazione regionale è di disorientare l’opinione pubblica con cifre inutili.

Ecco, a quaranta giorni dall’inizio dell’emergenza a mio avviso sono solo due i dati che ci raccontano quotidianamente realmente lo stato dell’arte e sui quali noi ci dovremmo concentrare: il numero di ricoverati in terapia intensiva e il numero di tamponi effettuati.

Il numero di pazienti ricoverati in terapia intensiva in Sardegna è straordinariamente basso: ad oggi sono appena 27. Questo significa che al momento il nostro sistema ospedaliero non rischia il collasso.

Dall’altra parte però il numero di tamponi effettuati è ancora troppo esiguo: appena 10552 dall’inizio dell’emergenza (era il 3 marzo scorso), con una media di 283 al giorno. Disastro. Ma la vera tragedia è un’altra e la si osserva guardando il grafico diffuso ieri: in 43 giorni la capacità della Regione di fare tamponi è rimasta tragicamente inalterata: perché? 

Questo è il vero fallimento di Solinas e dell’assessore alla Sanità Mario Nieddu: clamoroso, inoppugnabile, alla luce del sole. 

Un fallimento reso ancora più inaccettabile dai successi che altre amministrazioni iniziano a raccogliere: in Veneto i tamponi ora vengono fatti a tappeto a tutti gli ospiti delle case di riposo, mentre in Liguria la Regione distribuisce mascherine a tutti i cittadini. Da noi tamponi a rilento (solo Molise e Basilicata fanno peggio di noi) e inutili rigidità solo per simulare un’efficienza inesistente.

Conclusione: mostrando un inutile rigore sulle librerie costrette alla chiusura, il presidente Solinas distrae l’opinione pubblica dalla vera emergenza cui non riesce a dare risposta: quella dei tamponi che ancora non ci sono.

È questo il segno della sua inadeguatezza, della sua incapacità di governare una situazione i cui numeri sono ancora tutto sommato bassi.

In una parola, del suo fallimento.

Tags: , , , ,

8 Comments

  1. Filippo says:

    Certo è che si stanno impegnando al massimo per criminalizzare i sani al punto che tra un po’ ci convinceranno che sono più pericolosi dei malati.

  2. Roberto says:

    Speriamo che nel suo “copia e incolla” veda anche ciò che si appresta a fare la regione lombarda (dal quotidiano La Stampa di ieri)
    Coronavirus, test sierologici in Lombardia. Così la Regione si prepara alla “Fase 2”
    Ventimila al giorno a partire dal 21 aprile. Si inizierà dagli operatori sanitari e socio sanitari e dai cittadini che devono tornare al lavoro

  3. Huitzilopochtli says:

    Eh no!
    Qui sono d’accordo con il Mega Governatore Solinas!
    Conte ha già fatto a brandelli il suo Capitone verde e signorina al seguito, sulla paternità del MES…. ed ora pretende pure di avvelenare la schiera sardo-leghista con i libri.
    Questo è veramente troppo!

  4. Radio Pirri says:

    Però qualche volta bisogna dire anche le cose come stanno.
    Vero che il fotocopiatore SOLINAS-NIEDDU ha soppiantato ormai tutte le primarie marche di fotocopiatori presenti nel mercato globale ma almeno su una cosa, come minimo fino a prova contraria, nessuno può finora vantarsi del marchio doc.
    Al Policlinico di Monserrato gli infermieri dovranno pulirsi i cessi.
    https://www.castedduonline.it/coronavirus-al-policlinico-di-monserrato-infermieri-e-oss-devono-pulire-i-bagni/
    Vogliamo vedere se la Regione Lombardia potrà fare la barrosa anche in questo caso….

  5. mauro canu says:

    In Toscana, test sierologici per 400 mila persone. Inizialmente target mirato su persone a rischio contatto. Costa 25 euro a test, accordo con laboratori privati. La Toscana ha un Presidente

  6. UN VECCHIO SAGGIO CINESE CONVERSANDO CON UN VECCHIO SAGGIO EUROPEO , LONTANI ENTRAMBI DALLA SCIENZA E DALLA POLITICA ,
    SI SONO POSTI QUESTE DOMANDE E SI SONO DATI QUESTE RISPOSTE :

    “ la domanda è :
    Chi trasmette l’infezione ?
    RISPOSTA :
    – l’uomo infetto sintomatico
    – l’uomo infetto asintomatico
    Altrimenti non parlerebbero di MASCHERINE GUANTI SCAFANDRI etc…etc…

    SOLUZIONE :

    – L’UOMO INFETTO SINTOMATICO : LO INDIVIDUI :
    Grave : lo ricoveri e lo curi in ospedale
    Non grave : lo isoli e lo curi a casa

    L’UOMO INFETTO ASINTOMATICO :
    Non lo conosci !!!
    Non sai dov’è!!!
    QUINDI ???
    – Se non lo “ INDIVIDUI “ e di conseguenza non lo “ISOLI “ , continuerà a diffondere e contagiare :
    QUINDI ???
    Ci saranno ALTRI
    Infetti sintomatici e
    ALTRI infetti asintomatici !!!

    QUINDI ???
    RISPOSTA :
    Bisogna individuare e scovare gli infetti senza sintomi che però continuano a propagare l’infezione !!!

    COME ???
    Facendo uno screening di massa : facendo un tampone a tutti e scovando e “ ISOLANDO “ i portatori senza sintomi
    Incominciando dalle categorie maggiormente a rischio di contagiarsi e di contagiare !!!

    RISPOSTA :
    COSTA TROPPO !!!
    NON ABBIAMO LE RISORSE !!!

    CONTRO RISPOSTA :
    Perché bloccare un intera nazione e fare una elemosina di 600 € alle partite IVA COSTA DI MENO ???

    Gli economisti hanno stimato quanto costa bloccare una intera NAZIONE ???

    Hanno stimato quanto costano gli AIUTI STATALI ???

    Hanno stimato quanto costerebbe SCOVARE E
    “ ISOLARE “ “ SOLO “ I PORTATORI SENZA SINTOMI CHE SONO I VERI UNTORI DI QUESTA EPIDEMIA E NON
    UN ‘ INTERA NAZIONE ???

    MA LA DOMANDA PEGGIORE CHE SI SONO POSTI E ALLA QUALE NON HANNO SAPUTO RISPONDERE È STATA :

    Esiste qualche ECONOMISTA e qualche SCIENZIATO che può fugare questi dubbi ??? “

  7. Serena Mereu says:

    Analisi perfetta e da condividere

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.