Coronavirus / Sardegna

Al via l’indagine dell’Università di Sassari su “Sicurezza e fiducia al tempo dell’emergenza sanitaria”: compila il questionario!

“Sicurezza e fiducia al tempo dell’emergenza sanitaria” è il tema dell’indagine che l’equipe di ricerca dell’Osservatorio sociale sulla criminalità in Sardegna (Oscrim) e il Centro Studi Urbani dell’Università di Sassari hanno avviato online.

Sono poche domande a cui possono rispondere tutti (non solo i residenti in Sardegna, per intenderci). Al questionario si accede attraverso questo link: https://dissuf.uniss.it/it/indagine-sicurezza-fiducia-covid19

“La sociologia studia i fatti sociali e quelli che noi stiamo vivendo hanno inoltre una natura straordinaria e per questo meritano di essere immediatamente analizzati”, spiega la professoressa Antonietta Mazzette, che insieme a Daniele Pulino e Sara Spanu conduce l’indagine.

“Cercare di capire come gli esseri umani reagiscono alla condizione di emergenza in termini di relazionalità e di fiducia ci sembrava molto importante”, continua “e il questionario è uno strumento validissimo per tastare il polso della situazione. Data la natura dell’indagine, il questionario potrà essere compilato solo fino al prossimo 3 aprile. Dopodiché, restituiremo i dati in ermini di analisi e di riflessioni, poi faremo partire una seconda indagine con un nuovo questionario”.

La professoressa Mazzette su un punto è categorica: “Ogni dato verrà utilizzato in maniera assolutamente anonima, noi ricercatori rispondiamo a un codice etico rigidissimo. Per cui, chi vorrà darci una mano e compilerà il questionario può stare assolutamente tranquillo”.

E in tempi in cui iniziano ad alzarsi in volo i droni per controllare lo spostamento della cittadinanza, questa non è una garanzia da poco.

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2 Comments

  1. Andrea Piras says:

    Ma scusami, ti sembra serio e scientificamente corretto un questionario che non prevede interviste di persona (o, come minimo, per telefono, come faceva la tanto vituperata DOXA)? Io ho fatto diverse volte questo questionario, giusto per dimostrare a me stesso che non e’ una cosa seria… Ajo. Saludos

    • Su queste questioni ho sollecitato la professoressa Mazzette, la quale mi ha risposto che ha ben presente i limiti dello strumento utilizzato, e mi ha rassicurato sul fatto che le distorsioni vengono corrette secondo dei protocolli ben conosciuti dalla letteratura scientifica. Inoltre, così come noi fidiamo degli studiosi, gli studiosi si fidano di noi. E allora, dico io, perché approfittare delle eventuali falle del sistema di rilevazione dei dati? Insomma, serve serietà da parte di tutti.

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