Politica / Sardegna

Continuità territoriale, se le bugie di Salvini certificano il disastro Solinas

Amighixeddus

Avete mai visto un incontro di wrestling? Quando un lottatore è ormai al tappeto e l’arbitro è prossimo a decretarne la sconfitta, ecco che improvvisamente scoppia la rissa. Gli amici del soccombente arrivano in suo soccorso, salgono sul ring, volano le sedie, anche l’arbitro ne fa le spese, e la situazione si ribalta. Il vincitore viene pestato dagli amici dello sconfitto che esultano come se l’incontro lo avessero vinto veramente loro. Dal pubblico partono i fischi ma i bulli esultano, fieri della loro scorrettezza. Ma come siano andate veramente le cose, lo sanno tutti.

Sulla continuità territoriale le responsabilità del presidente della Regione Christian Solinas sono palesi. Dopo aver sconfessato appena eletto il lavoro portato avanti dalla giunta Pigliaru, e questo nella convinzione di riuscire a fare di meglio, si è trovato impantanato in una situazione surreale e ha iniziato a dire bugie. Incontri fantasma, vertici a Bruxelles mai esistiti, proposte mai realmente formalizzate: in poco più di tre settimane i sardi hanno visto sciorinato tutto il repertorio di fandonie che un politico può esibire.

Alla fine, vista la drammaticità della situazione, ci ha pensato la ministra dei trasporti De Micheli a salvare il salvabile, strappando alla commissaria europea la promessa di una proroga dell’attuale sistema della continuità in scadenza fra due mesi, ma anche mettendo i puntini sulle i. Ovvero affermando che

“A novembre ho ricevuto il presidente della Regione e gli assessori e ho fatto loro presente che quel modello (della tariffa unica, ndr) non può essere accolto in Europa. Ma la Sardegna ha deciso di andare avanti lo stesso”.

Poche ma sentite parole che due giorni fa hanno certificato, se ancora ce ne fosse bisogno, l’inadeguatezza dell’esecutivo regionale e la sua responsabilità diretta nel disastro continuità.

Ed è proprio a quel punto che i leghisti, per provare a salvare il salvabile, hanno scatenato la rissa.

Ma voi pensate che se non si fosse reso conto della situazione a dir poco critica nella quale si era ficcato il suo alleato Solinas, il leader della Lega Matteo Salvini sarebbe intervenuto nella polemica dando in pasto all’opinione pubblica sarda una serie di bugie una più inverosimile dell’altra?

La ministra De Micheli ha sprecato mesi e mesi prima di affrontare il tema della continuità territoriale in Sardegna, poi ha deciso di snobbare l’invito della Giunta regionale ma ha incontrato l’opposizione di centrosinistra, ora si prende il merito della proroga della continuità aerea che però è stata ottenuta dal presidente Solinas trattando direttamente con Bruxelles.

Una dichiarazione del genere non può chiaramente essere presa sul serio ma è la prova provata dell’inadeguatezza mostrata dal presidente della Regione in questa partita. Una inadeguatezza talmente palese e così rischiosa per gli alleati leghisti che lo stesso Salvini in persona è dovuto salire sul ring, picchiare l’arbitro e spaccare sedie sulla per provare a far credere al pubblico che il vero vincitore del match è il suo amico Solinas.

Ma non sempre le sceneggiate riescono a convincere i testimoni oculari a cambiare idea su cosa hanno realmente visto.

E Salvini veda di non sparare subito tutte le cartucce di cui dispone. La legislatura regionale purtroppo non ha neppure spento la sua prima candelina e l’impressione è che Solinas per non affondare avrà bisogno sempre più spesso delle penose bugie del suo alleato leghista.

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8 Comments

  1. Che Solinas e soci avrebbero governato male, ne ero certo.
    Ma anche la precedente giunta aveva anche lei governato malissimo.
    Su Zedda stendiamo un velo pietoso, è un incapace, per lui parlano alcune scelte fatte a Cagliari.

  2. Maria Ignazia Massa says:

    Non si fa molta strada con le bugie dell’uno e dell’altro. La gente presto prenderà atto della realtà: siamo in un’isola, per chi non se ne fosse accorto. Ma non vogliamo lasciarci isolare

  3. Gianni says:

    Questo è quello che meritano i sardileghisti . Purtroppo ci vanno di mezzo anche le persone che non hanno lo stesso pensiero . Ma cosa vi aspettate da un salviniano . …fatemi un elenco di cosa ha fatto di buono salvino e company.

  4. Fausto says:

    A dire il vero l’opposizione consiliare é ancora non pervenuta….

  5. ignazio sibiriu says:

    Una combriccola di incapaci! Saranno felici i sardi che li hanno votati ed eletti… oppure sono saliti anche loro sul ring a picchiare arbitro e vincitore? No, perché a parte Francesco Agus e Massimo Zedda, non è che senta molta gente lamentarsi della sequenza di porcherie che questa cricca sta architettando e a parte poche notizie che trapelano (grazie Vito!) anche i media non è che ci raccontino in maniera chiara come stanno effettivamente le cose. Bel disastro comunque, gli effetti nefasti di questo governo, ambiente e territorio, infrastrutture, economia, sanità, politiche e investimenti a sostegno di un importante comparto come quello agroalimentare, etc, li vedremo nei prossimi anni e non nell’immediato. Mala tempora currunt.

  6. Casu axedu says:

    Non solo salvini, interviene tutto il settimo cavalleggeri: https://www.ilfoglio.it/barbari-foglianti/2020/02/15/news/solinas-for-president-301973/

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