Giornalismo / Politica

Silvio, un gigante della comunicazione. Altre due volte da Santoro e vince le elezioni. Purtroppo…

Ha detto diverse clamorose cazzate, è vero: ma che bravo. Straordinario. Un controllo totale della scena, una capacità di parlare a braccio fuori dal comune, una proprietà di linguaggio esemplare. Mai nervoso, sempre pronto a schivare le trappole, impietoso nel mettere in difficoltà l’avversario. Silvio Berlusconi è un nano della politica ma un gigante della comunicazione e da Santoro lo ha dimostrato in maniera strepitosa.

Una trasmissione secondo me impostata malissimo, con una prima parte molto lenta, e che il conduttore ha dovuto riprendere in pugno per evitare che si inabissasse. Silvio intanto furoreggiava, prendeva a pallate tutti, capace perfino di dire cose sensate e di dare lezioni di economia internazionale (sul comunismo avrà pure delle convinzioni datate ma sui meccanismi che regolano i mercati non si può certo dire che non abbia le idee chiare).

Solo Travaglio (soprattutto con il suo secondo intervento) è stato efficace, ma il colpo di scena di Silvio ha lasciato il segno. L’unico errore: ammettere che quelle paginette contro il suo più acerrimo nemico giornalistico non le aveva scritte lui. Berlusconi ha portato un colpo basso e forse alla fine poco efficace. Però lo ha sferrato lo stesso e Travaglio ha vacillato, non c’è che dire: c’è voluta tutta la recitata indignazione di Santoro per evitare che il giornalista torinese finisse alle corde.

Scrivo queste cose perché penso di essere uno degli italiani più lontani da Berlusconi e dalla sua cultura, perché so chi è Dell’Utri, chi è stato Mangano e so che la tessera P2 di Berlusconi era la numero 1816. Però il ventennio di governo che ci ha inflitto non si potrà spiegare senza comprendere la grandezza comunicativa di questo politico che oggi è uscito assolutamente vincente da un confronto che secondo alcuni rischiava addirittura di non completare.

Per mettere in difficoltà Berlusconi (come qualunque altro politico) servono soprattutto le inchieste. Solo i giudici possono con le loro domande mettere in difficoltà un personaggio del genere, nel faccia a faccia (o se non altro, in questo contesto molto ideologico e anche fighetto organizzato da Santoro e Travaglio) i giornalisti non hanno speranza, soprattutto quelli che cedono alla tentazione di fare spettacolo (ed è vero che Santoro stava facendo Zelig, è verissimo). Biagi sì che lo avrebbe messo in difficoltà Berlusconi, anche Zavoli sarebbe stato efficace, perfino Minoli. Ma chi cede alla tentazione di colpirlo con battutine, allusioni e ammiccamenti vuol dire che non ha capito nulla del personaggio e soprattutto del potere. E alla fine soccombe.

Politicamente, ad uscirne con le ossa rotte è stato il Pd, a cui Silvione è riuscito, di sponda, ad addossare con straordinaria abilità tutte le peggiori cose fatte dal governo Monti. E Santoro si è ingenuamente prestato a questo gioco.

La difesa di Dell’Utri ha fatto venire i brividi e non me la potrò dimenticare. Ma anche quel coro di “sììì” che si è alzato dal pubblico dopo che Berlusconi ha detto “ad ogni elezioni sono sempre stato votato da 12, 13 milioni di italiani. Tutti coglioni?” e che ha di fatto suggellato la sua vittoria finale.

Questa è la sua forza: dividere e unire a suo piacimento, gasare i suoi, motivarli, dare loro concetti semplici da ricordare e da diffondere. Con un Berlusconi così la campagna elettorale sarà molto dura per il Pd. E se il Pdl dovesse arrivare alla fine al 25 per cento dei consensi io di certo non mi stupirei.

 

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76 Comments

  1. Poco fa leggevo sul web alcune notizie circa la querela di Travaglio nei riguardi di Berlusconi
    http://www.giornalettismo.com/archives/704739/marco-travaglio-annuncia-la-querela-a-berlusconi/
    In qualche pagina, ho trovato alcuni spezzoni del video della trasmissione.
    Ho rivisto quello in cui B. fa riferimento alle ipotetiche telefonate a Mediaset.
    Alla faccia del suo lessico esemplare e stupefacente, che va ben oltre i suoi “tennicismi” strategici, ho trovato alcune PERLE:

    1- “Mi sono astenuto DI telefonare ai centralini di Mediaset”
    2- “Apriti IL cielo!”
    3- Wikipedìa poi… diventa “Uikipèdia”

    “In italiano, secondo le regole dell’Accademia della Crusca, essendo il termine un forestierismo hawaiano, la pronuncia più diretta di wiki è vìki [‘viːki].
    La forma vikipedìa è perciò la preferibile, considerando anche la pronuncia italiana del suffisso -pedìa (come in enciclopedìa) e che in italiano la lettera w dispone di una pronuncia stabilita.
    Per quanto riguarda -pedia, ovvero lo stesso suffisso di enciclopedìa, la pronuncia in italiano è pedìa [pe’diˑa].”
    Da Wikipedìa

    • Matteo says:

      Si vabbè è quindi? Qua nessuno sostiene ce Berlusconi sia un grande letterato, ma che riesce a comunicare, anche magari in maniera non del tutto corretta grammaticalmente, dei messaggi e non solo, riesce anche a far sì che questi stessi messaggi entrino con forza nella mente del telespettatore con poco spirito critico. Diciamo, un po’ come quei guru alla Millionaire che presentano certi tipi di Convention. Non c’è bisogno di essere un letterato per essere grandi comunicatori, secondo me stai confondendo leggermente due piani differenti.

      • Caro Matteo, lei sbaglia.
        Nulla da obiettare sulle capacità comunicative del Cavaliere, il cui talento da istrione è supportato da un team di esperti di PNL, che lo indirizza sapientemente e costantemente.
        Mi riferivo alla generosa considerazione di Biolchini in merito alla sua presunta “proprietà di linguaggio” definita addirittura “esemplare”.
        Mi aiuti a stendere un piumone pietoso. 😉

  2. Alessandro Mongili says:

    Già, un grande comunicatore e tutti noi, di nuovo, dei grandi spettatori. In poltrona.

  3. Anonimo says:

    Alla fine il più deludente di tutti è stato Travaglio. Doveva intervistarlo, altro che monologo.. Abituato ai videogiochi, se lo trova finalmente davanti e che fa, recita il solito compitino?

    Cmq segnalo questo commento, che condivido, come quello di Vito:

    http://bruschi.blogautore.espresso.repubblica.it/2013/01/11/berlusconi-santoro-opinioni-servizio-pubblico/

  4. Berlusconi è un personoggio che non lascia indifferenti: o lo adori o ti sta sul culo. A me, dopo la trasmissione, sta sempre sulle palle e, a quelli a cui piaceva e magari lo stavano schifando, ora lo amano più che mai.
    Condivisibile il disprezzo quando ha difeso Dell’Utri, ci mancava dicesse: “baciamo le mani’. Penosa anche la risposta a Travaglio.
    L’arma del confronto diretto, Berlusconi l’ha sempre evitata quando era in vantaggio, andare da Santoro è stata la mossa segreta di quando non si ha nulla da perdere.

  5. Pingback: Dilettanti allo sbaraglio | massimopreti.it

  6. kalispera says:

    Che bravo il grande comunicatore!Biolchini l’ha ammirato anche quando a più riprese ha detto di voler stravolgere la costiuzione per avere le mani libere?E i grandi giornalisti presenti non potevano dirgli che cosi ragionano i dittattori?Povera ,povera Italia!

  7. grazia pintore says:

    E’ molto triste che gli italiani desiderino essere,ancora,governati da un prestigiatore delle parole.Critiche continue a Santoro e Travaglio ma ricordiamoci che loro non sono politici sono solo giornalisti.In molti commenti letti,in fondo,sento ammirazione per un essere impresentabile in qualsiasi paese civile.Vi ricordate quante cose non ha fatto quest’uomo per il nostro paese e quante leggi ad personam ha fatto fare ,dai suoi servitori ,per se stesso?

  8. Gesuino Sanna says:

    Questa storia poi del Grande Comunicatore, altro esempio di quanto le parole perdano il significato originale, altra balla che circola indisturbata in tutta l’Italia. Comunicare è scambiare messaggi tra persone che partecipano e si comprendono; è una relazione tra persone. Imbonire è invece decantare i pregi di un prodotto a possibili acquirenti, i quali non necessariamente devono capire quel che gli si dice. Perché quindi stare a sentire un imbonitore?

    • Concordo sul concetto di fondo.
      Più che imbonitore però lo definirei uno sfrontato prestigiatore.
      Rivolgo qualche domanda a Biolchini: 1)Come si fa a definire “straordinario” e “bravo” uno che cerca l’audience mancando di rispetto agli interlocutori, parlando di scuole serali e pulendo con la pochette la sedia occupata in precedenza da uno di costoro?
      2)Come si fa a parlare di “linguaggio esemplare” riferendosi a chi continua a stuprare la lingua italiana e a dire “governo TENNICO”?
      3)Nel “controllo totale della scena” ha messo in conto anche la deludente portata del non verbale?

      • Vito Biolchini says:

        Diciamo così allora: che tra i politici che nel corso di una intervista mancano di rispetto agli interlocutori, Berlusconi è il più bravo.
        Governo “tennico” è una inezia: Berlusconi ha una proprietà di linguaggio eccezionale, parla come un libro stampato. Mai una esitazione, mai.
        Vuole parlare del non verbale? Ma la scena della sedia pulita col fazzoletto se la ricorda?
        Una trovata straordinaria.

      • Ha ragione: è il più gran figlio di buona donna che l’Italia abbia mai conosciuto, capace di risuscitare i morti al grido di “Lazzaro, alzati e vai a votare!”

        Berlusconi non ha mai un’esitazione?
        Se il buon giorno si vede dal mattino, basta il primo minuto del video per capire la sua impostazione: http://www.youtube.com/watch?v=gIS7SF5SGa4

        La scena della sedia pulita è uno show studiato a tavolino e appartiene alla sfera del non verbale controllato e manipolato.
        Ovviamente io mi riferivo a quello incontrollato, che non depone certo a suo favore.
        Ma è linguaggio per pochi.
        La maggior parte degli italiani scambia per eloquio fluente un’ondata di parole in libertà, e per melodia un rumore continuo a cui si è lentamente abituata.
        L’eufonico TENNICO ha -a pensarci bene- una sua musicalità.
        Anche Romolo e “Remolo” suona meglio. Non trova? 😉

  9. Marco Loriga says:

    Masochismo: anomalia psichica che riguarda un tratto del carattere proprio delle persone che ricercano maltrattamenti e umiliazioni. Solo con questa definizione, oltre che con la ricerca dello spettacolo da parte di alcuni giornalisti, mi spiego la insensata dedizione a seguire certi programmi televisivi. Ma tutti quei milioni di persone che hanno visto codesta famigerata trasmissione, non avevano altro da fare? È triste rispondere a se stessi no!

  10. Anche Modigliani è parecchio incavolato.
    Se interessa, fa sempre ragionamenti interessanti.

    http://sergiodicorimodiglianji.blogspot.it/2013/01/santoro-e-berlusconi-alla-fiera-delle.html

  11. Anonimo says:

    visto che si e candidato pure LUCIANO MOGGI , con i riformati italiani, alla camera, e non e uno scherzo, ma cosa volete di piu’ dalla vita, ! toto rina, non puo’ candidarsi perche’ e impegnato, meno male che SILVIO PUO’! un ex custode

  12. Ma vi rendete conto, Asia , Africa e Oceania? Per non parlare di Europa e America. Non si capisce se sia maggiore la “strizza” che vinca o che perda. Cosa fareste senza di Lui?

    • Scusi Elio… ma lei è luogocomunista?
      Suvvia, non è tanto difficile andare oltre le solite frasi fatte e i soliti concetti appassiti.

  13. Ciò che mi ha lasciato perplesso “in itinere”, è stato vedere Travaglio sorridere di gusto dopo la battuta di Berlusconi sull’assegno giornaliero da versare alla ex moglie. Il giornalista mi è sembrato un po’ turbato e spiazzato dall’atteggiamento dal suo nemico n°1, addirittura emozionato e teso nell’incontrare per la prima volta il Cavaliere.

  14. Leggo tanti commenti, tutti giusti, ma forse anche sbagliati, dipende da come vengono viste le cose, intanto prima di entrare in politica mister b era un semplice imprenditore che ha creato un impero, senza usare i soldi dei cittadini ma eventualmente facendo accordi, come fanno tutti gli imprenditori, credo che sia un merito che gli venga riconosciuto, una volta ho letto una frase, diceva, ( ho conosciuto persone con la terza media che hanno creato occupazione e dato da mangiare e centinaia di famiglie, ho conosciuto persone con tre lauree che hanno affamato un paese intero), a parte questo, berlusconi oramai è finito come politico, c’è anche da dire che nella storia della politica italiana, nessun presidente del consiglio è mai stato attaccato cosi duramente e continuativamente come berlusconi, ricordo un governo cui presidente era prodi poi seguito da d’alema, prodi è entrato nei nostri conti correnti e ci ha rubato il 6% dell’ammontare che avevamo in quel momento, d’alema è stato inquisito e rinviato a giudizio per lo scandalo e la truffa della missione arcobaleno, però tutti e due l’hanno fatta franca, tutta la magistratura, dovete darmene atto, tira sempre a destra, eppure in regione lazio c’era anche la sinistra e anche loro hanno fatto la loro parte. Detto questo non sono ne di destra ne di sinistra, sono un semplice cittadino che vorrebbe sentir parlare dei problemi e della crisi e di come hanno intenzione di risolverla e invece inevitabilmente ogni volta che si avvicinano le elezioni assistiamo a litigi tra destra e sinistra, assistiamo al gioco dello scarica barile, la colpa è di berlusconi, no, la colpa è dei comunisti, no, la colpa è del professore, no, ma alla fine di chi è la colpa? come siamo arrivati a questo punto? basta per favore, torniamo in possesso dei nostri diritti e vi assicuro che ne destra ne sinistra sono intenzionati a ridarceli, si sono premuniti anticipatamente in caso di disordini fatevi un giro in internet e cercate Eurogendfor, leggete cosa è e da chi è stata creata, ma soprattutto dove ha la sede. Ciao a tutti.

  15. Anonimo says:

    speriamo che vinca cavaliere, cosi ritornano i mitici giuseppe farris e anselmo piras, questa si che e gente seria .e non voi banda di sporchi comunisti .

  16. Pissenti Concu says:

    Che Silvio sia un volpone è cosa arcinota. La figura dei fessi l’hanno fatta quei due che sono pagati per fargli fare brutte figure in televisione in veste di giornalisti e che ieri non hanno meritato di portare a casa la pagnotta. Io credo che i programmi di Santoro non abbiano mai spostato voti. Gli elettori di centrosinistra che lo guardano rimangono tali, al limite provano un po’ di piacere onanista. Quelli di centrodestra al massimo provano rabbia e diventano ancor più di centrodestra. Ormai Santoro non sembra più un giornalista,ma un caratterista, come Berlusconi. Ragiona ancora come ai tempi in cui c’era solo la RAI lottizzata. Travaglio era ovvio che perdesse credibilità, ha impostato la carriera mettendo in conto che avrebbe pagato ogni tanto qualche danno per diffamazione, tanto i conti tornavano. Però a pagare danni a Previti che figura ci fai? Dieci condanne son tante. Anche lui avrebbe dovuto fare più il giornalista e meno il giornalista di parte contro Berlusconi. All’inizio paga, alla lunga perdi credibilità. Secondo me la trasmissione era vecchia di dieci anni, non era adeguata ai tempi perché era datata, svuotata di senso,nella forma e nei contenuti. Far fare bella figura a B è un’impresa impossibile e questi ci son quasi riusciti

  17. spessotto says:

    Verissimo, Berlusconi resta un grande comunicatore e pochi come lui sanno come ci si muove davanti alle telecamere. Tuttavia ieri non mi è sembrato per nulla a suo agio e soprattutto nella prima parte mi è sembrato teso e fuori contesto. é vero, ha recuperato durante la trasmissione ma anche perchè Santoro in alcuni momenti non ha calcato la mano.
    Il secondo pezzo di Travaglio è memorabile anche se rovinato dal teatrino che si è aperto dopo…In quel momento Silvione ha capito che era necessario rovesciare il tavolo e così ha fatto…..
    Due cose però mi restano impresse….La prima è che non si è capito neanche questa volta che cosa farà Silvio in caso di governo a parte le sempre promesse riforme costituzionali (e questo mi fa paura….). Santoro, da questo punto di vista non è stato capace di fare una trasmissione costruttiva ma ha preferito buttarla sulle stoccatine….
    La seconda è che dopo Berlusconi c’è un solo grande comunicatore e questo è Grillo…Tra una battuta e una proposta ha fatto un grande show al Viminale….e come se nulla fosse ci dice che non ha difficoltà ad accogliere nelle sule liste esponenti di Casapound (e questo mi fa ancora più paura…)

  18. BimboArancione says:

    Piccola nota: noto che molti si ostinano a inveire sui sostenitori del pagliaccio di Arcore. Come dimostrato in anni e anni di sopportazione dei berluschini questo atteggiamento porta solo a infervorarli di più e a stringersi ancora più attorno a lui. Lo si combatta sul piano politico e non sul piano del “burlesque”, tanto vincerà sempre lui.

  19. grazia pintore says:

    Signora Asia,ha ragione ma continua ad indignarmi che si possa appprezzare un grande venditore di spazzatura,la sa vendere è vero ma sempre spazzatura resta.

  20. Matteo says:

    Santoro 9 milioni di spettatori che non farebbe con nessun altro. Berlusconi che ha potuto dire le sue cazzate in libertà sapendo benissimo che gli unici voti che può spostare sono quelli dei suoi delusi e passati a Grillo. Insomma, due carte che si reggono fra loro. Santoro senza Berlusconi è finito, Berlusconi lo sarebbe stato senza lo pseudo-giornalista.
    Insomma, Santoro sta tirando la volata a Berlusconi perché senza lui in mezzo ai loro discorsi 9 milioni di spettatori non li fa nemmeno pagandoli.
    La trasmissione è stata di una noia pazzesca, solo nel finale qualche sussulto (per mantenere la gente davanti alla tv, visto che erano tutti pronti a cambiare canale senza nemmeno uno scontro).
    p.s. Ma nessuno si è accorto che quella che oggi i titoli dei giornali chiamano ”rissa” non è stata altro che una pantomima? Nessuno si è accorto del sorrisino di Santoro quando, così scrivono, ”stavano per arrivare alle mani”? Dai ragazzi, si sono accordati prima sulle regole per fare in modo che finisse in pareggio e Berlusconi ha usato la tattica ”bicamerale”, ovvero ”tranquillo, rispetterò tutto” (eja, fidati).
    Sì, è stato un pareggio concordato a monte (Piuttosto, ma Conte era informato dei fatti stavolta? :)), con vittoria leggera di berlusconi, ma solo perché partiva in svantaggio e c’erano troppe aspettative su veri e propri ignavi come Santoro e Travaglio. Ignavi che, esattamente come Berlusconi, senza contraddittorio dicono di tutto e di più, con il contradditorio invece perdono la bussola pure loro.
    Ma, d’altronde, anche Santoro non è stato partecipe di questo ventennio occupando qualsiasi latitudine in nome di Dio Auditel?

  21. Berlusconi ha dominato la trasmissione, se li è mangiati sul piano comunicativo. Però non gli riuscirà di persuadere gli elettori un’altra volta. E sapete perchè? intanto perchè gli italiani si sono rotti e non hanno più fuducia in lui, ma soprattutto perchè è lui a non crederci più. Quando racconta che l’italia è un paese ingovernabile e che riuscirebbe a fare qualcosa di buono, ciò che non gli è riuscito neppure quando aveva ben altro consenso, solo se il suo partito arrivasse a ottenere la maggioranza assoluta dei voti, missione evidemente impossibile, sta dichiarando la sua impotenza. Si sta scavando la fossa. La forza di Berlusconi è sempre stata quella di infondere il suo entusiasmo negli elettori, che vedevano in lui una persona con volontà e capacità di cambiare le cose. Non ha ne più la forza, ne politicamente, ne umanamente, è un elefante che va a morire, non ci crede più lui, non potrà convincere gli italiani.

    • alekis says:

      ha dominato in che senso,nello sproloquio,ma nell sotanza?hai visto come è diventato quando lagiovine gli ha contestao la lettera della banca,quando glihanno contestato la risoluzione dell’europa per la crisi,quando travagli o gli ha fatto tuttalacronistoria del suo passato sembrava un cinese..ha fatto solo la figura dell’ignorante proprio nel senso comportamentale ,e del solito bugiardo…

  22. ciao Vito,
    scusa ma ho una narice tappata, è l’aria della campagna elettorale, somatizzo subito.
    abbracci
    http://www.giannizanata.it/la-gente-che-fa-la-fila/

  23. Peppino says:

    Io invece paura ne ho, e tanta. Proprio perchè la rabbia e la disperazione di milioni di persone, che potrebbe essere canalizzata dalla sinistra in ipotesi di contrasto allo strapotere delle lobbies, politiche ed economiche, viene tranquillamente lasciata ai ragionamenti della loro pancia. Vi ricordate i lavoratori del Sulcis? “Tranqui, o raga, che parlo con Putin e risolvo tutto con una telefonata”: E dai con i voti. Perchè la gente è strana. Crede a quello in cui vuole credere, che sia la promessa di un lavoro o di una casa o di una bombola. Come quando gioca al gratta e vinci: sa già da prima che non vincerà ma la magia è più forte della ragione e prevale. E lottare per mantenere le posizioni o gli ideali in cui in fondo al cuore si crede è difficile, faticoso, spesso frustrante. Specialmente quando ti dicono che bisogna fare un passo alla volta, cautamente, togliendosi il cappello, chiedendo permesso, stando attenti a non alzare la voce per non scontentare e spaventare i moderati, i cattolici, i benpensanti che se gridi o dici cose di sinistra non ti vocano mica, o ragassi… Mentre la destra, al potere, ha fatto tutto quello che ha voluto, senza chiedersi se ciò andasse bene ai lavoratori, ai precari, alle finte partite Iva, che magari quella stessa destra avevano votato. E allora Berlusconi, che è già dappertutto, non andava sfidato nel suo campo. Non da Santoro e Travaglio, ma, per fare un esempio, da Luciana Littizzetto, o da Corrado Guzzanti, o da Dose e Presta. Se doveva essere cabaret, che cabaret fosse sul serio.

  24. Concordo in toto col giudizio di giuboy. A me francamente il grande comunicatore è sembrato più un nanetto in difficoltà… Santoro ritengo abbia impostato il programma in modo da contenere il dilagare del Berlusconi un po’ showman e un po’ pagliaccio, fino a mettere in dubbio l’ospite di trovarsi su Zelig… Certo, abbiamo nostalgia dalle interviste di Biagi, ma, se è per quello, anche di un certo tipo di televisione e soprattutto di un certo tipo di politici.
    Tutto si adegua ai tempi, e Santoro sono convinto che ha pianificato il programma nei dettagli facendo cascare il suo ospite nella trappola del basso profilo, e mettendo in mostra l’incapacità di Berlusconi di uscire dalla trappola, portando argomenti seri e dando spessore al dibattito.
    Ma, a prescindere dalle impressioni personali, va ricordato che il vero problema non è chi tra Berlusconi e Santoro sia stato più bravo, chi ha vinto o chi ha mostrato di più i muscoli e chi ha perso. Perché il candidato alla guida del governo è Berlusconi, non è Santoro. E’ Berlusconi che avrebbe dovuto mostrare quel minimo di profilo che ci si aspetta da chi vuole governare il Paese, nel caso le passate esperienze non fossero sufficienti a decretarne la più totale sfiducia, come uomo oltre che come politico. A parte l’effetto sui suoi fans, anche sul piano della comunicazione trovo molto deboli la sua maschera ed i suoi forzati sorrisi. Per il resto… il personaggio già visto dal quale non c’è più niente da aspettarsi, tranne il richiamo mediatico da grande evento, e come tale Santoro lo ha sfruttato nel suo programma. Una buona’occasione di averlo davanti, come ha fatto Travaglio, solo per mostrargli il conto delle occasioni mancate in questi ultimi venti anni.

    • enrico says:

      Infatti la faccia di Santoro e Travaglio a fine puntata era proprio quella dei vincitori.
      Avevano lo sguardo da: “Ah, questa volta l’abbiamo proprio fregato!”… si…

  25. Pepe Coròngiu says:

    S’andanta de Berlusconi ponet a craru sa faddina polìtica presumida de Grillo chi bolet fàghere a mancu de sa televisione e perdet audìtziu. Internet andat bene, ma sa tv tenet semper su pùblicu suo. Errore mannu chi at a pagare.

  26. “A me è parso un reduce in disarmo, teso, affaticato, con una debole traccia del sorriso di un tempo sul volto truccato e stirato”.
    Anche a me asia e a un sacco di altre persone
    ci sarebbero poi una decina di milioni di votanti che votano col cervello inquinato dalle SUE tv

  27. Boh…

    Io seguendo la trasmissione non mi sono sentito particolarmente in pericolo, per un Berlusconi che stava recuperando voti.
    Le affermazioni più forti, quelle che è riuscito ad affermare meglio, sono state i soliti refrain, più il discorso da salvatore della patria in Europa. Quest’ultimo però un po’ contraddittorio.
    Riguardo le inchieste, è vero, però è probabile che fossero stati presi accordi per cui quello era argomento non utilizzabile.
    Di fronte a SilvioSuperstar secondo me trovano ormai convinzione quelli che sono già convinti, e repulsione quelli che già la provano. Difficile che si muovano ancora grosse percentuali di indecisi attorno alla sua figura.
    Poi anche Santoro: il suo ruolo, li, era di presentatore di una trasmissione che ha indubbiamente vinto, dal punto di vista televisivo, nonostante gli alti e bassi del dinamismo televisivo. Un paio di volte ha potuto finalmente urlargli in faccia, e mi sono sentito abbastanza soddisfatto da parte sua.
    Il coro di “siii” ha gelato il sangue pure a me, ma la colpa non la si può attribuire al presentatore… dipende dalla sensibilità di ognuno decidere, in quel preciso istante, se farsi trasportare dalla pancia dopo l’imbeccata. Che ci vuoi fare…

  28. Mai votato e sempre combattutto Berlusconi e il berlusconismo di questi anni però, signori e signore, un cazzaro come lui è difficile trovarlo!
    Nel senso che ha preso per il culo per 20 una grossa parte degli italiani e continuerà a farlo. Occhio che ieri secondo me almeno 3 o 4 punti li ha portati via.
    Anche se polticamente è MORTISSIMO! Però chapeau: è un vero mattatore! Cazzaro, bugiardo, sbiscione ma assoluto dominatore di ogni scena!
    Bersani dovrà stare molto attento: la gente è disperata ed è molto disorientata.

    PS: a livello regionale non ti/vi dice nulla questa storia del libretto di Gavino Sanna che sta sputtanado Ugo? 😉 Vito…..capisciammè! 😉
    Nei prossimi giorni ne vedremo delle belle! 😀

  29. io ne ho visto solo 5 minuti, poi basta. ma non perchè “puah, ho di meglio da fare!”. Semplicemente, me ne sono dimenticata. D’altronde, che interesse può suscitare un film già visto tante volte? Silvio torna, ed è il più bravo di tutti. Bravo a parlare, a muoversi, bravo a ribattere punto su punto scomponendosi esattamente nel momento e modo giusti. Certo una controparte da moltissimi considerata aggressiva e faziosa è di notevole aiuto- lo scintillìo esaltato negli occhietti di Travaglio è inarrivabile e un pò sinistro. Berlusconi, ovvero l’incapacità di molti di accettare la realtà. Leggo che “ha vinto lui” e non mi stupisco, perchè lui è quello che ci conosce meglio.
    E quindi, esattamente, cosa c’è stato di nuovo o straordinario o inconsueto ieri sera?

  30. grazia pintore says:

    Il grande errore di Santoro è stato invitare una persona bugiarda come Silvio.Penso sia estremamente difficile combattere con simili persone.Ed è molto facile esprimere giudizi.Sfido chiunque a riuscire a gestire una persona come Berlusconi.Della sua capacità di rigirare le frittate non me ne importa niente,la cosa grave è che una simile persona continui ad essere invitata ed essere ascoltata.Gli italiani hanno una memoria cortissima e non si ricordano quanti disastri ha fatto durante il suo governo.Vi ricordate L’Alitalia regalata ai suoi amici e i debiti regalati a noi? Quando la smetteremo di ammirare la sua capacità di venditore di fumo?

    • Gentile Grazia,
      mi meraviglio del suo stupore.
      All’italiano medio non importa la statura morale dei suoi amministratori, all’italiano medio interessa trovare un leader ammiccante, simpatico e vincente.
      Che dica una montagna di balle, che sia un criminale impunito, un venditore di pentole o di fumo, poco importa.
      Anche se la nave affonda, l’importante è divertirsi e applaudire, come le SUE televisioni ci hanno insegnato.
      Si rassegni.

  31. Trasmissione inguardabile animata da attori dell’avanspettacolo sul viale del tramonto….mi associo a Vauro: viva la costituzione della repubblica italiana!!!!

  32. Marco 70 says:

    Ora capisco il dittatore Grillo quando dice che NON SI DEVE ANDARE IN TV. BERLUSCONI NON HA COMUNICATO UN CAZZO DI NULLA tranne che attuare una magnifica interpretazione da palcoscenico, spettacolare e talentuosa, finalizzata alla vittoria e non alla Verità. Insomma Biolchini ne loda il suo essere sensato e didattico mentre dovrebbe capire che se metti un venditore di pentole dentro un autobus di casalinghe tonte le pentole sono vendute, nonostante la qualità infima. Dov’è il trucco? l’essenza del fenomeno? sicuramente l’inadeguatezza del contenitore-sistema dove è impossibile decifrare la più piccola delle coerenze e concretezze, la realtà insomma…inutile dire che un venditore disonesto sia bravo in un contesto che lo valorizza, meglio riflettere sul fatto che l’evento della verità non si può rivelare in un contenitore che premia la dialettica da televendita e non permette di togliere le patine di anestesia e mortadella. Grillo ha ragione…sarà antidemocratico ma non ha torto, se poi la sua antidemocrazia si mette a confronto con le ultime malefatte del PD ah ah…Quanto è dura la sveglia mattutina in Italy

  33. Luca Vadilonga says:

    Ciao Vito,
    non ho guardato la trasmissione di ieri cosi’ come mi sto rifiutando di seguire il teatrino che i nostri politici ci stanno riservando quotidianamente in occasione di quest’ultima campagna elettorale.
    Vista la situazione del nostro Paese avrei desiderato una Campagna Elettorale ricca di aneliti Civili ed invece si assiste alla solita rappresentazione.
    Ho paura che un Paese senza dignita’ meriti una classe dirigenziale cosi’ spregevole.

    Non avendo visto la trasmissione e avendone informazione solo dai commenti come il tuo mi viene pero’ spontanea una domanda.
    Se Giornalisti come Santoro e Travaglio hanno fatto la loro fortuna negli anni passati dalla contrapposizione mediatica con Silvio Berlusconi ed il Berlusconismo non sara’ che si augurino altri 10 anni di ipotetica permanenza del Cavaliere sulle scene ?

  34. Ma come si può scrivere una SCIOCHEZZA di questo tipo ” HA DETTO DIVERSE CLAMOROSE CAZZATE È VERO , MA CHE BRAVO ! ”
    D’ora in avanti , utilizzando lo stesso metro di giudizio , puoi scrivere che coloro che emettono assegni a vuoto sono dei grandi finanzieri .
    Hai lo stile dello scrivere di uno che parla e/o scrive sconnesso dalla realtà !

    • enrico says:

      Ha detto diverse clamorose cazzate, è vero. Ma in studio non c’è stata una persona in grado di dimostrarle e rinfacciarle.
      Berlusconi ha vinto per palese incapacità dell’avversario.

      • Sicuro, Enrico?
        Solo le ultime righe dell’intervento di Travaglio sono bastate per incenerirlo.
        Non sarà che a molti la cenere piace?

        “Poteva dire che la mafia va combattuta, e per sconfiggerla non si devono chiedere voti ai mafiosi, e tantomeno accettarli. O FORSE NON POTEVA.
        Poteva dire agli italiani che le leggi e la Costituzione vanno rispettate, non cambiate a proprio uso e consumo. O forse non poteva. Pensi, se l’avesse fatto, come sarebbe bella, onesta, pulita e ricca oggi l’Italia.
        Invece abbiamo perso 20 anni: lei ha speso tutte le sue energie, la sua potenza mediatica e la sua influenza sulla gente a combattere non le mafie, l’evasione e la corruzione, ma chi combatteva le mafie, l’evasione e la corruzione. Se non avessimo perso questi vent’anni e tutti quei miliardi, sa oggi quante Imu potremmo togliere sulla prima casa, e anche sulla seconda e sulla terza? Se proviamo a fare il calcolo, ci verrà da piangere. A me, a tutti, e forse persino a lei.”

      • enrico says:

        Si ne sono sicuro, tutto l’intervento di travaglio era nient’altro che un monologo a tesi, Berlusconi poteva tranquillamente non essere in studio che non sarebbe cambiato niente.
        Quindi no, nessuno ha smentito niente di quello che ieri ha detto Berlusconi, che ha sparato alcune cifre a caso senza smentita.

      • alekis says:

        ma che dici,ma non haivsitocome si è irrigiditosulla storia dellle banche è palese che si èdifeso con una bugia,,che altro si dovva dire ..l’hanno capita tuttii

  35. vero chi ha scritto che uno così aveva il mondo in mano, paradossale (e totalmente non obiettivo) chi pensa che mr b ieri se la sia cavata male. al contrario, è stata la quasi perfezione della comunicazione, contro i suoi avversari più acerrimi, nella loro tana. è molto giusto pensare che sia una persona indegna, un grosso errore che non sappia fare comunicazione.

    • D’accordo… ma un Paese non si può reggere sull’argilla della comunicazione, degli ammiccamenti, degli occhiolini e delle pacche sulla schiena.
      Oltre la forma vincente del giocoliere e del prestigiatore, dov’è la sostanza di questo sub-dominante programmato?
      Temo che la si ravvisi inconsapevolmente nel suo patrimonio.
      Evidentemente lo sterco del diavolo continua ad avere un potere magnetico e ad incutere soggezione.

      • vero Asia, un paese non si può reggere sull’argilla della comunicazione, ma al popolo ci arrivi attraverso quella, mentre il suo consenso lo conquisti con le promesse. poco centra se attese o disattese, è così da sempre, chi ambisce al comando deve illudere, poi, mal che vada perde il giro successivo pe rpoi ripresentarsi a quello dopo. non lo ha inventato mr b, è da sempre così. poi questo può essere, ed è, il peggiore di tutti in tutti i sensi, ma non in quello della capacità di fare campagna elettorale. se c’è chi ci crede e lo vota, ha ragione lui. a noi non rimane altro che rimenere allibiti.

  36. giuboy says:

    Non riesco a capire. Leggo da diverse parti commenti simili al tuo, Vito, e non riesco a capire. Io ho avuto la sensazione di uno incapace di comunicare il benchè minimo argomento politico. Ho sentito un’analisi incomprensibile sui meccanismi economici, con una contraddizione dietro l’altra. Un’analisi politica degna del peggior discorso da autobus. La sua capacità comunicativa mi è sembrata quella di un animatore da feste di parrocchia. E poi: davvero non si sapeva delle diffamazioni di Travaglio? Ma sopratutto, ma chi se ne frega???? E poi: ma non era patetico mentre leggeva il compitino che gli aveva passato Bonaiuti, seguendo col dito le righe? Ha ribattuto a qualcuna delle cose che gli ha detto Travaglio in modo da fare una figura migliore di quella del bambino scoperto con le dita nella marmellata? E il modo con cui ha risposto alle accuse di Tremonti? Non avete notato il suo linguaggio corporeo? Si agitava, moderatamente perchè sapeva che non poteva farlo vedere, ma si muoveva sulla sedia come uno studente all’interrogazione. Non lo trovo per niente un grande comunicatore, anzi. L’immagine che ha dato di se’ è quella dell’idiota. Certo, che se si fosse trovato difronte qualcuno meno innamorato di se stesso, come Santoro, sarebbe stato meglio. Certo, che se fosse uscito dallo studio imprecando e maledicendo, sarebbe stato meglio. Certo, che se fosse stato fustigato in diretta, avrebbe avuto quel che si merita. Certo, se fosse schiattato in diretta, sarebbe stato un successo mondiale. Ma non si può e non si deve pretendere di più, secondo me, Era solo televisione. Era solo finzione.

    • enrico says:

      Capisco i tuoi dubbi, ma secondo me sbagli in un punto fondamentale. Quella di ieri non era una trasmissione di approfondimento politico. Era puro intrattenimento.
      Quella di ieri non era una trasmissione giornalistica, era un talkshow.
      Berlusconi è risultato vincente non per via delle sue argomentazioni, dei suoi numeri campati per aria o perchè ha esposto bene il suo programma; Berlusconi è risultato vincente per la palese impotenza di due giornalisti, per la palese incapacità di due giornalisti.
      Santoro si è ridotto a fare da spalla, da macchietta, non è stato in grado di contestare un solo fatto, l’ha buttata in caciara.
      Travaglio anche peggio, quello che (secondo leggenda) dovrebbe essere il giornalista che più di tutti si basa su fatti concreti, si documenta, non dice inesattezze, si è rivelato per quello che ormai è diventato (da molti anni) un comico, con la battuta facile e poco o nulla documentato, un giornalista che per anni ha tuonato contro gli altri giornalisti che non fanno domande a Berlusconi e , quando ne ha avuto la possibilità, non è riuscito a fargli una sola domanda che potesse metterlo in difficoltà, neanche una. Due monologhi noiosi e un po’ patetici.

      Bastava mettere in studio 10 persone intelligenti, dotate di un pc e un collegamento a internet e smascherare Berlusconi sui fatti, sui numeri. Si chiama fact checking e si può fare in tempo reale se hai persone brave che sanno fare il loro lavoro.
      Il giornalismo di Santoro ha fatto il suo tempo; soltanto un giornalista vecchio poteva resuscitare un cabarettista morto.

  37. Anonimo says:

    Il vero sconfitto della serata è stato Michele Santoro, ormai un personaggio patetico che a causa di evidenti risentimenti verso il centrosinistra si era fatto portavoce televisivo della propaganda grillina per puri motivi di marketing di sé stesso (e Grillo obiettivamente quando manda affanculo i politici oltre a suscitare applausi diverte, al di là degli aspetti pericolosi del suo messaggio antipolitico), con un bel po’ di difficoltà, ora a giustificare la giravolta verso Ingroia, per il quale già parteggiano apertamente due dei suoi fedelissimi come Vauro e Ruotolo che sarà addirittura candidato per Rivoluzione Civile. Quell’Ingroia che, obiettivamente, oggi attacca il Movimento 5 Stelle con sovrana ingratitudine, dopo che per mesi e mesi, a parte Di Pietro, solo Grillo gli ha dato voce, addirittura pubblicandogli videocontributi sul suo blog (e certo un videocontributo di Ingroia non si pubblica così per sbaglio come quello dell’ecologista di Mondovì). In mezzo a questa platea di piccoli giornalisti, piccoli politici e grandi uomini di marketing troppo furbi (dei quali Berlusconi resta il più furbo), Grillo farebbe la mossa più furba riconciliandosi con Federica Salsi, ma chiusa parentesi, non voglio certo dare consigli a Grillo che ne accetta solo da Casaleggio. E’ evidente, comunque, che Santoro ha perso parecchia della sua credibilità, passi Bersani con cui non c’erano i presupposti per “prendersi” – specie con riferimento alla TAV – ma dopo le intemerate denigratorie di Travaglio sul caso Ilva si è giocato anche Vendola. Che gli resta, se non continuare pateticamente a fare marketing di sé stesso giocando su quello che il pubblico chiede? Se ieri si trattava dei vaffanculo di Grillo, oggi si tratta delle ben note sbroccate berlusconiane, di cui forse leader assolutamente soporiferi come Monti e Bersani, se non altro sul piano dello humour, hanno fatto sentire una qualche nostalgia. E poi, andiamo … con la loro “ferrea” dignità, Santoro e Travaglio avrebbero mai concesso a Berlusconi la patetica scenetta dello spolveramento della sedia dove stava seduto Travaglio senza accompagnarlo personalmente fuori dallo studio a calci nel sedere, indifferentemente dal fatto che ci sarebbero scappate querele e polemiche? No, non in un Paese aduso alle risse televisive per molto meno. Evidentemente era tutto concordato. Santoro fa pena.

  38. Anche io mi sono schifato, indignato e poi cagato dalle risate….berlusca per quanto improponibile come politico da votare (o rivotare) è un grandissimo attore e li ha stesi e lasciati sgomenti…..a bellu puntu seusu…..

  39. Andrea Ibba Monni says:

    Hai ragionissima: è un enorme comunicatore, ieri se non pensavo a quanto facesse schifo la sostanza, restavo estasiato dalla forma. Uno così aveva il mondo in mano.

  40. grazia pintore says:

    Un grande comunicatore bugiardo,bugiardo.Se gli italiani ricascano nella trappola vuol dire che se lo meritano.In nessun paese al mondo si accetterebbe di essere guidati da un simile personaggio.A parer mio è stato inchiodato Berlusconi con l’IMU e le falsità sulle banche.

  41. enrico says:

    parlando di politica nazionale, per questa volta, son d’accordo con te.

  42. L’ultima esibizione di un vecchio guitto. Quando poi ha spolverato la sedia su cui era seduto Travaglio mi sono venuti i conati di vomito…..

  43. Servizio Pubblico è il posto migliore per un personaggio così. Questo perchè si cerca inesorabilmente di far fare “figure di merda” ad un personaggio che è votato e appoggiato da gente di merda. Quel che per una persona degna è merda, per questi è oro colato e ieri ne è stata la riprova. Se non si capisce una cosa semplice come questa.. non bisogna esser dei geni della comunicazione per capire che questi si cibano di merda e di odio che gli si tira addosso!

  44. Anonimo says:

    Possiede 3 reti televisive è ovvio che se ne intende di comunicazione, per il resto ha dimostrato ampiamente di cosa è capace. Infatti sarebbe bello vedere le sue doti di comunicatore nelle pubbliche piazze magari senza scorta non penso che farebbe una bella figura.

  45. candostro says:

    boh,non so che trasmissione hai visto tu…..sei rimasto solo attento a quello che lui faceva o diceva, ma a me è rimasto soprattutto che per la prima volta in 20 anni qualcuno lo smerdava in diretta, cosa che a lui non è mai piaciuto. Due giornaliste che lo hanno più di una volta smerdato sulle sue vecchie dichiarazioni, e con le “testimonianze” di Brunetta e Tremonti. E il pubblico lo derideva……………è bastata poi l’arringa finale di Travaglio per riportare alla realtà Berlusconi e tutti quelli ammaliati da lui.Con mega applauso finale e la sua faccia inebetita. Avrà cercato di unire e dividere a suo piacimento ma gli altri in sala gli hanno pure sciusciato il gioco (che gli riesce bene soltanto quando parla solo lui,e dirige pure i conduttori e giornalisti).
    Sarà che la comunicazione è empatia,e a me questa puntata ha comunicato altro.

    P.S.poi,scusa, campagna difficile per il PD? non per i centristi di Monti che si contendono quei voti?

    • barorerosso says:

      concordo con Candostro e spero che gli Italiani si siano resi conto della pericolosità delle teorie ribadite ieri da Berlusconi sull’ingovernabilità del nostro paese a causa delle procedure necessarie per legiferare ( disegno di legge/ decreto legge) e sulla necessità di concedere pieni poteri ad UN soggetto. In venti anni ha distrutto l’Italia con i vincoli da lui citati, figuriamoci cosa avrebbe potuto fare se fosse stato libero di agire a suo piaciamento. VIVA LA COSTITUZIONE ITALIANA che impedisce la creazione di un Duce o di uno Stalin

  46. Ho la sensazione che Biolchini abbia ragione.
    Dopo tanti anni, c’è ancora chi pensa che Berlusconi sia stupido: grosso errore, che si paga caro, se si è così presuntuosi da pensare di batterlo proprio sul suo campo.
    Con lui, se vuoi la rissa, la trovi; ed è un “allegrone”: brutto cliente.
    Non giudico, prendo atto…

    • candostro says:

      La gente pensa che Berlusconi sia un infame e un delinquente, non che sia scemo.
      E nessuno cerca di batterlo a cazzate, barzellette e teatrini.

      • Non parlo de “la gente”: parlo di Santoro e Travaglio, che cercano proprio di batterlo a cazzate, barzellette e teatrini.
        La sensazione che gli Italiani hanno avuto alla fine della fiera, è che – in questo Paese – il più pulito abbia la rogna: un bel risultato davvero.

  47. Anonimo says:

    B. è sicuramente un grande comunicatore, persuasivo e pure simpatico.
    Ma visti i pregressi e la situazione Santoro ha condotto in modo quasi equilibrato e credo che dall’apparizione a Servizio Pubblico B. non abbia guadagnato un voto in più.

  48. Monica says:

    Io non mi stupirei se vincesse di nuovo. E quello che mi ha stupito di più è stato Santoro piccato contro Berlusconi perché non aveva rispettato gli accordi di non parlare di processi. Sinceramente non lo ritengo un istrione e nemmeno un buffone: non mi fa ridere, mi incute fastidio profondo fin da quando era un semplice imprenditore. Ci sono stati momenti in cui mi ha fatto quasi pena. Fosse stato mio padre lo avrei portato via di corsa e mi sarei preoccupata per la sua salute mentale

  49. Nessuno può negare le doti comunicative del Cavaliere, ma sono mistificatorie.
    E’ abilissimo nel ribaltare carte e tavolo, se serve… ma il suo gioco ormai è evidente.
    Tutto ciò che lo può danneggiare -la verità nella fattispecie- viene fatto scivolare abilmente nell’imbuto comunista o giustizialista, così da lupo predatore e onnivoro si trasforma ipso facto in agnellino inerme e perseguitato.
    Ha offeso Santoro che confutava garbatamente i suoi assunti, dandogli dell’ignorante formatosi nei corsi serali; è caduto in contraddizione più volte sull’IMU; ha toppato sulle banche tedesche; è stato sbugiardato dai suoi sodali ed ha cercato più volte di arrampicarsi su specchi insaponati (vedi incontro con la Merkel o relazioni con le olgettine).
    Questo sarebbe un vincitore… “il” vincitore per antonomasia?
    A me è parso un reduce in disarmo, teso, affaticato, con una debole traccia del sorriso di un tempo sul volto truccato e stirato.
    Forse è finito il tempo dei criminali impuniti e dei venditori di pentole.
    Un Travaglio superlativo lo ha dimostrato in modo sottile, ironico e tagliente.
    E il lungo e incontenibile applauso del pubblico ha sottolineato la sua vittoria e la sua statura, che non è certo quella di un nano.

  50. Paolo Orrù says:

    Non sono così d’accordo. Su molte cose sì, ma non del tutto. Nonostante alcuni fuochi d’artificio, Berlusconi ha anche annoiato a morte, ha ripetuto alcuni copioni veramente troppo frusti, perfino per chi lo vota ormai (Merkel, Dell’Utri, il teatrino penoso della pulizia della sedia, che gaserà sì i suoi, ma fa vomitare tanti altri). Si è scaldato e ha alzato la voce diverse volte, e anche questo non giova mai.
    Sulla questione dell’Imu è stato fatto a pezzi, e una delle cose peggiori per il suo personaggio è quando gli è scappato che “in Italia bisogna mantenere i rapporti con tutti, la politica si fa così”. Sarà un’ovvietà, però il suo personaggio è da sempre antitetico al politicante medio, ammettere che lo è pure lui è in qualche modo un grosso scivolone.
    Quando ha letto la lettera a Travaglio è stato il momento più noioso in assoluto, e anche questo non gli giova. Serve solo a galvanizzare 4 voti contati, gli abbonati di Libero.

    Detto questo, trasmissione completamente sbagliata. Si sarebbe potuto facilmente inchiodare ai suoi numerosi fallimenti e invece si è parlato di politica da 4 soldi, di Tremonti, della Merkel, del governo Monti.
    Un’occasione persa

  51. Paolo Curreli says:

    Analisi giusta. Da sottoscrivere. Mai visto Travaglio così in difficoltà e Santoro pure noioso. E comunque, sarà pure un colpo basso,ma dieci condanne per diffamazione sono tante…

  52. siamo sicuri che Santoro non sia stato consapevole di tutto questo?

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