Politica / Sardegna

Rumors! Boatos! L’editore dell’Unione Sarda pensa alla Regione! Sergio Zuncheddu scatenato, tra sondaggi e incontri riservati

Gli imprenditori sono così: quando tutto va male, pensano di essere loro quelli che devono salvare il mondo. E, a quanto pare, anche l’immobiliarista ed editore del gruppo Unione Sarda Sergio Zuncheddu non farebbe eccezione alla regola. Eh sì, perché ormai le voci sono troppo ricorrenti per non meritare di essere riportate. E all’umile tenutario di questo blog le soffiate arrivano da destra e da sinistra. E quando coincidono in questo modo, potrebbero configurarsi anche come notizia.

Insomma, secondo le nostre fonti Sergio Zuncheddu punta alla presidenza della Regione Sardegna e avrebbe già iniziato una serie di incontri riservati per capire se la sua candidatura può piacere al centrodestra. L’operazione era fallita nel 2009, perché Berlusconi al Burcerese preferì Cappellacci. Ma stavolta con il Pdl in disfacimento e con l’attuale presidente con un biglietto pronto per Roma (destinazione Camera o Senato), il Pdl ha veramente la necessità di trovare un candidato per sperare di restare alla guida della Regione.

Zuncheddu è già in pista. Con prudenza, visto che per la Regione si dovrebbe votare addirittura fra due anni (anche se è possibile che la giunta entri in crisi nel 2013 e si torni alle urne in concomitanza con le elezioni politiche). Ma anche con una certa determinazione, fatta non solo di incontri riservati per iniziare a stringere le alleanze che servono, ma anche degli immancabili sondaggi. I cui risultati sono purtroppo sconosciuti anche ai bugoni di turno, se non che il papà delle Zunk Towers perderebbe nello scontro diretto con Renato Soru: chissà se è vero.

Di sicuro Zuncheddu non vuole stare con le mani in mano e ha pronto in piano B: “Nel caso in cui la sua candidatura dovesse tramontare, punterà tutto sull’attuale consigliera regionale del Pdl e giornalista di Videolina, Simona De Francisci”.

Certo che ne hanno di fantasia questi bugoni!

 

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55 Comments

  1. accasioneri says:

    tottus catzadas. la candidatura di zunk è inconciliabile con i suoi interessi. la sua forza è il limbo, il suo stare nell’ombra.da questo punto di vista è incandidabile.
    se uscisse allo scoperto come candidato-presidente, i giornalisti sardi sarebbero quasi costretti a interrogarsi sul suo conflitto d’interessi e, soprattutto, sul ruolo politico giocato dal “quotidiano indipendente” in questi anni, con grande imbarazzo di politici, sindacati, ordine dei giornalisti e scavezzacollo vari.
    Senza dimenticare che una buona parte dei lettori dell’ugnone non sa manco chi sia: addio possibilità di orientare l’opinione pubblica, di influenzare politici di destra e sinistra, addio kafkiani editoriali domenicali di figus.

    ps : ma zunk e zedda funti primaus? avete letto di recente la cronaca cittadina, con l’ugnone che ha scoperto il degrado dei quartieri cagliaritani, dopo 20 anni? se no, vi consiglio di cominciare con “sant’efisio dalla a alla zedda” e relativo sottotitolo (il contenuto tanto non lo legge nessuno).

  2. Occhialonero says:

    Meglio so..ru che male accompagnati!!

    • Neo Anderthal says:

      Ma dacci sotto con la novità! Dove l’ho già sentita questa di “meglio soru che”?
      Dovrei solo capire perché mai (e dico mai) si dovrebbe ricandidare un -ottimo, buono, discreto, sufficiente o quello che vuoi, non è questo il punto- politico che ha già rivestito una carica e alla prova del consenso, che in democrazia qualcosa dovrebbe contare, è stato respinto?
      Soru ha dato, ha già dato. Per me basta.

      • Adrian says:

        Infatti, per te. Per altri no.

      • Neo Anderthal says:

        Argomento davvero rilevante.
        Per quanti altri? Mi pare che ci siano state delle elezioni, che si sono perse, contro la controfigura di Berlusconi. E il candidato era Soru.
        Mi sembra una prova abbastanza importante, non credi? Possibile che in tutto il centrosinistra non ci sia un candidato altrettanto autorevole? In genere dopo un mandato interrotto o una prova importante fallita si cambia, e basta. Le eccezioni ci sono state, e si chiamano Prodi -la cui seconda opportunità è andata come sappiamo- e Berlusconi -ma lui era/è il padrone del partito-
        Personalmente non voterò più per Soru in nessun caso.

      • Neo Anderthal says:

        In altre parole: Soru ha avuto la sua chance e in un modo o nell’altro la ha sperperata, perdendo rovinosamente dopo avere avuto il potere in mano per una legislatura -sempre dichiarando di voler farne una sola, e poi cambiando idea all’ultimo-.
        Non capisco perché gli si dovrebbe concedere la terza opportunità. Non c’è nessun motivo, salvo la implicita ammissione che nella sua corrente/schieramento non c’è nessuno in grado, fuori che LUI. E mi pare una impostazione un po’ padronale, non trovate?

      • accasioneri says:

        eya, neo, tenis arrejoni: però tiratene fuori voi candidati! personalmente auspicherei un triumvirato uras-piras-manink, con giacomo sanna presidente onorario della repubblica di sardegna. c’ho già in testa il programma: adessotoccaanoi, dentro tutti che non è colpa di nessuno e tutti siamo colpevoli, leggi di stabilizzazioni per precari accozzati a gogò, istituzione della nuova provincia pauli-ceraxu-quartucciu (pcl), chiagliari città olimpica e nuovo statuto vergato a mano da lucianone (che, ribadisco, ndì cumprendiri de lei!).
        alla lombardo la facciamo assessora alle targhe del consiglio, che la politica sovranista richiede il superamento delle obsolete e ormai anacronistiche divisioni destra-sinistra;-)))

      • Neo Anderthal says:

        Ma voi chi? Ultimo in porta a tirare fuori nomi, c’è già chi ne fa in abbondanza -e per restare in tema di Sorianità c’è chi nomina la Barracciu-
        Io non ne ho idea, ho molta stima per Tore Cherchi, ma mi rendo conto che suonerebbe un po’ troppo Old School.
        In ogni caso il mio non è un ragionamento sui nomi, ma una proposta di metodo.

      • Infatti, io lo sto ancora aspettando per riconsegnargli quelle chiavi che frettolosamente ci aveva consegnato nell’ormai lontano 2009!

  3. Ampsicora says:

    Zuncheddu candidato? Speriamo!
    Sarebbe la fine ideale e più consona della parabola pluridecennale del centrodestra sardo. Un palazzinaro che di politca, nel senso nobile del termine, non capisce una mazza, degno successore, sebbene più sveglio, di Pili e Cappellazzi. Un bello Zunchi e via che si finisce di distruggere il PDL in Sardegna, sarebbe ora.
    L’unica cosa che mi lascia perplesso…..e se vincesse?
    V’immaginate la passata di villette a forma di Zunk-towers nelle nuove lotizzazioni sulle nostre coste? Un bel Le Vele anche alla laguna di Chia e non se ne parla più.

    Zunk, da retta a me, chi te lo fa fare. Back to the ussr.

  4. E’ talmente assurda la cosa, che meglio prenderla sul serio. Per batterlo qui ci vuole un uomo normale!!!

  5. ZunkBuster says:

    Ah … mì che porta male agli editori sardi darsi alla politica …. GRAUSO DOCET!!!!

  6. Anonimo says:

    ma stai scherzando ben venga a domu rua, vuoi un’altro massone alla regione, basta con queste persone spero che i sardi non siano cosi c…….i se fosse vero quello che scrive VITO, BEPPE GRILLO ha tutte le ragioni di questo mondo

  7. pisenti says:

    Ben venga Sergio Zuncheddu in politica sarà sempre meglio di Renato Soru e del Magistrato Palomba.- Avrà sicuramente il mio votp che t’assicure è un voto di peso in quanto peso 112 chilogrammi netti a si biri

    • pisenti says:

      Il mio commento non è forse di Vostro gradimente cosa de maccus

      • Stefano reloaded says:

        Se lo vuoi scrivere altre due o tredici volte…

      • pisenti says:

        Visto che siete duri di comprendorio e meglio riscriverefinchè non riusciate a capire

      • Stefano reloaded says:

        C’hai ragione, il mio “comprendorio” è di una durezza adamantina.
        Anche impegnandomi mi riesce difficile capirti.

      • Neo Anderthal says:

        Il comprendorio è il comprensorio di chi comprende?

      • accasioneri says:

        Tostau toccada a ti du ponni de allominju, o pisenti. ayo, bessindi pagu-pagu de piazza ugnone ca mi paris unu pagheddedu stressau ;-))))

    • Adbuster says:

      Riassumo il commento di Pisenti:
      Ben venga Sergio Zuncheddu in politica sarà sempre meglio di Renato Soru e del Magistrato Palomba.- Avrà sicuramente il mio votp che t’assicure è un voto di peso in quanto peso 112 chilogrammi netti a si biri

      Ben venga Sergio Zuncheddu in politica sarà sempre meglio di Renato Soru e del Magistrato Palomba.- Avrà sicuramente il mio votp che t’assicure è un voto di peso in quanto peso 112 chilogrammi netti a si biri

      Ben venga Sergio Zuncheddu in politica sarà sempre meglio di Renato Soru e del Magistrato Palomba.- Avrà sicuramente il mio votp che t’assicure è un voto di peso in quanto peso 112 chilogrammi netti a si biri

      Ben venga Sergio Zuncheddu in politica sarà sempre meglio di Renato Soru e del Magistrato Palomba.- Avrà sicuramente il mio votp che t’assicure è un voto di peso in quanto peso 112 chilogrammi netti a si biri

    • Acronotau says:

      A si biri! Ancora innoi?

  8. San Daniele says:

    Se dovesse decidere di candidarsi avrebbe l’80% della stampa a suo favore, mentre il restano 20% sarebbe impegnata a soddisfare gli appetiti del candidato all’opposizione. Insomma Zuncheddu puoi farcela. L’idea della De Francisci, come già attualmente in atto in Assessorato alla Sanità, serve solo a garantire la presenza delle “Quote Rosa”, provare per credere…lo sa bene chi decide in quell’assessorato. Questo può essere gossip ma il dato di sopra mi sembra difficilmente confutabile.

  9. pisenti says:

    Ben venga Sergio Zuncheddu in politica sarà sempre meglio di Renato Soru e del Magistrato Palomba.- Avrà sicuramente il mio votp che t’assicure è un voto di peso in quanto peso 112 chilogrammi netti a si biri

  10. Zuncheddu a destra e Mazzella a sinistra? o viceversa?

    cmq il panem et circenses che ha dispensato negli ultimi mesi erano gia un piccolo segnale…

  11. Paco Rabanne says:

    Se la sinistra fa le primarie il problema non c’è. Zunked non fa il pieno né nel Sulcis né nel sassarese ( a parte Olbia) né nel nuorese. Ha voglia di fare incontri con i notabili… con il vento che soffia qualsiasi endorsement di una vecchia ciabatta della politica gli basterebbe per diventare intoccabile e invotabile.
    A sinistra basterebbe una Barracciu qualsiasi o altra donna per mangiarsi Zunco e tutti i suoi. E non stiamo facendo i conti con 5Stelle che si metterà sicuramente di mezzo a rompere le uova nel paniere.
    Ma due cose ci sono da dire:
    la prima è che se Zunko decide di scendere in campo vuol dire che è alla frutta davvero. Senza padrini politici e senza la Regione che gli affitta cubatura tutti i suoi investimenti gli rimangono a mesu skina. Il centro stampa inizia a essere sempre meno macchina da soldi perché i giornali si stanno riposizionando tutti su piattaforme web e il calo di vendite del cartaceo è ormai inarrestabile. L’Unione Sarda non vende più e lo si legge solo al bar. Videolina e Radiolina costano molto più di quello che fanno guadagnare.
    E nessuno gliele vuole comprare, nonostante stia cercando da quasi due anni disperatamente.
    L’altra cosa che c’è da dire è che tremo al pensiero di cosa diventerà l’Unione Sarda durante la campagna elettorale. Quella redazione è anche piena di bravi giornalisti, che saranno ancora più mortificati nella loro professionalità di quanto già non lo siano ora in un giornale che di giornalistico non ha più nemmeno il tamburino degli spettacoli. Solo il bastone dell’editore.
    E questo cittadino Kane che è Zunk, non si è nemmeno reso conto che ormai non se lo caga più nessuno. Che appoggiando Fantola (Fratello del Consigliere dell’Unioneditoriale) ci ha fatto una figura brutta molto. L’Unione non sposta più un voto e ormai se “lo dice l’Unione” vuol dire che non è vero e che è in malafede.
    Zuncheddu candidato (o qualsiasi suo/a dipendente/assessore) sarebbero solo l’ennesimo passo verso il burrone di una destra ormai liquefatta.
    Miskino di lui.

  12. Meloni says:

    minchia, quanti commenti intelligenti…?? ma non s’indiparridi bregungia…ka mi parreis bessendi.dal pianeta delle scimmie….chi unu non si prascidi..toccada de indicai..qus chi seghundu osatrussu anda bein…!!inveci sei un ghui narendi..cuuuuustu e mau ..s’atru peusu–ma’ osatrus pensais de esisti –pho casu…..?? miada ha prasci de ddu sci….!!

    • Prosciuttu says:

      Ma ita ses narendi!? E, prus de totu, cumenti ddu ses scriendi?

      • Sardus 100% says:

        è Doddore Meloni, come ti aspetti che scriva?
        scrive esattamente come agisce, ridicolizza i sardi e gli indipendentisti…
        non sapevi che nei servizi segreti si usava il sardo? scritu a cudda manera!

  13. Acronotau says:

    mabbà! dev’essere una balla! come quella che dava Antonello Cabras candidato a Síndico di Kiagliari…

  14. Stefano reloaded says:

    Gli imprenditori sono così: quando tutto va male, pensano di essere loro quelli che devono salvare il mondo. Il loro. Piccolo.
    Io intanto mi preparo e in giardino metto a dimora un bel ciliegio.

  15. Vidarr says:

    È un diversivo. In realtà puntano su un altro editore: Giorgio Mazzella.

  16. Anonimo says:

    Cosi sotituirà la statua di Priapo con un più consono altare di Moloch……..tanto… sempre cazzate sono.

  17. ZunkBuster says:

    Interessante … se si candida Zunk la più naturale alternativa è ZunkBuster 😉

  18. efisio erriu says:

    e fa bene!
    il vero vincitore degli ultimi referendum è infatti l’Unione Sarda che per l’ennesima volta in Sardegna riesce a spostare voti in maniera decisiva nella direzione gradita al suo editore.
    con quale vantaggio per i Sardi è tutto da dimostrare…

  19. …e poi ti lamenti se la Lucida non trova la tua foto sull’ugnone…

  20. University says:

    Domanda: ma perché, Soru ha intenzione di ricandidarsi? Ancora? Non è ora di rinnovare un po, li in Regione? E che cazz…

    • Aramis says:

      Ok. Rinnoviamo. Se si rinnova rispetto a Soru, bisogna farlo con tutti quelli che fanno politica dal 2004 a prima. Chi rimane? Vendola, fino a ieri visto da molti come il nuovo fa politica dal 1972, 32 anni prima di Soru, è entrato in parlamento nel 1992 dopo diverse altre candidature…
      Esistono le primarie, chi le vince si candida.

      • Acronotau says:

        Semplice e Lineare. “Tutti per uno!”

      • University says:

        E infatti bisogna ripulire tutto, anche le tazze dei cessi! Sono sempre le solite persone incapaci che girano e rigirano da un assessorato all’altro, da una poltrona all’altra, badando bene di fare unicamente i propri interessi e quelli dei loro tirapiedi! E’ ora di ripulire tutto profondamente!
        Insomma, gente nuova, idee nuove, buona volontà, capacità ed un obbiettivo unico: il bene comune!

      • Adrian says:

        Basta!

      • University says:

        Purtroppo non basta. C’è tanto altro.

      • Neo Anderthal says:

        Aramis, non per dire, ma Vendola si sta candidando in Sardegna? Ti risulta qualcosa del genere? E ajoooooò….

      • Adrian says:

        Neo, devono spiegartelo che era un esempio? O Sel pensa con 2 lobi, quello pugliese e quello sardo?

      • Neo Anderthal says:

        Devo spiegarti come si fa un esempio sensato o puoi fare tu un sacrificio, e riprovare con qualche possibilità di successo?
        La differenza tra Soru e Vendola è che Vendola le lezioni le ha vinte, non perse, quando si è ripresentato.
        Know what I mean?

      • Neo Anderthal says:

        le Elezioni, naturalmente.

      • Istranzu says:

        Vendola fa politica dal 72, ovvero da quando aveva 14 anni. Un vero enfant prodige…. Oppure sei tu che non capisci niente di matematica. Bello pero’ uno scontro Soru-Zuncheddu… Non c’e’ che dire: un bel conflitto…. D’interessi!

      • Aramis says:

        Esatto Leggiti la biografia di Vendola. Dirigente FGCI dal 1972. E non si è stancato, e a quanto pare nemmeno qualcuno di voi. Qui siete tutti per quello che decide il popolo quando Soru perde e tutti contro il popolo quando passa il quorum. Siete toghi. Ci sono le primarie. Le primarie. Soru, Zedda, Uras, Cherchi o altri si scelgono con le primarie. Non con gli insulti come qui fa qualcuno. Caro Neo, Vendola candidato alla Camera nel 1987 le elezioni le aveva perse, allora secondo il tuo ragionamento non andava candidato nel 1992.

      • Neo Anderthal says:

        Non era un candidato unico a presiedere nulla, mi pare, ma solo un nome in una lista.
        Il candidato a -diciamo così, per capirci- Governatore ha un profilo e una centralità diversa, non trovi?
        Poi che si proponga pure, spero che si trovi un candidato con un profilo più unificante del suo. Io alla fine, se dovesse vincere le primarie, voterei i Grillini
        🙂
        -scherzo, naturalmente: no posso votare i Vdeysti, chiederei invece asilo politico alla Tanzania, li non schifano neanche i leghisti…-

  21. University says:

    C’è un piccolo particolare che andrebbe considerato; per diventare presidente della Regione (tale presunto Zuncheddu) o deputato/senatore (tale presunto Capellacci) bisogna essere votati! Chissà se la maggiornaza delle persone è disposta a voler votare questi due esemplari?

  22. Anonimo says:

    Mamma mia, Soru contro Zuncheddu… cosa de si fuiri dae sa Sardigna.

    • Aramis says:

      Soru almeno ha gli attributi per combatterlo. Lo ha fatto e ci ha rimesso. Gli altri fanno la finta, sono stati gli utili idioti di Zunc e alla fine gli baciano la mano.

      • Anonimo says:

        beh, poi ci sarebbe il problema di trovare qualcuno che abbia gli attributi per combattere Soru, ripeto toccara a si fuiri.

  23. una cosa è sicura, noi vignettisti non resteremo senza lavoro

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