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Ci scrive l’amica Bruna: “Ma chi è che mette i cassonetti negli spazi riservati ai disabili?”. Ayò sindigo Zedda, vai di zirogna!

 

Una città è fatta anche di piccole cose. Così, dopo il dibattito sulle strisce pedonali nel Largo Carlo Felice, oggi vi propongo il tema dei disagi che vivono i disabili a Cagliari. Lo spunto mi è dato da questa segnalazione di Bruna, che si definisce “una comune cittadina” e che racconta di un increscioso inconveniente. Ma è pur sempre dalle piccole cose che bisogna partire per risolvere i problemi più complessi. Grazie a Bruna per la sua segnalazione, che speriamo suia accolta dalla nuova amministrazione guidata dal sindigo de Casteddu, Massimo Zedda. Vai di zirogna, o Massimo!

 ***

Vorrei segnalare una pratica che spesso si presenta nelle vie cittadine, cioè l’ingombro dei cassonetti adibiti al ritiro carta e vetro, negli spazi riservati ai disabili. Il disabile è spesso impossibilitato dallo scendere dall’auto e spostarselo da solo!!!

In particolare, le foto che  ti invio si riferiscono alla via Carducci a Cagliari.

Ho segnalato il caso anche alla Società Separa e al Comune chiedendo un’accortezza maggiore nel riposizionamento degli stessi in spazi adeguati.

A volte noi cittadini, che non possediamo alcun handicap, ignoriamo o non ci accorgiamo di quanti disagi debbano affrontare chi invece per sfortuna, provando ad utilizzare la nostra città….incappano in queste disattenzioni.

Penso anche che essere attenti a queste delicate situazioni e darne la doverosa attenzione, sia civile e veramente a costo zero per tutta la cittadinanza.

Per favore un occhio di attenzione per tutti quelli che non hanno la possibilità di far sentire la propria voce e a quelli che da tanto urlano nel vento.

Le foto in oggetto sono state scattate con cellulare il giorno giovedi 23 giugno 2011.

Grazie
Una comune cittadina
Bruna Biondo

 

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11 Comments

  1. rrapida says:

    zunkbuster sei patetico, cosa c’entra con i disabili la questione di marcialis assessore… ?invece tu sei quello che sostiene che per essere assessori bisogna essere iscritti al massimo alla rarinantes…. perchè i partiti sono sporchi e cattivi? magari solo il pd e i giovani del pd? bravo bravo… ti dimentichi che il nostro sindaco solo 5 anni fa era solo un impiegato del gruppo ds, messo li da un padrino politico come tutti i collaboratori dei gruppi, tutto immerso nel mondo politico e basta, che è diventato sindaco grazie alla sua carriera (onestissima) tutta all’interno dei partiti politici …. quindi un giovane di un partito fa schifo a prescindere? ma non ti vergogni? e un giovane di sel invece è togo a prescindere? e gli assessori senza alcuna competenza nominati in assessorati delicati è stata una buona idea? ma dai… mi sembri più zunk – eddu…

  2. 12aprile70 says:

    Pablo, ok, però non urlare.

  3. LA MENTALITà DEI CITTADINI E CHI LI RAPPRESENTA E DI CHI LI TUTELA è A VOLTE VERGONOSAMENTE INDECENTE GLI ESEMPI CHE AVETE FATTO SONO LA SOMMATORIA DI UNA SITUAZIONE COMPLESSIVA DI INCIVILTà CHE PERSISTE DA ANNI …NON è CHE ADESSO POSSA RISOLVERE CON LA BACCHETTA TUTTO IL MAGO ZEDDA!!! SE I VIGILI URBANI CARABINIERI CAPITANERIA E VIA DICENDO DESSERO L’ESEMPIO MAGARI MOLTI CITTADINI PRENDEREBBERO COSCIENZA E AGIREBBERO DI CONSEGUENZA ..DALLA CACCA DI CANE SUL PORTONE DI CASA ALLA MACCHINA IN TRIPLA FILA O NELLE STRISCE PEDONALI O SPOSTARE I CASSONETTI CA PIACIMENTO..QUANDO CI SONO..IO PER ESEMPIO PER LA PLASTICA DEBBO FARE MEZZO KILOMETRO..MA è NORMALE..???
    DISABILI PASSEGGINI ANZIANISONO TUTTI IN DIFFICLOTà IN NQUESTO PAESE ED IN QUETA CITTà MA IL CAMBIAMNETO DEVE PARTIRE DAI BUONI ESEMPI DI CHI CI RAPPRESENTA E CHI CI TUTELA VISTO CHE IN TROPPI C’è NE FREGHIAMO DI TUTTO E DI TUTTI..
    VAI MASSIMO!!!

  4. A Ilare:

    Se in merito non provvedono i Vigili urge fare una bella denuncia ai CC o alla Magistratura.

  5. Rilancio con un bel: “Come diamine faccio a scendere in spiaggia a Calamosca se sono un disabile, persona anziana con difficoltà motorie, eccetera, se l’unico accesso senza gradini disponibile è chiuso da mesi?”.

  6. Rilancio con un bel: “Come diamine faccio a scendere in spiaggia a Calamosca se sono un disabile, persona anziana con difficoltà motorie, eccetera, se l’hotel omonimo ha chiuso l’unico accesso senza gradini disponibile?”.

  7. questo è quello che accade ogni giorno presso il campo nomadi di Cagliari: http://gruppodinterventogiuridicoweb.wordpress.com/2011/06/24/e%E2%80%99-ora-di-metter-mano-al-rischio-rifiuti-incendi-e-intolleranza-presso-il-campo-nomadi-di-cagliari/
    Se il nuovo sindaco di Cagliari non inizia a metterci mano (insieme alle altre amministrazioni pubbliche competenti e alla magistratura) non si sa davvero come andrà a finire.
    Anni e anni di invivibilità, dei cagliaritani e dei rom che subiscono questi “fumi”.

  8. ZunkBuster says:

    Tornando seri … questo è un aspetto odioso e incivile che andrebbe punito in modo esemplare, ma è solo un aspetto parziale di tutto un assetto della viabilità cittadina basato sull’illegalità, dalle doppie file permanenti e sistematiche in molte strade allo scarso rispetto della precedenza ai pedoni sulle strisce. E non sono piccole cose, l’esempio di un conservatore intelligente come Michael Bloomberg a New York dimostra che la “tolleranza zero” parte dalle piccole cose per ripristinare la legalità e la vivibilità ad ogni livello.
    Chissà però se i vigili bastano in numero e soprattutto sono impiegati bene … ad esempio a che diamine servono i vigili a cavallo a Marina Piccola se non a fare scena? Che stessero a controllare la vicina rotonda che funziona malissimo.
    Voglio un sindaco che se sbaglio metta la multa anche a me, basta col lasciar fare a tutti i cavoli che vogliono!!!

  9. gemellafoglia says:

    Ho notato – e subìto – anche io il gravissimo disagio di cui parla Bruna: a me capita di accompagnare mia sorella disabile in automobile e pur in due, lei ed io non potremmo spostare proprio nessun cassonetto, e poi dove? lo trasciniamo in mezzo alla strada?
    Questo, però, mi fa pensare ad una possibile azione – ben concordata e orchestrata – che porti un autentico disturbo alla viabilità cittadina: una specie di flash mob a orologeria con i cassonetti davvero in mezzo ai piedi e contemporanea segnalazione alla polizia municipale e vediamo chi ha ragione! ché, ci arrestano tutti? ci multano per intralcio al traffico? vedremo,
    intanto si faccia e si documenti anche affinché resti utilmente agli atti.
    Aspetto commenti e ragionamenti al riguardo, vi sembra praticabile o inutile o migliorabile?
    Ci sarebbe anche un altro certo discorso sulle copie contraffatte dei contrassegni per disabili…ma questo per una prossima volta, grazie

  10. ZunkBuster says:

    Vai Massimo sfoddali tutti … vediamo se agli amici di Emanuele Sanna gli interessa più di questi problemi o di piazzare Marcialis assessore….

  11. Se non sono cambiate le cose negli ultimi mesi ma in via Mameli di fronte al n.170 (dove sorge la nuova mediateca) dove appunto c’è un centro di riabilitazione disabili i cassonetti sono posizionati proprio dentro il loro posto auto proprio in fila sul marciapiede. Nonostante le segnalazioni non hanno mai fatto niente!!

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