Con il permesso di lorsignori e nella speranza di non offendere nessuno, si comunica alla gentile clientela che il tenutario di codesto blog sarà impegnato sabato prossimo 7 maggio in un doppio appuntamento dalla enorme valenza socioculturale e che segnerà uno spartiacque nella vita cagliaritana.
Alle 17 torna infatti in scena “Oggi smontiamo l’Anfiteatro!, scritto e interpretato dal tenutario di codesto blog insieme al suo amico, l’attore Elio Turno Arthemalle. L’appuntamento è al Parco di Monte Claro, nell’ambito della rassegna organizzata dalla Provincia di Cagliari. L’accompagnamento musicale sarà affidato al noto cantante dei Sikitikis, Diablo. L’ingresso è gratuito per tutti, tranne che per gli onorevoli Mauro Pili e Mariano Delogu e per l’ex assessore Marchi che, non essendosi presentati all’ultima replica a ritirare il loro biglietto omaggio mentre tutti gli altri pagavano, se in questa occasione vorranno vedere lo spettacolo dovranno versare agli autori una cifra simbolica.
Concluso lo spettacolo, giusto il tempo per sciaquarsi le ascelle e via, subito alla cripta di Santa Restituta (in via Sant’Efisio, ignorantisi!) dove alle 20 il solito duo prezzemolino porta in scena “Dei ragazzi, solo dei ragazzi”. Trattasi di un racconto scritto da Vito Biolchini ed Armando Serri, fondatori dell’associazione Ipogeo e ideatori della manifestazione “Cagliari Monumenti Aperti”. L’accompagnamento musicale sarà a cura del compositore Alessandro Olla. La serata rientra nell’ambito della quindicesima edizione dell’iniziativa che riapre chiese, siti storici e ed archeologici. L’ingresso è gratuito.
Che dire? Dopo questi eventi di sabato, dovremo cambiare il nostro modo di concepire la cultura a Cagliari. Ne saremo capaci?
a Monte Claro mi pariri difficcilleddu… ma alla Cripta speriamo di esserci, teneteci un posticino po’ prexeri. 🙂
Oh Vito!!! Un po di pubblicità anche per l’evento notturno, gialllla potevi fare… :))))
Giornata piena Sabato…
ma quando lo smontano l’Anfiteatro?
Ci sarò.
Vito, siccome sei una pibinca, dì la verita, quel “codesto” l’hai usato come un’esca per vedere chi si accorge che non si usa per una cosa propria….
Ho vinto qualche cosa?
Sì, un biglietto omaggio!
Azz, mi lusinghi.
Mi sa che lo do a Pili, mischino. Mi sembra brutto che lui paghi e io no.
Ma il presidente della Fiera di Cagliari, anche se poco noto a piu’, puo’ entrare senza biglietto a Monte Claro?
Sì… vabbè… ma vino ce n’è?
una cuppa de cannonau… o preferisci carignano?
Ci vorrebbero almeno 4 pagine sull’unione per pubblicizzare la cosa! 😉
Eh bai! o skillellé! mai che ci vengo… isbò, ma siete scherzando? E’ arrivato menevado, mo’ abbiamo scoperto il perché degli ultimi post culturallisi… ceee cuccau, po si fai pubblicidadi. Sempre loro, al corto martese Artemalle/biolchini con il gruppo regghe, a linea notturna con la cover band di marchio chiarta, al fico d’india conducendone balli di gruppo, immoi basta, stop, non ndi’ p.ozzu prusu manco foste pubbliccatti da einaudi fissi accardancati sulle pagine de su giornalli. : )
Ma de aicci è troppu! E’ abuso di posizione addominale! Ettamaneradeunonnau, deu!
E cambialielo il nome al brog!
Per abuso di posizione addominale devono replicare per tre volte in quattro giorni 😀