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Comunali a Cagliari: tutto come previsto, l’ex Rossomori Claudia Zuncheddu si candida a sindaco! A sostenerla anche l’Irs di Gavino Sale

Tutto come previsto: Claudia Zuncheddu si candida a sindaco di Cagliari. La decisione sarà ufficializzata domani mattina nel corso di una conferenza stampa. La consigliera comunale (eletta cinque anni fa con i sardisti) e regionale rappresenterà uno schieramento indipendentista, composto dall’Irs di Gavino Sale, e dalla lista “Cagliari bellissima”. Ovviamente la Zuncheddu porterà in dote i suoi voti da ex presidente dei Rossomori, il partito nato due anni fa da una scissione dal Psd’Az.

Che la Zuncheddu si sarebbe candidata a sindaco lo si era intuito da subito dopo le primarie, quando ebbe modo di criticare la buona performance di Giuseppe Andreozzi, scelto dai Rossomori.

Alle primarie invece lei non si era voluta candidare: dapprima rifiutando le richieste che le arrivavano dalla base del partito (a cui aveva detto che il nome giusto per Cagliari era Gigi Riva), poi dai vertici dei Rossomori. E comunque anche nel corso delle primarie la Zuncheddu si è vista pochissimo in giro.

In queste settimane molti giovani dirigenti della sinistra cagliaritana più vicina al mondo indipendentista hanno cercato in tutti i modi dal dissuadere la Zuncheddu dal contrapporsi al vincitore delle primarie: niente da fare. “C’è un vento nuovo”, ha detto lei.

E dire che la Zuncheddu da due anni fa parte in Consiglio regionale dello stesso gruppo di Massimo Zedda, il quale sabato scorso, in conferenza stampa, aveva cercato di mandare un messaggio alla sua collega, ben sapendo delle sue intenzioni, non tanto segrete, di candidarsi a sindaco alla guida di uno schieramento indipendentista.

A Zedda resta la buona considerazione che la Zuncheddu ha di lui: “Il buon risultato di un partito come Sel testimonia che esiste un’alternativa al Pd. un candidato giovane ci ha dimostrato che raccogliere le istanze della gente è sempre più importante”, disse all’Unione Sarda il giorno dopo la straordinaria vittoria alle primarie.

Forse la Zuncheddu non diventerà sindaco di Cagliari, ma nel caso dovesse ottenere un buon risultato potrebbe candidarsi alle prossime regionali con questo nuovo schieramento. Magari anche come candidata presidente. Fantapolitica?

 

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40 Comments

  1. Roberto says:

    Mi unisco alle testimonianze di delusione. L’ho votata con grande entusiasmo sia alle comunali che alle regionali, ma francamente questo eccesso di protagonismo non mi convince… sprecare un progetto buono come pare essere quello dei Rossomori per cosa?
    Ottima persona, molto motivata, ma allergica al gruppo e alle decisioni condivise… (pessime le uscite dopo le primarie e il fango gettato sul partito di cui era presidente all’indomani delle dimissioni.)

  2. beranu says:

    il forum di Regress si è trasferito in questo spazio?
    o il pd manda in giro cecchini?
    travasi di bile e sentenze gratis…
    che tristura…

  3. tua la Zunccheddu! Finalmente ha gettato la maschera!

  4. Frariu says:

    mi pare di capire che ci sono persone che non sanno che la Zuncheddu ha già il doppio incarico in comune e in regione..
    e la vecchia iRS novembre 2009 gli dedicò particolare attenzione, a lei e a Zedda.. bei tempi quelli..

    http://irscasteddu.splinder.com/post/21667773/una-citta-senza-opposizione-irs-denuncia-la-realta-amministrativa-della-citta-di-cagliari

  5. marina says:

    Dai banana non fare da cattivo, cosa ne sai se Claudia è indipendentista a meno,
    lasciaci lavorare per cortesia. Informati meglio prima di spararne di così grosse.
    Ma hai qualcosa contro noi donne? Noi non possiamo essere indipendentiste
    di Indipendentzia Repubrica de Sardigna? O solo voi maschietti potete esserlo?

    Se entrerà in consiglio comunale e accetterà l’incarico e rinuncerà al mandato
    in consiglio regionale saranno pur fatti suoi, o hai paura che prenda più voti
    della candidata del nuovo partito indipendentista “progreSista”? Sarebbe un
    bello smacco che dici?

    • spigolo says:

      È indipendentista nel senso che appena si allea con qualcuno, scinde e si rende indipendente?

    • Banana says:

      marina, ad avercene di donne in politica! purtroppo quelle che se ne occupano al momento attuale mi sembrano delle simpatiche dilettanti (soprattutto sul versante indipendentista). simpatiche ma non esattamente quello di cui c’è bisogno.
      sugli indipendentisti, “progres”isti o “irs”uti.. sorry ma li ritengo pittoresche espressioni di folklore politico…

      • Davide says:

        Joe, (oh Banana Joe)
        Tu vives, (oh Banana-nana Joe)
        Solo en tu mundo de mil colores
        (oh Banana-nana Joe)
        Joe, (oh Banana Joe)
        defiendes (oh Banana-nana Joe)
        siempre muy valiente tus ideales…

  6. Ignazio says:

    Di chi è composta la coalizione indipendentista?
    Per ora si sa soltanto che iRS, no scusate, che Gavino Sale ha scelto la Zuncheddu, ma la Claudia lo sa? 😉

    ed i restanti partiti indipendentisti

    – Sardigna Natzione,
    – Malu Entu,
    – a’Manca po s’Indipendentzia,

    ed il più giovane ProgReS – Progetu Repùblica Sarda, la parte pensante usciti da iRS, che dicono?

  7. Banana says:

    la Zuncheddu è indipendentista come io sono un frutto giallo e dalla forma allungata

    • Marco P says:

      non hai mai satireggiato l’indipendnentismo sardo.. ajò ammollarinci!

      • Banana says:

        guarda, ci penso da un po’ marco. è che è gente con poco senso dell’ironia e non ho voglia di far partire flame infiniti su questioni ridicole…

  8. marina says:

    Ottima decisione Claudia! Ti ho votato alle regionali e da casteddaia ti voterò alle comunali.
    Vai avanti e lascia perdere le invidie sardignole.

  9. zia pina says:

    che brutta.

  10. carlo ghiani says:

    Un mega errore politico. Claudia, meno egoismo più lungimiranza, per favore.

  11. docpretta says:

    si candida per fare cosa??? chi rappresenta? ma non scherziamo.. siamo al classico mono rappresentante che vuole racimolare un mini consenso per chiedere qualcosa per se e il suo seguito a elezioni svolte.. vergogna.

  12. sa_puncia says:

    no, non sarà candidato presidente alle regionali perchè si vorrà candidare gavino sale.. a meno che non si separino prima..

    • Marco P says:

      questo è molto vero.. Sale ambisce a entrare in regione da tempo. difficile lasci lo scranno alla zuncheddu. Ma lei tanto sarà già sindaco di chiagliari

      • sa_puncia says:

        ahahahah ahahhaah ma dai.. dureranno al massimo due tornate elettorali insieme, gavino ne ha già sfasciato due, e non aspetta che il terzo

      • Marco P says:

        nooo.. dd’at a timi mischinu…

  13. Monica says:

    La Zuncheddu fa i propri interessi, noi cerchiamo di fare i nostri. Non disperdiamo i voti e votiamo compatti per chi è stato scelto con le primarie. Dispiace perchè reputo la Zuncheddu una persona in gamba, ma dividere l’elettorato mette Cagliari sicuramente in mano a Fantola.

  14. Marieclaire says:

    Tutto questo è semplicemente insopportabile. Signora Zuncheddu, lei sa benissimo che non sta facendo l’interesse della sua città né dei suoi elettori.

  15. Giuseppe says:

    Zuncheddu è indipendista, quindi mi sembra normale che abbia fatto tutte queste scelte! Avvicinarsi ad Irs è solo il modo di creare un nuovo polo e spazzare questa vecchia e malata politica italiana. Non sarà oggi? Ci vorrà un pò di tempo, comunque è importante che qualcuno dia una scossa invece di lamentarsi sterilmente e votare PDL e PD meno L…

  16. spigolo says:

    Lo schema purtroppo è verosimile. La doppia consigliera (comunale e regionale) specializzata in scissioni ha una buona immagine, ma come esponente politico, a mio avviso, vale zero. Chiamarlo trasformismo pare brutto per una signora che fa sfoggio di tanti purissimi valori di sinistra. Ma questo è: TRASFORMISMO. E ora il capolavoro: siccome il centro sinistra è debole, fornisce un grandioso contributo alla sconfitta del centro sinistra. Che pena…

    E comunque questa scelta incide, perché, ripeto, ha seguito e buona immagine. Certo non toglierà voti a Fantola…

  17. Marco P says:

    Ma a che serve una visibilità effimera che dura un mese? Si dovrebbe lavorare almeno per portare qualcuno nelle istituzioni.. siamo sicuri che ce la faranno a superare la soglia per accedere in consiglio? quale è la soglia di sbarramento?

    E credo otterrebbero più riscontri elettorali e più risultati concreti se partecipassero col centrosinistra a un progetto comune di costruzione di un’alternativa al centrodestra per amministrare la città di Cagliari. Son convinto che un indipendentista possa lavorare all’interno di un progetto di questo tipo, senza tradire la sua causa.. Anzi, essendo più utile alla sua causa. Sarebbero maggiori le possibilità di portare qualche voce indipendentista in consiglio comunale e magari in Giunta. E Cagliari non è un comune come un altro, ma la capitale sarda, la città che volenti o nolenti detta i tempi i modi della politica in Sardegna.
    Non condivido e capisco poco questo andare da soli.
    Confidavo che la Zuncheddu potesse essere il tramite di un avvicinamento, di un dialogo, per la costruzione di una alleanza basata su temi, punti condivisi su cui lavorare.. E invece no. Avremmo anche stavolta 2 o 3 candidati sindaci indipendentisti che si spartiranno un pugno di voti.

    • Davide says:

      Non esiste un vero e proprio quorum, diciamo che ne esiste uno “de facto” dato dal numero dei consiglieri spettanti alle minoranze che delimita matematicamente la possibilità di accedere al Consiglio. Alle minoranze spettano 16 consiglieri, che equivalgono al 40% dei seggi, dunque il quorum “de facto” è il 2,5% e gli indipendentisti hanno buonissime probabilità di farcela.
      Per il resto mi dispiace ma da indipendentista non posso condividere pur capendo le ragioni di fondo del tuo discorso. Il nostro è un progetto a medio/lungo termine, se si cede in cambio di un paio di poltrone schierandosi a prescindere con una determinata parte politica si perde il potere contrattuale in vista dei prossimi appuntamenti elettorali (elezioni regionali in primis).

      • Marco P says:

        Ma io non sto parlando di vendersi per un paio di poltrone, al primo che capita..io parlo di ragionamenti politici e di pragmatismo sulle cose da fare. Per me entrare in una coalizione di governo significa fare politica, non vendersi o compromettere la propria dignità piuttisto che rinunciare alle proprie lotte e aspirazioni. Entrare nelle istituzioni come indipendentisti significa spendersi e portare avanti politiche coerenti con una visione indipendentista. Non credo sia impossibile individuare convergenze con gli unionisti su come andrebbe amministrata cagliari.
        Ma il motivo ce lo indichi tu stesso. Tattica e posizionamento in vista delle successive consultazioni. Per quanto riguarda il potere contrattuale ti chiedo allora , se ne hai piacere, di spiegarmi un po’ meglio cosa intendi. Perchè si perderebbe potere contrattuale e rispetto a chi, in vista delle regionali?

      • Davide says:

        Quella del posizionamento e del potere contrattuale è una mia opinione, io non ho idea di cosa frulli nella teste di Sale e Zuncheddu.
        Secondo me un buon modo per dirimere la controversia può essere questo: Massimo Zedda ritiri la sua candidatura e il centrosinistra italiano voti compatto la Zuncheddu, così finalmente le forze antiberlusconiane potranno essere unite.

  18. Mossad says:

    Bah, ci sono mille modi per comprarsi gli avversari. Da Destra questo è uno dei più subdoli. Come previsto la Zuncheddu toglierà quel tanto di voti a Zedda che servirà per stare un po’ più sicuri. Non credo che questa signora guadagnerà i suoi 150.000 euro ma siamo lì, tutto come previsto.

  19. Ma pogarirari!!!

  20. Come troppo spesso succede a sinistra si gioca per se stessi e non per la squadra. Probabilmente una legge che impedisca l’accumulo delle cariche, che credo sia una delle vergogne della nostra epoca nonchè un formidabile strumento per limitare la partecipazione alla vita politica (e che per correttezza va ricordato non coinvolge solo la Zuncheddu ma troppi doppi consiglieri) ridurrebbe questi comportamenti, che non fanno che rinforzare una destra che proprio non ne ha bisogno. Che dica pubblicamente ed anticipatamente che intenzioni ha: si dimetterà dal Consiglio Regionale per fare il consigliere d’opposizione in Comune o continuerà a tenere un piede in due scarpe, che resteranno abbondantemente vuote entrambe? Chi la voterà avrà almeno tutti gli elementi per decidere con cognizione di causa.

  21. Grandissima fesseria, onorevole Zuncheddu. Io l’ho votata due anni fa e anche 5 anni fa. Stavolta il mio voto se lo scorda. Non mi piacciono gli opportunisti della politica

  22. Banana says:

    cess, ta bregungia…

  23. Neo Anderthal says:

    Non condivido. Soprattutto se ad appoggiarla ci sono quelli di iRS. Ottima persona, ma scelta perdente e di pura testimonianza.

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