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Comunali a Cagliari: Cabras rischia alle primarie, ma sabato commemora Craxi e pensa già alla sfida con Fantola: “Mi mancano settemila voti”. Il Terzo Polo non esiste, il Pdl verso la resa. Intanto, una bella lettera anonima agita i sonni dei consiglieri comunali…

Forse mi sbaglierò, ma fossi Antonello Cabras inizierei a preoccuparmi. Mancano dieci giorni alle primarie del centrosinistra a Cagliari e la sua candidatura ancora non decolla. Di contro, invece, Massimo Zedda di Sinistra Ecologia e Libertà è un treno in corsa. Ripeto, forse mi sbaglierò ma i segnali che il senatore debba scendere dal piedistallo e conquistarsi i voti uno ad uno ci sono tutti.

Intanto l’endorsement di Renato Soru sembra essere servito a poco o nulla. Andate a leggervi i commenti all’intervento di sostegno dell’ex presidente al senatore, pubblicato da Sardegna Democratica. Ve ne riporto due: “Speravo che Cabras fosse già sparito dal panorama politico e, invece, rieccolo a tormentare i pensieri di chi vuole voltare pagina con un passato recente e doloroso per tutti!”. Poi: “Io che ho sempre votato a sinistra penso che stavolta non mi turerò il naso perché Cabras non avrà il mio voto né quello della mia famiglia e anche di parecchi amici che hanno sempre votato a sinistra. Sarà un vero suicidio. Mi auguro che si trovi al più presto un altro candidato”. E commenti così ce ne sono tantissimi.

Poi i militanti di Zedda sembrano essere più motivati di quelli di Cabras. E i dati (che Zedda conosce bene, soprattutto quelli delle primarie in cui in città vinse Prodi) ci dicono anche che a Cagliari i militanti di sinistra vanno a votare alle primarie in misura più convinta dei moderati dello schieramento.

Ripeto, magari alla fine Cabras vincerà in maniera netta, ma i segnali che arrivano ci dicono che il senatore deve recuperare consensi a sinistra per non rischiare di imporsi in maniera risicata.

Poi Cabras è quello che è, e ha lo storia che ha. Sabato, per esempio, è annunciato alla Fiera di Cagliari per la grande riunione dei socialisti sardi che ricorderanno Bettino Craxi. All’incontro parteciperà anche Mauro Pili. Insomma, è chiaro che nessuno deve abiurare nulla, ma la partecipazione ad un incontro del genere potrebbe irritare molti militanti del Pd.

Cabras, in ogni caso, guarda già oltre le primarie e si fa due conti. Da grande esperto di flussi elettorali (è stato per anni responsabile nazionale degli Enti locali dei Ds) pensa di avere capito due cose. La prima è che il centrodestra candiderà in maniera unitaria Massimo Fantola. Alla fine, anche il Pdl sarà costretto a convergere sul leader dei Riformatori. “Non ci sarà ballottaggio”, dice ai suoi il senatore, “il sindaco si deciderà al primo turno”.

Detto questo, Cabras sa di essere al momento perdente nella corsa contro Fantola. E ha anche calcolato di quanto: settemila voti. Settemila preferenze per poi, ovviamente, giocarsela sul filo di lana.

Dove recuperare il distacco? Dappertutto. Il senatore sta tessendo lentamente la sua tela, forte  di tante conoscenze nel mondo dell’impresa e dell’economia.

Nel centrodestra, Massimo Fantola attende pazientemente che il Pdl alla fine capitoli. Il partito di Berlusconi è allo sbando. Nessuno in Sardegna è più in grado di prendere una decisione in maniera autonoma e a Roma il premier è in una fase assolutamente convulsa, incapace di dare indicazioni agli organi periferici. Le settimane passano e anche i vertici del partito stanno iniziando a litigare tra di loro. Il vice coordinatore Nizzi dalle colonne dell’Unione Sarda ha sbraitato contro Emilio Floris, limitandosi però a dire “Fermi tutti, qui conta anche il livello regionale”. Ma oltre non può andare.

Fino a qualche giorno fa sembrava che l’ipotesi La Spisa stesse trovando il sostegno di Gianni Letta, poi dopo lo scandalo Ruby tutto è tornato in alto mare.

Il Pdl sa bene che se il centrodestra si presenta disunito a Cagliari si va al ballottaggio, e al ballottaggio il centrosinistra vincerebbe (e questo Cabras lo sa).

Il silenzio di Fantola non è solo tattico, ma dimostra che in realtà il Terzo Polo a Cagliari non esiste. Da Fantola non è ancora arrivata alcuna parola di critica nei confronti dell’amministrazione Floris. Anzi, è stato lo stesso sindaco a dichiarare che il leader dei Riformatori sarebbe un suo ottimo successore. Quindi niente Terzo Polo ma solo un centrodestra dove i berlusconiani sarebbero in minoranza. Ma nulla di più.

Fantola candidato sindaco necessita però di manovre correttive. Eccole: Emilio Floris al Senato, Piergiorgio Massidda all’Autorità Portuale e Giuseppe Farris di nuovo assessore.

Il Comune intanto è scosso da una bella lettera anonima. È stata fatta trovare la settimana scorsa nelle cassette dei consiglieri. Ce n’è per tutti, maggioranza e opposizione. Ma sono solo maldicenze da campagna elettorale imminente.

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27 Comments

  1. accasioneri says:

    il terzo polo in sardegna non ha numeri. a livello nazionale l’asse principale è l’udc. guardiamo all’udc in sardegna e vediamo oppi…
    non si può fare.
    floris sostiene fantola. fantola correrà da solo con tutta l’attuale maggioranza che governa la regione. vale a dire: dovrà porsi nei confronti dell’elettorato come scelta in continuità con il passato.
    con buona pace del polo civico, s’intende.

  2. Marco P says:

    oggi Metro Cagliari pone 5 domande ai 5 candidati. Eccole:
    http://img412.imageshack.us/img412/7811/primariemetroca.jpg

  3. antonio says:

    il 28 gennaio sciopero generale a cagliari si parte da piazza giovanni alle ore 10 . non pensate che sia un obbligo cjvile,morale , partecipare ? per gli operai,per i precari,per gli studenti,per i pastori ,per tutti noi insomma… per dignità, per indignazione

  4. Stefano reloaded says:

    7000 voti? Sono circa il 7% dei votanti del 2006.
    Spero per lui che sia solo tattica.
    Se no, di gomma che li recupera.

  5. Maurizio says:

    Ad ogni modo, il dissenso aperto e generalizzato fra i sostenitori di Sardegna Democratica nei confronti della scelta di Soru dovrebbe smentire coloro che, spesso in malafede, vanno sostenendo che ai soriani va bene tutto quello che decide Soru.

    • accasioneri says:

      alle linguette battenti tamburo non frega proprio niente di ricredersi. ad esse basta una dose minima di luoghi comuni e fregnacce da bar per salvaguadarsi un posticino nei piccoli mondi del benaltrismo ipocrita e inconcludente.
      amen!

  6. antonio says:

    di che tratta la lettera anonima che agita il sonno dei consiglieri comunali? anche se penso sia difficile che si agitino per qualcosa ?

  7. Signora Banks says:

    Vincerà, come per le provinciali, il partito di quelli che non ne possono più la vita.
    Fantola o Cabras saranno eletti da meno della metà dei votanti.
    Io non conosco gente che mi abbia detto che va a votare. Credete che si accorgeranno di qualcosa? Macchè.
    Chiunque sarà eletto, comunque, avrà un vantaggio. Dopo Floris anche il mio gatto farebbe un figurone come sindaco. Zero virgola tre è comunque superiore a zero.

  8. susanna c. says:

    Può darsi che non esista il terzo polo ma il Polo Civico si.
    Io ho letto il programma del Polo Civico e spero che questa organizzazione possa andare avanti.
    Val la pena considerare quale tipo di influsso possano avere nella testa di Fantola, e nella coalizione che lo indica come candidato, le dichiarazioni sottostanti o, anche, in virtù dei voti che i cittadini vorranno assegnargli, che tipo di culturà prevarrà.
    Uomini v/s caporali e politicanti. Chi vincerà?
    Mi sbaglierò ma il cdx sta portando il cavallo dentro le mura e questo sarebbe un bene per tutti.
    E’ appunto questo che il PDL teme e il motivo per cui non hanno ancora indicato Fantola. Si ritroverebbero comunque a dover trattare con posizioni avulse da loro modo d’essere e dai loro più biechi interessi. Bunga Bunga? No, spostarì!

    http://forumcivico.blog.tiscali.it/2010/12/08/quanto-lavoro-da-fare/#comments
    http://forumcivico.blog.tiscali.it/2010/12/03/manifesto-elettorale-polo-civico-cagliari/
    http://forumcivico.blog.tiscali.it/2010/12/11/le-radici-della-decadenza/

    • Marcello Cadeddu says:

      Purtroppo il centrodestra non è composta dai troiani di Ettore e Priamo e se il cavallo lo portano dentro le mura, prima lo macellano e poi se lo mangiano con aglio e prezzemolo…

    • Neo Anderthal says:

      Da un punto di vista anche solo moderatamente progressista, riformista senza essere ostile alla sinistra, non vedo come anche chi sostiene tutti o gran parte dei contenuti proposti dall’Urban Center, nella variante Polo Civico, possa poi votare per Fantola.
      1) Non pare che lo stesso Fantola, se non magari con patti riservati per incarichi ad autorevoli esponenti dell’U.C., abbia ufficialmente recepito i contenuti nel suo programma -che infatti non c’è ancora, se mai ci sarà. La speranza di influire sulla “testa di Fantola”, destinata comunque al potere, mi pare rinunciataria eun filino bizzarra.
      2) Fantola è meglio di Floris? Vero, ma ci vuole molto poco. Non è un buon motivo per pensare di sostenerlo, sarebbe come dire che l’acqua di mare è più bevibile dell’olio di ricino: non è una alternativa allettante.
      3) Fantola è, fatta la tara della differente personalità, espressione dello stesso ambiente e delle stesse correnti da cui vengono Floris e compagnia. I gruppi di potere e di pressione che ora influenzano e dirigono nei fatti Cagliari rimarrebbero in carica.
      4) L’esposizione ad interessi forti vale anche per Cabras, mi pare. Sempre meglio di… ma non abbastanza.
      5) Infine credo che ci voglia il coraggio di fare una scommessa su qualcuno che abbia contatto col futuro, quindi un giovane, meglio se già esperto della macchina comunale. Quindi Massimo Zedda.

  9. Marjani says:

    E dillo chiaro e tondo che tifi per fantola e che sei uscito dall’urban center per fare finta di essere terzo ma in realtà ci sei centro fin dall’inizio.
    Eja oh Vito, dillo che sei amico di Gregorini e che insieme vi volete spartire la torta accordandovi con fantola.
    Lo sanno tutti che fantola ti ha promesso l’assessorato alla Cultura e che Zuncheddu gli ha già dato il suo assenso. A Gregorini invece gli danno un posto in regione oppure qualche consiglio di amministrazione del cemento.
    Ah, Ah

  10. docpretta says:

    andare a commemorare Craxi? ma pogaridari!!!! la vergogna è disegualmente distribuita.. Cabras non ne ha neanche un pochino nascosta

  11. O Mago Otelmaaaa, la tua analisi più che altro sembra un auspicio. E dillo chiaro e tondo che tifi per fantola e che sei uscito dall’urban center per fare finta di essere terzo ma in realtà ci sei centro fin dall’inizio.

  12. Bernardo Paguro says:

    Craxi torna… i soldi!

  13. Marcello Cadeddu says:

    Quindi queste primarie sono diventate vere? Non so come andrà a finire, anche se mi impegno perché le vinca Massimo, però mi pare che Vito rilevi un dato interessante: che per la prima volta non c’è stato un candidato da legittimare, ma una competizione tra modi diversi di vedere e fare politica.
    Io fin dall’inizio ho dichiarato che avremo corso per vincere, mi sembra che ora anche i più scettici abbiano tutti i dati per ricredersi. Con la Fabbrica di Nichi ed il circolo SEL Sergio Atzeni abbiamo iniziato al lavorare su primarie e programma a novembre avendo a disposizione solo un posto dove riunirci, molto entusiasmo e una squadra di ragazze e ragazzi bravissimi.
    Ripeto, non posso dire come andrà, ma va dato atto a Massimo di avere reso credibili queste elezioni primarie del centro sinistra e di aver dimostrato capacità politiche ed organizzative.

  14. Banana says:

    io ormai ho deciso. voto la Frongia.
    eja.

  15. Neo Anderthal says:

    Io starei con l’estrema destra della estrema sinistra. Un punto situato saldamente a ovest di Paperino (provincia di Prato) e ad est di Ferrando, giusto per restare nei fumetti.
    Sono per la gioventù, ma contro “giovinezza”.
    A questo punto Zedda, ma con un augurio per Petrucci.
    Il tuo commento è in attesa di moderazione

  16. Neo Anderthal says:

    Io starei con l’estrema destra della estrema sinistra. Un punto situato saldamente a ovest di Paperino (provincia di Prato) e ad est di Ferrando, giusto per restare nei fumetti.
    Sono per la gioventù, ma contro “giovinezza”.
    A questo punto Zedda, ma con un augurio per Petrucci.

  17. Neo Anderthal says:

    Ammenoché, me lo dice l’uccellino cipicippi, Cabras viste i sondaggi e le relative brutte prospettive e lo scorno che significherebbe perdere le primarie, non faccia all’ultimo minuto un gesto clamoroso, ritirandosi. E magari sponsorizzando a sorpresa Filippo Petrucci -ipotesi però a mio parere fantascientifica- nelle vesti di rottamatore ma contro Zedda, allo scopo di perdere con onore e non disturbare troppo l’amico Massimo (Fantola, ovviamente).
    L’unica cosa che non ho capito è perchè il generoso Beppe Adreozzi si è prestato a fare il candidato “di bandiera”, mentre su altri/e vorrei sorvolare, come fa l’uccellino.

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