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Comunali a Cagliari: ma è vero che il Pd vuole fare una nota ufficiale per smentirmi? Ahahahahah!

I soliti amici ben informati mi fanno sapere che  c’è chi non ha preso tanto bene il mio articolo in cui mi dichiaravo indisponibile ad accettare una candidatura a sindaco di Cagliari propostami informalmente da alcuni amici del Partito Democratico. Come se il partito non avesse altro di cui occuparsi, pare che i vertici cittadini del partito stiano pensando ad una nota ufficiale per smentirmi seccamente.
Ma per smentire cosa? Che nel corso della festa del Pd al Bastione (durante la quale, lo ricordo, sono stato invitato a moderare un dibattito ed è stato rappresentato un mio spettacolo) sono stato avvvicinato da un importante esponente del partito di questa città che mi ha detto chiaramente che il mio poteva essere un nome importante e che poteva essere proposto dalla sua componente (peraltro rassicurandomi che non ci sarebbero state le primarie e che su di me potevano convergere anche gli altri partiti)?
E cosa dovrei smentire? Che nei giorni seguenti un altro esponente del Pd, amministratore locale, ha ribadito la richiesta? E cosa dovrei smentire? Che quattro giorni fa un altro amministratore locale mi ha chiamato perché era a conoscenza dell’ipotesi che già qualcuno stava facendo circolare?
Che i vertici cittadini del Pd non sapessero nulla di queste offerte non esclude certo che le offerte siano state fatte! E che i vertici cittadini del Pd concordino con me sul fatto che io non sono un buon candidato va a loro merito (finalmente un po’ di lucidità!).
Se poi la nota ha il segreto intento (come penso) di screditarmi (della serie “ma chi lo vorrà mai candidare quello lì che fa solo delle sparate per mettersi in mostra!”), informo che negli ultimi quindici anni ho rifiutato nell’ordine le candidature dei seguenti partiti: Popolari, Costituente Sardista, Verdi, Ds, Progetto Sardegna.
Il Pd evidentemente vuole minare la mia credibilità facendomi passare per un visionario in cerca di notorietà, altrimenti non si capisce perché arrabbiarsi per una candidatura rifiutata. E se avessi accettato, cosa sarebbe succcesso? Ma il Pd a Cagliari non ha veramente nient’altro di meglio cui preoccuparsi che non della mia fantastica non-candidatura?

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10 Comments

  1. Efis Pilleri says:

    Caro Vito,
    la candidatura a sindaco ti viene e ti verrà proposta dal PD solo informalmente e, quindi, come ben sai, solo per danneggiarti. Tu infatti non soddisfi i due requisiti indispensabili per essere un candidato del PD: 1) essere un vero conservatore (in particolare dell’ordine urbanistico); 2) essere un sicuro perdente.
    Con l’elezione diretta del sindaco il PD (comunque precedentemente denominato) ed i vari accessori politici, hanno sempre proposto candidati/candidate che avessero ben evidenti questi requisiti. Andando a ritroso nel tempo: Gian Mario Selis, Pasquale Mistretta, Rita Carboni Boy. Solamente con il primo della serie storica (Carlo Ciotti) rischiarono di sbagliare e per farlo perdere contro l’esordiente (in politica) Mariano Delogu dovettero esercitare un boicotaggio attivo durante le due settimane del ballottaggio.

  2. Signora Banks says:

    ma chi sente le note ufficiali del PD, ma cosa ce ne cale ?? Se hanno tempo da perdere con queste menate e lassadus giogai ! che abbiamo altri pensieri noi.

  3. la tua elezione comporterebbe la chiusura di buongiorno Cagliari…non ti votero’ mai!

  4. Adorella says:

    No problem. Siamo pronti a tutto.

  5. Ciao Vito.
    Non voglio fare il guastafeste, ma il primo articolo che hai pubblicato, effettivamente, mi ha lasciato un po’ perplesso.
    Sapevo infatti che avrebbe potuto generare una reazione interna al PD di questo tipo. Questa gente è fatta così. Quando li smascheri, questi partono subito al contrattacco. Con tutto l’interesse di screditare chiunque abbia idee proprie o sia una voce fuori dal coro. Questo succede, ahimé, per tutte le attività umane, lavoro in primis. Soprattutto in un ambiente come quello italiano.

    Spero tuttavia che la cosa si spenga da sola nel giro di qualche giorno. Altrimenti ti dovrai sorbire una serie di attività più o meno lecite volte a screditare il tuo operato di giornalista e di persona. Non ci riusciranno.

  6. Pensassero a scegliere chi vogliono candidare non chi non vogliono candidare.

  7. Andrea says:

    Fagli uno scherzo, Vito: càndidati col PDL! Anzi, con la Lega!

  8. il giullare says:

    Vito…scherzetto..???
    ACCETTA!!

  9. meraviglioso! 😉
    Le cose sono due: o questi si sopravvalutano fortemente (e sarà uno shock, poveretti, l’ennesima emorragia di elettori, che a mio parere convergeranno su SEL), credendo veramente di avere delle possibilità, o davvero, tragicamente, uno non sa cosa sta facendo l’altro. In entrambi i casi mi pare che il destino sia segnato, e direi pure giustamente per un partito (?) confuso, indeciso, pauroso, misogino e vecchio.
    Per carità, meglio vivere (anche a Cagliari, nonostante piazzetta Maxia in verde Hulk)
    cari saluti 🙂
    PS: posso aggiungere il link del tuo blog nel mio?

  10. Stefano says:

    Non stento a credere che la segreteria cittadina non sapesse nulla del fatto. Ormai, nel PD, segreteria e direttivo non dettano più la linea, ma servono a ratificare decisioni che vengono prese altrove.

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