Sardegna, è la fine di un’epoca. Le elezioni di ieri hanno spazzato via non una ma ben quattro classi dirigenti. La prima è quella dei Silvio Lai, dei Luciano Uras, dei Bruno Murgia, dei Francesco Sanna, dei Giorgio Oppi, dei Gianfranco Ganau…
Veltroni si fa da parte, D’Alema quasi, e ora c’è anche chi chiede alla Bindi di fare un passo indietro. Le prossime elezioni le vincerà anche chi saprà proporre candidati…
Si avverte nell’aria un senso di fortissima attesa, come forse mai negli ultimi tempi: come mai? Perché, comunque vada, sarà una sorpresa.
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