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Good news! Da oggi on line “SardegnaSoprattutto”, una nuova rivista di politica e cultura!

Per fortuna ci sono anche le belle notizie. Da oggi è in rete SardegnaSoprattutto, una nuova rivista telematica di approfondimento politico e culturale. A promuoverla è un gruppo di intellettuali che fino a qualche tempo fa animava Sardegna Democratica, il sito legato a Renato Soru. In silenzio hanno preferito prendere un’altra strada e così hanno dato vita a questa nuova avventura editoriale, che già dal primo giorno si presenta molto interessante e ricca di contenuti.

Nell’editoriale di presentazione si legge:

Chi siamo? Un gruppo di persone che ha avuto ed ha un’intensa vita professionale – alcuni hanno avuto e hanno impegni nella politica e nelle istituzioni- che vuole  riprendere la tradizione dei luoghi di discussione, di proposta, di confronto. Quale è il nostro riferimento? Prioritariamente il centro sinistra. Non il recinto partitico ma il suo ambito culturale – politico; i movimenti che aspirano ad una maggior sovranità ed indipendenza della Sardegna; coloro che condividono le istanze del riscatto sociale, dei diritti individuali, della solidarietà, dell’inclusione. Ecco perché SardegnaSopratutto  ha bisogno del contributo di chi si assuma la responsabilità della soluzione dei problemi, la cui ambizione non è il proprio destino personale ma il bene comune, i diritti fondamentali, l’interesse generale.

Nel primo numero spiccano un ricordo dell’intellettuale Placido Cherchi firmato da Maria Antonietta Mongiu, una riflessione di Marcello Fois sulla recente visita del papa a Cagliari, un approfondimento di Pietrino Soddu su identità e modernizzazione, un post di Nicolò Migheli sul caso Kyenge, insieme ai contributi di Antonella Crescenzi su donne ed economia, Antonello Palitta sul mercato del pecorino, Raffaele Deidda sulla situazione politica ed economica in Sardegna, Carlo Borghi su Giovanni Lilliu, Franco Meloni su politica e sogno, e una lettera apocrifa di papa Francesco ai giovani sardi.

Un grande in bocca al lupo agli amici di SardegnaSoprattutto e grazie fin da ora per il loro impegno. La Sardegna ha bisogno di voci libere e di un confronto vero.

 

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8 Comments

  1. senzasenso says:

    Sono andato a curiosare. Volevo capire il punto di vista della rivista sulla questione fondi ai gruppi consiliari. Non ho trovato niente di niente.

  2. Mah….mah…..mah…

  3. Michele says:

    una noia mortale

  4. Aemilius says:

    Se ne sentiva davvero il bisogno… per la serie: A volte ritornano.

  5. bachis efisi says:

    Aria fresca? “Quale è il nostro riferimento? Prioritariamente il centro sinistra. Non il recinto partitico ma il suo ambito culturale – politico;” Cioè uno è democratico, per la partecipazione, non è omogeneo al recinto partitico, però poi quando va a votare vota per forza centrosinistra?Ma ho capito male? Sardegna Soprattutto non vuole parlare con tutti i sardi, ma solo con quelli che sono di centrosinistra? E poi , poichè il voto è segreto, dobbiamo schedare i sardi o esiste un analisi del Dna per stabilire chi è di centrosinistra?

  6. Esti una cosa beni fatta meda. Deu speremu chi fessidi in sardu ma biu sceti italiofonus e in prusu chistionanda de cosas italianas. Deu ema bolli sciri poitta no iscrinti in sardu.

  7. Anonimo0 says:

    Aria fresca, quindi…

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