Elezioni politiche 2013 / Politica

L’oscura fantademocrazia di Grillo e Casaleggio che spingerà l’Italia verso il baratro

Appare dunque evidente che per Beppe Grillo la campagna elettorale non solo non è finita, ma prosegue. Dare del “morto che parla” a Bersani è il segnale convenuto offerto alla setta. Nessuna assunzione di responsabilità, nessuna consapevolezza di un ruolo ormai centrale nella politica italiana. Grillo vuole lo sfascio, vuole l’ingovernabilità. Complice il semestre bianco (che impedisce il ritorno immediato alle urne) vuole costringere le forze politiche presenti in parlamento ad un necessario governo di emergenza nazionale che lui però spaccerebbe per “inciucio”, con il solo obiettivo di puntare alla maggioranza assoluta alle prossime elezioni.

Grillo sta riconsegnando l’Italia nelle mani di Berlusconi e di Monti, questa è la verità. E i motivi sono tanti.

Il più banale è che Grillo non può permettersi di ragionare come leader di una forza politica matura perché i suoi messaggi sono intrisi di antiparlamentarismo. È su questa fortissima ignoranza delle dinamiche della democrazia che Berlusconi prima e Grillo poi hanno preso in giro gli elettori. Silvio ha mandato una lettera in cui annunciava la restituzione dell’Imu, Beppe ha raccontato a milioni di persone i miracoli che avrebbe fatto con la sua fantademocrazia. E in tanti ci hanno creduto. Il meccanismo è lo stesso: manipolare la realtà, promettere una cosa impossibile poi dare la colpa agli altri se quella promessa non la si può mantenere.

I grillini vogliono cambiare l’Italia senza tener conto delle regole della nostra democrazia parlamentare. Ecco perché la loro ascesa ricorda in certi momenti quella di Benito Mussolini. E non è un caso che ora per i 162 neoparlamentari si pensa di organizzare un corso rapido di diritto costituzionale: perché di come funziona la democrazia non ne sanno praticamente nulla. Non sto scherzando, ecco la notizia.

Come se una squadra di calcio che sta per scendere in campo per disputare la finale del campionato del mondo avesse bisogno imparare al volo del regole del foo-ball. A questo siamo arrivati.

Se Grillo accettasse responsabilmente l’invito del Pd a gestire una fase di transizione democratica del paese, dovrebbe pagare lo scotto di veder crollare gran parte del castello di bugie su cui ha creato il suo consenso, basato innanzitutto sulla perfetta identificazione tra Pd e Pdl (che evidentemente uguali non sono). Sarebbe un prezzo da pagare molto alto, ma che trasformerebbe  la sua forza politica in un soggetto maturo. Dando del “morto che parla a Bersani” continua invece ad essere l’estremista di sempre che agita le piazze, spingendo il paese verso il baratro.

Poi c’è anche un assunto molto semplice alla base della fantademocrazia grillina: il paese è più importante del parlamento, chi sta fuori dal palazzo conta allo stesso modo di chi siede alla Camera e al Senato. Dichiarazioni di principio nobili, ma che si scontrano con le regole della nostra democrazia parlamentare, e che si mostrano dunque per quello che sono: pensierini da assemblea scolastica, da liceo occupato.

Perché il livello di elaborazione politica del M5S è sconcertante, lascia senza fiato per pochezza e superficialità. A giuste domande di rinnovamento seguono purtroppo risposte sconcertanti per banalità e improponibilità. C’è solo da sperare che in tempi rapidissimi la base del movimento elabori la capacità di portare il dissenso al suo interno, di far sentire voci diverse da quelle dei due guru che ora giocano con le sorti dell’Italia in maniera irresponsabile.

Adesso Grillo e il misterioso Casaleggio si presenteranno alle consultazioni tenute dal capo dello Stato Napolitano in rappresentanza del partito più votato. Loro due, che in parlamento non siederanno. È questa è la vera stortura del M5S, la suprema anomalia, l’oscenità, lo scandalo: il primo partito italiano guidato da due non parlamentari. Ha voglia Bersani di rispondere a Grillo “vieni a dirmi le stesse cose in parlamento”! Il concetto è giusto, ma la realtà purtroppo è un altra: Grillo e Casaleggio esercitano un potere politico che ad oggi non può essere  controllato, ma solo osteggiato.

Per quale misterioso motivo Grillo voglia arrivare a conquistare il paese ancora non si sa. Di fronte ad una ambizione così oscura, di fronte alla volontà di riconsegnare il paese a Berlusconi per poi gestirlo in perfetta solitudine, non c’è che una soluzione. Resistere, combattere. Opporsi frontalmente a questa politica degenerata che si spaccia per innovativa ma che purtroppo ricalca modelli già visti.

La battaglia per la democrazia in Italia è appena iniziata, il peggio deve ancora arrivare. Dobbiamo prepararci.

 

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122 Comments

  1. Pingback: Caro Grillo, ti ho dato più volte del fascista! Anche io voglio essere “Giornalista del giorno”! Altrimenti… - vitobiolchini

  2. Scongiuro chiunque sia di Roma di andare davanti al Quirinale mercoledì ed aspettare che arrivi grillo con gli altri due. E urli il proprio disappunto, “buffone rispetta le istituzioni” “fuori i buffoni dai palazzi”.
    Non servirà a nulla, ma almeno un giorno potremo dire “non siamo stati zitti”.
    Se non volete metterci la faccia davanti alle telecamere mascheratevi, truccatevi, ma per favore andate a urargli il vostro ribrezzo ed indignazione per un comico che si consulta con il presidente della Repubblica. Nessuna querela o denuncia, perchè buffone per la crusca è chi ” ha per professione il trattenere altrui con buffoneríe, e cose da ridere”.

    E’ una cosa inaudita e vergognosa, ma almeno potremo dire di non essere stati in silenzio.

    Agli uomini di buona volontà: vi prego!

  3. Claudia says:

    Caro Ivan Botticini,vedo solo ora il tuo commento del 27 Feb. e rispondo .Dopo due settimane dalle elezioni, i miei timori sono aumentati.Da una parte vedo neoeletti ingenui che sembrano appena usciti da Su Mundu Pau,non hanno la minima idea di come funzioni un Parlamento democratico,ripetono dichiarazioni tutte uguali imposte loro dal Guru,e giungono a incredibili livelli di comicità involontaria(vedi il giovane Grillominkia dei microchip sottopelle).Dall’altro un ex comico che ormai non fa più ridere ma agghiacciare, il quale auspica un parlamento al 100 x100 grillino (si chiama dittatura ,una situazione del genere),vuole abolire i sindacati , azzerare la Rai, vieta ai suoi dichiarazioni autonome e autorizza i soli portavoce a diffondere il Verbo del Movimento,cazzeggia sulla spiaggia anzichè prendere finalmente decisioni politiche e lancia slogan e diktat ogni due ore.Con questo manipolo di dilettanti allo sbaraglio e i loro due oscuri manovratori pensi davvero che si possa riformare il nostro paese?E se sì, come , se non permetteranno in alcun modo la nascita di un governo? E chissenefrega se il nostro paese rischia la fine della Grecia, tanto Casaleggio e Grillo cascano in piedi,c’hanno i soldi,loro.Per noi saranno cavoli amari.Siamo passati da un possessore seriale di ville che ha usato il Parlamento per risolvere i suoi guai finanziari e giudiziari,ad un altro possessore seriale di ville che vuol gicare sulla pelle degli italiani,forse perché a casa si annoia o chissà che altro.Il comportamento irresponsabile di un gruppo di inesperti telecomandati da due fanatici può risultare deleterio per il Paese , e finire di precipitalo nel baratro verso cui l’ha spinto Berlusconi innanzitutto , senza che le altre forze politiche facessero abbastanza per impedirlo . Come vedi sono i fatti a spaventarmi ,non solo le parole.Visto che avete ricominciato la campagna elettorale, accetta un consiglio:inventatevi altri slogan, quelli violenti tipo”colpo di grazia” o ”siete tutti morti”cominciano a perdere il loro appeal . Ricordatevi che l’homo italicus ama la rivoluzione solo a parole , tranne poche eccezioni; si accoda a chi grida più forte,ma non lo smuovi manco a cannonate; l’unica cosa che gli interessi sono gli affari propri,e se voi non fate subito quello che avete promesso, si accoderà a qualcun altro e vi abbandonerà , o non andrà nemmeno a votare. Pensateci . Grillo e Casaleggio si possono permettere di cazzeggiare, sono due sessantenni ricchissimi . Noi ,voi e il nostro Paese temo di no .

  4. lillows says:

    ma quale ottima analisi. voi vivete ancora in quello che rimane del feudalesimo di sinistra che ahimè sta tramontando. e non per dar spazio al gattopardesco trapasso, già perché di voi, di questi modi di ragionare antichi non resterà neanche l’ombra. vedete quel che riesce a cogliere il grande Fo (comunista puro, non come voi troppo affezionati ad un paradosso della rappresentanza politica che è oggi il PD). ma cmq sarà il futuro a dipanare gli eventuali miei errori di valutazione.

  5. Balla ca nono says:

    La logica della macchina per il potere che è il PD ex PCI. Tutti, compreso Grillo, come hai ampiamente scritto, o Vito, sono fascisti se non sono funzionali al potere e alla spartizione del bottino a favore del PD. E vedo che ti spendi molto con eletti di quel movimento,che hai considerato portatore anche di idee e comportamenti comuni al fascismo, in forme di comunicazione e contatti mirati al raggiungimento dell’obbiettivo per il partito.Tutto è bene se serve allo scopo e ci si dimentica di quanto predicato solo qualche ora prima. Monti va bene se è utile a cacciare berlusconi, il fascista Fini non lo è più se va contro berlusconi, così per i grillini e per chiunque, secondo l’armamentario storicamente consolidato dalla sinistra italiana ex PCI e soprattutto non liberale.

  6. La trasmissione si chiama “Spazio Aperto” e sarà presto disponibile (forse anche da domani) sulla Sardegna Digital Library. Quella che dovete cercare è la puntata numero 7.

  7. Radio Londra says:

    Per quelli come me impossibilitati add ascoltarla, è possibile mettere in rete l’intervista con Manuela Serra?

  8. spessotto says:

    Efisio, grazie per il link, è interessante e allo stesso tempo abbastanza inquietante….Nei prossimi mesi, con il m5s di lotta e di governo, penso che ne sapremo qualcosa di più…si spera….

  9. E delle voci sempre più insistenti che vedrebbero l’Einstein nazionale tentato dalla garrula idea di assegnare un incarico esplorativo ad Amato, in arte dottor Sottile?

  10. spessotto says:

    Efisio, quando parlo di massimizzazione del consenso con la finalità di vincere le elezioni faccio riferimento a quelle manovre che i partiti tradizionali di tutto il mondo mettono in atto per assicurarsi una vittoria alle successive elezioni. Queste manovre sono più chiare sul finire della legislatura. In Italia credo sia evidente più che altrove la mancanza di politiche di lungo periodo, ce lo ripetiamo da anni…Ovviamente ci sono anche degli esempi virtuosi, ci mancherebbe, ma io non citerei l’appoggio di Bersani a Monti. In quel momento era evidente la necessità di un governo forte capace di fare le riforme e se fossimo andati alle elezioni allora (e i sondaggi all’epoca erano chiari)probabilmente oggi avremmo una situazione ben definita per tutta la legislatura. Invece ecco l’appoggio a Monti, perchè? Per le pressioni di Napolitano? Per le pressioni della Germania? Per non rompere con una certa finanza molto influente? Ecco, forse a Bersani in quel momento è mancato coraggio e lucidità. La lucidità per capire che fare l’interesse del Paese, in quel momento, era andare alle elezioni per dare origine ad una maggioranza coesa e ad un governo stabile.
    Quanto al legame tra Grillo e i suoi eletti sono convinto come te che il rischio che affronteranno gli eletti “ribelli” sarà quello dell’espulsione…Ma non dimentichiamo che Grillo non potrà sbatterli fuori dal Parlamento…Loro sono dentro Camera e Senato, Grillo no..

    • efisio erriu says:

      Per chiuderla in battuta, al PD per massimizzare il consenso servivano almeno ‘tre traduttori simultanei quando parlava Bersani”, così Santoro e come dargli torto.
      Poi per ridere un po’ meno, siccome il soggetto del post è sulla fantademocrazia, leggi questa
      http://yespolitical.com/2013/02/17/come-e-dura-la-vita-dellinfluencer-a-5-stelle/

      Capire come viene gestito il dibattito in un partito o movimento credo sia fondamentale, perché quello sarà il modo con cui verrà gestito il dibattito nel paese una volta che quel partito sarà al potere.

  11. E comunque, cari amici grillini e non, domani venerdì 1° marzo, alle 12.30 sintonizzatevi sulle frequenze di Radio Uno per sentire la neosenatrice del M5S Manuela Serra alla trasmissione di Romano Cannas, intervistata (oltre che dal conduttore) anche dal sottoscritto e da Giuseppe Meloni dell’Unione Sarda. Non perdetevi la risposta sulla eventuale fiducia da accordare al governo Bersani…

    • Claudia says:

      Caro Vito , ho ascoltato l’intervista alla senatrice del M5S Manuela Serra , e ho molto apprezzato le sue dichiarazioni circa la necessità di avere un governo e , di conseguenza , la disponibilità a votare la fiducia ad un eventuale governo Bersani , ovviamente accordandosi sui punti fondamentali proposti dal Movimento . Oltretutto la senatrice afferma che questo sarebbe anche l’intento di molti altri neoeletti come lei , in perfetta coerenza con le istanze dei loro stessi elettori che in queste ore chiedono a gran voce un’assunzione di responsabilità da parte loro , a dispetto delle ripicche sterili che Grillo continua a portare avanti . Molto interessante !! Vorrei ringraziare la senatrice Serra anche per la pacatezza , la moderazione e la passione sincera che ho sentito nelle sue parole , cosa che mi induce a sperare in bene . Grazie anche agli intervistatori !! A proposito , Vito , dopo i tuoi giudizi sulla politica sarda e nazionale , impietosi ma giusti , penso che ti sarai fatto molti nuovi amici , a sinistra e a destra !! 😀

    • francu says:

      Non vedo l’ora…Avrà detto che serve responsabilità e governabilità bla, bla. Mica hanno voglia di tornare subito a casa (anche perché secondo le regole di grillo si brucerebbero già un mandato). Figurati poi Roberto Cotti che farà, Ci ha messo 30 anni per essere eletto lui che arrivava secondo anche alle elezioni per capoclasse e secundu tui non farà mancare il suo sostegno? O Vito assumancu i fascisti erano fanatici e ti pestavano per bene e ti purgavano con l’olio di ricino Custus funti vegani, ti boccindi a corpusu de callonarasa e l’olio di ricino te lo danno in soluzione omeopatica: 20 gocce ogni mezzora per 7 giorni, aicci cagasa crasi!!!!

    • C. Paulis says:

      Ciao Vito, è possibile sentire l’intervista a posteriori? Si trova in rete? Ad ogni modo, una cosa è certa: se siamo arrivati a questo punto è perché evidentemente tutta la classe politica e dirigente italiana ha fallito. Il fascismo ebbe gioco facile in condizioni analoghe, a ben pensarci.

      Personalmente, tra votare e non votare alla fine ho optato per Ingroia pur sapendo che si trattava di un voto “inutile”. Purtroppo l’idea di fare piazza pulita, ma, dal mio punto di vista, su solide basi democratiche e meritocratiche, è forte: esistono forse queste condizioni? Francamente, pur avendo cercato di conoscere tanto il movimento di Grillo quanto e soprattutto il Pd in questi ultimi anni, sono arrivata al pessimismo più totale per l’Italia, per ragioni culturali e storiche.

      Che fare dunque? Distruggere per ricostruire, come in molti stanno arrivando a pensare? Ci si rende conto del grado di disorientamento, di sfiducia e di disperazione a cui si sta pervenendo? Io spero che non si arrivi a livelli tanto estremi, ma sinché soprattutto la classe dirigente e politica italiana non si mette seriamente in discussione, come già sottolineato tempo fa, la vedo grigia. Ma come può avvenire ciò? Come spezzare un circolo vizioso centenario?

  12. Franco says:

    Non nutro particolari simpatie per Grillo ma questa analisi mi sembra del tutto parziale e irragionevole.

    Nel post leggo che Grillo sta portando allo sfascio la nazione non accettando un accordo col Pd ma non si sta realmente prendendo in considerazione la realtà dei fatti.
    Lo sfascio di questa nazione è provocato da un marciume e dall’inefficenza di questa classe politica che ha visto governare alternativamente due partiti che si chiamano PD e PDL negli ultimi vent’anni. La verità purtroppo è che questa situazione non la ha creata Grillo ma tutta la classe dirigente del PD che, pur avendo la vittoria in tasca, è riuscito nell’ impresa di portare il paese a un concreto rischio ingovernabilità e soprattutto nel’impresa di far resuscitare il morto politico Berlusconi a cui ora davvero rischiano (il PD) di riconsegnare il paese. LA solita sinistra snob che, non capendo le problematiche del paese, ha condotto le primarie in modo da autopreservarsi facendo in modo che a votare il candidato premier fosse solo l’elettorato del Pd e non si è resa conto che è assolutamente leggitimo non aprire le primarie a persone non iscritte al partito ma, in questo modo, rischi che il premier lo votino solo gli iscritti e probabilmente non vinci le elezioni.
    Passando all’ analisi attuale è evidente che in questo modo non si governa. A Bersani spetta fare la prima mossa, ma non si puo saltare dalla sedia se Grillo non accetta di votare la fiducia dopo anni di critiche a questa classe politica e soprattutto con milioni di cittadini che gli hanno affidato il compito di assoluta rottura col passato. E’ una partita a scacchi in cui Bersani, per non annientare il PD passa la polpetta avvelenata a Grillo, il quale, per non annientare il M5s la rifiuta. L’unica soluzione realistica che vedo ( e me ne dispiace) è il governissimo sotto la guida di un tecnico che abbia il sostegno di Pd e Pdl riducendoli allo sfascio alle prossime elezioni.
    Si critica i parlamentari del m5s che seguiranno un corso di diritto istituzionale quando, nelle passate legislature, abbiamo assistito in silenzio a parlamentari del tutto ignoranti sia in materia di diritto costituzionale sia delle piu elementari nozioni di qualsivoglia materia scolastica.

    • Neo Anderthal says:

      Alle primarie concorrevano due non iscritti al PD, Nicola Vendola e Bruno Tabacci.
      Così, per la cronaca. Tutti quelli che ora dicono “ci voleva Renzi” o quello che vi pare, bastava che andassero a votare alle primarie anche loro.

      • Franco says:

        Così, per la cronaca per votare alle primarie bisognava effettuare una sorta di iscrizione alla coalizione di centrosinistra, cosa che per un elettore di centrodestra non è vista benissimo… Solo uno stolto non si rende conto che uno come renzi avrebbe intercettato quei voti che sottratti al centrodestra e a grillo avrebbero portato a una situazione molto diversa da quella odierna… Poi si può nascondere la testa sotto la sabbia e dire che non sarebbe cambiato niente…

      • Neo Anderthal says:

        Ma è ovvio che per scegliere il candidato della coalizione bisogna sottoscrivere un patto/impegno a votarla in ogni caso.
        Si chiamerebbe lealtà.
        Se no è una specie di partita a scopa in cui dici: “io gioco, ma settebello, primiera e carte sono mie di diritto, e se perdo non vale”.

    • Claudia says:

      No , non abbiamo assistito in silenzio , in molti abbiamo fatto notare che razza di parlamento avessimo , composto di inquisiti , di avvocati del premier plurinquisito , di onorevoli in vendita un tanto al chilo , di incapaci , ma anche di brave persone che però non sono riuscite a evitare all’Italia di scivolare verso il burrone . Ora gli elettori hanno deciso di affidare le sorti del nostro Paese a Grillo . Benissimo , ma Grillo si assuma le sue responsabilità e faccia in modo che le istanze degli elettori vengano ascoltate e messe in atto . Visto che dice di agire , lui solo , per il bene del Paese , trovi un accordo con il Pd , votando la fiducia a un governo di questo partito , o proponga un candidato del M5S come premier e chieda che gli venga votata la fiducia . Solo così potrà mettere in pratica l’intento di far votare i provvedimenti indispensabili per scongiurare il crollo definitivo dell’Italia , solo così i neoeletti giovani e laureati potranno portare a termine il compito affidato loro dagli elettori . Giocare allo sfascio in nome dell’aumento futuro dei consensi , significherebbe dimostrare una dose di incoscienza o di cinismo da far invidia perfino a gente come Ghedini . E a chiunque abbia un minimo di cervello il gioco allo sfascio incute molta paura . Vorrei anche che Grillo smettesse di generalizzare e accomunare Pd e Pdl ,quando sa bene che uguali non sono , tanto che pochi anni fa voleva addirittura presentarsi alle primarie proprio del Pd . Basta con le offese e le ripicche , ci mostri finalmente ciò che dice di saper fare , per il bene dei suoi elettori e di tutta l’Italia .

      • Franco says:

        Secondo me stai guardando la situazione solo dal punto di vista che ti è più facile vedere…. Perché grillo dopo anni di anti politica dovrebbe come primo provvedimento votare la fiducia a una coalizione che critica da anni e sulla cui opposizione ha instaurato il consenso???? La verità, come ho già scritto è che l’onore della prima mossa spetta Bersani, il quale per non sfasciare il suo partito esclude un accordo col PDL e passa la palla a Grillo…. Ora se io fossi grillo penserei: perche Bersani , per salvare il suo partito, non cerca un accordo con Berlusconi come per il governo monti? La verità è che tutti si giocano la credibilità ma Grillo è l’ultimo colpevole di questa situazione…. Il discorso del premier 5 stelle non regge, Napolitano non incaricherebbe mai il terzo partito/coalizione di formare un governo

      • Claudia says:

        Non é questione di decidere a chi spetti la prima mossa ,l’unica mossa imprescindibile é che ci debba essere un governo a cui si voti la fiducia .L’intesa PD -PDL farebbe comodo solo a Berlusconi e non sarebbe nell’interesse del nostro paese ; l’appoggio al governo Monti di emergenza nazionale era un conto , l’accordo adesso col PDL non credo che Bersani si sognerebbe nemmeno di proporlo .Il modello Crocetta in Sicilia,tanto citato in questi giorni , non é un termine di paragone pertinente ; a livello regionale il presidente viene eletto direttamente e i suoi poteri sono effettivi da subito , senza alcun bisogno di voto di fiducia . Per questo il M5S può decidere se votare o no ciascun provvedimedimento della giunta siciliana , perché essa è già in carica a tutti gli effetti . Mi sembra chiaro quindi che il M5S , per vedere realizzato il suo programma , debba assumersi o direttamente responsabilità di governo , o votare la fiducia a un governo Bersani. A meno che il vero programma di Grillo non sia quello di buttare tutto all’aria sperando in un risultato ancora più eclatante alle prossime elezioni , gicando cinicamente sulla pelle dei cittadini . A questo proposito vorrei far notare che moltissimi elettori M5S non hanno interesse per le ripicche personali di Grillo , ma vogliono assolutamente veder realizzate le proprie istanze ; se Grillo si diverte a fare giochini bizantini , proprio come molti dei politici che l’hanno preceduto , ,siamo sicuri che alle prossime elezioni manterrà o aumenterà i consensi ? Io credo di no . Chi si chiama fuori dalle responsabilità di governo per poter mantenere una sorta di aura di purezza e intransigenza , é destinato a sparire progressivamente dal parlamento , vedasi ad esempio Rifondazione Comunista . I cittadini sono stufi , vogliono che i loro problemi e quelli della politica vengano finalmente affrontati e risolti , e con i giochetti non si va da nessuna parte . M5S rischia di sprecare un’occasione storica , e il nostro paese non se lo può permettere .

  13. robespierre says:

    Vito, mai analisi fu così esatta e condivisibile! Complimenti

  14. Silvia says:

    Fatemi capire solo una cosa, ma siamo sicuri che invece chi ha sempre seduto in parlamento negli ultimi 40 anni conoscesse a mena dito il diritto costituzionale e le regole di funzionamento del nostro sistema parlamentare? A me non risulta. Ben venga comunque il ciclo di ripetizioni, che ritengo potrebbe essere tranquillamente esteso a tutta la neo eletta classe parlamentare (più o meno nuova), affiancherei però anche un corso di diritto amministrativo, diritto penale e pronto soccorso… si prospettano tempi bui!

    • walter says:

      lasciali parlare…. sai, i serpenti prima di perire diventano più aggressivi… hanno esaurito gli argomenti semmai li hanno avuti mai… e giocano con le parole… con aria fritta che esce dalle loro bocche dicono agli altri”guarda il fuscello nei tuoi occhi”… ma davanti hanno una trave… semplicemente ridicoli!

      • senzasenso says:

        ma lascia parlare chi? ma prima di perire cosa?
        guarda che in questo blog discutono da sempre persone che hanno le idee più disparate, di destra, di sinistra, di centro, indipendentisti, nazionalisti sardi, “antinazionalisti”, internazionalisti, nuoresi anticagliaritani (io…si scherza eh). Per te sono la stessa cosa perchè sono altro da te, altro da voi,. Ma ti rendi conto che è proprio questo atteggiamento di rifiuto dell’altro che vi fa additare come setta. Io so che non tutti gli attivisti del M5S sono così e che magari per alcuni è solo un atteggiamento di difesa, ma tranquillizzatevi un po’, altrimenti create solo lo scontro.

      • Neo Anderthal says:

        Walter, è chi insulta -serpenti non è un complimento, sai?- che ha esaurito gli argomenti.
        Quanto alla trave, sarebbe facile risponderti, ma tralascio.
        Giocare con le parole è bello, comunque, a saperlo fare almeno un po’.

        P.S. gli argomenti sensati non sono sostituibili coi punti di sospensione.

      • walter says:

        caro Neo Anderthal, che non hai neanche il coraggio di usare il nome di battesimo per firmare le tue risposte, volevo ricordarti che
        il serpente nel contesto di quello che ho scritto non era messo per offendere; il serpente rappresenta il nemico che quando è ferito raccoglie tutte le forze per mordere, tutto qua!
        Sono un biologo, io amo i serpenti e amo anche la logica delle cose, a differenza di tanti altri.

      • Neo Anderthal says:

        1) Io sono sbattezzato, e Walter è un nome-nick, che vale un anonimato -che è la norma in rete, ben prima di FB- esattamente come Neo, Chicco, Franco o sensasenso.
        L’anonimato -relativo- ha i suoi difetti, ma anche il pregio di portare l’argomento in primo piano, al posto della firma.
        2) Il serpente rappresenta la tua idea di “nemico” -che in una democrazia e in un sistema di regole ordinate e condivise sarebbe un avversario, piuttosto-, e la descrive: disumanizzata, bestiale, feroce.
        E invece siamo solo persone, che tra l’altro, per molti aspetti, la pensano in maniera molto simile.
        Ma il settario -e identificare l’altro con simboli diabolici e disumani è parte degli schemi settari- ha come primo “nemico” il vicino, quello che potrebbe pensarla come lui su tutto e invece -la bestia- non lo fa.
        Questa è la conseguenza della tua “logica delle cose”.

  15. Un consiglio utile per tutti:

    «Vedremo (e sentiremo) cose che voi umani non avete mai visto e sentito. Decida ognuno se spaventarsi o gioire, la sola cosa certa è che le chiuse del tempo si sono spalancate di colpo, dopo molti anni di stagnazione. Quando Grillo candida al Quirinale Dario Fo che candida Carlo Petrini, chi storce il naso si domandi se lo storce perché ha a cuore le sorti della Repubblica o perché ha a cuore solo le proprie abitudini e le proprie categorie di giudizio. Spetta a tutti, di qui in poi, uno sforzo gigantesco per evitare le due evidenti maniere di diventare patetici. La prima è manifestare raccapriccio e sgomento per ognuna delle tante nuove cose con le quali ci toccherà fare i conti (e saranno anche conti con noi stessi). La seconda è manifestare entusiasmo a prescindere, come chi si accoda al nuovo solo per il terrore di sentirsi vecchio. Siamo in mezzo a un’onda di piena, nuotare o annegare è questione di sfumature.»

    Amaca di Michele Serra da la Repubblica del 28/02/2013

  16. Radio Londra says:

    Anch’io, ogni giorno che passava, vedevo sempre di più avvicinarsi la vittoria di Berlusconi e anche, sembrerà strano, dopo l’arrivo della lettera sull’IMU. La gente è disperata e ha creduto anche a quello.
    L’unica cosa su cui speravo era che la questione del Papa riuscisse ad oscurare un po la presenza televisiva di Berlusconi.
    Senza parlare poi del MdP: Nonno bassotto non poteva parlarne più di tanto ma li Grillo ha preso una vagonata di voti di gente che votava a sinistra e che magari non avrebbe votato a Dx ma ha finito per votare M5S.

  17. Monica says:

    Sono stata abituata fin da piccola a giudicare i fatti dopo che sono accaduti, evitando di giudicare le persone prima di averle vista all’opera. Non ho votato Grillo, ho votato centrosinistra, Ma quello che avevo previsto io dopo la disastrosa campagna elettorale di Bersani era la vittoria di Berlusconi. Ringrazio il movimento 5 stelle perché è anche merito suo se questa sventura non si è avverata. Detto questo, avendo frequentato per anni il blog di Grillo assiduamente, posso dire che la maggior parte delle persone non sono pericolosi eversivi pronti a prendere le armi e a rovesciare la democrazia. Sono persone normali, molte delle quali hanno perso il lavoro, la casa e sono strette dal cappio di Equitalia, che si sono rotte le scatole di pagare sulla propria pelle le conseguenze delle politiche dissennate che i partiti che si sono succeduti al governo hanno portato avanti, allargando di fatto la platea di chi arranca ad arrivare a fine mese. Questi partiti hanno tolto il futuro a noi, ma soprattutto ai nostri figli, e non hanno fatto assolutamente nulla che fosse necessario per invertire la rotta, tranne approfittare dei propri privilegi per continuare ad avere più potere e per continuare ad arricchirsi. I toni usati sono quelli tipici delle persone esasperate, quelle che non ce la fanno più. Certo, queii toni possono dare fastidio, Ma a me hanno sempre dato più fastidio i toni di chi giustifica il malaffare, la corruzione, l’evasione fiscale, la convivenza con la malavita organizzata. Quella si che è eversione allo stato puro. Hanno smantellato piano piano lo stato sociale, hanno fatto passare per privilegi i diritti, hanno attaccato lo statuto dei lavoratori riportando i diritti dei lavoratori ai tempi dello schiavismo, e gli eversori sarebbero quelli che protestano in maniera veemente perché ne stanno pagando le conseguenze? Ma non scherziamo. Io sono molto serena nei confronti del movimento 5 stelle, Ho apprezzato come si sono mossi dopo altre elezioni e noto che, nonostante metaforicamente parlino di forconi, si sono sempre limitati a farsi eleggere. Chi è stato in parlamento fino a adesso, non solo ha dimostrato spesse volte la propria ignoranza in fatto di costituzione, ma ha anche abdicato al proprio ruolo per conservare la poltrona votando qualunque cosa senza avere nemmeno idea di che cosa stesse votando. Si sono fatte leggi per puro capriccio: una cosa non gli piaceva o andava contro gli interessi di qualche parlamentare? Si votava la leggina per ambiare le cose, andando contro gli interessi della comunità. E dopo che ho vissuto tutto questo dovrei avere paura di qualcuno che ancora non è nemmeno entrato nelle stanze del potere? Ma non scherziamo. Io sinceramente festeggio lo scampato pericolo e attendo fiduciosa le mosse di tutti. La prima mi piacerebbe fosse la dimissione di Bersani da segretario del Pdl e la sua rinuncia alla designazione a primo ministro a favore di qualcun altro più idoneo, che non si limiti a desiderare di smacchiare giaguari. Nel frattempo auguro a tutti i parlamentari in carica dopo queste elezioni buon lavoro

    • Monica says:

      Bersani segretario del PD: è stato un lapsus Freudiano 🙂

      • walter says:

        non tanto sai… pd o pd meno elle non è la stessa cosa?… ragioni benissimo, però voti malissimo, sei strana Monica… sei un peccato, non meritano i tuoi voti.

  18. Michele says:

    A me pare chiarissimo per quale misterioso motivo Grillo voglia arrivare a conquistare il paese. Non è certo concordando azioni con centrodestra, centrosinistra e centroebasta che si arriva al cambio radicale che viene da loro annunciato. La mia speranza a questo punto è che Grillo e tutti i parlamentari m5s di questa e della prossima legislatura agiscano per sviluppare il programma del movimento e non inseriscano altri punti non condivisibili. E’ una speranza, e questo è già molto, perchè è da quando ho iniziato a votare che non ho alcuna aspettativa. Comunque vada, per essere sicuro di non favorire l’ascesa di un qualsiasi tipo di dittatura mi terrò lontano dal seggio alle prossime elezioni, d’altraparte negli ultimi 10 anni ho votato 15 volte, mi sembra che siano sufficienti.

  19. Anonimo says:

    Ma questo corso tenuto da ” un‘équipe di giuristi esperti convocati appositamente dall’”egregia” Luiss Guido Carli di Roma” con quali soldi verrà pagato? Con quelli di Grillo, di Casaleggio o del signor Cardia di via Liguria, 09100, Cagliari (un normale cittadino che paga le tasse e la prende in culo come sempre)?
    La mia è solo una domanda.

  20. Radio Londra says:

    Provo a fare un’altra analisi.
    Il responso delle urne ci ha dato un’Italia divisa in tre.
    Se torniamo indietro e ripensiamo a come è iniziata questa campagna elettorale, Bersani partiva con un vantaggio consistente che tutti noi percepivamo assotigliarsi ogni giorno di più man mano che si avvicinava la data delle elezioni.
    Bersani (e lo sarebbe stato anche Renzi) si è trovato in una morsa da cui era difficile uscire perchè, con l’IMU di Berlusconi e con l’assegno di Grillo aveva poche alternative: poteva salvarsi solo rispondendo con un’altra sparata populista e la cosa non era certamente facile, visto che aveva improntato tutta la campagna elettorale su presupposti di “ipotesi realiste”.
    A questo si aggiunga la scelta abbastanza dichiarata di collaborazione fattiva con Monti e quindi la relativa posizione di stallo che ne è derivata: in pratica ha risposto a Casini e a Monti che non facevano altro che attaccarlo su Vendola (che Casini fosse ex democristiano lo sapevano tutti e forse anche lui) solo quando non ne ha potuto fare a meno.
    Nel frattempo è venuta fuori la questione MdP.
    Berlusconi non l’ha potuta portare fuori come ci si sarebbe aspettato in quanto c’era dentroanche lui ma per Grillo è stata la manna dal cielo.
    E allora, dopo questa premessa, arrivo alla mia conclusione: BERSANI HA LIMITATO I DANNI semplicemente grazie alla rimonta di Berlusconi.
    Berlusconi ha recuperato i voti prendendoli in parte dalla destra di Fini, Casini e Monti e, in parte, da quelli che ormai gli avevano voltato le spalle dopo gli innumerevoli scandali.
    Questi ultimi, se non si fossero fatti ancora una volta incantare dal piffero magico di Nonno Bassotto, secondo me, non avrebbero certamente votato Bersani ma M5S e, a quel punto, Grillo avrebbe vinto davvero e alla grande.
    La mia conclusione pertanto è la seguente: in un certo modo, QUELLO CHE HA SALVATO IL PD NON DA BERLUSCONI MA DA GRILLO E’ STATO PROPRIO il “CLAMOROSO RECUPERO DI BERLUSCONI”.
    Altrimenti Grillo avrebbe vinto già in questa tornata elettorale.
    Detto questo, forse potrebbe essere perfino salutare il fatto che, in seguito a queste circostanze, sia fallito l’anflatto mortale con Monti ma soprattutto con Casini, che rischiava di farci tornare indietro di anni luce in quanto ci avrebbe bloccato qualsiasi iniziativa tesa a migliorare i diritti civili.
    Casini, in questo campo, si sarebbe opposto a tutto e ce l’avrebbe menata continuamente, soprattutto per questioni di visibilità, con la storiellina del Vendola komunista con la K.
    In questo modo sarà sicuramente quasi impossibile pensare di durare un’intera legislatura, a meno che i Parlamentari M5S non dimostrino di poter scegliere anche con la loro testa ma, se si riuscisse in qualche modo a portare in porto pochi risultati quali anche solo la nuova legge elettorale e il conflitto di interessi, solo queste due, realizzate anche in poco tempo prima di tornare al voto, varrebbero quanto 4 legislature.
    E comunque alla fine anche Grillo non potrà tirare la corda all’infinito. Primo perchè, davanti ad uno stallo istituzionale di 1 anno, i mercati ci farebbero neri e, secondo, perchè almeno l’80-90% degli eletti sono tutti ex elettori di sinistra.

    • Analisi giusta ma solo in parte, tutti gli affezionati della sx italiana sono profondamente convinti che chi non vota per loro sia uno stupido, ignorante e che non ragiona con la propria testa.La verità sul m5s è che il programma è nato dai voti di chi aderiva sul web dove sono state fatte anche le “primarie” … piaccia o meno , chi è stato eletto condivide quei punti del programma, che poi nei dettagli ci possano esser differenze credo sia normale, ma quando si dice che si vuole poter tornare a scegliere i propri candidati con una legge elettorale degna ,credimi , è anche per questo che sono stati votati.Quel che non è chiaro è perchè il PD che da anni professa di voler cambiare legge elettorale,di voler fare la legge sul conflitto d’interessi e molte altre cose presenti nei punti del programma m5s,si stia tirando indietro difronte alla prospettiva di occupare tutti i ministeri e votare i punti condivisi come sta avvenendo in sicilia… a pensar male si fa peccato ma ci si azzecca quasi sempre 🙂

  21. Vito, il Paese è GIA’ nelle mani di Berlusconi e Monti, somma i voti ottenuti da queste due compagini e vedrai cosa ne viene fuori. Il Pd pretende di governare avendo (grazie a questa legge elettorale) 150mila voti in più., lo 0.4% di voti in più….di cosa parliamo? 2/3 del paese ha votato pdl e pdmeno elle, i loro programmi (scopiazzati da quelli del M5S che è in rete da 3 anni) e questi rappresentanti. No so se hai dato uno sguardo ai programmi, si resta sconcertati di quanto sono sula carta simili le ‘cose da fare urgentemente’. Sulla carta ci sono molte più attinenze di quanto si pensi.
    Il discorso perciò si complica: tagliare i costi della politica è urgente? se si, lo si può fare SUBITO, coi voti del pd e del pdl; Cambiare la legge elettorale è urgente? se si, da 6 anni ci raccontano che è una porcata, e la si può cambiare con i voti del pd e del pdl;Togliere o rimodulare l’IMU è condiviso? che lo facciano..sarebbe la prima volta che un parlamento vota entusiasticamente all’unanimità. Eliminare le province è condiviso…è nel programma di entrambi,facciamolo!
    Non so se ci siano altre cose da poter fare in sei mesi. Poi si torna al voto.
    MA è semplicemente ridicolo addossare al m5s le responsabilità di 20 anni di consociativismo sotterraneo, di scambi di favori, di poltrone, di balletti elettorali. Pd e PDL ci hanno portato in questa situazione di cacca e DEVONO farcene uscire, visto che ci sono moltissime cose ‘urgenti’ da fare prima di poter pensare ad un governo che governi per 5 anni. Le urne ci hanno consegnato un PAese incerto, le regole del gioco elelttorale lo hanno ulteriormente ingarbugliato, e ora dovrebbe essere il movimento a ‘bruciarsi’ le carte con accordi di presidenze in cambio di desistenze in translatllantico?
    Allora forse non è ancora abbastanza chiaro che è ora di smetterla di pensare di poter comprare dei voti con gli incarichi, le commissioni, le assunzioni, i favori …o i soldi.
    E si, gli eletti con il movimento non sanno NULLA di diritto costituzionale…lo scopri ora? la casalinga di viale sant’avendrace come potrebbe conoscerlo, di grazia? Ma quando si diceva che era ‘gente normale’ quella eletta, a cosa si pensava…o credi che un ingegnere, per il fatto di essere laureato, abbia mai considerato le fasi burocratiche necessarie all’approvazione di un emendamento? Ma non mi pare che per digerire questo (https://www.youtube.com/watch?v=36ohVdPt7iM) sia sufficiente un intero mandato elettorale, altro che corso!!
    Infine vorrei farti notare che il centrodestra si è presentato alle elezioni SENZA un candidato premier e ha preso praticamente gli stessi voti del PD: sono 20 anni che siamo governati da un ‘partito’ che nulla ha di democratico in se, capace di farsi leggi ad-personam, di manipolare il voto, di comprare parlamentari di altri schieramenti, di renderci ridicoli davanti all’Europa e al resto del mondo, di far eleggere nei parlamenti nazionali e regionali gente come iva zanicchi, come mara carfagna, come la minetti…ci ha fatto sempre schifo, è vero, ma dire che c’è una emergenza democratica oggi..è fuori tempo massimo. Quanto al parlamento è così folle pensare che gli eletti rispondano ai loro lettori e non ai dettami di partito? Guarda che Grillo non ha nessun potere coercitivo nei confronti dei 150 e passa eletti. Se la proposta di ‘governo’ del PD (fatte le debite autocritiche) sarà convincente, con ogni probabilità troverà la fiducia di diversi grillini..checchè ne dica Grillo. Probabilmente verrebbero espulsi dal M5s (come sempre accade in questi casi in TUTTI i partiti), ma essendo delle persone intelligenti e in gamba, verranno accolti a braccia aperte dal PD, o no?
    Nè si capisce perchè Grillo, dopo atteggiamenti così ‘antidemocratici’, ‘antiparlamentari’, ‘antipolitici’, dovrebbe vincere le elezioni. Cosa temi, l’ignoranza della gente o la pochezza dei partiti?
    Due partiti ‘seri’ che vogliano REALMENTE il bene del Paese nonchè annientare Grillo, dovrebbero aver il coraggio di dire: possiamo lavorare insieme sei mesi, un anno per cambiare ciò che non va e che è urgente fare e spiegare questo ai loro elettori. Invece ieri faceva comodo far massacrare Monti, oggi fa comodo scaricare sul M5s le loro responsabilità. Il m5s da anni racconta ai propri elettori e sostenitori che non sia allea con nessuno, questo gli è costato più di una poltrona in seggi importanti come il piemonte, la sicilia, la lombardia. Oggi dovrebeb cambiare il proprio atteggiamento perchè? per fare da stampella ad un sistema di scambi di favori che da sempre desidera combattere e cambiare? Siamo troppo avezzi a desistenza in cambio di presidenza per renderci conto di quanto questo modo di fare sia corrotto e corruttibile. Di quanto il ‘potere’ tema l’ingresso di persone che proveranno a non farsi ammaliare, per il bene del Paese.
    Grillo sta rischiando e lo sa. Ma se davvero il movimento è antidemocratico, fascista, espressione del male oscuro, i partiti democratici, liberi e responsabili,diano prova di esserlo DAVVERO. Di tenere DAVVERO più al bene del Paese che al loro scranno, e lo spieghino ai loro elettori, illustrando anche la differenza tra loro e il M5s. Se il popolo capirà, e se loro saranno convincenti vorrà dire che al prossimo giro Grillo tornerà allo 0,..% sennò vorrà dire che davvero al bene del PAese non ci pensa nememno il PAese.

  22. Grillo non è un eversivo e non è neppure uno stupido.. E’ furbo. Alza i toni per alzare la posta in gioco, alla fine la fiducia la voterà, ma pretenderà il giusto e qualcosa di più.. Un atteggiamento irresponsabile o eccessivamente intransigente che costringa il PD a decisioni sciagurate o a un accordo col PDL, seppur accarezzato e desiderato da Grillo nella prospettiva di accapparrarsi tutto alle prossime elezioni, non so quanto verrebbe accettato dalla sua base.. Insomma il rischio è che perda il consenso e che il giocattolo si rompa. Leggasi il tenore dei commenti più votati nel suo blog al post “Bersani morto che parla”..
    http://www.beppegrillo.it/2013/02/bersani_morto_che_parla/index.html#commenti

  23. efisio erriu says:

    Giusto che Napolitano abbia difeso l’Italia e il voto degli Italiani ed è giusto anche che Grillo possa attuare il suo programma.

    http://www.beppegrillo.it/2013/02/gli_italiani_non_votano_mai_a_caso/index.html?utm_source=blog_grillo_it&utm_medium=twitter&utm_campaign=followme

    Sarà peggio per tutti ma è giusto che il popolo italiano impari a votare.

  24. moebiusardus says:

    Io voglio essere ottimista, e pensare che il M5S (eletti e militanti) si ritrovi a ripensare il suo approccio alle cose del mondo, che per fortuna è più vasto e complesso del Web, ed anche della battaglia “anticasta”. A ragionare sul terribile concetto di maggioranza assoluta, senza una base di controllo reale, che paionoperseguire.
    Non dico niente di mio su Grillo o Casaleggio o i militanti.
    Faccio parlare loro, rimandando ai due video di Casaleggio che illustrano la sua visione del mondo, dove “chi non avrà un’identità in rete semplicemente non esiste”.
    Pensavo fossero conosciuti da tutti i sostenitori del M5S ma, pare, non sia così.
    Io penso che chi non condivide tale visione, chi la considera una baggianata alla Giacobbo, chi considera ambigui e pericolosi gli espliciti riferimenti massonici, debba chiedere quantomeno la presa di distanza da Casaleggio e dire la sua su queste teorie inquietanti.
    Altrimenti ci resta solo la visione “resistenziale” di Vito…

    Andate qui:
    http://www.casaleggio.it/
    sulla colonna a sinistra cercate PROMETEUS, così presentato:
    La nostra visione del futuro dei media descritto attraverso un video
    E vi mandano qui:
    http://www.youtube.com/watch?v=xj8ZadKgdC0&feature=relmfu

    poi andate qui:
    http://www.casaleggio.it/media/video/gaia-il-futuro-della-politica-1.php

    per chi volesse le versioni con sottotitoli in italiano (già il fatto siano solo in inglese dice qualcosa…):

    http://www.youtube.com/watch?v=JodFiwBlsYs

    http://www.youtube.com/watch?v=HsJLRX-nK4w

  25. Aligusta says:

    Mah, prima avevamo paura di Berlusconi, poi dello spread e dei mercati, ora di Grillo. Prevedere scenari apocalittici è un mantra divenuto ormai un noioso rumore di fondo.
    Veniamo al PD, per cui ho votato quattro volte negli ultimi tre mesi perdendo sempre: alle primarie due volte Renzi , boicottato con ogni mezzo possibile, alle parlamentarie persone che poi sono state puntualmente inserite in posizione non eleggibile per far posto ad “eminenti” signori senza consenso popolare, ed infine alle politiche con in testa fisso il motto morettiano “facciamoci del male” ho consumato la mia personale tragedia (perchè anche se nessun dirigente lo ha detto il PD HA PERSO).
    Ora la responsabilità non è salvare il paese ma un’ammissione di colpa e un passo indietro dell’attuale gruppo dirigente dalla gestione del partito.
    Per il Parlamento con la maggioranza alla Camera si propone un governo a breve termine con i punti che tutti conosciamo perchè paradossalmente proprio ora si possono attuare, le strategie di accordi trite e ritrite questa volta non funzioneranno, si rischia dato che fino ad ora non lo si è fatto.

  26. Fa sorridere che persone che hanno votato tutta la vita quelle persone che hanno mandato allo sfascio il paese si sentano in diritto/dovere di giudicare dei cittadini (per lo più laureati) che arrivano dal mondo del lavoro e non sono, dunque , politici di professione che l’unico “errore” che hanno fatto nella loro vita è stata non scappare da un paese evidentemente in mano a ladri ,mafiosi, pedofili ed incapaci.. ed i loro rappresentanti.

  27. Amsicora70 says:

    Resistere, combattere, opporsi… Ma di che vai delirando? Un gruppo di parlamentari decide di studiare diritto costituzionale per esercitare al meglio il mandato ? Ma ben vengano, c’è ne fossero migliaia! Vai a rivederti certe interviste del programma le iene ai parlamentari pre-grillini, gente che confondeva il darfur con un modo di dire veneto. O dobbiamo ricordare l’immane cultura giuridica della carfagna o della gelmini?mi sa che un bel corso di diritto costituzionale non guasterebbe anche all’umile tenutario di questo blog, il quale propone, poco sotto questo post, di assegnare il compito di formare l’esecutivo ad una forza politica che,fuori da ogni coalizione, non ha la maggioranza nè alla camera nè al senato. Manco una matricola di giurisprudenza sparerebbe una castroneria simile…e abbi il coraggio di pubblicare questo intervento

    • Quindi che si fa? Quali forze politiche formeranno il prossimo esecutivo che dovrà avere la fiducia delle camere prima di poter iniziare a lavorare? Dai, è semplice, gli schieramenti in parlamento sono solo quattro. Vediamo se hai il coraggio di rispondere a questa domanda: che si fa adesso?

      • Pd e PDL e (forse) Monti. Per attuare le parti di programma comuni e che non hanno avuto il coraggio di fare in questi 5 anni. Verranno votate TUTTE all’unanimità, visto che sono nate tutte dal programam del M5s. Tiriamo fuori il coraggio di votare leggi GIUSTE, anche se vengono dall’altra barricata, specie se sono contenute nei programmi elettorali di entrambi !!

      • Amsicora70 says:

        Scusa, cosa c’entra questo col tuo attacco a grillo e con la tua uscita che deve essere affidato a grillo il compito di formare un esecutivo?

        In ogni caso, piaccia o no il PD ha la maggioranza, relativa e risicata ma pur sempre maggioranza, in entrambe le camere. Si facciano le consultazioni e si provi ad affidargli l’incarico di formare un esecutivo.
        Potrebbe essere un governo a termine ad esempio; per l’approvazione di due soli provvedimenti. Legge elettorale e elezione del presidente della repubblica. Fatto questo si torna a votare. Ritengo che un esecutivo simile potrebbe avere la fiducia anche degli altri schieramenti

  28. Non so chi l’abbia detto per primo, ma condivido appieno:
    la campagna elettorale non è finita, sta iniziando adesso!
    Che ne pensi?

  29. Giusto un’informazione pescata fresca fresca (magari l’hai già letta in quanto pubblicata qualche ora fa.
    http://www.lettera43.it/politica/i-grillini-in-parlamento-terrorizzano-la-casta_4367585676.htm
    Ma non è meraviglioso?
    Sei in grado di ricordare un effetto del genere quando hanno vinto i tuoi amici?

  30. Non è questione di “campagna elettorale”, si chiama “coerenza”. Bersani è un morto che parla prima delle elezioni e tale resta dopo le elezioni (anzi è una bella conferma). Chi ha votato il M5S non vuole miracoli, vuole (vorrebbe) solo un pò di coerenza, alias rispetto del programma elettorale, e teme di non trovarla alleandosi con chi ci ha preso in giro per vent’anni.

    • robespierre says:

      Se M5S non va in maggioranza e non da la fiducia a un nuovo Governo non potrà mai portare avanti coerentemente il proprio programma, perchè l’esecutivo si formi servono i voti di Grillo, ma se questo sta all’opposizione, rimanendo duro e puro, il suo programma con punti ampiamente condivisibili, rimarrebbe lettera morta.

  31. La situazione è questa.
    Il Pd ha vinto le elezioni (mi scappa da ridere per il fatto di doverlo constatare io…). Il Presidente della Repubblica darà incarico a Bersani di formare il nuovo Governo.
    Tra l’altro c’è la novità delle votazioni online per la proposta del nuovo Presidente della Repubblica. Se ci tenete a dare un parere, invece di passare il tempo a immaginare futuri catastrofici, iscrivetevi e partecipate. Per me il prossimo potrebbe essere Gustavo Zagrebelsky.
    La decisione della direzione da prendere spetta al Pd. Se si tira indietro sta mancando gravemente ad una sua responsabilità. Se vuole seguire il modello siciliano sono necessarie prima di tutto tante scuse, a me, come elettore M5S, per tutti gli insulti che mi sono stati rivolti. Poi deve anche sapere che la posizione di scacco in cui si trova resterà tale, sempre. Non gli piace questa posizione? C’è sempre SilvioSuperstar. Se vogliono fare un accordo con lui sono liberi di suicidarsi.
    Se vogliono avvicinarsi al M5S devono dimostrare di meritarsi una prima fiducia. Dimostrino di volersi allontanare dalla logica della spartizione e lottizzazione delle poltrone. Se mi si siede davanti uno e propone “un pezzo a me e un pezzo a te”, io rovescio il tavolo.
    Dimostri, il Pd, di voler bonificare tutte le istituzioni, gli organismi di controllo, fino alle grandi aziende di stato, come Finmeccanica e Rai, che sono sempre state usate come parcheggio per clientele e politici trombati.
    Formi un Governo fatto di Ministri scelti per altissimi meriti e competenze.
    Si presenti alle Camere con un progetto fatto di punti chiari e condivisibili, allora si potrà ridiscutere la possibilità di accordare una prima fiducia. Attenzione: una prima fiducia e basta.
    Non proponga alleanze, inciuci, fiducia a scatola chiusa. Non c’è offerta che possa lusingarci o corromperci. Non ci saranno voti di fiducia usati per saltare le discussioni parlamentari.
    Il Parlamento deve riacquistare un ruolo centrale nella vita democratica del Paese. Non si vedranno più scene pietose di un Parlamento semivuoto, con la voce di un relatore che parla a qualche Senatore distratto e assonnato.
    Si discuteranno le proposte in modo tale che siano chiare e comprensibili per tutti e saranno approvate se rispetteranno le idee avanzate dal M5S; se non confliggeranno apertamente con queste stesse idee, saranno discusse e approvate, qualora ritenute giuste e di buon senso.
    E’ l’occasione buona per fare qualcosa di sinistra.
    E le proposte condivise non sono soltanto quelle di riduzione dei costi della politica e di un ritorno alla sobrietà. Quello si fa per rispetto alla decenza, non per risollevare il Paese.
    Si deve contrastare il conflitto di interessi.
    Si deve contrastare lo strapotere dell’economia di carta sull’economia reale.
    Si devono contrastare i monopoli e i cartelli che immobilizzano il Paese.
    Si deve dare sostegno a chi si trova in stato di indigenza.
    Si deve investire nella creazione di nuovi posti di lavoro.
    Si deve sveltire la giustizia e gli adempimenti burocratici che scoraggiano investitori stranieri.
    Si deve puntare sulla cultura e sulla conoscenza per sollevare il livello di alfabetizzazione.
    Si devono abbandonare le grandi opere inutili e usare i soldi per tante micro opere utili.
    Si deve ripensare l’economia in funzione della necessità reale delle persone.
    Si deve contrastare il ricatto continuo della Troika, a cui siamo sottoposti costantemente.
    Il Pd vuole fare queste cose? Se le vuole fare le facciamo subito.

    • efisio erriu says:

      Se vai sul sito di beppegrillo vedi l’elenco di insulti che bersani avrebbe lanciato al M5S A DETTA DI beppegrillo negli ultimi mesi.

      Lui da quando è che chiama il Pd, Pdl meno L?
      Da sempre. Questa non è un’offesa?

      Il PD ha votato l’arresto di Cosentino e per un suo Parlamentare. Il Pdl Cosentino l’ha salvato. Sono due partiti uguali?

      Il PD (o meglio chi c’era prima) non ha mai votato per andare in guerra in Iraq, Forza Italia sì. Non ci vedi nessuna differenza?
      Il Pd vuol dare il diritto di voto ai figli degli immigrati nati in Italia, il Pdl ha fatto una legge sui respingimenti e pagato Gheddafi perchè torturasse chi cercava di saltare il mediterraneo. Ti sembra la stessa cosa?

      Non c’è insulto offesa peggiore che mistificare la realtà.
      Non c’è vigliaccata maggiore che provocare e poi lamentarsi delle reazioni.
      Generalmente lo fanno i fascisti. Ma voi per fortuna non lo siete (anche se il guru non disdegna…).

      Comunque ottime le tue proposte. La base del Pd non parlava d’altro.
      Ce la facciamo a realizzarle?
      Che dice il popolo del movimento? perchè siete voi che decidete vero?

      • Efisio (posso chiamarti così,vero?) dove sei stato negli ultimi 5 anni?Ha fatto o detto ‘qualcosa di sinistra’ il PD negli ultimi 5 anni?Non parlo solo del Parlamento dell’ultimo anno e mezzo…che basterebbe eh (perchè mica ci dimentichiamo dell’appoggio logistico al bombardamento della Libia prima e del MAli oggi, per tacere dello scandalo MPS)…quali presidenti delle province eletti dal Pd hai sentito dire: eliminate questo ente inutile? Quali parlamentari hai sentito dire: dmezziamoci lo stipendio? AL limite, i più onesti e trasprenti ci fanno sapere quanto guadagnano e quanto ‘girano al partito’. Dopo aver letto il Programma del m5s lo hanno copiato (ci sono più attinenze tra quello di grillo e quello di berlusca che non quello del PD!). Ha ragione Ale Sestu, Il Pd dia un messaggio serio di autocritica e metta sul tavolo le cose che vuole DAVVERO fare in questo anno. Probbailmente sono le stesse che vuole Monti e che stanno nel programma PDL.

      • efisio erriu says:

        E’ opinabile che tagliare le provincie sia una cosa di sinistra ed anche che non lo siano state le azioni in Mali o in Libia che non posso essere minimamente confuse con le guerre in Afganistan o in Iraq.
        In Libia c’era una guerra civile nata da un dittatore che sparava sulla gente che manifestava, che bombardava città dove non aveva parenti. Si doveva lasciare stare? Che un dittatore massacrasse il suo popolo?
        In Mali idem, solo che è un’organizzazione straniera, Al Qaeda che nasce in Asia, a imporre con violenza la sharia su un popolo inerme (peraltro distruggendo dei patrimoni artistici di inestimabile bellezza). Che si deve fare? Lasciare che facciano, suggerirli di bombardare il Parlamento italiano?

        Per tua informazione negli ultimi 5 anni sono stato in Italia e come faccio da sempre non mi fermo alle apparenze, analizzo e mi informo su quello che succede. Trarrò conclusioni sbagliate ma lo faccio con la mia testa, sarà per questo che non uso frasi o slogan alla moda.
        Ma non venirmi a dire che destra e sinistra sono la stessa cosa e nemmeno che l’insulto sistematico non sia stato introdotto da Grillo.

      • enrico says:

        dicci dicci 🙂

      • E’ troppo vecchio Andreotti per fare il premier? ^_^

  32. De Ghisciu says:

    I pacati interventi del signor Botticini ci rinfrancano tutti circa la capacità di approccio democratico del Movimento 5 Stelle. Smentiscono soprattutto l’ipotesi che le cause dell’odierno boom di consensi per Grillo siano da ricercarsi indietro nel tempo, oltre 30 anni fa. Come ben sapeva Basaglia.

    • Pacato sarà lei… io non sono pacato mai, neppure negli interventi e Basaglia sapeva bene che la pacatezza era l’anticamera della malattia mentale.
      Caro sig. De Ghisciu, mi devo ririririrpetere: quando anche lei capirà che la democrazia ce l’hanno tolta e noi la stiamo riconquistando sarà un bel giorno (non lontano) e l’aspetterò a casa per un buon caffè…

      • Neo Anderthal says:

        Pac(c)ati saremo noi tutti, in mano alle bizze dei deliranti, e paccati senza appello saranno gli elettori di sinistra -tantissimi, e aggiungo purtroppo- che hanno votato 5stelle non certo per dare un mandato in bianco ai due grigiocriniti capelloni che si divertono un mondo, mentre cassintegrati, esodati, precari e lavoratori tutti non vedranno un solo loro problema avviato a soluzione.

      • ivan botticini says:

        E perché mai voi, elettori di sinistra, avete votato Grillo e non quel brav’uomo di Bersani??? Non era più semplice per voi votare PD e cosí i problemi dei lavoratori si sarebbero risolti… Avete già il rimpianto della X che vi è scappata in cabina?

      • Neo Anderthal says:

        1) Io non lo ho votato, infatti, ma moltissimi elettori che sono e restano di sinistra sì (basta anche solo vedere i numeri, senza neanche scervellarsi sull’analisi dei flussi elettorali).
        2) Credo di sì, che molti rimpiangeranno la X scappata in cabina se, anziché servire a dare una scossa positiva come pensavano di fare, il voto a Grillo porterà allo stallo se non al disastro.

  33. efisio erriu says:

    Condivido l’analisi, ma provo a immaginare ci sia anche una ragione tattica nell’atteggiamento di Grillo: quanto manca alle consultazioni? può un manipolatore come Grillo cedere subito al PD? Un po’ di logorio mediatico ne amplificherà la portata del risultato. Sta giocando e continuerà a giocare

    Ma c’è un problema che hai solo sfiorato in un precedente blog. Come è strutturato il processo decisionale in M5S? Si parla di democrazia orizzontale, dice che decide tutto il popolo del blog, ma come? Le posizioni del movimento come vengono prese?
    Tu gestisci un blog e credo sappia come manipolarne gli interventi (se all’occorrenza).
    In quel blog si scannano e come, anche perché conosciamo il loro linguaggio fatto di epiteti e insulti.
    Credo che la cosa meriti un approfondimento.

  34. un giorno datte grillo, del fascista, altri le danno del comunista, e poi avete paura che non sappia governare, mentre berlusconi e bersani sempre secondo voi sono dei grandi governatori, i soliti italiani indecisi, vi manca solo la frase si stava meglio quandi si stava peggio,io per 32 anni ho votato la sinistra italiana ,e non ne posso piu’ di questa falsa ideologia di chiacchere e di fatti che stanno sotto zero, GRILLO per me e solo una speranza che altri non mi danno piu’.

  35. spessotto says:

    la situazione che sta prospettando Vito è possibile e, se questo accadesse, dimostrerebbe che le manovre politiche che Grillo porterà avanti sono identiche a quelle dei partiti tradizionali con buona pace di chi parla di rivoluzione grillina. I “vecchi” partiti hanno messo sempre al primo posto la massimizzazione del loro consenso e le politiche economiche attuate rispondevano a questa logica prima ancora che al benessere del Paese. In questo caso Grillo non si farebbe scrupoli a mandare il Paese al massacro con il recupero del “morto” Berlusconi per poi distruggere PD e PDL alle elezioni.
    Tuttavia, Vito, a mio modestissimo parere ci sono delle variabili che potrebbero intervenire e scompaginare ancora di più le carte…Innanzitutto io non credo alla possibilità di Grillo e Casaleggio di controllare e orientare 162 parlamentari che sono sconosciuti per noi ma lo sono, nei fatti anche per loro. Quanto più Grillo resterà rigido nella sua chiusura al PD tanto più si creeranno le condizioni perchè parecchi parlamentari grillini inizino a ragionare con la propria testa. Nonostante tutto credo che alla base del successo del M5S ci sia la partecipazione attiva di tanti candidati intelligenti e sinceramente preoccupati per questo Paese. E davanti al dilagare della crisi (perchè nei prossimi mesi saranno ancora più evidenti gli effetti di questa dannata crisi) molti si rifiuteranno di stare a guardare in attesa di un trionfo grillino alle successive elezioni. In caso contrario avrebbe ragione Bersani, Grillo vuole vincere sulle macerie di questo Paese.
    In secondo luogo, ipotizzando una grande coalizione PD-PDL, causa chiusura totale di Grillo, non sono così sicuro che le successive elezioni si trasformino per lui in una marcia trionfale verso la maggioranza…Verrebbe visto quanto meno come corresponsabile del caos…Questa è la differenza tra il non essere mai entrati in Parlamento ed esserlo.

    • efisio erriu says:

      “I “vecchi” partiti hanno messo sempre al primo posto la massimizzazione del loro consenso e le politiche economiche attuate rispondevano a questa logica prima ancora che al benessere del Paese. ”
      Se così fosse il Pd non avrebbe appoggiato Monti, Prodi non avrebbe fatto le manovre economiche salasso per riordinare i conti pubblici e Bersani non avrebbe liberalizzato Taxi e Farmacie.

      Ecco il nostro grande problema, la memoria

    • efisio erriu says:

      Sai perché vanno Grillo e Casaleggio da Napolitano?
      Perché loro sono i proprietari del movimento.
      Chi è andato in parlamento è passato prima dal notaio e si è legato a Grillo, poi agli Italiani col voto. Se sgarrano fanno la fine di Favia e Salsi, costretti a dimettersi su diffida legale. Proprio come Razzi e Scilipotti, guarda che passo avanti che abbiamo fatto.
      Quindi non credo avranno tutta questa libertà di manovra.

  36. Dorados says:

    Un governo per grillo si basa sui contenuti, la governabilità alla Bersani è solo finalizzata a massimizzare il desiderio del suo elettorato: farsi un fottuto governo…. Grillo chiede di fare un passo in più: condividi un programma lo attui ed avrai questo governo. Insomma si sono ribaltate le logiche della Governance dei partiti che hanno governato. Inciucioni e basta! Porcellum docet !

    • efisio erriu says:

      Visto che tu hai capito tutto, anche più dell’elettorato del Pd: ci spieghi come in Italia si può insediare un governo se non ha la fiducia di tutti e due i rami del Parlamento?

  37. Bersani parli rivolgendosi innanzitutto e direttamente agli italiani
    di Aladin
    Attenzione Bersani, mentre Grillo parla e parlerà a tutti sì ma fondamentalmente ai suoi (soprattutto ai parlamentari M5S), tu parla rivolgendoti a tutti (ai tuoi come agli altri e, tra questi i M5S), ma parla rivolgendoti innanzitutto e direttamente agli italiani. E’ evidente che Beppe Grillo ha necessità di tenere compatta una squadra, allo stato di poca omogenità, ma sicuramente orientata maggioritariamente a sinistra e, come tale, molto probabilmente sensibile alle proposte del Pd e di Sel. Abbiamo detto che siamo in una situazione del tutto inedita. Questo non vale solo per Bersani and Co, ma anche per Grillo and Co e per tutti. Intendo dire che la proposta di dare al paese il miglior governo possibile (in questa situazione e gridato NO al governissimo col Pdl) per fortuna non dipende solo da Grillo e neppure solo da Bersani. Facciamo valere il più possibile la partecipazione dei cittadini, anche con l’utilizzo della rete e di più e di tutte le occasioni di partecipazione in presenza. I cittadini e soprattutto i militanti (naturalmente e comprensibilmente portati alla partigianeria e spesso al settarismo) devono sempre far prevalere le ragioni dei dialogo, dei ragionamenti, del perseguire le possibili soluzioni migliori… piuttosto che le contrapposizioni di principio o, peggio, gli insulti. I leader non possono far finta di niente, Grillo e Bersani compresi. Ne saranno condizionati vivaddio!
    Solo il popolo (quello consapevole) salva il popolo (anche quello inconsapevole).

  38. Neo Anderthal says:

    Come sì è detto e ridetto, vedo che si rivela ancora lo stile fascistoide -spero bene inconsapevole- di certe sparate e della stessa “narrazione” antiparlamentare di Grillo.
    Credo che il linguaggio truce e violento di Grillo sia un serio ostacolo, spero non insormontabile, sulla strada dell’unica soluzione praticabile: un governo “alla siciliana” del centrosinistra, strutturato con una agenda che incontri le opzioni più avanzate -in senso sociale, ambientale, dei diritti civili e della legalità- del programma del Movimento 5 Stelle.
    Un “governissimo PD-PDL sarebbe il definitivo suicidio della stessa ipotesi del centrosinistra, e Monti è in posizione sostanzialmente irrilevante.
    In sostanza io direi che l’apertura di Bersani -come al poker- serve anche a “vedere il bluff” eventuale dei “cittadini” di Grillo.
    Grillo non è parlamentare, e davvero vorrò vedere se, arrivati al dunque e posti davanti all’alternativa secca tra il mandare tutto a catafascio o provare a produrre qualche risultato effettivo, tutti i senatori “cittadini” del M5S batteranno i tacchi, obbedendo ciecamente all’ Uno che evidentemente non vale solo uno ( o forse sì, ma come l’uno della famosa poesia di Trilussa, “Li nummeri”: diceva l’uno al zero…” http://www.0web.it/poesia/trilussa/li-nummeri.php)

    • Grazie, Neo Anderthal, per aver rispolverato la poesia di Trilussa, che avevo dimenticato.
      E’ di un’attualità disarmante.
      Eccola:

      Li nummeri

      Conterò poco, è vero:
      – diceva l’Uno ar Zero –
      – ma tu che vali? Gnente: propio gnente.
      sia ne l’azzione come ner pensiero
      rimani un coso vôto e inconcrudente.
      Io, invece, se me metto a capofila
      de cinque zeri tale e quale a te,
      lo sai quanto divento? Centomila.
      È questione de nummeri. A un dipresso
      è quello che succede ar dittatore
      che cresce de potenza e de valore
      più so’ li zeri che je vanno appresso.

  39. Balla ca nono. says:

    Sai Vito che le tue analisi mi sembrano proprio sballate, sono tutte di parte, e cioè funzionali alla conquista del potere da parte del tuo PD. E chiunque si frapponga all’andare al potere del PD è un fascista. Apri il dibattito sull’assegnazione dei seggi alla Camera; se è democratico avere la maggioranza assoluta col regalo di vagonate di deputati per un partito, il tuo PD, che non arriva al 30% degli italiani andati a votare e prevale di un soffio sulla parte politica alternativa. Proprio una bella democrazia. E tu vuoi che i tuoi si spartiscano il bottino nazionale in attesa di spartirsi quello regionale. Il 70% degli elettori che non vogliono il tuo PD vuoi che non contino nulla, ma non solo, li vuoi pure umiliare chiamandoli fascisti.

    • Perfetto, e quindi? Tu cosa proponi concretamente? Quali partiti voteranno la fiducia al prossimo governo?

      • Balla ca nono. says:

        Tutti e nessuno; fingi di non capire. E’ proprio l’idea di partito vigente fino a un paio di giorni fa che deve finire; basta con l’occupazione di tutto e con la spartizione del bottino. Io un pò di cose le ho dette; dici qualcosa tu che sia in linea con quanto emerso alle elezioni.

      • Balla ca nono. says:

        Tutti e nessuno; fingi di non capire. E’ l’idea di partito vigente finora in italia che deve finire. Basta con l’occupazione partitica di tutto e con le spartizioni del bottino. Io qualcosa l’ho detta. Dì qualcosa tu in merito e soprattutto in linea col risultato elettorale.

      • Preferisco non dire nulla e continuare a fingere di non capire. Grazie.

      • efisio erriu says:

        Ma itta bolliri nai?!
        Servono 158 SI al Senatooo…

    • Neo Anderthal says:

      Scusa, Balla, ma se tanto mi dà tanto il 75% dei votanti neppure vogliono Grillo, mi sembra.
      Quindi che si fa? Non si fa nulla? Andiamo alle elezioni allo sfinimento?
      Sempre per restare ai numeri diciamo, a maggior ragione, che l’ 80% non vuole Berlusconi -leghisti compresi, che in genere l’hanno votato obtorto collo-.
      Vogliamo davvero credere che Bersani e Berlusconi siano la stessa cosa? Che il PD e il PDL siano la stessa cosa?
      IL PD, per quanto difettoso, è effettivamente un partito democratico, la cui leadership è contendibile, il PDL no, e a quanto sembra neanche il M5S, appeso alle parole e/o ai colpi di testa dell’ortottero.
      P.S. credo di conoscere una tua cugina, Linda…

      • Balla ca nono says:

        O N.A. immagino che tu possa ritenere plausibile un ragionamento esattamente opposto al tuo. In particolare in ordine alla democraticità del tuo PD.

      • Neo Anderthal says:

        Perché un ragionamento opposto sia plausibile ci vorrebbe un argomento. Per esempio in ordine alla non democraticità del PD, che è molto, molto lontano dalla perfezione, ma che è molto più democratico del gruppo di “cittadini” che aspetta le direttive dall’Uno che vale Uno.
        Ma il problema non è certo -solo- questo. Il problema è: cosa si fa? Si lascia marcire tutto fino alle prossime elezioni, quanto prima possibile?
        O si cerca una composizione SUI PUNTI di un programma e si cerca di andare avanti?

      • E perchè non si può tentatre la stessa cosa con il pdl? Mi spiego meglio: una cosa è proporre al m5s un accordo post-lettorale per governare i prossimi 5 anni (ma i programmi sono diversi tra due i schieramenti); altra cosa è proporre un governo per ‘fare le riforme urgenti’ (ma questo, programmi alla mano, si può fare anche col pdl,verificate quante cose ci sono in comune!); ultima opzione, che tendo ad escludere…(ma anche no), il pd ha in mente un governo di ‘tirare a campare’ a cui poi il m5s toglierà la fiducia dando modo al pd di avere qualcuno a cui dare la colpa.

      • Neo Anderthal says:

        Nel frattempo che si fa con esodati, precari e cassaintegrati, coi licenziati e con i disoccupati?
        Li rinviamo di qualche anno, nel mentre che Grillo capitalizza altri consensi per arrivare al 100%?

      • Lino Grill says:

        Nulla è possibile fare per esodati, precari e cassintegrati. Il m5s ha proposto il reddito di cittadinanza, ma poichè non è nle programma del PD, dubito che il PD lo voglia fare, o no?Non mischiamo le carte: NESSUNO ha vinto le elezioni perciò NESSUN partito può pensare di impostare la sua ricetta per uscire da questa situazione. Questo è un fatto. Se non è possibile andare nuovamente a votare facciamo un governicchio di sei mesi che attui le proposte comunia tutti e poi rivotiamo. Non vedo altre soluzioni

    • Difficile riconoscere in un fantasma il proprio PD, caro BCN.
      Cacciari, duro e puro, è furente con le teste di cazzo (sic!) della dirigenza.
      http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/02/26/elezioni-cacciari-commenta-risultati-sono-teste-di-cazzo-era-meglio-renzi/513648/

  40. Volete un esponente PD Ragionevole ed Intelligente?
    Eccolo, si chiama Rosario Crocetta.
    http://youtu.be/0rn9T7_lBTQ
    “Io non ho fatto nessuna trattativa con nessuno, ho proposto dei programmi e su questo abbiamo raggiunto delle convergenze”.

    • Casu axedu says:

      Ed una esponente del M5S con un po’ di sale in zucca?
      http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/02/27/grillo-contro-bersani-base-m5s-protesta-fai-lavorare-eletti-e-fatti-da-parte/515018/
      A quanto pare, non è da sola…e se uno vale uno quanto valgono ventimila?

    • Eja, certo. Presentati ad un esame di diritto costituzionale, prova a dire la baggianata del modello siciliano e vedi come il professore ti fa volare il libretto dalla finestra. Chi la vota la fiducia al prossimo governo? Senza fiducia delle Camere non si può fare niente, lo sai vero?

      • La sera delle elezioni, Lilli Gruber chiede più volte a Marta Grande cosa farà il Movimento 5 stelle, se voterà la fiducia a un eventuale governo Bersani. La grillina, che tutto il pomeriggio è stata in collegamento con La7 e le altre tv dalla sede romana del movimento, ripete incessantemente che i neodeputati voteranno “volta per volta i provvedimenti in linea con il programma del partito”, e che non può dire se “da qui a tre mesi” voteranno la fiducia, (apparentemente) confondendo il “voto di fiducia” (primo passaggio parlamentare che determina se un governo ha una maggioranza che lo sostiene in ciascuna camera) con la “questione di fiducia” che si può “apporre” o meno a un atto legislativo da votare in aula.

      • Nessuna baggianata, la fiducia la si può dare su un programma di governo per articolato ma scritto dal proponente, e la si potrà ritirare al primo tentativo di restaurazione apparatocratica.
        Ma, temo che le menti ottenebrate dalla Fede….

        Sarà bene usare il cervello ed il buon senso.
        Ma sopratutto tornare a fare ricorso all’onestà, e questi signori non sono avvezzi a tali pratiche.
        Ti segnalo un ragionamento di una persona che non può essere sospettata di simpatie ambigue.
        http://youtu.be/JosLyP-yZqg
        P.S.: non intendo dare “Lezioni” di giornalismo a nessuno, ma solo capire se oltre agli slogan i fedelissimi dei partiti tradizionali riescono ad illustrarci alcune delle cose FATTE a vantaggio dei Cittadini.
        Grazie.

      • efisio erriu says:

        Parafarmacie, abolizione costi ricarica cellulari, portabilità mutuo, 0 costi per estinzione ipoteca, restituzione ai Sardi del credito Irpef.
        Governo Prodi, ministro Bersani anno 2006-2007, con una maggioranza risicata e tenuta in piedi dalla mitica Rita Levi Montalcini.
        Non è molto, ma neanche il tempo che sono stati al governo.
        Do you remember?
        Giei ci hadi pensau Berlusconi a dindi fai scaresci de totu, specialmenti su dinai chi si deppinti…

      • e che cavolo! diritto costituzionale appunto!e qualcuno dica ai grillini che non si può tornare all’euro con un referendum consultivo, ci vuole una riforma costituzionale. che ovviamente nessuno con sale in zucca voterebbe!

  41. claudia says:

    http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/02/27/grillo-contro-bersani-base-m5s-protesta-fai-lavorare-eletti-e-fatti-da-parte/515018/
    A quanto pare nel M5S c’è anche gente che ragiona , per fortuna ! In bocca al lupo a loro e a tutti noi !

  42. claudia says:

    Caro Vito , condivido la tua analisi e i tuoi timori . Sottoscrivo inoltre quello che dice Maria Elena Fulgheri , parola per parola . Anche io ho potuto constatare le stesse cose , Grillo ha eroso molti consensi proprio alla sinistra , e non solo al PD . Molte persone si sono fatte convincere che ,facendo crollare tutto , sia più facile ricostruire dalle macerie . Ma per ricostruire dalle macerie occorre un progetto ben preciso e persone preparate , non un manipolo di improvvisati che non hanno la minima idea di come funzioni il Parlamento , e non fanno che ripetere a memoria due o tre frasi generiche scritte loro da Grillo o da Casaleggio , che pare un personaggio di Corrado Guzzanti ; solo che lui non fa ridere , fa accapponare la pelle , quando parla . Sarebbe il caso che , oltre al corso accelerato di diritto costituzionale , ne frequentassero uno altrettanto accelerato per imparare un linguaggio civile . Basta frasi come ” bisogna finire i moribondi che strisciano per terra ” ”colpo di grazia ” e via delirando . Persino Goebbels era più contenuto nei suoi discorsi ! Se questa é la politica ”attuale” che dovrebbe contrapporsi alla vecchia politica , beh , allora stiamo freschi !

    • Cara Claudia, mi ripeto, continui e continuate a non capire… le frasi che ti fanno inorridire sono banalmente strumentali al concetto: non ne possiamo più, BASTA ,,,e siamo in tanti, tantissimi a non poterne più.
      Qualunque cosa sarà meglio di quello che c’era (manca ancora purtroppo il COLPO DI GRAZIA… ma ci stiamo preparando).
      Grazie a Grillo e Casaleggio ci sono 163 belle persone che nulla vogliono se non riportare la normalità e l’onestà.
      Non spaventarti per un linguaggio che definisci incivile, le parole servono solo a comprendere meglio la realtà, peggio sono gli atti fatti o ancor peggio non fatti…
      Progetti ne abbiamo tanti, seri, veri, concreti, vieni con noi ad aiutarci a portarli a compimento.

  43. Il rispetto delle regole parlamentari non può essere l’alibi per giustificare l’immobilismo che ci ha portato ad avere una struttura dello Stato fatiscente e inefficiente di cui i giornalisti si dilettano a fare la numerazione delle repubbliche 1^, 2^ adesso starebbbe per nascere la 3^, quando sappiamo benissimo che siamo ancora nella primissima nata dal compromesso tra forze politiche ormai estinte ma tenuta in vita da apparati di partito e centri di potere che osteggiano il cambiamento.
    Il popolo ha votato per le regionali e già conosce chi li governerà.
    Per il governo nazionale dovremo attendere almeno un mese per conoscere chi, forse, ci governerà; questo grazie a una legge elettorale e procedure arcaiche che partiti politici irresponsabili non sono stati in grado di modificare a tutela del proprio tornaconto. Oggi vediamo tutti come è andata a finire.

  44. grazia pintore says:

    O sono troppo ottimista o veramente non capisco nulla.Questo ariìticolo sel signor Vito mi turba per il suo pessimismo.Come mai il movimento 5 stelle appoggia il PD a Palermo?Non potrebbe accadere la stessa cosa nel parlamento italiano.Ho tanti dubbi su Grillo ma che sia il nuovo Mussolini ed anche più pericoloso di Berlusconi mi sembra eccessivo.Quanti dubbi! Signor Vito pensa davvero che Grillo e Casaleggio abbiano manovrato la buona fede di milioni di grillini?Sarebbe una cosa diabolica.

  45. Alessandro Mongili says:

    Mi dispiace ma non è mai accaduto nella storia che un Movimento che abbia patenti palingenetiche e di modifica radicale di un sistema si accordi nel giro di 24 ore con chi ha attaccato in continuazione per anni e sino al giorno prima. Dovrebbe, dal suo punto di vista, suicidarsi. La soluzione potrebbe essere solamente quella “siciliana” per accostare gradualmente, e in particolare nelle pratiche parlamentari e di governo, i newcomer alle vecchie formazioni politiche. Inoltre, come anche tu saprai, nel PD la proposta di Bersani ha lasciato molto fredda la “vecchia guardia”, che, anch’essa, non vuole suicidarsi (a costo di far affondare tutto, ma questo è un altro discorso). E non condivido l’allarme che tu esprimi. Io, in questi giorni, non riesco proprio a preoccuparmi, rispetto a quanto non fosse fonte quotidiana di inquietudine e di preoccupazione costante l’esperienza del governo Monti.

  46. ivan botticini says:

    Caro Vito, cari amici ancora innamorati dei vecchi spettri della politica italiana…
    Capisco il vostro disagio nel trovarvi davanti qualcosa di diverso, di nuovo che CONTINUATE A NON CAPIRE, ma questo, arrivati a questo punto E’ SOLO UN VOSTRO PROBLEMA PERSONALE, non dei cittadini italiani che già tempo sono nel baratro per colpa dell’irresponsabilità e della cattiveria egoista di quelli che hanno sinora governato e hanno goduto pure dell’appoggio di tanti asini col basto quali continuate a dimostrare di essere anche voi!
    Cosa faranno adesso i grillini???
    Ve lo dico io:
    VI DARANNO IL COLPO DI GRAZIA !!!!!

    GLI SPETTRI
    …Vari spettri si aggirano attorno al rinnovato Parlamento italiano.
    Ci sono le figure losche e fosche di chi è riuscito a resistere all’annunciato e temuto tsumani
    al quale non volevano credere e tentavano irresponsabilmente di minimizzare…
    Ci sono le ombre e gli aloni lasciati dai parassiti che non poggeranno più il sedere in quegli scranni dorati e scaldati per decenni, ed essersi portati via una immensa dote immeritata di vitalizi, per lasciare in pegno solo un infinito debito pubblico e tristi macerie sociali…
    Ci sono i parassiti dei parassiti che hanno goduto e ancora godranno dall’essere remore incollate alle giacche di partito.
    E adesso ci sono anche nuovi spettri, quelli che mettono veramente paura perchè sono vivi e pronti a tutto, con denti sani e gengive forti, non per mangiare a sbaffo, ma per azzannare e sbranare chi ancora vaga impunito tra le aule di Montecitorio e Palazzo Madama.
    Sono 163 nuovi spettri sconosciuti – e per questo fanno ancor più paura – che rifiutano le regole della politica attuale, conoscono solo la vecchia, antichissima politica, quella sana, la Polis di Aristotele: una comunità di cittadini che partecipano e amministrano il bene comune per il bene di tutti. Nuovi spetri che entrano nelle stanze del potere per riportare la normalità, la legalità, la semplicità , l’onestà… piccole cose dimenticate che torneranno ad assumere il grande valore che gli spetta.
    Ma questi nuovi spettri giovani e forti non potranno comunque nulla se non compieranno un’azione finale e decisiva, capace di abbattere per sempre la resistenza dei morti viventi che ancora strisciano moribondi, ma pronti ad avvelenare l’acqua dei pozzi e il sangue delle vene alla prima occasione. State attenti, non avvicinateli troppo!!!
    Siate cauti, vigili e svelti, preparatevi con cura e non cadete in tentazione, perchè loro ammiccheranno, faranno di tutto per lisciarvi il pelo e spalmarvi olio sulla pelle.
    Fate finta di cedere, teneteli a distanza ma non troppo, il tanto giusto per colpirli,in pieno, per finirli inesorabilmente…
    Perché si compia appieno il miracolo di un nuovo Risorgimento
    manca solo una cosa: IL COLPO DI GRAZIA!!!!!

    • alessandra says:

      e sparì, in una nuvola di fumo, lasciando solo l’eco della sua risata sghignazzante…

    • Non sono tutti come te, per fortuna. Ma questa risposta, inquietante quanto violenta, da ragione a Biolchini e a quanti hanno sentito puzza di fascismo.
      Vi fate comandare a bacchetta come soldatini lobotomizzati tutti quanti? Non credo…

      • ivan botticini says:

        Vabbè, proprio non capite… i lobotomizzati sono quelli come te, caro Giocondo, che ragionano ancora in modo così ottuso, che parlano di fascismo o comunismo, di destra o di sinistra, mancano solo i guelfi e ghibellini…
        La Storia sta cambiando, fattene una ragione.
        Ma poi non dire che non ti avevano avvisato, magari però puoi far finta di non aver capito.

      • alessandra says:

        disse, ed il suo viso beffardo si dileguò di nuovo dentro una natura morta del seicento. “Sarà il caso di far benedire il castello” commentò sottovoce la contessa.

    • Casu axedu says:

      CONTINUATE A NON CAPIRE, CONTINUATE A NON CAPIRE, CONTINUATE A NON CAPIRE.
      Mi sa caro signor Botticini che molti di noi hanno/avevano capito benissimo. Se non sono le ultime sparate dovute all’adrenalina ancora in circolo, allora la cosa si mette male. Perchè allora mi sa che quelli che CONTINUATE A NON CAPIRE siete VOI. La democrazia parlamentare, lo ammetto un po’ sputtanata da vari clown e mestieranti, è una cosa seria, è regolamentata in parte dalla Costituzione che Grillo dice di voler rispolverare, ed ha le sue regole, noiose, può darsi, ma che nel quadro istituzionale disegnato dai Padri Costituenti hanno una loro ragione volta a contemperare l’esercizio del potere legislativo. O pensate che le leggi si possano fare con una bella votazione via web? Intanto registro, anch’io, una sconfortante assenza di visione dei problemi da parte degli eletti, anche su problemi cui io, umile spettatore della vita politica del paese, ho delle idee ben chiare, mie ma ben chiare. La produzione legislativa non dovrà vertere soltanto sulle materie del programma di M5S, ma dovrà coinvolgere ben altri problemi, o pensavate di limitarvi all’energia verde?

      • Casu axedu says:

        Scusami Vito, non avevo esternato il mio giudizio sulla tua ottima analisi. Si vede che sei un vero antifascista, quando si sente la puzza di fascio dai sempre il tuo meglio.

      • ivan botticini says:

        Caro Casu Axedu, nello specifico del programma del M5Stelle la invito ad andarselo a vedere per benino (nel web certo, proprio dove siamo adesso noi :-)) e vedrà che non troverà energia verde, (magari rinnovabile) ma troverà anche decine e decine di altri punti che sono la sostanza del nostro programma che (tra parentesi) ci hanno copiato tutti solo per utilizzarlo come promessa elettorale. Sono sicuro che faccia ridere anche lei sentire parlare tutti gli altri di tagli dei rimborsi elettorali, di diminuzione del numero dei parlamentari, di tagli alla spesa pubblica… ma dove erano se non al governo sinora? e cosa hanno tagliato? Solo le palle della povera gente… e non c’è proprio niente da ridere.

      • Casu axedu says:

        Visto il programma, in molte parti condivisibile. Ma manca il substrato, cioè la conoscenza delle regole fondamentali della democrazia. Non è che arrivate voi e queste si cambiano così, dal nulla. le regole, sino a quando non vengono variate con i modi e tempi stabiliti da Costituzione, leggi e regolamenti parlamentari, continuano a governare la vita politica del paese, non so se ci siamo capiti? Intanto, visto che lei mi parla di programmi, mi sà dire quali sono i quattro punti in cui il programma M5S per la Sardegna risulta, in parte, già attuato da quanto fatto dal centrosinistra sardo durante la precedente consiliatura regionale? Tanto per dire:
        – Riduzione presenza militare;
        – Vincolo di inedificabilità delle coste;
        – Sostenere le scuole pubbliche locali and so on…
        Cosa facciamo, quelle cose perchè le ha fatte una giunta di csx puzzzano di morto? Allora per la proprietà transitiva voi, che le propugnate, puzzate di morto. Paura…..

      • efisio erriu says:

        Ma tra un insulto e l’altro vi siete informati quanto ci costa la classe politica?

        Purtroppo coi vostri tagli riuscirete al massimo ad abbassare le rette degli asili nido (ah no quelle voi preferite aumentarle come a Parma)

    • Anonimo0 says:

      Galantamina 8 mg x 2/die oppure Rivastigmina 4,5 mg x 2/die. Se non dovessi trovare sollievo entro 3-4 gg prova con l-DoPA inizialmente a 125 mg x 2/die e aumenta fino a 500mg x die. In ogni caso, non preoccuparti, siamo tutti molto disponibili a capire questi eccessi.

  47. Caro Vito,
    la tua analisi puntuale e lucida, che ho prontamente condiviso sulla mia bacheca, riassume quello che da giorni cerco di spiegare ai miei amici “grillini”, persone intelligenti, ma che non riescono a rendersi conto della drammaticità del momento. Queste persone, ex elettori del pd o dell’estrema sinistra, vedono in Grillo una specie di liberatore dall’oppressione dei politici e dei poteri forti, ridono delle sue provocazioni, provocano, anzi, a loro volta. L’unico nemico per loro rimane B., mentre Bersani è considerato solo un imbelle destinato al fallimento. Non si rendono nemmeno conto, ad esempio, che ciò che Grillo afferma di voler fare, ovvero approvare volta per volta proposte convergenti col proprio “programma” è irrealizzabile in assenza di un governo, governo al quale il novello Masaniello non voterà, come dice, la fiducia. Sarebbe questo fare il bene dell’Italia? Ormai più che gli elettori del PDL mi spaventano gli elettori del M5s, che sono spesso persone intelligenti e con un’istruzione medio-alta, e per i quali è inconcepibile che una trentenne come me, precaria addirittura, non guardi con speranza alle promesse-minacce del loro leader. Io sono allibita. E spaventata.

    • Commercialista comunista says:

      Cari e stimatissimi,
      anche io sono spaventato, preoccupato. Come lo sarebbe uno in piazza col forcone a protestare e lottare. Preoccupato per la sua incolumità e per il futuro dei suoi figli. Preoccupato perchè cambiare è mettersi in gioco, rischiare. Confido nel buon senso delle persone che ho votato, cittadini come me. Il cambiamento non sarebbe mai venuto dagli stessi partiti che con la loro ottusità ed egoismo ci hanno cacciati in questa situazione.
      Quindi sono preoccupato ma contento di partecipare ad una rivoluzione civile.
      Buona vita a tutti

  48. Ottima analisi Vito, la condivido a pieno, la cosa drammatica è che la cosa si intuiva e che la gente non abbia visto a cosa si andava incontro!

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