Cagliari / Elezioni politiche 2013 / Politica / Sardegna

“Più Stato, meno disuguaglianze”: così Grillo ai 15 mila di Cagliari. Che voteranno lui e non Sel o Ingroia. Perché?

Certo, per Grillo è facile: Grillo è un attore. Grillo sa come parlare alla gente. Grillo da settimane ripete lo stesso copione in tutte le piazze d’Italia anche se ogni volta sembra che improvvisi. Grillo fa ridere, fa ridere anche più di Berlusconi, che della simpatia e dell’ironia, spesso greve, ha sempre fatto un punto di forza. Grillo è un affabulatore straordinario. Grillo si fa ascoltare.

La cosa più impressionante del comizio cagliaritano di Beppe Grillo è stato il silenzio: la gente ha ascoltato Grillo in silenzio. Nessuno parlava: al massimo, se proprio doveva, bisbigliava qualcosa al vicino. Tutti attentissimi, nessuno distratto. Anche i vigili urbani, i carabinieri, anche i poliziotti ascoltavano Grillo. Quindicimila persone davanti alla basilica di Bonaria. In quella piazza solo Paolo VI, Giovanni Paolo II e Benedetto XVI sono stati ascoltati da più persone e con maggiore attenzione. Tre papi.

Certo, per Grillo è facile. Grillo può dire quello che vuole. Perché tanto il suo partito al governo non ci andrà mai, perché lui ha deciso così. Fra le tante anomalie del Movimento Cinque Stelle questa è la più clamorosa: non si è mai vista la terza forza politica del Paese allontanarsi da ogni responsabilità di governo, neanche rivendicarla. Un’anomalia.

Perché Grillo non governerà e, sinceramente, non si capisce neanche che ruolo avrà quando gli italiani manderanno cento e passa dei suoi candidati in Parlamento. Come il Movimento Cinque Stelle si trasformerà, una volta certificata la sua enorme forza elettorale, neanche Grillo forse lo sa. E questo genera inquietudine.

Come genera inquietudine l’assenza di un’idea più organica di società, la costante semplificazione di qualunque processo economico, politico o sociale, il rifiuto ogni complessità. Nel mondo di Grillo non ci sono problemi, ma solo soluzioni.

Ecco perché ascoltare Grillo è facile e contraddirlo è difficile.

Però Grillo

Grillo dice anche di voler ridare forza e peso allo Stato. Dice di voler arginare lo strapotere la finanza. Dice di voler istituire il reddito di cittadinanza e dice “nessuno deve restare indietro”. Dice di essere contro il precariato e lo sfruttamento dei giovani nelle aziende.  Grillo afferma di essere contro le assurde spese militari, contro le basi militari in Sardegna, annuncia di essere contro l’innalzamento dell’età pensionabile. Afferma che “la conoscenza vale quanto la religione”, Grillo dichiara di essere a favore della scuola pubblica. Grillo dice di voler difendere i “beni comuni”. Grillo attacca la follia di Equitalia. Tutte queste cose dice Grillo.

E dicendo tutte queste cose, stando agli ultimi sondaggi, prenderà quasi il doppio dei voti che metteranno assieme i due partiti di sinistra che si presentano alle prossime elezioni. Più del doppio. Perché?

Perché le migliaia di ragazze e ragazzi, di giovani che oggi erano a Cagliari a sentire Beppe Grillo, che lo hanno applaudito mentre si scagliava contro le disuguaglianze che affondano questo paese, che gli hanno battuto le mani quando diceva che il manager di una società non può prendere più di dodici volte lo stipendio del meno pagato dei suoi dipendenti, perché questi giovani fra qualche settimana voteranno in misura maggiore le liste di Grillo piuttosto che quelle di Vendola e Ingroia?

Perché, con queste parole d’ordine, il Movimento Cinque Stelle prenderà il triplo dei voti di Sel? Qualcuno me lo sa spiegare?

Solo perché per Grillo è facile? Solo perché Grillo sa parlare alla gente?

Tags: , , , , , , , ,

89 Comments

  1. Pingback: Grillo a Cagliari: meno gente, meno entusiasmo, meno idee. E soprattutto niente Sardegna - vitobiolchini

  2. C’è una cosa che non capisco nel tuo ragionamento. Quando parli della tendenza alla semplificazione, al rifiuto della complessità, e che nel mondo di Grillo non ci sono problemi, ma solo soluzioni. Non capisco perché pensi questa cosa.
    E’ ovvio che l’enunciazione di una “soluzione” mira sempre alla risoluzione di un problema percepito. Si percepisce un problema, si discute, si elabora una soluzione e si propone a tutti.
    E’ quello che cerco sempre di fare anche io, a costo di fare la figura dell’incompetente. Non importa.
    Una volta mi ricordo che Sovjet mi ha fatto un complimento. Mi ha detto che ho una qualità rara, perché propongo soluzioni, poi sulle soluzioni si può discutere. Mi pare parlassimo di turismo. Me lo ricordo perché per me, quello, non è stato un momento qualsiasi. Perché ho una altissima considerazione di Sovjet e mi ha fatto molto piacere.
    Comunque a me sembra il metodo giusto: bisogna inondare il dibattito di proposte, di soluzioni, e poi discutere di queste. Migliorarle, se serve.
    Serve anche per far riavvicinare la politica alle persone che se ne sentono lontane. Serve che si ricominci a discutere su tutto. Per questo è anche necessario semplificare. Perché sia percepibile da tutti, in base alle proprie esperienze, ed argomentabile.
    La somma di tante semplicità individuali genera una “complessità”. Perché questa sia però affrontabile, è prima necessario che le singole semplicità si manifestino e si affermino.
    Adesso siamo allo stato in cui, tutte queste singole semplicità, sono soffocate ed isolate, tanto da risolversi nella ricerca di una qualche omologazione.
    Ci si ritrova quindi a schierarsi: rossi e blu. Quelli “di destra” e quelli “di sinistra”. Si costruisce un muro e ci si attacca sterilmente a vicenda, ognuno che sventola la propria bandiera, in un gioco perverso che si perpetua, senza rendersi conto che magari, alcune singole semplicità, a volte coincidono, anche se sono separate dal muro.

  3. Pingback: “Più Stato, meno disuguaglianze”: così Grillo ai 15 mila di Cagliari. Che voteranno lui e non Sel o Ingroia. Perché | FiascoJob Blog

  4. Pingback: “Più Stato, meno disuguaglianze”: così Grillo ai 15 mila di Cagliari. Che voteranno lui e non Sel o Ingroia. Perché? | Informare per Resistere

  5. Adriano says:

    Sempre meglio che peggiorarle.

  6. Michele says:

    il Movimento cinque stelle è il partito che al momento ha la maggiore probabilità di essere da me votato. Non ho ancora deciso, ma ormai diventa molto probabile e le mie motivazioni sono le seguenti, se a qualcuno possono interessare può leggerle di seguito e se vuole può anche pensare che le stesse mie riflessioni siano condivise da altri probabili o certi elettori del movimento cinque stelle:
    il ventennio passato non è stato governato interamente dal Centrodestra, ma quasi equamente diviso tra questo ed il Centrosinistra.
    Il fallimento ed il disastro cui assistiamo dunque viene incarnato si da Berlusconi, ma in eguale misura da Bersani che si accolla l’eredità del centrosinistra intero.
    la conseguenza è che anche SEL, essendo in combutta col PD è invotabile.
    Rimane Monti, ma nessuno è fesso e quindi non lo si può votare;
    Rimane ancora Ingroia, ma per me, che non mi son mai fatto affabulare ne da ideologie marcatamente di sinistra ne da ideologie marcatamente di destra, sarebbe come votare Forza Nuova. Visto che siamo in Sardegna avrei votato volentieri una lista indipendentista se solo i vari partiti avessero trovato un accordo, ma non lo hanno fatto dunque sarebbe un voto sprecato, così come votare qualsiasi altro partito o coalizione non elencato sopra.
    E scusate la mi arroganza ma credo che chi non faccia questo ragionamento sia un cretino, a meno che non abbia un diretto interesse nella vittoria di una o l’altra parte

    • Supresidenti says:

      ingroia con forza nuova? eri anche partito bene michele, ma con quella frase ti consiglio di votarlo proprio grillo. Ti dexiri.

      • Michele says:

        Beh Supresidenti, immaginati una delle più classiche raffigurazioni della camera, quella ad anfiteatro per intenderci, all’estrema destra ci metti forza nuova, all’estrema sinistra ci metti ingroia, o no? questo intendevo

      • Caro Michele… io ho rivalutato il concetto di VOTO UTILE anche grazie alla guida sapiente ed equidistante di Marco Travaglio.
        Leggendo il suo intervento, si renderà conto che Ingroia non è un alieno né un estremista e che non ha una concezione proprietaria di “Rivoluzione Civile”.
        http://liberatorio.altervista.org/tag/antonio-ingroia/
        Travaglio, dato lo sbarramento dell’8%, al Senato darà il voto al M5S, come da pubblico endorsement.
        http://www.ilsalvagente.it/Sezione.jsp?titolo=Ingroia%20e%20M5S,%20ecco%20come%20votano%20Travaglio%20e%20gli%20altri&idSezione=19816

      • senzasenso says:

        nooo,
        Travaglio non ha fatto nessun endorsement, l’ha dichiarato dalla Gruber. Lui ha solo detto chi vota, perchè gli è stato chiesto.

        P.s. Qualcuno può chiedere a Grillo se stuprare una ragazza in quanto ebrea è una delle idee condivisibili o una di quelle meno condivisibili dei ragazzi di Casa Pound?

      • Michele says:

        Cara Asia, continuo a intendere Ingroia come posizionato all’interno del parlamento all’estrema sinistra, ed è così, non ci sarà nessuno più a sinistra di lui, questo è inequivocabile, poi potrà avere idee non così radicali ma non parlavo di questo.
        invece Caro Senzasenso, cosa c’entra Casa Pound con Grillo io continuo a non capirlo. Noto invece che sono le persone che non approfondiscono che tirano fuori questa litania su Grillo e Casa Pound. Grillo ha detto che su certi temi (che non parlano certo di etica e di morale inquanto si riferiva all’acqua pubblica quando ha detto sta cosa) si può tranquillamente dialogare con membri di Casa Pound. e ci mancherebbe anche il contrario. Non prendere in considerazione l’opionione di un fascista sull’acqua pubblica o su altri temi che in cui poco importa l’ideologia, è un aberrazione derivata da ignoranza di un uguale in valore assoluto e contrario nel segno. In pratica salvarì

      • senzasenso says:

        “Non prendere in considerazione l’opionione di un fascista sull’acqua pubblica o su altri temi che in cui poco importa l’ideologia, è un aberrazione derivata da ignoranza di un uguale in valore assoluto e contrario nel segno.”

        Essere antifascisti è “un aberrazione derivata da ignoranza di un uguale in valore assoluto e contrario nel segno”?

        Essere fascisti e antifascisti sarebbero “due facce della stessa medaglia”?
        Ma cosa dici?Ma hai studiato hegel dall’Abbagnano per dire queste fesserie ?

      • Michele says:

        risponderò qui per motivi di impaginazione:

        Senzasenso tu dici che

        “Essere fascisti e antifascisti sarebbero due facce della stessa medaglia”

        io penso che tu sia un pò andato oltre con le libere interpretazioni del pensiero altrui, anche se espresso chiaramente ed in maniera inequivocabile.
        Comunque sia sei entrato scioccamente in una polemica che, all’interno dell’argomento di cui si tratta, non porta alcun elemento utile alla conversazione. questo invece può servire a capire perchè ingroia sia all’estrema sinistra così come forza nuova è all’estrema destra: un bel link ad un video di ballarò con ingroia che indica la sua ricetta per aumentare gli ingressi dello stato, con buona pace del diritto

        https://www.youtube.com/watch?v=EEn9Q02p3Jw

        ciao ciao

      • senzasenso says:

        x michele.
        Se ho frainteso e non volevi dire che sinistra e destra sono la stessa cosa,molto meglio.
        A volte però Grillo dice proprio questo e in questo senso è qualunquista.

    • dire che questo ventennio è stato equamente diviso con la sinistra di bersani ed attribuire a quest’ultimo i disastri berlusconiani è molto pregiudiziale. quando si parte da premesse viziate dal pregiudizio e da preclusioni a priori forse si può a tutti gli effetti concorrere con la cretineria altrui

  7. grazia pintore says:

    Se riuscissi a ragionare più di testa che di pancia alle primarie avrei votato il tanto detestato Renzi che ora si sta comportando in maniera coerente.Avremmo avuto i voti della destra ma ci saremmo evitati la discesa in campo del buffone,Sivio,che sta convincendo gli italiani.Mea culpa,mea massima culpa.

    • Anche io ho tanto detestato Renzi e spero non ci si debba pentire di non averlo votato alle primarie come male minore … E’ possibile che si possa vincere solo con i voti della destra?!

  8. sergio says:

    sono totalmente in linea con nicola, mentre non sono così convinto di quello che sostiene spessotto. Ma siamo sicuri che grillo ha riportato la gente ad interessarsi di politica? io penso che la gente riempie le piazze per grillo, per sentire grillo GRATIS.. uno che per sentirlo dovevi pagarti un biglietto (se lo trovavi) 30 euro e poi fairi arriri, garantito. Penso che anche per le politiche si confermerà l’astensionismo registrato sulle consultazioni amministrative (35%)e chi saranno gli elettori che non andranno ai seggi? Gli elettori di sinistra. Vai con Berlusconi V°.

  9. nicola says:

    In questo articolo di Stefano Feltri si capisce bene perché non si deve votare PD-Sel.
    http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/02/06/pd-programma-vago-per-allearsi-con-monti/491209/
    Solito comportamento doppiogiochista e poco trasparente. Ma dopotutto basta leggere il programma del PD per rendersene conto.
    http://www.partitodemocratico.it/Allegati/il-programma-dei-democratici-e-dei-progressisti.pdf
    Pagine di banalità senza alcuna proposta concreta per prendere i voti un po di questo e un po di quello e poi allearsi con Monti.

  10. nicola says:

    Ho sempre votato Rifondazione fino a quando ho capito che era semplicemente un partito di gente che sapeva chiaccherare bene, ma in sostanza non sapeva fare assolutamente nulla. Me ne sono reso conto nelle ultime elezioni vinte dalla sinistra, quando Prodi riandò al governo, e Rifondazione non chiese alcun ministero se non il ben poco incisivo ministero della solidarietà sociale. Mi ricordo anche che il partito si vantò di questo dicendo “avete visto quanto siamo bravi? non chiediamo neanche le poltrone!” Dopo questo mi sono sentito preso in giro, perché se ti voto è perché tu governi, e non perché rimanga a chiaccherare a Montecitorio. Di questa gente senza alcuna competenza pratica non sappiamo che farcene. Di gente che vuole fare la carriera politica comune-regione-parlamento non sappiamo che farcene. Ormai è dimostrato che il loro scopo è solamente vivere di politica. Tutta la gente che sta in Sel e tutti i candidati che ha imbarcato Ingroia (ex rifondazione, ex dipietro ecc) sono di questa pasta. Solo un partito che si da la regola tassativa che chiunque non può fare più di due mandati (intesi come la somma tra cariche elettive in comune-regione-parlamento) può dare qualche garanzia in più che chi si candida lo faccia perché crede realmente in quello che fa e non per i 15mila+vitalizio.

  11. Scova influencer pagati says:

    @Urlo De Vastante : Tu non sai niente del movimento 5 stelle sei solo un “influencer” pagato dai partiti per fare disinformazione sul web.

  12. Maurizio says:

    perchè votare il Chavez al pesto genovese non è il problema, il problema sono gli italiani.
    Quelli che si infuriano e si incazzano con i politici, che rimuovono incosciamente il prodotto delle loro azioni quotidiane.
    E così scelgono qualcuno che nasconda con le urla le proprie inconfessabili negatività quotidiane. E’ più facile e tipico di noi italiani.
    La mala politica è la mala socialità che abbiamo come cittadini.
    Non abbiamo il senso dello stato e della cosa pubblica.
    E i giovani, nati e cresciuti in questo brodo a-culturale e a-sociale, ne sono il prodotto più evidente.
    Contro tutto (ma non il mio) e contro tutti (ma non me)
    Sic!

  13. spessotto says:

    Quesito a cui verrà data una risposta tra qualche anno. Ci stiamo ancora interrogando sul perchè Berlusconi abbia governato negli ultimi venti anni e purtroppo non abbiamo trovato tutte le risposte.
    Si resta spiazzati e non posso non riconoscere che il merito di Grillo è quello di aver riportato alla politica milioni di italiani. Centinaia di piazze piene per sentir parlare di economia, energia, ambiente, lavoro sono un miracolo in un Paese devastato da anni di corruzione e crisi economica. Grillo parla a tutti, con un linguaggio semplice che sconfina nel semplicistico. Ecco forse Sel e Ingroia non sfonderanno proprio perchè la sinistra da troppi anni per non cadere nei semplicismi ha smesso di parlare in maniera semplice. Nel mio piccolo ho sempre cercato di utilizzare come termometro i miei genitori, persone anziane e semplici prive di un elevato grado di istruzione. Fortunatamenti immuni dal berlusconismo, anche per la loro storia familiare, non potevano fare a meno di dire, candidamente, che spesso non riuscivano a seguire i discorsi in tv di Bertinotti prima e Vendola poi. La sinistra deve avere il coraggio di far sognare nuovamente i suoi elettori, deve portare avanti idee e battaglie. Gli spazi ci sono ma sono stati colpevolmente lasciati a Grillo e così abbiamo un Ingroia che nel poco tempo a disposizione dalla momento della sua candidatura parla dell’argomento su cui è più preparato (la giustizia) e un Vendola che un giorno sì e l’altro pure si affanna a tenere lontano lo spettro di Monti. Ormai i giochi sono fatti, la sinistra deve cercare di ripartire proprio dalla sua presenza nel nuovo Parlamento per costruire la famosa alternativa.

  14. Mi piace l’analisi disincantata di Barnard, che considera Grillo una star dell’antisistema, inconsapevolmente manovrata dal sistema e perfettamente integrata nel medesimo.
    La sua funzione, studiata a tavolino, sarebbe quella della valvola di sfogo popolare, del fornitore di alibi autoassolutori per l’uomo della piazza che, per una sera, partecipa alla decompressione collettiva fatta di urla, risate, applausi… per concludersi con un grande falò di carta colorata, nel quale bruciare -in allegria- la rabbia dell’italiano medio.
    Fantastico!
    http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=4kiLjrH79ek
    http://youtu.be/4kiLjrH79ek
    [youtube http://www.youtube.com/watch?v=4kiLjrH79ek&w=420&h=315%5D

    • efisio erriu says:

      Ma questo ruolo fino a qualche elezione fa non ce l’aveva la Lega?
      Ah già, non hanno più il leader carismatico…..

  15. grilletto says:

    Le persone elette con Grillo sono persone ‘normali’, pochi geni, nessun politicante/politico, tanta gente timida e impacciata. Ma è gente che ama l’Italia, gente onesta, gente non ricattabile e non schiava di dettami di alcun partito. E’ sufficiente per governare un PAese? Forse no. Basta per risollevarne le sorti?…probabilmente no,nemmeno in due legislature.Allora a che serve? Serve ad aver fiducia e un pizzico di speranza, l’ultima speranza. Grillo fa da megafono, si fa in 4, facendo il suo spettacolino, come dite voi, gratis. Ma chi è oggi che fa due spettacolini al giorno gratis? Quale cantante, comico,attore, fa due spettacoli gratis al giorno …e da diversi mesi,ormai. E qualu altri artisti/politici promuovono altri e non se stesso? Chi e che dà modo alla casalinga di Sant’Avendrace di sedersi accanto a LArussa in PArlamento? Quale partito oggi può garantire questo? nessuno.Se poi pensiamo che a Montecitorio una casalinga non ci faccia nulla, bhe, (come peraltro dice Grillo alla fine), votate Casini, o Berlusconi o Craxi. Grillo non si limita a chiedere il voto, chiede di essere curiosi, di andare a scoprire chi sono e cosa fanno i probabili eletti. Di mettersi in gioco, di dedicare un pò del proprio tempo e delle proprie competenze alla democrazia, in maniera gratuita e senza alcun fine. Quale partito predica ciò? Sappiamo tutti molto bene che ‘impegnarsi’ con tessera in politica implica spesso compromettersi per ‘prebende future’. Non facciamo finta di non sapere che garantire 10 voti in più ad un consigliere provinciale significa spesso avere incarichi di docenza a 20 euro all’ora in corsi regionali. Questo è. Ci svendiamo per 20 euro (lordi) all’ora. Fancubo alla politica allora. Anzi Fancubo ai politici. Che senza Grillo avrebbero continuato ad aumentarsi prebende e emolumenti (ora si parla di rifuzione!) che hanno reintrodotto il finanziamento quando invce elo avveamo eliminato! Che hanno dovuto ripulire le loro liste da quelli veramente scandalosi (e ene sono rimasti). Che hanno iniziato a parlare di primarie. Questo, con un briciolo di onestà intellettuale lo si deve a Grillo, non a Vendola, Ingroia o Bersani. Abbiamo in PArlamneto gene eletta perchè ‘facente parte della corte’ di questo o di quesll’altro. Da domani avremo un 20% (minimo) di vicini di casa, consci che a fine legislatura torneranno a vivere nel medesimo pianerottolo da cui sono partiti il 26 febbraio. non mi sembra poco, vedendo l’altezzosità di certi ‘onorevoli’.
    E, per inciso, c’erano moltissimi ‘anziani’ ieri, tanta gente che ha contribuito a tirar su questa italai, ha mandato all’università i propri figli…e oggi se li ritrova ancora in casa, mentre le veline, col bunga bunga, facevano carriera.

  16. Forse perchè qualcuno offende la nostra intelligenza con la nomina a Direttore Generale dell’agenzia Laore di un pensionato (classe 1942), condannato dalla corte dei conti , a disprezzo della disoccupazione giovanile, dei tanti giovani laureati con master, competenti e disoccupati.

    Possibile che in tutta la Sardegna non ci sia una persona inoccupata o disoccupata giovane, laureata che abbia i requisisti per il posto di direttore?

    http://www.sardiniapost.it/politica/la-corte-dei-conti-una-colpa-gravissima-deve-pagare/

  17. francu says:

    Noi italioti vogliamo sognare. Ci piace chi ci fa ridere e ci intrattiene. E perchè non votare Silvio? Ci ha promesso di tornarci i soldi dell’IMU e attenzione che lui l’ICI l’ha veramente abolita (e chi se ne fotte dei conti dei comuni). E vagheggia un condono tombale che ha già fatto (e chi se ne fotte se moralmente non è giusto). Grillo sul piatto mette 1000 euro a chi non ha lavoro ( e da dove li boghi? boh). Il Sulcis con 1000 euro aumenta il suo reddito procapite in maniera esponenziale e per quella cifra a Carbonia ti boccinti su cani e puru sa mamma. Viva Grillo e viva Silvio!!!!! Forse però voto a Silvio perchè 1000 euri già li guadagno….

  18. Perché è sempre stato molto facile scagliarsi contro tutti i mali e ergersi a risolutore di ogni problema, sapendo di non doversi assumere la responsabilità di realizzare le promesse con un serio e vero programma di riforme: è più difficile e faticoso, è più profondo e più complesso capire il ruolo di chi vuole veramente governare e gestire con onestà il potere, da politico come è giusto che sia, con quei compromessi inevitabili, con gli ostacoli duri da superare e mille interessi reali con cui scontrarsi: vista così è più difficile, ma è questo il compito di uno schieramento politico serio, comporta prudenza nel promettere e toni meno alti delle urla e degli sberleffi dei comici che hanno sbagliato palcoscenico. Ed in Italia comici ce ne sono troppi, nonostante che ci sia ben poco da ridere. Facciamo i seri: contro i buffoni un solo voto è utile.
    Giuseppina

    • my2cent says:

      Ehia, dopo 40 anni di voti secondo la tua logica… si biri i “compromessi inevitabili” dove ci hanno portato. Si,si credici ancora tu….

      • Neo Anderthal says:

        Dove ci hanno portato invece, my2cents?
        E se per una volta analizzassimo quello che merita anche la nostra difesa?
        Ma soprattutto, e se non mi andasse per nulla bene, come alternativa, un “piallatore” per cui tutti sono ladri tranne lui, che ha sottoscritto due concordati fiscali, ha dato della “vecchia puttana” a Rita Levi Montalcini, accoglie ogni sorta di fandonia “antisistema”, dalla Biowashball alle scie chimiche alle varie “cure” oncologiche immaginate da ogni apprendista stregone, etc.etc.?

      • my2cent says:

        Ecco dove ci hanno portato, esattamente a quello che dici tu, ad avere un comico che riempie le piazze, ed i politici che dopo aver dimostrato di non sapere assolutamente fare niente di positivo (ma sempre fieri di aver fatto tanti “compromessi inevitabili”), fanno i comizi al cinema Massimo con i cordoni ti polizia che bloccano la città e tengono lontani i lavoratori incazzati. Proprio li ci hanno portato. Se non l’hai capito stiamo dicendo la stessa cosa, ovvero che siamo allo sfascio socio/politico ed alla presa di coscienza di un sistema fallimentare basato sui partiti che si sono trasformati in semplici fabbriche di potere ed interessi privati. Ed allora perchè non riesco a prendermela con Grillo? Forse perchè con Grillo ci sono “altre” persone rispetto agli arrivisti professionisti della politica ed ai tecnici imposti da chi possiede il nostro debito. E preferisco un salto nel buio con loro piuttosto che una lenta morte assistita garantita dai soliti 4 pirla ambasciatori…. dei “compromessi inevitabili”. Uno di voto posso esprimerne… e sicuramente non sarà per i soliti “noti”. Scusami ma non riesco ad uscire da questa logica, è un mio limite, lo so, e scusa anche se magari eccedo con i toni.

      • Allora tieniti Berlusconi, che è meglio, con la tua logica. Io preferisco ragionare così perchè ancora di sopportare quello con tutto il suo codazzo e le sue leggi basate sul privilegio dei ricchi, mi dispiace ma non voglio correre il rischio, e sì , credo ancora, io, ad una linea di sinistra che nonostante i compromessi – dovuti proprio alla mancanza di consenso in quest’Italia profondamente conservatrice e bigotta- per me, stupida, è una garanzia contro biechi rigurgiti dittatoriali, corruzione, mafia e via di seguito. Per altri è meglio ingegnarsi a trovare difetti dove ci sono e anche dove non ci sono e fare le pulci alla sinistra senza accorgersi del pericolo che avanza dall’altra parte. Io ci ho rimesso nello stipendio, nel lavoro, nella pensione che non arriva mai, nei miei figli disoccupati e in una scuola e una cultura italiana, visto che sono un’insegnante, distrutta completamente. Adesso basta! Per favore! Ora che la destra ha perso consensi finalmente, vi ci mettete voi a dargli un aiutino! per favore no!

      • my2cent says:

        Destra, sinistra? Chiama le cose col giusto nome. Berlusconi, Bersani, Maroni, Bindi etc.. Io non contesto le tue motivazioni, ma la speranza che sta gente le sappia fare sue. Su questo chiedo di essere obbiettivi. Stai dando loro il voto (nel tuo caso mi riferisco ai loschi figuri di sinistra) alle persone giuste??? Lascia perdere cosa dicono che faranno, ripetono la tiritera da 20 anni. Ribadisco la domanda, sei sicura che loro ti rappresentino o stanno solo recitando un ruolo predefinito, nella logica destra sinistra, che garantisca loro un tot di voti. Parti da qui non dai tuoi principi che non mi permetterei mai di criticare a priori.. perchè poi sono anche i miei. Stai ancora cadendo nel trucchetto delle due parti, vota Berlusconi per non avere i comunisti che mangiano i bambini o vota Bersani per non avere il nano malefico…. Ed alla fine vatti a leggere i rispettivi programmi, sono VUOTIIIII!!! Tanto basta che tu abbia paura di Berlusconi e gli altri dei comunisti. Viva la politica all’italiana. Amen

      • non concordo sui programmi vuoti. tutti i programmi sono vuoti quando sono velleitari, quando promettono di cambiare dalla a alla zeta una realtà come quella italiana con una semplice dichiarazione di intenti. troppo facile. è in quella trappola che non mi piace finire. vorrei invece poter criticare il pd una volta che è al governo, criticarlo per migliorarlo non per distruggerlo . inoltre io ho molta paura di berlusconi perchè ho già purtroppo avuto un saggio della sua cattiva politica, cioè molto peggio, della sua falsa politica del malaffare. invece non ho mai visto un comunista mangiare bambini. la politica all’italiana secondo me è quella di abboccare al primo “losco figuro” che inventa un nuovo slogan e grida al cambiamento perché tutto rimanga come prima. AMEN

      • my2cent says:

        Ok, no prob giustamente ognuno arriva alle sue giuste conclusioni in funzione delle premesse che ritiene più opportune. Tu vuoi vedere Bersani al governo per giudicare? Parli di uno che è stato Ministro dell’Industria, Commercio e Artigianato nei governi Prodi I e D’Alema I, Ministro dei Trasporti e della Navigazione nei governi D’Alema II e Amato II, Ministro dello Sviluppo Economico nel governo Prodi II. Vuoi criticarlo una volta visto al governo?… non ti basta quello che non ha fatto in questi ultimi 20 anni? Legittimo. Spero che il tempo migliori molto le persone come tu speri.

      • perchè dici ultimi 20 anni? non capisco. a me quello che ha fatto quando era ministro mi è piaciuto.

  19. Domanda sbagliata. La domanda giusta è: perché, con le stesse parole d’ordine di Casapound, il Movimento Cinque Stelle prenderà il centuplo dei voti di Casapound?

    Una possibile risposta la trovate qui: http://www.cagliarifornia.eu/2013/02/perche-col-programma-di-casapound-beppe.html

    • Intervento interessante, che fa riflettere in modo alternativo.
      Non ci avevo pensato.
      Complimenti.

    • Bel pezzo. Dovrebbe far riflettere su quanto alcune parole d’ordine, decenni dopo esser entrate nel nostro dialogo politico, possano diventare fuorvianti.

      E Grillo a me sembra proporre idee che farebbero tornare indietro il paese nel momento in cui è necessario trovare nuove strade.

    • nicola says:

      Questo è un perfetto esempio di informazione faziosa. L’articolista prende il soggetto A ed il soggetto B. Il soggetto A ha 100 punti nel suo programma. Anche B ha 100 punti nel suo programma. A e B hanno 20 punti in comune che poi sono proposte di buon senso, come eliminare le basi, o togliere potere ai gruppi finanziari ecc. L’articolista mette in evidenza i soli 20 punti in comune e sostiene che fondamentalmente A=B tralasciando gli altri 80. Un pò come dire che Mussolini e Gramsci sono la stessa cosa perché hanno militato nello stesso partito. Perfetto sillogismo aristotelico.

      • Neo Anderthal says:

        Nicola, a me non pare affatto che la porzione di programmi sovrapponibile sia un misero 20%.
        Mi sembra invece che le varie retoriche “oltre e/o avanti” che anche Grillo fa sue, rispetto alla distinzione destra/sinistra, sia quella tipica dei fascismi in presunta “teza posizione”, gli anticapitalisti di destra etc.etc.
        Questo, al di là e prima di altre concordanze, è un dato oggettivo su cui riflettere, perché è letteralmente fondamentale.

      • nicola says:

        Ciò che contesto è il paragone al di là delle percentuali di coincidenza dei programmi. Invece di interrogarsi sul fatto se le proposte siano giuste o meno ci si interroga sul fatto se queste proposte le abbia fatto casapound o meno. Ma che senso ha? E’ ovvio che io sia contro la dismissione delle basi, come molti in Sardegna daltronde. Se poi ciò lo vuole anche casapound a me che mi frega? E’ ovvio io che sia per la limitazione del potere finanziario, contro il finanziamento alle scuole private, contro le privatizzazioni dei beni comuni, contro la TAV e tante altre cose di buon senso. Se poi lo vuole anche casapound dovrei cambiare idea e diventare a favore delle basi, del liberismo, della finanza solamente perché un gruppo insignificante di teste vuote dice di volere lo stesso? Ma che razza di paragoni e di modo di ragionare è?

      • Se il ragionamento fosse quello, sarei d’accordo con te: che razza di ragionamento sarebbe?
        Ma il ragionamento non è quello, è un altro.
        Il ragionamento è che la domanda di Biolchini è sbagliata, perché parte da una premessa (volutamente) sbagliata.
        La premessa sbagliata, in sintesi, è che «tutte queste cose» che dice Grillo sono «parole d’ordine» di sinistra.
        Per cui, la conclusione del ragionamento è la seguente:
        visto che queste «parole d’ordine» le pronuncia anche la destra sociale, allora non sono queste le «parole d’ordine» utili a discernere la destra dalla sinistra.
        Ammesso che tale discernimento, nel XXI° secolo, si possa compiere attraverso delle «parole d’ordine».
        Al limite, per orientarsi potrebbero essere utili le “risposte” che si danno a queste «parole d’ordine», ma in realtà la questione è molto più complessa di così.
        Nel post è stata brutalmente sintetizzata nelle due righe finali, ma è ben articolata in questo pezzo:
        http://lettura.corriere.it/debates/destrasinistra/#.UQ453h6tlNg.twitter

        Detto questo, Grillo è fascista?
        La risposta è no.
        Non è questo che si sostiene nel post.
        Che è per l’appunto «un perfetto esempio» di post contenente l’opinone di un blogger, non «un perfetto esempio di informazione faziosa» riportata da un giornalista in un organo di informazione web.
        Mi meraviglio che un sostenitore di un movimento politico nato in rete, scambi lucciole per lanterne.
        O forse non dovrei meravigliarmi.
        Forse la ragione per cui Grillo ha così tanti adepti è perché ha capito che con la “rete” si riescono ad acchiappare molti più pesci di quanti non se ne prenderebbero cercandoli di farli abboccare all’amo…

      • Caro Mario, io “volutamente” non sbaglio un bel niente. Capisco il gioco di emulare altri blogger per cercare di confutare quello che dico io, ma il mio ragionamento era molto più semplice. Sono andato a sentire Grillo e ho capito perché molti elettori di sinistra voteranno lui anziché Vendola o Ingroia. Destra e sinistra esistono ancora, stai tranquillo.

      • Caro Vito, appunto, è proprio quello che ho detto. Il “volutamente” era in senso positivo. Lo traduco: “da buon giornalista, per alimentare un dibattito su destra e sinistra, Vito Biolchini pone volutamente una domanda con una premessa sbagliata”. Io ho solo colto la “provocazione” e ho cercato di dare un contributo al dibattito. Ergo, il mio gioco era di confermare il tuo ragionamento, non di confutarlo. Gabriele Ainis gode nel far perdere le staffe alle persone, non capisco perché anche persone intelligenti ci caschino e gli diano questa soddisfazione.

      • grilletto says:

        Da persona di sinistra mi trovo davvero SCHIFATO a voler valutare i programmi alla ricerca di dna di dx o di sx che possano valutare/svalutare un programma! Ci sono cose cha vanno fatte!punto e basta. e se le propone casapound o rifondazione , e sono giuste, vanno fatte! Questa ricerca di ascendenti ariani o ebrei nei programmi per stabilire se si è in linea con la propria idea è semplicemente razzismo. e di sinistra!

      • Neo Anderthal says:

        Come no? Ma tutti siamo anche d’accordo -per dire- su una infinità di cose.
        D’altra parte è tipico del fascismo essere tutto e il contrario di tutto, all’occorrenza e secondo opportunità.
        Ma se le “cose” sono importanti, il metodo è importante almeno altrettanto, come lo è il punto di arrivo -anche ideale e/o ipotetico o se si preferisce utopico o distopico-.
        Resto della mia opinione, e sottolineo che l’antifascismo è e resta un mio problema, e dovrebbe esserlo per tutti quelli che si presentano sulla scena politica in una nazione che ha inventato il fascismo.

  20. Vito ha detto anche una marea di banalità. Però quel suo “ci vuole più Stato” rischia davvero di fargli rubare i voti di Sel. E’ verissimo poi che tutti lo ascoltavano in silenzio. Però non sono d’accordo sul fatto che quei 15 mila in piazza si tramuteranno in altrettanti voti per Grillo. Molti sono andati per pura curiosità, ma non lo voterebbero mai. Molti solo per vedere uno spettacolo. Uno spettacolo come un altro. E sentirsi dire qualche banalità qualunquista.

  21. Urlo De Vastante says:

    Caro Vito,
    Chi scrive è qualcuno che sa cosa sta accadendo dentro il M5S. L’esperienza è quella dei gruppi di Cagliari e Sardi in generale. Cominciano con un’enunciazione di fatto. L’ottanta per cento (80%) degli aderenti hanno un passato di impegno politico di destra o di estrema destra. In Sardegna in particolare questo si riflette nella totale assenza di proposta politica riguardo alle linee per lo sviluppo locale e nazionale senza alcuna reale soluzione al declino economico dilagante dell’isola e del paese nel suo complesso. Faccio un esempio. Se andiamo a visionare il programma pubblicato sul blog del M5S Cagliari http://www.movimento5stellecagliari.it/?page_id=1173 scopriremo una carenza assoluta di concretezza sia in termini enunciativi, sia in termini di metodologia di intervento. Fare una proposta politica, il cosa, senza indicare il come e con quali risorse, equivale a ripercorrere le strade consumatissime della vecchia e vecchissima pratica politica del dire e non fare mai. Anche un bambino sarebbe in grado di redigere simili programmi in quanto per farlo non è necessario possedere alcuna formazione politico-economica ne giuridica. Insomma la perfetta sintesi delle chiacchiere da bar che assurgono al ruolo di agenda parlamentare nel perfetto stile del “chiù pili pe tutti”. I candidati che avete visto sul palco mi sono apparsi davvero di una pochezza infinita. La capolista alla camera in particolare è nota a Cagliari per campare dalle commesse de L’Unione Sarda il che la dice lunga sui fili che tirano il M5S in Sardegna. La capolista al senato la si può giudicare da questo intervento sconcertante che ne rivela tutto lo spessore culturale (dal min. 5:00 in poi ) http://www.youtube.com/watch?v=Qf9f3dvhqjQ . Davvero sconcertante. Accreditare questi personaggi al massimo organo legislativo dello Stato mi pare davvero una cosa senza senso. Un famoso pseudofilosofo diceva che un delinquente fa meno danni di un imbecille perché il delinquente danneggia solo gli altri mentre l’imbecille rovina anche se stesso. Ora vorrei spendere due parole sulla deriva autoritaria del M5S che già in occasione della scelta dei candidati ha dato prova della più becera delle violazioni etiche del concetto di democrazia. Il metodo sulla scelta dei candidati è stato deciso da persone che non conosciamo (o forse si !) di cui Grillo è il portavoce.
    http://micheledisalvo.com/2012/05/25/chi-e-cosa-ce-dietro-grillo-e-al-movimento-5-stelle/
    Dalla sera alla mattina un diktat di Grillo (comunicato politico n° 53)
    http://www.beppegrillo.it/2012/10/passaparola_-_comunicato_politico_numero_cinquantatre_-_beppe_grillo.html
    ha imposto che la partecipazione alla scelta dei candidati per liste di camera e senato fosse circoscritta alle sole persone presenti in precedenti liste elettorali locali. Questo fatto ha escluso centinaia di migliaia di aderenti dall’elettorato attivo senza che una discussione interna avesse condotto a una riflessione seria sulle conseguenze disastrose del metodo. Successivamente le votazioni di coloro che si sono candidati sono state gestite in modo tale che nessuno potesse verificare i risultati del voto. Certe cose non accadono nemmeno nel PD ! Come è inoltre risaputo chiunque dimostri di volere soltanto discutere le linee generali del programma nazionale viene immediatamente fatto fuori inibendo ad esso l’uso del simbolo che come è noto è di proprietà di una società di marketing. Ora io non credo che si possa concedere al primo arrivato (e nemmeno all’ultimo) di usare la costituzione come carta igienica consentendogli di usare un partito come un’ organizzazione a scopo di lucro e ad uso individuale. Detto ciò credo che dopo una seria legge sul conflitto di interessi, il parlamento si debba interrogare sulla forma giuridica e sui metodi di gestione di quelle associazioni di cittadini denominate “partiti” , “movimenti politici” o assimilati che non possono continuare ad essere condotte nelle variegate forme anticostituzionali che abbiamo tristemente visto negli ultimi vent’anni. Saluti.

    • Sai quale è il tuo vantaggio?
      Che sarai LIBERO di votare chi vuoi e mantenere le cose COSI’ come stanno da 20 anni.

    • nicola says:

      Cosa c’è di sconcertante nel video che posti sulla capolista al senato? Che non si sono riuniti al T-Hotel come fanno Floris, Silvio Lai ecc? E per quanto riguarda il programma che accusi di dire “il cosa, senza indicare il come e con quali risorse” ti chiedo se hai mai letto il programma del PD.

  22. acidamente says:

    “Grillo dice anche di voler ridare forza e peso allo Stato. Dice di voler arginare lo strapotere la finanza. Dice di voler istituire il reddito di cittadinanza e dice “nessuno deve restare indietro”. Dice di essere contro il precariato e lo sfruttamento dei giovani nelle aziende. Grillo afferma di essere contro le assurde spese militari, contro le basi militari in Sardegna, annuncia di essere contro l’innalzamento dell’età pensionabile. Afferma che “la conoscenza vale quanto la religione”, Grillo dichiara di essere a favore della scuola pubblica. Grillo dice di voler difendere i “beni comuni”. Grillo attacca la follia di Equitalia. Tutte queste cose dice Grillo.”

    E tu chiedi perchè lo votano? Hai già scritto la tua risposta.O per caso hai sentito dire le stesse cose, tutte, alla sinistra o a chiunque altro?

    • Neo Anderthal says:

      Io le sento dire ogni giorno, da molto e da tanti. Solo che non sono dei comici.

      • grilletto says:

        Non sono comici e non arrivano alla gente. non sono comicie non vanno tra la gente. non sono comici e non fanno nascere nella gente la voglia di mettersi in gioco. non sono comici e giocano sulla paura invece che la speranza.

      • Neo Anderthal says:

        Non sono dei comici e non fanno a meno della democrazia, non sono dei comici e non hanno un partito-lista il cui marchio è depositato da una società commerciale, non sono dei comici e -magari- si interessano ogni giorno dei problemi reali della gente nel volontariato, nei sindacati, anche nei partiti politici.
        Tutta roba che non fa scena, in una Italia dalla psicologia deformata dalla TV, dove la critica sociale la fa il Gabibbo, e dove possono attecchire anche i vaneggiamenti del post-mega Gabibbo.

  23. my2cent says:

    Grillo passerà, speriamo solo che rimanga il concetto di democrazia diretta e di giusto senso critico nei confronti di chi ci “impone” e non “propone”. Per il resto Vito, non mi stupisce il tuo articolo, chi nasce e cresce con un ideologia ha necessariamente dei riferimenti che fatica a considerare obsoleti. Beh!, accetta il fatto che adesso qualcun altro sposi altri concetti (sicuramente svincolati dalle ideologie) e trovi nuovi riferimenti. Semplicemente accettalo, questa è democrazia. Saranno (saremmo) stati 15k coglioni? No problem, se in Italia avessimo avuto più “coglioni” da moh che l’avremmo cambiata questa società depredata dai tuoi cari partiti…. P.S. Sulla pochezza manifestata dai candidati, non sto neanche a dire, veramente terrificanti!

  24. Più va avanti questa penosa campagna elettorale e maggiormente mi convinco che l’unica possibilità che il PCI-PDS-DS-PD, avesse di scompaginare lo scenario politico sarebbe stato avere Renzi come condidato primo ministro; così non è andata e credo che ne subiremo tutti le conseguenze.

  25. Peppino says:

    Voterò M5S. Perchè dietro l’angolo c’è il medioevo e non possiamo continuare in eterno a limarci le unghie sorseggiando un campari. Perchè Ingroia è triste come Berlinguer. Perchè SEL non capisce che è una rivoluzione culturale quella che forse potrà cambiare il mondo, e della cultura SEL ha paura. Perchè il PD è liberista e guerrafondaio. Perchè i militanti del MS che conosco sono onesti, ingenui e candidi, inesperti e coraggiosi. Bambini che cresceranno e saranno forse il sale della terra.

    • Ingroia è TRISTE come Berlinguer?
      Francamente la considero una bestemmia.
      Ingroia ha davvero pochi motivi per sorridere, dati i suoi trascorsi e le sue delicatissime indagini.
      La sua tristezza è quasi eroica.
      A che serve un grillo parlante, giullare monotematico, presunto salvatore della patria e protettore degli onesti se, messo alla prova, si defila?
      Che dice Vito, come giornalista, di questo cazzotto nello stomaco?
      http://www.paolobarnard.info/censura_grillo_doc.php

    • efisio erriu says:

      E’ vero Berlinguer è uno che ha fatto la storia, però era triste. Era talmente triste che in Italia si usò un po’ di tritolo per placare quel Pci tristemente primo partito..
      Anche Bersani in fondo è monotono.
      Meglio Grillo, lui fa le battute, prima c’erano le freddure di Berlusconi, ora un comico più brillante potrebbe veramente toglierci fuori dalla crisi economica mondiale, convincere Alcoa e altre multinazionali a investire milioni e milioni nel Sulcis se non vogliono finire sbeffeggiati nel blog del comico.
      Gli eletti di M5S andranno dalla Merkel e gliele canteranno: “per uscire dalla crisi noi restituiremo lo stipendio da parlamentari e… vaffa!”
      Per non parlare degli Indiani, dei Cinesi, degli Americani cederanno quote di mercato all’Italia di Grillo per le risate che ci fa fare, per non finire maltrattati dal comico e da Casaleggio….

      • grilletto says:

        Efisio, liberissimo di votare Casini, vladimir luxuria, la minetti o fassino/a. Se ciò ti fa star tranquillo che andando dalla merkel ci franno fare una bella figura…contento te!

      • Neo Anderthal says:

        Grilletto, che ti ha fatto Wladimiro Guadagno? Sai cosa ha fatto in parlamento?
        sai che è la prima persona transgender eletta in un parlamento di una nazione europea?
        Sai che, da rappresentante di una minoranza discriminata, ha promosso leggi e provvedimenti contro le discriminazioni, contro tutte le discriminazioni?

      • grilletto says:

        e tu sai che fine ha fatto wladimiro? si è giocato quel poco di credibilità politica guadagnata in anni di militanza mostrando culo e tette all’isola dei famosi! Come dire che andare in PArlamento e andare in tv sia la stessa cosa. e ci lamentiamo della pensione di Cicciolina????

  26. Anonimo says:

    Perchè? Perchè Grillo non ‘raccatta’ solo a sinistra ma anche (e sopratutto) nella destra qualunquista e populista (non che a sinistra non ci sia..), ecco perchè prenderà piu’ del doppio di Sel e Ingroia, è matematica la questione.

  27. BimboArancione says:

    Non voterò M5S, voterò Rivoluzione Civile. Però quando si parla di Grillo si dovrebbe parlare anche del rovescio della medaglia ovvero dall’atteggiamento di snobismo, di supponenza, di arroganza, di boria o come lo si voglia chiamare che mostrano gran parte dei politici e di chi li segue. Sembra sempre che persone come Bersani, Vendola, Casini, Monti e Berlusconi vogliano sottolineare di essere migliori di te. Non è vero, sono l’espressione peggiore di una società bacata e sempre più “gggggente” (come piace loro prendere in giro chi non la pensa come loro) si è stancata di questi atteggiamenti e giustamente li manda “affanculo!”.

  28. Semplice: è un trascinatore di folle CHE VA A CERCARE LE FOLLE.
    Secondo i sociologi/sondaggisti è un EROE del nostro tempo: ecco perché.
    “Grillo rischia di smentire il vecchio assioma “piazze piene ed urne vuote” di Pietro Nenni: secondo i sondaggisti, infatti, il comico genovese conquista consenso su consenso proprio grazie alla sua presenza tra la gente.
    “Guadagna un punto percentuale alla settimana e sale sempre più rapidamente”, dice Nicola Piepoli.
    “Grillo è un eroe del nostro tempo. Ha capito che oggi si vince usando le vecchie tecniche: contatto diretto con la persone, comizi e ancora comizi”.
    “In Sicilia ha vinto alle regionali perché c’era arrivato a nuoto, perché si è fatto vedere, toccare; perché ha ascoltato o almeno ha finto di farlo”.
    http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/02 … le/487143/

  29. Fourthciucciu says:

    Le perle del cespuglione

    «I calabresi? Abituati al voto di scambio. Gli zingari? Entrano nei nostri sacri confini e sono un pericolo per i nostri anziani. La Levi Montalcini? Una vecchia p…..a. Io condannato per omicidio colposo? Non ne parlerò mai più. La cura Di Bella? Sconfiggerà i tumori. L’Aids? Non esiste. Cittadinanza ai figli di stranieri nati in Italia? Non ha senso.”

    Il moralizzatore ha aderito a ben due condoni tombali nel 2002 e nel 2003, se questo è il nuovo che avanza siamo messi male

    Ancora l’ Ayatollah Grillo

    Ha ragione Ahmadinejad che vuole cancellare Israele dalle mappe e in Iran laa donna è al centro della famiglia (mai sentito parlare delle lapidazioni?)

    Nellla Germania nazista si viveva bene.

    Aboliire i sindacati, bombardare Roma, cacciare i dissidenti.

    Movimento a 5 fasci littori

    Cosa ci sarà da gioire per l’affermazione di un movimento qualunquista e neofascista?

    Esaltazione della giovinezza “pura” contrapposta alla vecchiaia corrotta, linguaggio volgare e falsamente ironico, inconcludenza nell’affrontare seriamente i problemi sociali, esaltazione della figura carismatica del capo branco.

    Certo è facile dire che fanno tutti schifo, che la mafia è meglio del fisco, che la salvezza del paese arriverà votando un patetico cespuglione, ex comico, ex inquinatore, ex evasore fiscale ma neo salvatore della patria

  30. Monica says:

    Io non mi chiedo perché quelle persone voteranno per il movimento di Grillo, mi chiedo invece se non ci fosse stato Berlusconi a fare da Bau bau se la gente, io compresa, voterebbe ancora Bersani e il centrosinistra in generale. Sinceramente non mi ricordo una campagna elettorale più deludente di questa. Nessun entusiasmo, la saccenza e la supponenza di chi è convinto di avere la vittoria in tasca e di non dover fare assolutamente nulla per meritarsela. Possibile che in tutti questi anni l’esperienza non abbia loro insegnato niente di niente? io sono sempre più pessimista e demoralizzata, e sono sempre piùà convinta che Berlusconi ce la farà anche stavolta. Non so invece se ce la farei io, casomai le mie fosche previsioni si avverassero. 🙁

  31. Cosa faranno con 100 parlamentari? Hai idea di che effetto può fare un quarto del parlamento che restituisce il proprio stipendio mentri gli altri continuano ad aumentarselo? Grillo l’ha già detto che non puntano a questa legislatura ma alla prossima

  32. Adriano says:

    Le stesse argomentazioni usate per giustificare il fenomeno Lega nel 1992 e Berlusconi nel 1994.
    Auguri.

  33. Il punto son proprio le soluzioni. Grillo propone soluzioni pratiche a problemi puntuali. Ci dice questo è un problema, noi proponiamo questa soluzione. Il movimento ha un programma dettagliato, mentre rivoluzione civile, per fare un esempio, ha solamente una specie di manifesto ultra generico, che non descrive nessun tipo di soluzione a nessun problema. è solo una dichiarazione di intenti (ripeto, molto generica). Però in testata al manifesto Ingroia ci ricorda che è stato firmato da battiato, mannoia, milly moratti, e altri comici o personaggi mediatici. per carità, per carità….
    Infine, anche il PD non ha pubblicizzato alcun programma dettagliato (son mesi che lo cerco e non lo trovo), ma nella pagina di tuttixbersani ci sono 10 tweet che dovrebbero spiegarci le intenzioni di governo del partito democratico per 10 tematiche. Io sinceramente non riesco a trovarci alcuna soluzione ad alcun problema, ed è quello che cerco in un candidato al parlamento, o al governo.

  34. MammaTigre says:

    Azzardo un’ipotesi di risposta, caro Vito. Perchè il popolo italiano è ancora allo stato adolescenziale, con la voce un pò fine e un pò grossa quando si sveglia la mattina… E ha bisogno di “sbruncate” ancora. Purtroppo.

  35. muttly says:

    Forse perchè chi ha tradizioni politiche le usa male ?
    Sentire dire ma Berlinguer avrebbe detto e fatto, si, ma trenta anni fa, ora è in camposanto.
    Chi lo indica e dovrebbe fare come lui non sembra lo faccia, eccola qui la differenza.
    Grillo non ha tradizione e dice faremo questo, non i nostri predecessori avrebbero fatto così, è per questo che il PD e molti partiti della sinistra non hanno più quasi nessuna credibilità.
    Un esempio semplice semplice, il problema di arrivare a fine mese quando si hanno moglie e figli da mantenere, possibile che sia diventato argomento da PDL e family day, non dovrebbe essere un argomento di sinistra ? O di sinistra è solo la finanza e le supercazzole filosofiche?

  36. grazia pintore says:

    Berlusconi dice bugie,bugie e gli italiani,dalla memoria corta,lo rivoteranno.Grillo,comico,dice tante cose giuste ma non mi convince.Possibile che gli italiani abbiano bisogno di 2 comici per farsi governare?

  37. Pietro F. says:

    Tutto giusto Vito. Solo una cosa te la contesto: Grillo vuole governare. Non è vero che “la terza forza politica d’Italia” (occhio che non diventi la seconda piuttosto…) rifiuterà le responsabilità.
    Ieri abbiamo ascoltato in migliaia con interesse e senso critico. Abbiamo anche riso…ma amaramente.
    Ma tutto quello che Grillo ha detto alla fine è assolutamente condivisibile. A me spaventa più il nulla che c’è dietro di lui invece…come hanno infatti cominciato a parlare i candidati sardi mi sono cadute le braccia a terra…scie chimiche e banalità varie. Qualche testa interessante e dotata di proprietà di linguaggio c’è ma nella media poca roba. Speriamo che il M5S si apra veramente a tutti e cominci ad imbarcare anche gente di qualità: l’onestà non può tutto a questo mondo senza anche le capacità.
    Altra cosa da sottolineare: in piazza erano rappresentati tutti i ceti e le età, Non solo giovani e studenti.
    Che qualcuno abbia fatto male i conti a Roma e in Via Roma (sponda Regione)?

  38. Meglio Grillo che maiali e sciacalli says:

    Certo, per BURLESQUEoni e´piu´facile, ha 5 canali televisivi, è facile per la Lega: Maroni è un Giullare. Bersani non sa che dire alla gente. LA CASTA da decenni ripete lo stesso copione in tutte le regioni d’Italia anche se ogni volta sembra che improvvisi. I nostri parlamentari fanno piangere, Berlusconi fa ridere soltanto gli ignoranti e le zoccole, di cui l´ Italia e´piena e da sempre il suo punto di forza. Affabulatore straordinario per un popolo bue e´ Berlusconi, Grillo sa dire pane al pane, si fa ascoltare.

    La gente ha ascoltato Grillo in silenzio, Nessuno parlava: al massimo, se proprio doveva, bisbigliava qualcosa al vicino. Tutti attentissimi, nessuno distratto. Anche i vigili urbani, i carabinieri, anche i poliziotti ascoltavano Grillo. Quindicimila persone davanti alla basilica di Bonaria. In quella piazza solo Paolo VI, Giovanni Paolo II e Benedetto XVI sono stati ascoltati da più persone e con maggiore attenzione. Tre papi. E ADESSO ASCOLTANO UN ANTI-PAPI, un´ANTI-CASTA

    Se per Grillo è facile, perche´ non l´ha fatto nessuno prima di lui? Grillo non dice quello che vuole, ma quello che adesso e´ necessario dire, perché se il suo partito al governo non ci andrà (mai?), il M5S entrera´ in Parlamento, al Senato, nelle commissioni ecc, e nessuno potra´ piu´farsi gli affaracci suoi.
    “Non si è mai vista la terza forza politica del Paese allontanarsi da ogni responsabilità di governo, neanche rivendicarla. Un’anomalia.”??? Ma dove ha vissuto fino adesso Vito Biolchini? Quale sarebbe la forza politica (di destra o di Sinistra che si sia minimamente soltanto avvicinata alle “RESPONSABILITA` DI GOVERNO”? il PD (-L) forse, che il culo del puttaniere lo ha salvato diverse volte?

    Grillo sta gia´ governando, prova ne sia che sia a destra che a sinistra e´ un a gara a gomitate a chi piu´ gli scopiazza programmi e slogan elettorali (liste pulite,non piu´di due legislature, e via derubando), solo gli stupidi e i giornalisti in malafede fanno finta di non capire il ruolo che ha GIA` ADESSO, e cioe´ quello di far sentire il fiato al collo alla casta di ignavi che siedono in parlamento, e che se la stanno gia´ facendo sotto. Quando gli italiani manderanno cento e passa dei suoi candidati in Parlamento, ne vedremo delle belle, sicuramente peggio di cosi´ sara´impossibile.
    “Genera inquietudine”? Perbacco, cribbio, oibo´, perdindirindina!!! Il giornalista del pianeta PAPALLA Biolchini e´ preoccupato per l´inquietudine che genera Grillo? Dovrebbe preoccuparsi molto di piu´ per l´ incazzatura che sta´ montando fra gli italiani che non ne possono piu´, e che il movimento di Grillo e´finora riuscito ad incanalare in una reazione piu´ che civile e composta.

    “Genera inquietudine l’assenza di un’idea più organica di società, la costante semplificazione di qualunque processo economico, politico o sociale, il rifiuto ogni complessità.” (WOW!!!) Come se non avessimo vissuto fin´ora in un´ inferno disorganico, dove “qualunque processo economico” e´controllato ed asservito al potere politico. Del mondo di Grillo non ci ha ancora capito un cazzo nessuno del circo mediatico-politico perche sono fuori dal mondo della gente comuno (ma non qualunque….)

    Grillo dice anche di voler ridare forza e peso allo Stato. Dice di voler arginare lo strapotere la finanza. Dice di voler istituire il reddito di cittadinanza e dice “nessuno deve restare indietro”. Grillo afferma di essere contro le assurde spese militari, contro le basi militari in Sardegna, annuncia di essere contro l’innalzamento dell’età pensionabile. Afferma che “la conoscenza vale quanto la religione”, Grillo dichiara di essere a favore della scuola pubblica. Grillo dice di voler difendere i “beni comuni”. Grillo attacca la follia di Equitalia. Tutte queste cose dice Grillo, ma tutte queste cose una volta costituivano il patrimonio ideale della sinistra. PER`ADESSO C`E` RENZI…. (ahahah)

    E dicendo tutte queste cose, stando agli ultimi sondaggi, prenderà quasi il doppio dei voti che metteranno assieme i due partiti di sinistra che si presentano alle prossime elezioni. Più del doppio. Perché?

    Perché le migliaia di ragazze e ragazzi, di giovani che oggi erano a Cagliari a sentire Beppe Grillo, che lo hanno applaudito mentre si scagliava contro le disuguaglianze che affondano questo paese, che gli hanno battuto le mani quando diceva che il manager di una società non può prendere più di dodici volte lo stipendio del meno pagato dei suoi dipendenti, perché questi giovani fra qualche settimana voteranno in misura maggiore le liste di Grillo piuttosto che quelle di Vendola e Ingroia?

    Perché, con queste parole d’ordine, il Movimento Cinque Stelle prenderà il triplo dei voti di Sel? PERCHE` IN ITALIA CI SONO MENO COGLIONI DI QUANTO SI PENSI.
    Mentre di giornalisti buonisti, benpensanti e preoccupati, ne abbiamo piene le scatole

    • Il Medievista says:

      Con rammarico devo ammettere che ha ragione quasi su tutto, ma apprezzo anche la buona fede e le preoccupazioni di Vito.

  39. Supresidenti says:

    Scommetto Vito che tutta quella gente te l’aspettavi come me l’aspettavo io. E ci sono andato proprio per vederla con i miei occhi tutta quella gente convinto che domattina sui giornali avrebbero riportato una cronaca diversa. Se mi fossi ricordato di te sarei potuto rimanere comodamente a casa ed aspettare il tuo articolo. 15000? è verosimile (forse un po meno) ma comunque tanta gente. Poi grillo ripete da anni le stesse cose, giustissime per carità, ma sono gratis. poi per cambiare il paese gli manca proprio quello che non vuole, un movimento organizzato. e non sono sicuro che cambierebbe in meglio. Per me il problema principale ed ineludibile è il superamento del modello capitalista e grillo, da buon capitalista qual è, da quell’orecchio mi sembra che non ci senta.
    ottimo articolo.
    a si biri

  40. Saprà pure comunicare ma i candidati che hanno parlato dopo sono stati molto, molto vaghi. In buona fede ma poco capaci di comunicare. Una, addiritura ha detto il suo nome e, se non l’avessero obbligata, non avrebbe detto neanche la sua professione.
    Molti di quelli che hanno visto il comizio di Grillo (me compreso), sono andati per farsi due risate a scrocco ma non lo voteranno. È più probabile che prenda i voti dal centrodestra, più sensibile ai capopopolo.

  41. Pibincu Seu says:

    Perchè la mente semplice ha bisogno di soluzioni semplici, perchè ancora la gente butta il sale davati alla porta, perchè compra i gratta e vinci anche se non ha i soldi per il pane, perchè l’ignoranza del popolo è la migliore arma che possa cavalcare la politica, nuova o vecchia che sia…sono corsi e ricorsi storici, ogni ventanni appare un condottiero che ci salverà..

  42. perchè almeno ci divertiamo un po’!

  43. robespierre says:

    Bravo Vito, bell’articolo. La cosa che più mi ha stupito questa sera, è stata la presenza di tantissimi giovani che ascoltavano, commentavano, applaudivano. Era da tanto che non vedevo tanto entusiasmo in una piazza, sarà che i comizi ora si fanno nei teatri o al massimo nei palasport.

  44. Caro Vito, la risposta l’hai già data tu stesso il 30 dicembre: “Sel ha deluso: l’istinto di autoconservazione degli apparati ha prevalso. Segno che dietro la vecchia classe dirigente passata per Rifondazione e confluita nella nuova formazione c’è veramente poco e nulla e il partito non ha voluto rappresentare gli istinti vitali della sinistra e dei movimenti isolani.”

  45. LUCIDA says:

    Per la sua pulizia di idee. Perché non si porta dietro gli orpelli degli ideali superati dei “vecchi” partiti e dei “vecchi” praticanti. Perché, anche se è inverosimile, parla più chiaro di tutti. A tutti. Perché, incredibile a credersi, lui sembra dare una speranza alle persone che, non sono interne a logiche e interessi di partito, e ormai non hanno più fiducia…in niente e nessuno. Perchè Vendola ormai non è più “pulito e credibile” e Ingroia è dannatamente improvvisato ed inferocito e quindi poco incisivo. Ecco perché. Dimmi di no?

    • Spero di non essere invadente.
      Se ne ha piacere, gentile Lucida, vorrei interloquire brevemente su un punto.
      Lei ha soffermato l’analisi sul punto di vista comunicativo. Per me quel punto di vista è il meno robusto. Per me il pilastro più robusto è invece una idea di base che è anche quella fondante per il m5s.
      Purtroppo il discorso che Grillo fa non è proprio sempre lo stesso, Vito dice che sembra una improvvisazione ma il comizio è sempre lo stesso. E’ vero che gli argomenti trattati sono gli stessi ma le parole che usa cambiano spesso (le improvvisa sempre): alcune volte il discorso risulta più incisivo, altre volte meno, altre volte si dimentica proprio alcune cose da dire.
      A Cagliari è stato poco incisivo proprio sul pensiero di base a cui mi riferivo. Altre volte è stato espresso perfettamente. Dice che il nostro Paese è disseminato di macerie; macerie economiche che tutti possono vedere, ma anche altre più subdole, più nascoste. Macerie morali, etiche. Macerie dell’anima delle persone, costrette all’odio reciproco. Costrette a schierarsi l’una contro l’altra, per arrivare prima ad un tozzo di pane che garantisce un giorno di vita in più, e basta.
      Dice che, prima delle macerie economiche, dobbiamo prendere queste macerie morali e ricostruire l’umanità di ognuno, attraverso la solidarietà. Ognuno deve dedicare un po’ del proprio tempo e del proprio lavoro agli altri. Dobbiamo ricostruire una comunità in cui il valore supremo è la felicità.
      E’ un risultato che si può raggiungere solo se si collabora tutti. Questo significa l’appello alla partecipazione.
      Io aggiungo che questo risultato si può ottenere più facilmente e più in fretta, se persone brillanti, per integrità morale ed intelligenza, scelgono di farne parte adesso. Altrimenti rimangono solo persone normali, come me, che cercano di fare il possibile sperando che sia sufficiente. Ed è molto difficile fare qualcosa quando si vive costantemente sotto il fuoco incrociato.

  46. Giovanni Stara says:

    Non c’erano solo giovani in piazza ad ascoltare Grillo. C’ero anche io e ho visto tanti adulti con i capelli grigi…..

  47. Massimo says:

    Bel pezzo, Vito. Bravo.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.