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Troppe minacce: i rom abbandonano la famosa “villa di lusso con piscina” a Quartu! E nemmeno denunciano l’autore di un messaggio intimidatorio…

Esattamente due giorni fa le famiglie rom a cui era stata destinata la famosa “villa con piscina” di Quartu hanno restituito le chiavi della casa alla Caritas. A nulla sono servite l’offerta della stessa Caritas di realizzare un campo di lavoro per mettere in sicurezza i luoghi (in particolare la pericolosa ex piscina) e la proposta dell’Asce di prendere tempo. Non è servita nemmeno la buona disponibilità dei vicini di casa che garbatamente nei giorni passati si sono recati alla “villa di lusso” per fare conoscenza con gli undici adulti e i ventuno bambini che lì avevano trovato alloggio.

Purtroppo a far precipitare la situazione sono state nuove terribili minacce ricevute dai rom, soprattutto la “promessa” fatta da tre adulti di mettere fuoco non solo alla casa ma “anche ai bambini”. Così le sei famiglie destinatarie di ciò che è rimasto dell’ex Pandemonium (la discoteca in voga negli anni novanta e della casa realizzata sotto il livello del terreno ma con una vasca da bagno dotata di idromassaggio e rifiniture in marmo) hanno dunque restituito le chiavi, e ora sono di nuovo in cerca di un alloggio.

Ma c’è di più. Ricordate il messaggio intimidatorio che i rom avevano ricevuto subito dopo l’uscita della notizia sull’Unione Sarda della “villa agli zingari”? Ebbene, l’autore di quel messaggio è stato scoperto, ma i rom non hanno voluto denunciarlo. Che volete? Loro sono fatti così.

Questa è la notizia. I commenti li lascio a voi.

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49 Comments

  1. Credo vi possa interessare. E’ un pezzo uscito su Il Manifesto Sardo:
    http://taba.altervista.org/la-giostra-dei-draghi-damianto/
    Buona lettura,
    Taba

  2. Anonimo says:

    Se è vero che gli zingari sono nostri concittadini come mai non vengono inquisiti per tutti gli abusi e le illegalità perpretati per decenni sotto gli occhi di tutti? Si passa dall’occupazione abusiva di area pubblica, inquinamento della stessa dove hanno bruciato e smaltito rifiuti chimici di ogni genere avvelenando terreno, aria e le falde acquifere sottostanti. Per non parlare dello sfruttamento dei minori per l’accattonaggio e l’utilizzo dei neonati in fasce USATI ai semafori per far pena e costretti anche in piena estate a sorbirsi gli scarichi delle autovetture!! COME MAI NON SONO MAI STATI DENUNCIATI E INQUISITI? COME MAI NESSUN MAGISTRATO HA APERTO UN’INCHIESTA?? MA L’AZIONE PENALE NON E’ OBBLIGATORIA? La verità è che la gente si è esasperata perché ha percepito la palese ingiustizia, nessuno può avere
    più diritti degli altri è qusta l’ingiustizia! NESSUN CITTADINO ITALIANO l’avrebbe passata liscia se avesse caplestato le leggi come hanno fatto gli zingari!! Nessun cittadino italiano sarebbe stato premiato con una casa gratis (e subito) per aver trasgredito le leggi!! ZEDDA HA VOLUTO DARE AGLI ZINGARI PIU’ DIRITTI RISPETTO AI SUOI CITTADINI!! I CAGLIARITANI HANNO CAPITO LA PROFONDA INGIUSTIZIA E SI SONO RIBELLATI DI CONSEGUENZA!! Questo è buon senso non razzismo. La xenofobia la alimentate voi giornalisti ipocriti che avete paura di descrivere la realtà. La xenofobia è alimentata da un’amministrazione che per demagogia premia dei delinquenti dandogli diritti e premi che nessun cittadino ITALIANO si sognerebbe!!!

  3. Supresidenti says:

    caro vito bilchini, ti sei perso questo blog. fai il tuo lavoro di giornalista con più attenzione altrimenti in edicola compro altro la prossima volta
    crodialmente.

    http://commentatoridellunionesarda.tumblr.com/

  4. Pingback: Troppe Minacce, i Rom abbandonano la villa con "piscina" | Vent, Feuilles et Rats

  5. Anonimo says:

    Come al solito degli amministratori incompetenti (leggasi Zedda), col plauso della solita stampa di sinistra, pur di fare demagogia hanno perpretato un ingiustizia nei confronti dei propri cittadini.
    Cittadini che si sono accorti che chi delinque viene premiato con l’affitto gratis per un anno o più mentre invece un normale Italiano deve attendere i tempi biblici della burocrazuia nostrana!! Pur condannando nettamente qualsiasi minaccia e atto intimidatorio nei confronti di chiunque, non si può che notare che questi sono stati causati della sola scelleratezza di chi per aiutare “gli ultimi” pretende di calpestare i diritti dei cittadini!!

  6. New Entry says:

    Però non è mai positivo non procedere nel perseguire un reato. Non dovrebbe passare come un gesto nobile. Che fa il paio con il colpevolizzare chi denuncia (tipica mentalità mafiosa). E’ una sconfitta per una società civile. Ma le ragioni sono spesso ancora più gravi: una motivata sfiducia nel sistema che dovrebbe proteggerti, o una cattiva coscienza che non vuole attirare attenzione. In entrambi i casi la società ha perso, sia con il non denunciante che con il non denunciato.

  7. riccardo says:

    per guevara: l’affitto potrebbero pagarlo anche tutti quei sardi che pur possedendo mercedes o bmw vivono nelle case popolari dotate di antenne paraboliche etc…

  8. Anonimo says:

    col Nick Guevara…ah no è vero, adesso gira voce che anche lui odiasse gli zingari e i disabili e in realtà fosse un gran razzista…
    allora sei coerente…

  9. sedda maria simona says:

    Io credo che non ci si abituerà mai con il nostro conformismo al pensiero che si possa essere felici nel vivere in comunità ristrette in piccole e fatiscenti baracche al nostro occhi ,ma ali della libertà ai loro ,vivere liberi è per loro come per chi aspira a grandi cose avere la casa di lusso con piscina personalmente vorrei avere il loro coraggio non condivido l’accattonaggio dei bambini e in generale i matrimoni combinati però il coraggio di prendere andare senza confini ne limiti glielo invidio tanto

  10. Ma i pasdaran del CdR dell’Ugnone gia’ in prima fila contro Grauso e Liori dov’erano in questi 13 anni? E il loro amico Giancarlo Ghirra, perche’ anche lui si sveglia solo adesso? Liori forse avrebbe continuato a dirne di tutti i colori sul signor Palomba e sulla magistratura, ma non credo avrebbe mai avallato operazioni squallide come quelle di questi giorni, e idem Grauso. Certa gente ha la coda di paglia, adesso raccoglie cio’ che semina. Peraltro, che chi ha inventato le “sbentulate” denigratorie e ha scritto certi “editoriali” da fare ombra a Sallusti oggi si scandalizzi per le prodezze di Casu mi fa semplicemente ridere. Meglio CagliariPad, anche se i suoi editoriali spesso sembrano un condensato di luoghi comuni, ma sulle notizie e’ ineccepibile senza sentire il bisogno, non so quanto disinteressato, di polemizzare ogni giorno che Dio manda in terra con l’Ugnone (con la Nuova mai ovviamente …). E sempre lunga vita a Sardegna Quotidiano!

  11. Francesco Sechi says:

    Ritengo che tutte le problematiche che stanno emergendo sarebbero comunque emerse Unione o non Unione, incluse le minacce. Credo che continuare ad individuare nell’articolo dell’Unione la causa di ciò che sta accadendo distolga l’attenzione sulle vere cause di una convivenza difficile. Certo sarebbe importante che qualche giornalista della carta stampata ci raccontasse la storia di questo fenomeno e le azioni/non azioni che nel passato sono state fatte per aiutare l’integrazione.

  12. “Gli Zingari sono sporchi, cattivi e riempiono di immondizie il luogo dove vivono, bruciando immondezza, buttando batterie di auto nel terreno, rubando cavi elettrici per poi incendiarli e rivendere il rame sul mercato. Hanno provocato un danno ambientale pari a 2 mil di Euro nell’ex campo sulla 554”. Per lavoro ho avuto a che fare con questa situazione, quasi tutto vero a parte le generalizzazioni ed il fatto che il rame puro lo comprano gli smaltitori sardi. Ma se facciamo una passeggiata nelle campagne di Quartu troviamo i materassi in mezzo ai cespugli, se andiamo a Quartucciu troviamo le lavatrici fra i fichi d’india di Sant’Isidoro, se andiamo a Selargius troviamo i copertoni e residui di demolizione in mezzo ai campi, se andiamo a Capo S. Elia è possibile trovare ogni genere di rifiuto, per non parlare del Poetto a fine giornata. Potremmo anche dirigerci verso Sassari e contare le tonnellate di rifiuti abbandonati nelle piazzole di sosta della 131, o raccogliere la mezza tonnellata buttata a Mari Pintau giornalmente. Volendo possiamo trovare un esempio per ogni centro abitato. La differenza fra noi ed i Rom è sostanziale: loro accumulano i rifiuti vicino al campo, noi li spargiamo uniformemente su tutto il territorio. Quest’anno ho conosciuto un abitante di Trento rimasto schifato dalle campagne e dalle strade sarde, piene di rifiuti di ogni genere. Francamente non ho trovato giustificazioni, a parte l’ignoranza e la grettezza dei miei conterranei.

    • enrico says:

      poi ci sono la littoranea per pula, la 4 corsie – sempre per pula – la pedemontana, etcetcetc…

      e aggiungiamoci pure lo scempio fatto con le operazioni per la decespugliazione delle scarpate: hanno frullato tutta l’aliga che c’era spargendola sotto forma di coriandoli e questo è successo in tutta la sardegna!

      un turista mi ha detto che il territorio trattato cosi l’ha visto solo in azerbaijan ( non so se si scrive così)…

      ma gli zingari loro si che sporcano, inquinano, vivono nella sporcizia…. noi sardi si che siamo puliti! e quanto amiamo la sardegna??? quasi quanto amiamo l’ichnusa! infatti guai a toglierci il diritto di goderci mondoichnusa in spiaggia e ridurla come una discarica….

      ma lasciamo perdere: pretendere di dare lezioni di civiltà agli zingari è fare come il bue che accusa il toro di essere cornuto.

  13. salvatore drago says:

    E vabbè.. l’U(g)nione ha fatto il proprio mestiere così come lo hanno fatto i due bravi cecchini-giornalisti. Loro hanno pensato di avere individuato il tallone d’Achille della giunta Zedda e, per restare alla metafora come cani vi si sono avventati sopra. E’ il loro mestiere, poveracci, vivono del pane che il padrone gli passa e si adeguano. Tengono (forse) famiglia, nel migliore stile italiota. Ma vogliamo parlare di quale è stata la causa che ha dato il destro a questi “giornalisti” per scatenare questo casino? Ed allora mi chiedo: Perchè la Giunta Zedda non ha sentito il dovere di ascoltare (nel senso di recepire) quelle che erano le esigenze che la comunità Rom poneva? (la creazione di uno o più campi). Perchè l’incombenza è stata subappaltata ad un organo caritatevole? Perchè non si è voluta esplorare la possibilità di trovare un alloggio a Cagliari? Non c’è stata molta approssimazione nel promettere che “entro un paio di settimane” il problema sarebbe stato risolto!! (era giugno). E si è pensato al problema della scolarizzazione dei bambini? E come è con la regolarizzazione della cittadinanza? Piccole domande che dovremo continuare a porci e porre alla Giunta Zedda, per non lasciarci frastornare dal fragore mediatico di due sedicenti giornalisti.

  14. Monica says:

    Immagino già la fila di famiglie cagliaritane non Rom, perché magari anche i Rom potrebbero essere cagliaritani, pronte a prenderne il posto. Strano che quella struttura abbandonata non interessasse a nessuno prima che venisse affidata ai Rom. Sono sicura che rimarrà comunque inutilizzata. L’ importante è che non venisse affidata loro. 🙁

  15. Massimo says:

    Guarda Vito, potremmo fare una cosa sensata. Visto che la villa con piscina era una catapecchia, visto che l’anfiteatro di cagliari è di pietra e non può andare a fuoco, visto che i politici che bazzicano la nostra isola stanno tutti benissimo, visto tutto questo, non potremmo per favore chiedere a quelli di “Scherzi a parte” di smettere di pubblicare l’Unione Sarda? Ormai li abbiamo smascherati!

  16. S’ugnonisarda tenendi a pam-pa! Ve la ricordate questa? 😉

    • Giuseppe F. says:

      No, proprio non lo ricordo. State ripartendo, a questo punto devo capire, aiutate anche a me a capire: non basta che un (autoreferenziale quanto basta) sito di news fatto da destrorsi insoddisfatti accusi l’unionesarda di essere il mandante degli incendi di ieri, adesso anche qui ci si schiera contro lo stesso giornale di santa gilla. Suvvia, ragazzi (ragazzi?), un minimo di decenza. Siete – tutti, troppo – unionecentrici. Tanto livore, ma il dibattito non decolla. Cerchiamo anche da qualche altra parte…

  17. deuseudeu says:

    Lei e’ un cretino, s’informi. ,,,,,,,,,,,,,,,,, questa non e ovviamente una mia frase… e del grande TOTO e penso che renda perfettamente l idea su quello che sta succedendo a Cagliari dove una grande formato un grande giornale chiamato Unione Sarda abbia iniziato una campagna denigratoria su tutto quello che non e centro destra , ormai non si contano piu’ le notizie imprecise, false, che hanno portato i poveri cagliaritani a guardarsi in cagnesco istigando il razzismo e la confusione totale.
    Un unica speranza …….. che la curiosita della gente a capire non si fermi solo su quel giornale ma che continui su internet dove esistono molte testate indipendenti dove si possono leggere le notizie ” vere ”

    e scusate ” A volte, anche un cretino ha un idea. ” ( altra frase di TOTO )

  18. Anonimo says:

    finalmente …….grazie al grande formato, grazie al grande ma grande sul serio direttore del grande quotidiano che sempre ci informa, ora voglio vedere quanti cagliaritani andranno ad abitare nell’ex discoteca, tarrori cesti una fila de casteddaiusu.!!

  19. aldo g. says:

    L’ho sentito poco fa sulla rai e sono entrato sul tuo blog per commentare. Il responsabile della caritas ha detto che è tutta colpa dell’aggressione mediatica subita dai rom. E credo che abbia ragione…

  20. La verità è che loro non volevano le case,sono stati obbligati ad accettarle,e questa minaccia,(sempre da constatare la verità)è stato un motivo per lasciare la casa che loro non volevano!!E ora dove andranno queste persone?Si accamperanno da qualche altra parte!Ma come i campi sono vietati,ora dovete obbligare a tenere la casa!!w la caritas

  21. Gianfranco Carboni says:

    Boh!!!! Scherzi? Spero sia perche’ preferiscono un campo. Sarebbe molto grave.
    HAI PRIMI ….. POESIA PER VOI E PER LORO NOMADI PER SEMPRE. Ho visto anche degli zingari felici NOI NOMADI DEL MONDO ALLA FINE ALLA FINE CI LASCIERA’ ALLO STESSO LIVELLO AD UN METRO E MEZZO SOTTO…
    http://www.youtube.com/watch?v=t-i5omYFJlM&feature=share

  22. guevara says:

    recentemente ho visto uno zingaro che cambiava un sacchetto di monetine frutto del “lavoro” della sua famiglia , moglie e tre ragazzine piccole, davanti a un market. totale 180 euro. Vediamo un po, in trenta giorni di “lavoro”..beh, l’affitto lo potrebbero pagare, tenendo conto che sono donazioni esentasse. Io guadagno 1200 euro al mese e l’affitto me lo pago da me e i miei figli non li metto a elemosinare davanti al market, mi arresterebbero se lo facessi.

    • Pietro says:

      e quindi?

      • @Pietro: quindi significa che queste persone non si vogliono integrare con la nostra cultura ! loro sono ospiti qua ! Un Cagliaritano non lo manda il figlio minorenne ai semafori per pulire i vetri delle macchine, e neppure all’uscita dei negozi a chiedere monetine. Un Cagliaritano lavora onestamente ogni giorno per mandare avanti la famiglia. E comunque loro quella casa l’hanno abbandonata perchè non ci volevano stare, loro non vogliono vivere all’interno di una casa, non è ancora chiaro? Sul web e youtube ci sono foto e video dello stato della struttura, non è fatiscente ! All’esterno ovviamente è in stato di abbandono, ma non c’è nulla di pericolante o diroccato, e gli interni sono perfetti. Ma il punto non è questo, il punto è che queste polemiche ci saranno per sempre, perchè queste persone vogliono vivere e tirare avanti in modi illegali, per noi.

      • Pietro says:

        Anche in questo caso ci starebbe bene un “e quindi?” ma forse a te il tuo discorso appare completo. Beh, non lo è. Manca la parte relativa a come si gestisce il problema: per strada non vi vanno bene, negli alloggi non vi vanno bene, il campo non vi va bene sporco, non vi va bene bonificato, non vi va bene se c’è, non vi va bene se non c’è…

        Ti informo, an passant, che la grandissima maggioranza di loro sono italiani come te e me, quindi cazzate tipo “loro sono ospiti qui” – che ricorda i momenti più alti di quel genio di Borghezio e che è una cazzata anche in termini assoluti perché la terra non appartiene a nessuno – sarebbero da evitare.
        Inoltre sono liberissimi di non integrarsi!

        Occorre invece fare in modo che rispettino le leggi, che mandino i bambini a scuola, occorre fare in modo che non vivano nella merda, ma per fare tutto questo occorre tempo, intelligenza, pazienza e lungimiranza, perché il caso è complesso.

        Quello che sta provando a fare questa giunta comunale è utilizzare i fondi europei per mettere mano al problema: bonifiche, alloggi temporanei… senza sparare cazzate demagogiche.

        Invece non è intelligente e non aiuta a migliorare la situazione l’atteggiamento di un giornale come L’Unione, che fomenta i cittadini a tirare fuori i sentimenti peggiori per un calcolo politico di brevissimo respiro. Ed è proprio per colpa di questo tipo di stupidità che il problema – relativo soprattutto alle condizioni in cui versano i minori di quelle comunità – non è mai stato risolto.

  23. guevara says:

    gli zingari non ci volevano stare già dall’inizio, loro vogliono un campo per vivere nel loro “stile”. Ed ecco che viene fuori la fantomatica lettera minatoria di non si sa bene quale sporco razzista. E per Biolchini un elemento fa la regola ed eccoci tutti uguali e razzisti, con l’eccezione del biolchini unico equo e solidale. Quindi leggendo di due rom arrestati perchè rapinatori potremmo dire che tutti i rom sono ladri ? Piuttosto, perchè la bonifica del campo sulla 554 del costo di due milioni di euro li dobbiamo pagare noi se a ridurlo in quel modo sono stati loro ? se siamo tutti uguali abbiamo tutti gli stessi doveri prima ancora che diritti e chi sporca dovrebbe pagare. O forse loro “sono fatti così” e quindi tutti noi dobbiamo subire, non lo so. Certo che la ricerca spasmodica del Biolchini di sentirsi più buono e solidale creando ad arte il razzismo anche dove non c’è razzismo ha un costo parecchio alto. Chissà quanti di quei due milioni sono stati generosamente donati dal buon Biolchini ….

    • aldo g. says:

      È vero, Biolchini spesso sale in cattedra ed è un po’ fastidioso, urticante….però sui rom ha ragione. Esiste, anche tra gli insospettabili, un certo razzismo nei confronti dei rom. Non ti piace razzismo? Chiamiamolo pregiudizio! Anche chi di solito è comprensivo e accogliente nei confronti delle altre culture è più duro e poco disposto alla comprensione quando si parla di rom. Insomma, se non ti piace Biolchini, il suo atteggiamento saccente , non odiare anche le sue idee, che stavolta mi sembrano condivisibili. Aldo.

    • Sovjet says:

      Ma non ti prude il nick a dire certe cose?

    • muttly says:

      Ma i rifiuti bruciati li hanno autoprodotti i rom o li hanno portati i cagliaritani ?

    • Francesco says:

      Cambia il nick name. Non fa per te.

  24. Radio Londra (nonostante Er Ciccio) says:

    Mi sono sommessamente permesso di postare questo messaggio sul blog di Virgilio senza chiedere l’autorizzazione all’autore.
    Chiedo venia… scusudumiddi meda Signor Vito.
    http://forum.virgilio.it/politica-economia/renzi-berlusconi/prove-effetti-razzismo-signorilita-rom

  25. Claudione says:

    Posso segnalarvi in proposito due interventi che io giudico molto interessanti sull’argomento?

    http://sumolentisardu.wordpress.com/2012/08/21/ancora-sui-rom-pronto-a-ricevere-nuovi-insulti/

    http://sumolentisardu.wordpress.com/2012/07/12/i-rom-vivono-in-mezzo-alla-merda-ma-sono-pieni-di-soldi/

    Complimenti a te Vito per i tuoi interventi e all’autore dei due che ho citato.

  26. Claudia Anatroccola says:

    Intanto speriamo che queste famiglie possano trovare presto una sistemazione più sicura e dignitosa . Poi sono impaziente di leggere l’articolo ( o editoriale , forse !) che l’Unione dedicherà alla faccenda domani . Si plaudirà pelosamente al senso di responsabilità e alla dignità dimostrata dai Rom , mentre quegli scriteriati di Caritas e Zedda ledono i diritti dei Cagliaritani Veri a ogni piè sospinto ? O invece si tacceranno i Rom di ingratitudine ? Ma come , vi danno la villa con piscina e la rifiutate pure ? Cosa volevate , anche la Ferrari e l’elicottero ? Ba-bah !

  27. Andrea says:

    Cacciamoli mettendoli alla porta della nostra società…tanto rientreranno da quella di servizio, abbattendola, spero, addosso ai “bravi” di oggi, ovvero tutti quegli “sgherri” benpensanti, minus sapiens che non meritano di vivere in una società libera dalle barriere dietro le quali si nascondono per compiere le loro infamie. Infamie ben bene imbellettate per renderle splendenti agli occhi della sempre più vasta mandria di ignavi che li segue e agisce per loro, con parole e fatti!

  28. su frari says:

    Tato, sono d’accordo. Ma non a uno, ma a TRENTA Cagliaritani che si sono sentiti defraudati.

  29. beh a questo punto io darei la bellissima villa con piscina così come è a uno dei tanti cagliaritani che si sono sentiti defraudati dall’assegnazione della “villa” ai Rom… così saranno tutti più felice e si sentiranno di vivere in un mondo più equo… e buon idromassaggio a tutti…

  30. Sovjet says:

    C’era da aspettarsi che alla fine qualcuno più scemo degli altri l’imbeccata l’avrebbe presa. Il signor vicedirettore può dirsi soddisfatto, adesso sì che si sta tutti meglio.

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