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“Villa con piscina agli zingari”, e i cagliaritani per bene smerdano l’Unione Sarda. Storia di una ribellione civile ad un giornale incivile

Di fronte alla bassezza di certi titoli di giornale c’è da restare annichiliti. “Per gli zingari una villa con piscina a spese del Comune”, “Zingari in villa: è bufera” sono solo parole partorite da persone piccole, con professionalità piccole, per un giornale piccolissimo, ovviamente non nuovo a nefandezze di questo tipo: niente di nuovo sotto il sole. Ma leggere quei titoli fa male, stordisce. E anche una reazione a tanta irresponsabile pochezza stavolta è difficile. Ma stare in silenzio no, non si può.

Ogni giornale ha un’anima e una storia. L’Unione Sarda nacque nel 1889 per contrastare l’ascesa di Ottone Bacaredda, il più grande sindaco che Cagliari abbia mai avuto. Negli anni del fascismo divenne il giornale del Regime e sotto la testata scrisse “Dove il Duce vuole”. Poi fu il giornale di Rovelli, della petrolchimica bugiarda e corrotta. Poi è stato il giornale di Grauso e di Liori, negli anni feroci in cui in tanti, dentro la redazione, fecero carriere tanto strepitose quanto imbarazzanti, mentre editore e direttore si dedicavano a sconcertanti imprese extraeditoriali.

Poi arrivò Sergio Zuncheddu, il misterioso burcerese che aveva fatto i soldi a Milano. Il giornale andò per la sua strada (sempre la solita) e arrivarono gli anni dell’opposizione a Soru, dell’informazione continuamente sottomessa agli interessi del centrodestra e a Berlusconi, grazie a giornalisti pescati chissà come e chissà perché ma sempre pronti a tutto. Cioè al peggio.

Nel mezzo, qualche episodio folckoristico (ricordate la notizia totalmente inventata del pensionato che rubava nel market di Is Mirrionis?), notizie pompate, omissioni imbarazzanti, incursioni squadristiche di notissime firme del giornale all’interno dei locali del nostro sindacato e del nostro Ordine (per fortuna sanzionate con opportuni procedimenti disciplinari). E più recentemente, gli articoli schifosi sul gay pride e sulle case ai rom (già da tempo il giornale soffiava sul fuoco)… Una catena infinita che difficilmente si interromperà con questi due titoli patetici e razzisti contro i rom.

Piccoli uomini, piccoli giornalisti, pessimi titoli, pessimi servizi televisivi (quanti colleghi pronti a eseguire senza intelligenza l’ordine impartito dall’alto…). C’è da restare annichiliti dicevamo: ma stupiti no, no di certo.

Ciò che stupisce è invece la reazione e lo sbugiardamento avvenuto in tempo reale contro la notizia farlocca e irresponsabile. Due testate con risorse e mezzi infinitamente più limitati rispetto al grande gruppo editoriale, hanno letteralmente smerdato il primo quotidiano sardo. Casteddu On Line e CagliarIpad stanno mostrando in queste ore con notizie, video e interviste che quella piscina è vuota, che quella villa era semiabbandonata, che le cose stanno in un altro modo, che la notizia diffusa dall’Unione è una solenne bufala. Perché sono i giornalisti a fare i giornali, non il contrario. E i giornali migliori sono quelli con i giornalisti migliori, non con quelli con i giornalisti meglio pagati.

Tutto questo fino a qualche anno fa non sarebbe stato nemmeno concepibile, semplicemente perché non c’era internet. E nessuna voce alternativa era possibile. Certo la potenza di fuoco del gruppo di Zuncheddu è spaventosa e colpisce fasce enormi di popolazione che raramente hanno il tempo e la capacità di smontare criticamente porcherie come questa.

Giusto per capirci, stamattina nell’edicola di piazza Italia, sopra il manifestino che lanciava la notizia sulla “villa agli zingari” una mano anonima ha invocato per i rom i forni crematori, aggiungendo con intelligenza perversa ciò che l’ignoto titolista in qualche modo suggeriva. Questi sono i sentimenti che l’Unione Sarda in questi due giorni ha sollecitato. Al di là di commenti e cronache ipocrite, l’operazione che il giornale sta portando avanti aizza sentimenti razzisti e xenofobi. Se ci fosse un Ordine dei Giornalisti coraggioso ci sarebbe il tanto per aprire sui due titoli di prima di ieri e di oggi un bel procedimento disciplinare. Ma non cercate coraggio dalle parti di via Barone Rossi, per carità.

Per fortuna però una reazione c’è stata, e rimbalza furiosamente nelle bacheche di Facebook, a testimonianza di una opposizione civile ad un giornale che si è mostrato ancora una volta incivile. Una reazione talmente forte da potersi permettere anche l’uso dell’ironia: guardate questa straordinaria parodia del sito dell’Unione Sarda che gira su Facebook.

La gente perbene reagisce davanti a tanto sconcio, si ribella alle “iene dei giornali” cantate da Battiato, la politica invece tace. Ma ci sono dei momenti in cui i calcoli non servono: bisogna avere il coraggio della verità, anche se poi ci si mette contro il più grande gruppo editoriale dell’isola.

Ribattere colpo su colpo è dura, le forze in campo sono impari. Ma non bisogna stancarsi di combattere il razzismo e la xenofobia, anche quando sono ipocritamente mascherate da “buona informazione”. Non praevalebunt.

Post scriptum
Oggi a Ittiri Moni Ovadia propone uno spettacolo dal titolo “Senza confini” dedicato a due popoli perseguitati dal nazifascismo: quello ebraico e quello rom. Chi può, vada.

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148 Comments

  1. Pingback: Anonimo

  2. Anonimo says:

    Se è vero che gli zingari sono nostri concittadini come mai non vengono inquisiti per tutti gli abusi e le illegalità perpretati per decenni sotto gli occhi di tutti? Si passa dall’occupazione abusiva di area pubblica, inquinamento della stessa dove hanno bruciato e smaltito rifiuti chimici di ogni genere avvelenando terreno, aria e le falde acquifere sottostanti. Per non parlare dello sfruttamento dei minori per l’accattonaggio e l’utilizzo dei neonati in fasce USATI ai semafori per far pena e costretti anche in piena estate a sorbirsi gli scarichi delle autovetture!! COME MAI NON SONO MAI STATI DENUNCIATI E INQUISITI? COME MAI NESSUN MAGISTRATO HA APERTO UN’INCHIESTA?? MA L’AZIONE PENALE NON E’ OBBLIGATORIA? La verità è che la gente si è esasperata perché ha percepito la palese ingiustizia, nessuno può avere
    più diritti degli altri è qusta l’ingiustizia! NESSUN CITTADINO ITALIANO l’avrebbe passata liscia se avesse caplestato le leggi come hanno fatto gli zingari!! Nessun cittadino italiano sarebbe satto premiato con un acasa gratis (e subito) per aver trasgredito le leggi!! ZEDDA HA VOLUTO DARE AGLI ZINGARI PIU’ DIRITTI RISPETTO AI SUOI CITTADINI!! I CAGLIARITANI HANNO CAPITO LA PROFONDA INGIUSTIZIA E SI SONO RIBELLATI DI CONSEGUENZA!! Questo è buon senso non razzismo. La xenofobia la alimentate voi giornalisti ipocriti che avete paura di descrivere la realtà. La xenofobia è alimentata da un’amministrazione che per demagogia premia dei delinquenti dandogli diritti e premi che nessun cittadino ITALIANO si sognerebbe!!!

    • serena says:

      Hai fatto una descrizione perfetta di questa realtà. Condivido il tuo pensiero e vorrei fare e fare e fare qualcosa per allontanarli definitivamente dal nostro paese. Ma secondo te una petizione la possiamo fare?

      • Mmm, forse no.

      • serena says:

        E’ incredibile! Dopo che mia figlia ha subito abusi sessuali, mio marito pestato di botte, e per quello che mi riguarda ci sono stati due tentativi di omicidio, dopo tutte le querele, ancora sono qua accanto casa mia e mi devo sentir rispondere dal maresciallo dei carabinieri che sti zingari sono in regola con i documenti non possono mandarli via ! Ma in Italia chi cazzo ci protegge? Scusa per lo sfogo ma sono disperata oltre ad essere terrorizzata!

      • Signora, se sono di cittadinanza italiana, dove li vuole mandare? Sono italiani e non possono che stare in Italia. E in ogni caso la responsabilità penale è personale. Finisce in galera chi commette un reato, non chi appartiene ad un gruppo etnico.

      • serena says:

        Non sono di cittadinanza italiana, assolutamente no! I reati sono stati commessi e personalmente ho intrapreso la strada della legge, ma la stessa non funziona! Oltre alle mie, hanno tanto denunce per i soliti reati da zingari (rame, gasolio, animali, frutta e verdura rubati) a dimenticavo hanno pure denunce che non posso scrivere in quanto veramente troppo pesanti! Sono delinquenti!

  3. Anonimo says:

    Ma il sig. Biolchini non è quel giornalista tanto libero da regalarci un articolo sul caso villa Soru? Articolo in cui scriveva dell’ex governatore: “È difficile dare di lui un giudizio che tenga conto di tutte le sfaccettature della sua personalità…Nessun giudizio dunque, ma il rispetto che si deve ad una persona in difficoltà”: quanto coraggio nell’esprimere un giudizio su un personaggio come Soru che i fatti hanno dimostrato essere una persona incoerente anche con le sue politiche e per di più un grande evasore fiscale!! Lui si che è un grande giornalista! Personalmente non ho mai letto niente di più stomachevole da parte di uno dei “migliori giornalisti” ne di tanto ipocrita pur di difendere un esponente della parte politica a lui cara!
    E questo “grande” giornalista vorrebbe dare adesso lezioni di moralismo relativamente a questa vicenda dei Rom a Roberto Casu e all’Unione Sarda?? come disse qualcuno: ” ma mi facci il piacere!.. mi facci! Gli unici razzisti su questa vicenda sono i giornalisti di questo giornalino on-line. Razzisti nei confronti di tutti i vostri concittadini pur di farvi vedere buonisti nei confronti degli ultimi, un buonismo pietoso politicamente corretto e ipocrita per darvi la patente di moralisti e ben pensanti.
    Ecco lei che elogia tanto il web, sig. Biolchini, dopo aver scritto articoli così ipocriti e banali, dovrebbe pulirsi la bocca prima di parlare dell’Unione Sarda e dei suoi giornalisti!
    Un consiglio ai redattori democratici di questa testata: oggi sull’Unione è uscito un articolo così titolato: “Senegalese Stupra un’amica al Poetto”. A quando i vostri articoli indignati verso la difesa di questo povero extracomunitario? Potete suggerire all’Unione di titolare l’articolo in questo modo: “RAGAZZA XENOFOBA ACCUSA EXTRACOMUNITARIO DIVERSAMENTE COLORATO DI AVERLA VIOLENTATA”

    P.s.:a dimostrazione dell’ipocrisia e della grande democrazia del giornale si accettano scommesse che quasto mio commento non verrà pubblicato nei commenti del blog dai “migliori giornalisti” che accettano anche le critiche!

  4. Pingback: Troppe minacce: i rom abbandonano la famosa “villa di lusso con piscina” a Quartu! E nemmeno denunciano l’autore di un messaggio intimidatorio… « vitobiolchini

  5. Zioleo says:

    La libertà di stampa è di chi possiede un organo di stampa…
    così recita l’intestazione del blog…. tant’è che i post evidentemente “scomodi” ( non offensivi ne tantomeno volgari o istiganti all’odio razziale) qui vengono bannati …. come il miglior Emilio Fede…. ma con la bandiera rossa!!!

  6. Pingback: Kataweb.it - Blog - Omissis » Blog Archive » ROBERTO CASU: VILLE A BAMBINI ROM FINTI STORPI

  7. Solite polemicuzze ideologiche e battibeccate ridicole tra giornalistucoli isterici (compresi quelli dell’Unione, Casu per primo).
    Intanto io le immagini reali e complete (interni di lusso, esterni fatiscenti e piscine con le ragnatele) le ho viste nell’edizione serale del 13 agosto a Videolina (toh, la tv del demonio!), i blogger che giocano a fare il “youreporter” de’ noantri sono arrivati in ritardo. Nella stessa edizione Giacomo Serreli (uno dei pochi in Sardegna che non usurpi il titolo di giornalista) battezzava come “imbecilli” (testuali parole) coloro che, in forma anonima, avevano cominciato a minacciare i ROM del Pandemonium.
    Pero’ Serreli e Videolina non fanno parte del club dei “neobenpensanti” cagliaritani….

    • Neo Anderthal says:

      Lasciando da parte il livore -penosetto- che distingue i tuoi interventi, caro Lo, ti invito a renderti conto di un fatto: questo post e il successivo sono stati pubblicati dal nostro paziente Vito prima di quella “pezza a colore” che citi.
      Vale a dire che tutto quello che hai letto è stato scritto quando non si era ancora verificata quella che dalle tue stesse parole appare una correzione di rotta, un “servizio di riparazione” in cui si guardava anche l’altra faccia della medaglia, e non certo per pura obiettività, mi pare, ma per salvare la faccia oppure e forse anche per uno stesso moto di indignazione che può avere mosso qualcuno della redazione di Videolina, dove non mancano le persone poco inclini all’asservimento delle notizie in favore di campagne sconsiderate -e ci sono consistenti e noti precedenti, come nel corso della precedente gestione editoriale del gruppo Unione/Videolina-..
      E non per nulla si è affidata la cosa a una delle persone più credibili delle redazioni, Giacomo Serreli, che è certamente un signor giornalista – e un giornalista gran signore- ma non è certo l’unico, né mi risulta che la patente di giornalista non usurpatore del titolo sia rilasciata da te.

  8. sedda maria simona says:

    non voglio commentare l’articolo dell’unione l’ho già commentato abbastanza in vari link voglio solo dirti che le tue parole infuocate mentre le leggo e come se le sentissi direttamente dalla tua voce, posso solo dire che sei un uomo e soprattutto un giornalista coraggioso ,io non ho la cultura di tutte le persone che hanno commentato il tuo articolo non compro l’unione ,non perchè non condivido la sua politica d’informazione ma solo per questioni di puro sporco denaro che non c’è .Ascolto le notizie da voi quando siete in onda e dai vari tg regionali e quando il tempo e l’umore me lo permettono perche certe notizie ci vuole uno stomaco forte per digerirle bene, posso solo dirti che fa piacere capire le cose che scrivi anche senza una cultura importante alle spalle grazie

  9. silvia says:

    Una domanda: il Comune di Cagliari (sotto l’amministrazione Floris) per anni paga l’affitto di alcuni appartamenti destinati a ospitare dei disabili. Questi appartamenti rimangono vuoti, quindi i soldi vengono letteralmente buttati alla spazzatura. Dove sono i “cagliaritani doc” coi forconi? perché non chiedono conto di quello spreco? (Perché la magistratura non chiede conto di quello spreco?). Perché se il comune spende 200 mila euro per i nomadi tutti i Cagliaritani doc (ma doc vuol dire razzista?) dicono: “Soldi nostri, noi paghiamo le tasse e loro no, noi la casa ce la paghiamo, a noi le bollette non le paga nessuno”, e invece di fronte a un uso così “inappropriato” del denaro pubblico nessuno alza la voce?
    Mi son data una risposta, e non mi piace: se le istituzioni prendono miliioni di euro e li buttano al cesso tirando bene la catena in modo che spariscano per sempre (e poi qualche ratto delle fogne ne trae beneficio, basta che sia un ratto “doc”) tutto va bene; se invece spende un po’ di centesimi per rendere meno indecente la vita di alcune persone (non “sardi doc”, peggio per loro!) allora scoppia la rivoluzione. La mia conclusione è che chiunque protesti contro il presunto spreco di denaro a favore dei nomadi e non scenda in piazza contro lo spreco reale dell’affitto degli appartamenti mai assegnati è un razzista. E il giornalino che fomenta l’odio razzista è … un giornalino

  10. Pingback: Come si fa un buon titolo di giornale? Ce lo spiega Gian Maria Volontè! Buon Ferragosto a tutti e forza Italia! « vitobiolchini

  11. Gianluca C. says:

    La parodia del Sito unione sarda è (credo) stato censurato. Risulta non disponibile. Che siano già riusciti a segnalarlo e farlo rimuovere? La potenza di fuoco del gruppo editoriale sembra non essere stata intaccata dall’ennesima figuraccia mediatica…

    • Neo Anderthal says:

      io la vedo, forse devi connetterti con FB o essere iscritto. La pagina/parodia è clamorosamente bella!

      • Non la si vede cliccando il link, mi dite il nome della pagina così la cerco???

  12. Anonimo says:

    lasciamo perdere l’informazione. ma è una vergogna che il comune spenda tutti questi soldi per i zingari. con tutti i sardi che dormono nei tuguri

    • Neo Anderthal says:

      Ma lasciamo perdere la disinformazione, piuttosto!
      1) I fondi che il Comune spende per i Rom sono EUROPEI e destinati a questo scopo, non ad altri.
      2) “i zingari” sono persone. Persone come me o te, e se andassimo a vedere quanti “sardi” vivono nelle case popolari siano proprietà di enti o comunali senza pagare nemmeno l’affitto bassissimo, pur potendoselo in teoria -per non dire in pratica- permettere benissimo, avremmo delle belle sorprese.
      3) Se poi analizziamo i dati demografici e di cittadinanza vedremmo che “i zingari” sfrattati dal campo giustamente chiuso sono non solo in gran parte giovanissimi, ma NATI in Sardegna e sono cittadini italiani, come me e te.

      • Anonimo says:

        Neo Anderthal epic win. Anonimo, scommetto che pensi che la villa con piscina sarebbe spettata prima a te, dato che tu almeno sai parlare l’italiano (!!!!)

    • andrew says:

      Si scrive GLI zingari non I zingari. Un po’ di soldi dovresti spenderli anche tu in un corso accelerato di grammatica italiana (e magari di educazione civica)

  13. lucaesse says:

    ..incommentabile

  14. Anonimo says:

    comunque la piscina e vuota e non c’e’ acqua, e quindi non c’e niente di male , mentre se era piena d’acqua allora si che erano cazzi amari per la giunta ZEDDA,

  15. Fabrizio says:

    Biolchini…Tu parli “dell’informazione continuamente sottomessa agli interessi del centrodestra e a Berlusconi”

    L’informazione che tu fai sul questo blog invece?

    Ho provato a rileggere un po’ tutti i blog e, da quando è sindaco Zedda, mi pare che si potrebbe dire la stessa identica frase di cui sopra cambiando solo 2 termini: centrodestra in centrosinistra e Berlusconi in Zedda…il risultato che esce fuori è:

    “l’informazione continuamente sottomessa agli interessi del centrosinistra e di Zedda”

    ossia
    “l’informazione di Biolchini! Sei uguale agli altri…ne più ne meno…

    • Neo Anderthal says:

      Fabrizio: a parte l’evidente fatto che tu questo blog non lo hai letto mai -è pieno di critiche alla giunta Zedda, specie su certi argomenti- come mai ti sfugge la differenza tra un BLOG -che fino a prova contraria è una specie di diario personale in cui il gestore/titolare pubblica un po’ quello che cazzo gli pare e piace, anche commenti o opinioni, senza vincoli di nessun tipo quanto a equilibrio o equidistanza- e un quotidiano, che è tra l’altro il quotidiano tradizionalmente radicato in città e che gode quindi di una posizione dominante “a prescindere”?
      Io non sono d’accordo con tutto quello che Vito scrive, ma non metto in discussione la sua buona fede, e meno ancora il sacrosanto diritto di scrivere quello che vuole.

      • Matteo says:

        Ci dimentichiamo, inoltre, che un giornale (quello sì, al contrario dei Rom) è finanziato con i soldi di noi contribuenti, mentre un blog è un mezzo di informazione privato, spesso senza scopi di lucro e che, come ha giustamente scritto Neo, funge da diario, quindi prettamente personale. Che dire, mettere sullo steso piano un blog (che sia di Vito o di Farris fa poca differenza) con un quotidiano è fuori luogo. Ecco, se il Pdl o il centrodestra cagliaritano si aprissero un loro sito o un loro blog dove manifestare certe perplessità andrebbe benissimo, ma usare un quotidiano finanziato da tutti noi (discorso che vale anche per LaRepubblica, ad esempio) per tornaconti personali è quanto di più lontano dalla parola libertà ci possa essere.

      • Neo Anderthal says:

        Matteo, è peggio, molto peggio della Repubblica, che pure veicola opinioni di parte -solitamente argomentate almeno in modo sufficiente- ma NON ha nessun monopolio della stampa e della opinione nazionale, ma si rivolge ad una precisa fascia di pubblico.
        C’è il Corriere della Sera, c’è La Stampa e ci sono anche i giornali/randello di Berlusconi, Libero e Il Giornale e altre testate nazionali più o meno lette.
        Sul piano nazionale una pluralità, anche “storta”, è quindi in qualche modo assicurata, ma a livello delle città di provincia chi possiede “il giornale locale” tradizionalmente radicato -il Mattino a Napoli, il Secolo XIX a Genova, il Carlino a Bologna e così via- ha un mezzo per influenzare l’opinione pubblica che può usare a proprio vantaggio in modo anche altamente scorretto, perché sostanzialmente privo di contraddittorio: per restare all’Unione dei recenti tempi passati ricordiamoci di Liori e degli editoriali contro chiunque fosse reputato avversario.
        È un aspetto che su scala locale è peggiorativo del problema, comunque grave, rappresentato dalla coincidenza tra le proprietà dei gruppi editoriali e quella dei gruppi industriali e/o finanziari.

      • Matteo says:

        Neo, il mio esempio su LaRepubblica era voluto per scongiurare qualsiasi etichetta politica alle mie parole (della serie: vi cito anche un quotidiano diciamo di sinistra, così evito etichette ad minchiam). Pienamente d’accordo sul resto, il mio commento voleva essere da contraltare alla tipica frase ”soldi di noi contribuenti”, visto che l’unione sarda prende da sola più soldi di tutti i Rom messi insieme.

      • Neo Anderthal says:

        Vero! Se si scoperchiasse una buona volta il cesso delle varie “pubblicità istituzionali” vere o mascherate, e si sommasse il tutto ai fondi distribuiti con le varie leggi a sostegno della stampa, si vedrebbe quanti soldi “nostri” vanno ai quotidiani -quasi tutti- compresi quelli “indipendenti” che virtuosamente menano scandalo per le “regalie” date ai più poveri.

      • Neo Anderthal says:

        VITO! NON so Perché è finito in coda, ma il commento -che riposto, è la risposta a Matteo:

        Vero! Se si scoperchiasse una buona volta il cesso delle varie “pubblicità istituzionali” vere o mascherate, e si sommasse il tutto ai fondi distribuiti con le varie leggi a sostegno della stampa, si vedrebbe quanti soldi “nostri” vanno ai quotidiani -quasi tutti- compresi quelli “indipendenti” che virtuosamente menano scandalo per le “regalie” elargite ai più poveri.

  16. A tutti i dotti opinionisti che dopo averci rassicurato con la premessa di non essere razzisti (sono loro che sono Zinghi!) continuano a scrivere ROM,vorrei ricordare che quello è l’acronimo di Read Only Memory,forse ne avrete sentito parlare in qualche corso truffa per “la patente Europea del compiuters”.LoL!

  17. C’è un solo modo per non scontentare tutti.
    Mandare a casa loro milioni di persone che non producono nulla, che sfruttano, campano alle spalle nostre ecc.ecc. Qualunquismo? Rileggetevi la storia, ma soprattutto pensate col cranio. Qui non si tratta di razzismo o comunismo, o nazismo o fascismo. Si tratta di riorganizzare un Paese, tipo: mi servono operai e NON ne trovo proprio a casa mia? Prendo SOLO gli operai che mi servono e non le loro numerossime famiglie. Non c’è più produzione, non c’è più lavoro, non c’è più governo e politica. E noi pensiamo ai bimbi stranieri? E magari ci tagliamo anche quel po’ di sanità che ci è dovuta. SI’ CI E’ DOVUTA con la busta paga decurtata del 45/48% dello stipendio. Altro che Rom che NON fanno niente dalla mattina alla sera. E non sono qualunquismi. E’ la vera giustizia per cui la cosiddetta sinistra DOVEVA combattere, come una volta. Invece va a difendere la feccia della feccia, che scusate, non si deve eliminare, semplicemente non si deve far entrare. E con buona pace dell’Europa di cui ormai siamo sudditi e servi. E in cambio? Produzione in Cina, menefreghismo di tutti e voci sparse a dovere.
    Le uniche cose di cui si preoccupa la politica italiana TUTTA, sono i bimbi degli immigrati (Livia Turco che vuole naturalizzare 1000000di persone, sentito con le mie orecchie), i gay (Vendola) e Berlusconi (Bersani che diceva che doveva andare a casa dopo le elezioni vinte). A parte quello che si può pensare su omosessuali, stranieri e Berlusconi, ma sono davvero questi i problemi più IMPORTANTI di questo Paese?
    La Sardegna, per colpa sua anche, NON ha un’economia come il resto del meridione, ma lo Stato CUI PAGHIAMO FIOR DI TASSE, dov’è??????
    Ecco questo sì è un problema di cui parlare. Il resto sono soltanto voci di popolo che non portano a niente, pettegolezzi che i nostri politici amano per NON PARLARE DEI VERI PROBLEMI.

    • a parte l’esternazione delle tue idee razziste non ai detto niente.governi ladri tutti ladri,sono d’accordo tutti gli italiani,però ci vorrebbe anche qualche idea x cambiare, tu cosa proponi oltre alla fucilazione dei diversi secondo il tuo perverso pensiero?

    • Matteo says:

      Punto per punto. Rimandare a casa loro chi campa alle nostre spalle? E allora i sardi (e gli italiani) che utilizzano i servizi pubblici da evasori? A casa di chi li mandiamo? Casa loro, poi, loro di chi?
      Ho provato anche a pensare con il cranio, ma essendo un osso ho avuto difficoltà. Provo con il cervello?
      La tua idea dell’immigrazione è molto bella, ma ci sono leggi europee che tutelano le minoranze in tutta Europa.
      I bimbi che nascono a Cagliari sono stranieri? Fino a quando, fino a che punto? Io vivo in Olanda, i miei figli potranno un domani usufruire della sanità olandese o li deve far tornare a casa mia? Da soli o li accompagno? Tu che dici?
      I Rom non fanno niente dalla mattina alla sera? Lo sai per ceto? No, perché io credo che come in tutte le etnie e in tutte le popolazioni, ci sia chi non fa una mazza dalla mattina alla sera e chi lavora, anche in proprio.
      La feccia della feccia? Qui inizi ad elevare il tuo discorso, non sono solo feccia (credo ti riferisca ai Rom, anche se poi proseguirai con un minestrone di diversi, a tuo modo di vedere, specificando meglio che non sei razzista, sei semplicemente ottuso, ignorante e bacato), ma sono feccia della feccia. Chapeau! Feccia della feccia! E secondo quale criterio lo sarebbero tutti nessuno escluso? Sardi sequestratori, Rom feccia della feccia, siciliani mafiosi, napoletani ammorbati, quegli altri polentoni, quegli altri neri, quelli gialli (aiuto, i cinesi!) etc etc e intanto, mentre noi ci chiudiamo al diverso, Paesi ben più avanti di noi includono le diversità e ci fanno un culo così in tutti i campi..
      Gli esempi Vendola-Bersani sono i migliori che potessi partorire, con la parola gay buttata a mezz’aria così, per non farti mancare nulla.

      Infine, e chiudo con il punto per punto, ci dai una fantastica ricetta per risolvere tutti i problemi dell’Italia, ma attenzione, ti sei dimenticata gli ingredienti! Così sono bravi tutti, tipo che so “sai che ho cucinato un piatto spettacolare?” ”ah sì? e cosa hai fatto?” ”Dimmelo tu come l’ho fatto, non è che possa fare tutto io!”

      Ultima provocazione: inviterei tutti coloro che parlano di ”soldi dei cagliaritani”, quando sono invece soldi europei, a protestare intorno ad Aprile 2013 per l’assegnazione delle borse Erasmus perché quei soldi dei contribuenti cagliaritani (quando sono europei) non vadano persi, ma siano destinati a chi ha davvero bisogno e non a quei quattro studenti sicuramente comunisti e figli di papà radical chic che li useranno per divertirsi e scialacquare in giro per l’europa. E che cos’e questo lusso che ci permettiamo ogni anno? E poi, anche il diritto allo studio, le case dello studente, le borse e tutto il resto, tutto a spese dei contribuenti quando ci sono tanti cagliaritani senza casa…diamo el case dello studente ai cagliaritani indigenti e che i giovani dei Paesi tornino alla pastorizia che gente informata non ne vogliamo. Iniziamo dai Rom, chissà se prima o poi riusciremo ad arrivare anche a te, Gina.

    • Alessio Deiana says:

      Di questo delirante, confusionario, becero minestrone razzista e della tua ossessione per i bambini degli immigrati(!), mi interessa in particolare la tua brillantissima idea circa quella che dovrebbe essere la politica immigratoria del nostro paese, che hai riassunto nel folgorante precetto “prendo solo gli operai che mi servono e non le loro numerosissime famiglie. Non c’è più produzione, non c’è più lavoro, non c’è più governo e politica. E noi pensiamo ai bimbi stranieri?”.
      Mi interessa non perchè sia degna di interesse, ma perchè noi sardi abbiamo avuto l’onore di sprimentarne le conseguenze sulla nostra pelle, conservandone il bel ricordo di esseri umani sradicati dalla propria terra, catapultati in un mondo sconosciuto e ostile e, infine, strappati a viva forza dagli affetti più cari.
      Mi ha ricordato, il tuo delirio xenofobo, i racconti di un pastore del mio paese, emigrato negli anni 70 in Svizzera per lavorare in una fattoria elvetica, spezzandosi la schiena dall’alba al tramonto diogni santo giorno: anche per loro, immigrati regolari, in possesso di contratti di lavoro e permessi di soggiorno era tassativamente vietato il ricongiungimento familiare, secondo la tua stessa illuminata idea che “le mogli e i bambini degli immigrati sono braccia morte che pesano sulle nostre spalle. Che minacciano nello spettro d’una congiuntura lo stesso benessere dei cittadini. Dobbiamo liberarci del fardello” ( James Schwarzenbach, politico svizzero).
      Fatto sta che, come credo si possa immaginare, anche se non sono sicuro che tu sia in grado di farlo, separare le famiglie, le mogli dai mariti, le madri e i padri dai figli, non è cosa semplice; difatti, racconta il mio amico pastore, il cui figlio ha la mia stessa età, cioè 39 anni, le famiglie venivano fatte entrare clandestinamente, solo che clandestinamente poi dovevano anche vivere, per non rischiare le denunce dei vicini di casa e quindi l’espulsione forzata: i bambini venivano chiusi in una casa per l’intera giornata, porte e finestre sprangate e oscurate, col divieto assoluto di fare qualsiasi tipo di rumore, fino a notte; non potevano giocare, muoversi, ridere o andare a scuola. Sai chi viveva così? Anna Frank, nel suo rifugio ad Amsterdam. Se tu leggessi, se tu leggessi qualcosa, ti consiglierei un libro scritto da due svizzeri che si intitola “Bambini nascosti”: scopriresti che di bambini nascosti, bambini italiani e sardi, in Svizzera, a metà degli anni ’70, ce n’erano 30.000. TRENTAMILA. Sepolti vivi nelle case. Leggeresti di una bambina che è uscita di casa, per la prima volta a 13 anni. Leggeresti dei bambini sardi espulsi in seguito alle denunce dei vicini di casa, ospitati negli orfanotrofi italiani al confine con la Svizzera: i genitori non potevano riporarli a casa, in Sardegna, perchè per farlo avrebbero perso giorni di viaggio e di conseguenza, il lavoro. Crescevano negli orfanotrofi. Da soli.
      Poi, dopo che avrai letto il libro, guardati questo: http://www.youtube.com/watch?v=SsmJbzFN1IY
      Poi, se non avrai ancora la forza di piangere per quello che hai pensato e scritto, quantomeno vergognatene.

      • Anonimo says:

        Matteo, Alessio e quanti altri hanno preso la briga di controbattere con tanta opportunità e lungimiranza agli sproloqui di Gina….grazie! Io non avrei trovato tanta lucidità nel rispondere, dato che man mano che leggevo la moltitudine di banalità razzistico-ignoranti buttate là da Gina mi si accavallavano nel cervello una quantità di risposte e obiezioni e correzioni da apportare a quel delirio… che sono andato in tilt ;D ;D

    • Mia Cara Gina, si ricordi che ogni punto di vista è relativo e tutti abbiamo il diritto di esprimere un’opinione. E dato che ogni punto di vista è relativo cosa farebbe se qualcuno giudicasse lei nella stessa maniera così severa con cui lei giudica gli altri??? Chi le assicura di essere al di sopra? Sono d’accordo che il problema numero 1 del paese è il lavoro, ma non sottovaluterei che per milioni di persone ne esistono anche altri, per esempio dopo avere letto il suo commento sono sempre più convinta che per me è un problema estremamente grave che nelle scuole non si insegni educazione civica di cui c’è estremamente bisogno.

      • silvia says:

        Anche secondo me c’è bisogno di educazione. L’educazione civica è una materia scolastica e si insegna a scuola, ma è inutile se chi la “studia” (e anche chi la spiega) non sono persone educate e civili. Si tratta di imparare ad assumere comportamenti rispettosi, la pratica è d’obbligo, ed è molto più complicata rispetto allo studio di alcune norme sul testo scolastico, che comunque è utilissimo, quanto meno perché mette certi razzisti congeniti davanti al fatto che ci sono leggi che tutelano e garantiscono i diritti di ogni essere umano. Quello di cui io personalmente sento la mancanza è l’educazione tout court (che presuppone un rispetto per l’altro, almeno formale, ma è sempre un inizio) e la cultura. Razzismo, intolleranza e ignoranza spesso si accompagnano… Per chiudere il cerchio, spesso si tratta di ignoranza anche rispetto ai propri diritti (“agli zingari pagano la luce, a me non la paga nessuno” sono le parole che ho sentito ieri da un paio di signore alla fermata dell’autobus: magari qualcuno avrebbe dovuto informarle che se certifichi un certo reddito qualcuno ti aiuta a pagare le bollette….). E allora torno all’altro post di Vito: le istituzioni devono informare. Devono informare su ciò che fanno e con quali risorse mettono in atto i loro progetti. Devono informare i cittadini anche rispetto alle possibilità di usufruire di agevolazioni e aiuti economici. Magari non solo sul sito internet…
        Basireddus

  18. MARY 76 says:

    i rom sono “zingari” e hanno la loro cultura, non sono tanto certa che apprezzino la “sistemazione” nè che la VALORIZZINO 😉 sarei rasserenata dal sapere che prima di destinargli gli alloggi ci si sia accertati che fossero in grado di pagare le bollette, almeno quelle! I fondi destinati “all’inclusione sociale” dei rom non penso che sarebbero stati spesi peggio se trasferiti in piccoli centri dove gli affitti costano 10 volte in meno e dove si sarebbero potuti gestire meglio e far lavorare nelle campagne o nella pastorizia. Nei piccoli centri tra l’altro le persone sono estremamente generose, ancor di più con gli stranieri di qualsiasi etnia, avrebbero avuto modo di relazionarsi meglio con le persone e creare legami sociali positivi, frequentare scuole, animazione, e quant altro. L’inclusione sociale non è dare un alloggio (di qualsiasi valore) ma cercare di inserirli nel contesto in cui vivono in modo positivo. Certo che crea sconcerto l’avvenimento come primo impatto, ma se ci fosse spiegato meglio un piano d’inserimento che non finisca con l’assistenzialismo gratuito a chi può camminare con le proprie gambe 😉 Io di certo da oggi non darò più un centesimo ai mendicanti dei semafori e spero che nessuno voglia leggermi la mano! Più che noi italiani dovrebbero esser indignati gli altri stranieri (marocchini etcc) che non ricevono lostesso trattamento dei rom e secondo me la spiegazione è che loro si trovano da sè alloggi e si procurano lavoro e cibo e non hanno mai creato ghetti o campi!! Dire che siamo razzisti è davvero fuori luogo perchè pochi stati sono ospitali e tolleranti come noi italiani, quindi zero moralisti! Se io vivessi vicino alla loro villetta non mi sentirei per niente tranquilla a dire il vero, e non per razzismo.

    • MARY 76 says:

      ….. QUANTO ALL ARTICOLO DELL’UNIONE SARDA, è STATA DATA LA PAROLA AI POLITICI E AL PROPRIETARIO DELLA VILLA, QUINDI, SALVO OMISSIONI, LE INFORMAZIONI NON MI PAIONO DEVIATE, NON VERITIERE O MANIPOLATE. LO SRIVONO SULL UNIONE SARDA CHE QUELLA SISTEMAZIONE è ECONOMICAMENTE PIù VANTAGGIOSA DEL CAMPO ROM;)

  19. Molti dei commenti mi ricordano la vecchia storiella “Gli intolleranti? Non li sopporto, li ammazzerei tutti.” Che è poi il ritratto di molti militanti della sinistra radical chic, o proletar- cafon. Non si può trattare così l’Unione, uno dei primi quotidiani ad apparire on-line e Grauso, che, nonostante i numerosi tentativi di riscrittura della storia da parte degli amici di Soru, è stato uno dei pionieri di Internet in Italia. Si può dissentire, ma con il rispetto che è dovuto a persone che operano e hanno idee differenti. Qui invece i commenti trasudano di convinzioni di superiorità genetica che ricordano esperienze molto tristi.

    • Matteo says:

      ”Qui invece i commenti trasudano di convinzioni di superiorità genetica che ricordano esperienze molto tristi” Immagino che parli di chi scrive zingari, o ROM maiuscolo o “quelli là” vero?

  20. Fatto sta che gli hanno dato una Villa !! sicuramente non pulita e con qualche problema x 20 persone ma vorrei ben dire che e’ una scelta di vita loro spostarsi e andare a vivere cosi !!! Non penso che noi quando ci dobbiamo trasferire di casa andiamo in gruppo con 20 persone….!!!!e’ stato confermato da loro!!!! Diamoli una villa appena fatta brillante e vediamo come la riducono..??????

  21. Francu says:

    Io non sono razzista ma…
    Facciamo il gioco che poi ognuno scrive qualcosa che smentisce la premessa. così giusto per vederle scritte certe minchiate. Comincio io.

    Io non sono razzista, ma Prima le case le diamo i sardi!

  22. non so se su questo blog è consentito linkare, comunque segnalo con un link i servizi andati in onda sul tg5. io ne ho trovati 2.

    http://www.video.mediaset.it/video/tg5/servizio/315412/rom-in-villa-ed-e-bufera-a-cagliari.html?$p=autoplay$i=1$n=1$ck=YXV0b3N3aXRjaCwxLDAsMTIsMjAwLDMxNTQ0NSx0ZzUsY2xpcCw_

  23. Anonimo says:

    Vedi, Daniele, quello che ci distingue da voi è proprio il fatto che noi non siamo ne razzisti ne xenofobi, ne intolleranti e neanche patetici. Queste sono delle doti esclusive della destra, e aggiungiamoci anche individualisti e profittatori.
    Per fortuna chi ha un po’ di sensibilità e di cervello riesce a distinguere a ragionare e a scegliere e c’è chi come te sceglie di percorrere una strada facile alleandosi con il potere (Capitalismo) per ragioni di pura convenienza personale e chi come noi vuole vivere in una società più giusta senza lasciare nessuno indietro. So di non convincerti, ma anche questo fa parte della diversità fra noi e voi.

    • Daniele says:

      SI, noi invece si… trasudiamo di razzismo da tutti i pori, voi mettete subito le mani avanti e chi non è d’accordo con voi, lo accusate di essere intollerante e quant’altro- Premesso che non sono né intollerante , né razzista, ma soprattutto quando parlo con una terza persona, mi presento, parlare da anonimo è troppo facile percui… comunque, volevo dirle, complimenti per il cevello, c’è chi ha avuto la fortuna di averne, altri con i quali madre natura è stata una parca dispensatrice. Ma non è che quelli che hanno cervello per voi, siano quelli che hanno anche la tessera della vs parte politica? perché se così fosse, stareste ragionando con i piedi, per cui il cervello non sarebbe necessario…

  24. Vabbè, non ho letto tutti i commenti, non me ne vogliate. Dico solo alcune cose.
    La prima è che se la situazione “rom” e compagnia cantante è “ad alta infiammabilità” non è certo per colpa dei giornalisti dell’Unione Sarda. Evidentemente esistono sul territorio problemi di varia natura (che tutti conosciamo) e un senso di esasperazione che via via che ci si avvicina ai grandi centri abitati, diventa addirittura palpabile. Non credo, con tutto il rispetto di chi lo pensa, che con il “volemose bene” si risolva un granché.

    La seconda cosa è che quello che c’è di inaccettabile nella concessione dell’immobile ai ROM non è il fatto che ci sia acqua o no nella piscina, che la vasca idromassaggio funzioni e che i muri siano o non siano in perfetto stato. Quello che è inaccettabile è il principio.
    Ora, non ho idea di quale sia la realtà che molti palpano, ma le situazioni di povertà dei nostri conterranei si stanno decuplicando. Molte persone sono state letteralmente sbattute fuori dalle loro case (comprate con sacrifici, anche se non hanno la piscina e hanno una vasca da bagno Ariston del 1980) a causa delle azioni di pignoramento e vendita all’asta degli immobili da parte di Equitalia.
    Probabilmente ci sono decine di famiglie cagliaritane, non Rom certo (ma nessuno è perfetto), che avrebbero fatto carte false per vedersi assegnare quell’alloggio, anche se con la piscina che non funziona.

    Per cui il vero scandalo è che, per l’ennesima volta, l’ennesima amministrazione comunale dimostra di vivere nell’isola che non c’è, dove i poveretti sono i Rom ai quali vengono riconosciuti diritti su cui esprimere un minimo di perplessità è il minimo; e dove ai cittadini, pardon, ai sudditi sono riservati ben altri trattamenti.

    Se pero ai cittadini di Cagliari sta bene così, amen.
    Problemi loro. :))

    • Matteo says:

      Lo capite (tu, Mauro, e gli altri che la pensano più o meno com te) che quei soldi sono vincolati? Lo capite che non sono stati tolti ai cagliaritani? Lo capite che i cagliaritani hanno ricevuto 40 milioni di euro? Lo capite che lo stesso comitato di quartiere della zona è favorevole? Lo capite che la situazione di Mulinu Becciu era insostenibile? Invece che puntare il dito (scrivendo anche ROM maiuscolo non si sa per quale motivo, della serie, ”Oh! Stiamo parlando di ROM non di persone!”) mi sapete trovare, tu Mauro e gli altri che la pensano come te, una soluzione alternativa che rispetti la legge (europea soprattutto), i diritti della popolazione nomade e non scontenti gli indigeni? Trovatela, dai, su. Poi possiamo continuare a discutere. Mi avete scaramellato per decenni con la cantilena della sinistra disfattista che dice no a tutto senza dare un’alternativa e ora, coerentemente, pretendo che siate voi a non essere disfattisti e a trovarla, l’alternativa. In caso contrario state solo dando aria alla bocca senza aggiungere niente di niente e senza essere per nulla costruttivi nelle critiche. Il campo sulla 554 andava dismesso e va bonificato, per le persone che ci vivevano DEVE essere trovata una soluzione, ci sono dei soldi che DEVONO essere PER FORZA utilizzati per questo progetto e addirittura permettono un risparmio rispetto alla situazione precedente. Insomma, dentro questi paletti, mi sapete trovare una soluzione migliore, non populistica, non al di fuori della legge (troppo comodo fare alla Floris, tutto in deroga e tutto al di sopra delle leggi, il campo nomadi come il Poetto, l’Anfiteatro come lo stadio)? Sarebbe gradita una cirtica costruttiva, il resto è fuffa.

      • Luca Sulis says:

        E’ inutile…sono duri come la pietra. E’ incredibile. Prima di aprire bocca informatevi in maniera precisa. Bravo Matteo.

      • ignazio says:

        E’ la solita cantilena di chi non ha argomenti e suggerimenti costruttivi, di chi ha solo la capacità di seminare discordia, dando troppo spesso voce a giornalisti che definire tali è persino offensivo, per chi davvero ne onora l’ordine lavorando seriamente per dare un’informazione sempre distante da imput faziosi.
        Bravissimo Matteo!!!

    • bravo! Hai dato all’università l’esame di Demagogia e hai preso pieni voti vedo… complimenti. Matteo qui sotto ti ha risposto alla perfezione, almeno questo di commento leggilo. Ciao

  25. Ciao Vito!
    Come forse ti ricorderai qualche mese fa ti scrissi una mail preoccupata della questione rom, indignata dalle frasi di odio e razzismo che sentivo in giro. A distanza di pochi mesi ci risiamo con un’altra bomba mediatica.. sempre la stessa! E continuare a sentire giovani trentenni che dicono “per trovare casa e lavoro bisogna andare in Africa e arrivare con un gommone così si che ti danno assistenza!”. Io non riesco veramente a capacitarmi della stupidità delle persone. Imbecilli. Che poi… per controbattere le cretinate che si sentono in giro e che purtroppo si leggono, bisogna far leva sul fatto che le case sono brutte, sono sporche, hanno il fango, sono seminterrati, forse si allagheranno… ma se siamo persone civili, per queste cose, non ci dovremo indignare?! “Non vi preoccupate, tanto le case dei Rom sono piene di fango, i nostri interessi sono salvi!” …. cos’e maccusu!!!!!

  26. Giuseppe Tamponi says:

    Bisogna però dare a Cesare quello che è di Cesare, bisogna ammettere che una volta L’unione Sarde aveva una sua “funzione sociale”, parlo di circa 55 anni fà poi….. l’avvento della carta igienica!

  27. Gianfranco Carboni says:

    Caro amico Vito ora tutti giustamente a osannare e sottolineare in positivo il tuo articolo. Nessuno è eroe in patria.Che serva da lezione a chi in molte occasioni parla a sproposito di complottisti, chi in realta’ dovrebbe ben conoscere il significato della parola LIBERTA’. E mentre si chiude dentro il fortino pensando che chi diverge dalla LINEA sia un nemico. Magari ha cervello e conoscenza e alcune volte coraggio e dignita’. Buon anno ops buon Afferagosto eia.

  28. Quintale says:

    Mi diverte molto il ribaltamento della realtà proposto dai fan della Sarda Unione. Voi siete la maggioranza non una etnia minoritaria. Voi e il vostro giornale fate opinione in Sardegna non il blog di vito che e’ popolato ma sempre minoritario. Purtroppo per voi fantolas era una pippa e i vostri amati e potenti mezzi di creazione della pubblica opinione davanti a una pippa si sono dovuti arrendere. Sui Rom non temete siete maggioranza anche quando immaginate cittadinanze di serie a e serie b. Noi siamo minoranza, agguerrita, ma minoranza. O forse non piu ?

    • Aragna Meccanica says:

      In tutta la vicenda io invece trovo una notizia “veramente positiva” ovvero che il grande formato, dopo 20 anni in cui pareva si abitasse a Stoccolma vista l’assenza totale di notizie di denuncia civile di problemi in cui versa la citta’, si sia svegliato di colpo e per porre rimedio ad un ventennio (vi dice ricorda qualcosa questa parola ?) di minculpop voglia colmare il GAP accumulato evidenziando tutto ma proprio tutto quello che non va….solo che l’ansia da prestazione talvolta gioca brutti scherzi portando a stravolgere la realta’. Mi ricorda una rubrica di un settimanale scomparso da tempo: “La realtà romanzesca” che appariva nella “Domenica del corriere”

  29. Gigi Serra says:

    Concordo su tutto l’articolo, tranne una frase: la politica invece tace. Lo so che per tanti politici il massimo mediatico sarebbe una super intervista a tutta pagina sull’Unione Sarda – per questo tacciono, finirebbe il sogno dell’esposizione mediatica e allora addio autostima e superego – oppure una comparsata in una delle trasmissioni strapaesane di Videolina – Tony Randine docet – . Ma ce ne sono altri più piccoli che non hanno timore di dire che per l’ennesima volta l’Unione Sarda si conferma materiale per pescivendoli, per pulire graticole arroventate o deretani disobbedienti e riottosi. L’irresponsabilità mostrata in questa vicenda è sconcertante: ringrazio personalmente i giornalisti veri che sono andati sul campo e hanno fatto il loro mestiere-dovere. Bravi. A Quartu abbiamo bisogno di un sacco di cose tranne che di veleno sociale e razzismo appena celato.
    Gianluigi Serra, Consigliere comunale di Quartu S.E.

  30. Sergio says:

    Se questa è una bega tra giornalisti con la g minuscola anche v.oi fate la vs parte, a noi Cagliaritani poco importa se nella pisclina c’è l’acqua o meno, a noi importa essere considerati dalle strutture come cittadini con diritto di prelazione su opportunità simili e la caritas ( di cui dovremmo ricordarci in altre occasioni negando loro gli ai
    uti cosi mal utilizzati) ,, la caritas poteva investire i suoi denari su cittadini bisognosi locali e non su “nomadi” . Sono tempi duri e a soffiare sul fuoco sono queste azioni non certo un articolo di giornale dove il soggetto non è la villa ma chi ci và ad abitare. Anche voi peccate di superbia intellettuale rispetto alk vero significato della indignazione popolare.

    • Vito Biolchini says:

      O Sergio, sai quanto spende all’anno il Comune di Cagliari per i Servizi Sociali? Quaranta milioni di euro! E sai quanto spende per i rom? Trecentomila euro. Sono veramente tempi duri.

      • Beh è facile: fai una proporzione tra il numero dei cagliaritani (intendo tutti, di tutte le nazionalità ed etnie, tranne i rom) che vivono in situazione di disagio e i 40 milioni di euro; il numero dei rom (100? 200?) e i 300 mila euro. Vi chiarite subito le idee, tutti e due.

      • Supresidenti says:

        betti, la matematica non è un’opinione, non usarla a tuo piacimento..

      • Neo Anderthal says:

        Gentile Betti,
        infatti è facilissimo chiarirsi le idee, almeno sul piano dei numeri: se fai la proporzione tra i 200 Rom che ipotizzi e i 300 mila euro trovi 1500 -millecinquecento- euro a persona (Rom).
        Se poi prendi i restanti 39.700.000 -trentanove milioni e settecentomila- del bilancio comunale dei Servizi Sociali e li dividi per 1500 ottieni la bella cifra di 26466.
        Ti risulta per caso che il Comune di Cagliari, che ha 155.887 abitanti (dato ISTAT del censimento 2011) abbia un abitante su sei (circa, 26.500 diviso gli abitanti totali) assistito dai servizi sociali con 1500 euro a testa?
        Non conosco il numero esatto, ma sono ragionevolmente certo che la cifra non arrivi alla metà di una proporzione così assurda. Nel conto delle spese correnti del Comune poi di certo non entrano le case date ai bisognosi -veri o presunti- a canone minimo e meno ancora entrano nel calcolo le mensilità dovute dagli inquilini e non pagate e non messe all’incasso.
        RISULTATO:
        Per altri gruppi di cittadini le spese ordinarie sono certamente molto superiori, pertanto I cittadini italiani di etnia Rom, la cui maggioranza è nata a Cagliari e vi risiede dalla nascita, sono con ogni probabilità in CREDITO con l’amministrazione comunale, solo per riferirci al mero aspetto economico.

      • Supresidenti says:

        ma quanta pazienza hai caro neo.. biau tui:-)..

      • Neo Anderthal says:

        Supresidenti, ma neanche tanta: basta la funzione calcolo del telefonino e qualche dato che trovi con due o tre clic.
        🙂

    • Sovjet says:

      “A noi cagliaritani poco importa…” Ma parlare per te? C’è a chi importa, chi non importa, chi basta un’imbeccata per dare la stura a tutti i suoi pregiudizi, chi vuole capire davvero, chi crede al mondo si sia tutti uguali per ragioni politiche oppure religiose e chi pensa che ci siano umani di serie A o di serie B, per ragioni che lui solo sa (anche perché spesso considerato di serie B da quelli che ritiene suoi pari, ma è bello avere qualcuno sotto, non ci si sente merde complete). Insomma, i cagliaritani sono di tanti tipi, nessuno può rappresentarli tutti. Ma può candidarsi a rappresentare il suo tipo. Quindi la prossima volta meglio se specifichi: “a noi cagliaritani che crediamo x e y non interessa…” perché io, da cagliaritano, mica voglio essere confuso con te!

  31. Claudia Anatroccola says:

    Ho visto il video di Cagliaripad . Sapevo già, per esperienza , che sull’Unione si pubblicano notizie spesso inventate o opportunamente addomesticate , atte a orientare a piacimento dell’editore l’opinione pubblica meno attenta o , peggio , a fomentare becere polemiche , ma questo è davvero troppo ! Un luogo fatiscente , semidiroccato ,sporchissimo ,viene spacciato per resort di lusso ? Incredibile ! L’unica parte del fabbricato pulita e decorosa si trova sotto il livello del terreno , così in caso di piogge abbondanti si può risalire a nuoto nel giardino ! Per non parlare della vasca a idromassaggio bruciata o della famigerata piscina , che farebbe schifo anche a una pantegana.Per fortuna il Web è in grado di smascherare questi pseudo organi d’informazione dispensatori di bufale ,in cui non trovano posto giornalisti veri , dalla schiena dritta , ma fantocci manovrati dall’alto , chi per vocazione , chi per paura di perdere il posto . Che tristezza ! Io dal canto mio cerco di spiegare , ogni volta che ne ho l’opportunità , come stanno in realtà le cose ( quanti ignorano l’esistenza dei fondi comunitari a favore dei Rom , e pensano di mantenerli con le proprie tasse ! ). Molti capiscono e cambiano idea , qualcuno ribatte ‘ Eh, ma allora rinasco Rom così danno anche a me la villa con piscina !’. In quel caso rispondo :’ Ehia , ma se vuoi rinascere Rom , prima ti deppis morri !

  32. Zio Vins says:

    Credo , viste le pessime condizioni nelle quali versa la fantomatica villa con piscina , che se ci avessero alloggiato degli italiani o anche solo degli animali , ci sarebbe stata una sollevazione popolare …. Ma ci dimentichiamo che i rom sono delle persone e che quindi bisogna assicurarne la dignita’. Chi di loro sbaglia deve pagare come deve pagare chiunque sbagli. C’e’ chi specula facendo leva sui nostri preconcetti, cerchiamo di non rendergli vita facile. Chi ritiene che i rom siano avvantaggiati e’ libero di trasferirsi a vivere con loro. Io una persona che l’ha fatto la conosco.

    • Anonimo says:

      Allora ad onor del vero, anche questo video mistifica la realtà, perché se nel precedente hanno fatto vedere solo l’interno, con marmi, bagni e mosaici degni di un residence di lusso, nel secondo solo l’esterno sporco, mal conservato e con numerosi detriti, un bagno sporco e lurido, poi però quando si stava entrando nella parte lussuosa, stranamente il video si interrompe, allora alla fine la realtà sta sempre nel mezzo ed in fondo in fondo, alla fine dei conti, nessuno ha detto la verità…

    • direi di no…tra l’altro direi che è abbastanza strano che nel video del tg5 si vedano gli interni: degni di una villa… mentre nell’altro video (di cagliaripad?) si vedono solo gli esterni: ovviamente non in buono stato.

  33. Scusate il link della parodia al sito dell’Unione Sarda non funge, potreste dirmi il nome della pagina che sono curioso??? Grazie.

  34. Simplicius says:

    Conosco personalmente almeno Sei giornalisti dell’Unione Sarda. Aspetto una loro presa di posizione su questa merda. Tremo al pensiero dei messaggi che affolleranno domani il “filo di merda con i lettori”

  35. Anonimo says:

    una polemica di merda

  36. Questo “infortunio” dell’Unione è solo l’ennesimo esempio del declino dei mezzi di informazione “tradizionali”.
    Da tempo questi mezzi, quando non falliscono per carenza di risorse, traggono il loro sostentamento non dai lettori ma da altre fonti.
    Sono queste “fonti” a determinarne la linea editoriale, a decidere cosa è notizia e come deve essere data.
    I giornalisti,oltre che da redditi miserevoli, sono avviliti dalla impossibilità di svolgere liberamente e con coscienza il proprio lavoro.
    Gli aiuti, con soldi pubblici, all’editoria non sono serviti ad assicurare maggiore pluralismo all’informazione, non hanno garantito una informazione attendibile, non hanno neppure tutelato gli “operai” dell’informazione.
    Questi aiuti vanno aboliti, per sostituirli con la detraibilità al 100% della spesa per l’abbonamento.
    Questo aiuterebbe anche chi compra gli spazi pubblicitari a valutare l’investimento.
    In questa maniera se un editore vuole continuare ad inquinare la Società per i suoi interessi lo farà con i soldi suoi e di quanti gradiscono l’inquinamento mediatico.

    Sono stato per tanti anni abbonato a Panorama; alcuni anni fa, disgustato, l’ho sostituito con L’Espresso: ancora due settimane e scadrà, senza rinnovo, pure questo abbonamento.

    La rete ci consente di scegliere le fonti (alcune sono pure gratis) e verificarne l’attendibilità: il mondo è cambiato ma in tanti non lo hanno ancora capito, o fanno finta di non capirlo.

  37. stardust says:

    e come dimenticare anche l’articolo su una bomba esplosa in un mercato in afghanistan corredata di foto tratta da un videogioco…

  38. Anonimo says:

    Contentissimo di non abitare più in Sardegna !

  39. Anonimo says:

    Insomma,oggi al TG nazionale hanno fatto vedere una villa strepitosa,i Rom erano lì dentro e tutto sembrava vero,boh! Vedremo…

  40. L’Unione Sarda da sempre scrive solo la metà di quello che accade; se a ciò aggiungiamo che metà di quello che scrive è falso, possiamo affermare che L’unione Sarda non esiste,

  41. Daniele says:

    L’Unione di questi ultimi anni non è un buon giornale, è utile solo per i necrologi, ma il paradosso di questa nazione e di questa città è che chi ha un’opinione diversa da quella che ha appoggiato la parte politica di turno, posta alla guida del paese o del comune in questione, quello di Cagliari, siano da voi tacciati come xenofobi, razzisti e intolleranti, siete patetici, la democrazia che tanto sbandierate e idolatrate (se esista davvero questo è il nocciolo reale della questione) nasce dove è presente la libertà di parola, ovvero la libertà di esprimere un giudizio diverso dal vostro. Gente che non si accorge che la vera intolleranza è quella di chi non da la possibilità agli altri di esprimere un giudizio, senza metterli alla gogna perché non la pensano come loro. Al di là dei titoli dell’Unione, che vale da sempre come il due di picche a briscola, a me, da cittadino, il modo in cui il comune di Cagliari ha risolto la annosa questione dei ROM fa ridere, e non la trovo vergognosa, perché ci abbiano messo gli zingari. Mi hanno fatto ridere inoltre gli stucchevoli discorsi storici, per esempio quello fatto da un giornalista, un vate, che ho letto in questi giorni, un vero Deus ex-machina del giornalismo nostrano, che a me ha fatto ridere e un po’ inc….are, a parte la presunzione, un discorso sulla storia … gli dico solo che io di storia ne ho fatta un pò e so benissimo, per esempio, che uno dei più importanti capi partigiani del nord Italia era uno zingaro, e che significa? Non ha senso mettere in mezzo la storia, perché non c’entra niente, tra l’altro molti di quelli che sento parlare e scrivere di queste questioni, o che leggono soltanto, non ne sono proprio in grado, inoltre, molti annuiscono solo perché schierati policamente. La gestione di questa situazione da parte del sindaco di Cagliari, il “nostro” caro amato sindaco di Cagliari, io la trovo vergognosa, ma non perché vi abbia messo gli zingari in quello che non è un casolare abbandonato, come molti dicono e scrivono, ma perché è un luogo che si sarebbe potuto dare magari ad un’associazione, un’azienda o società sarda, continentale o del pianeta Marte; ma se l’avesse chiesto al comune di Cagliari per crearci un’attività, chissà quanti avrebbero gridato allo scandalo. Il vero scandalo è che il sindaco di Cagliari abbia deciso, in un momento come questo, e non lo dico per populismo e neanche per innescare una guerra tra poveri o contro i Rom, a mio parere, e a parere di molti cittadini di Cagliari, è una cosa abbastanza singolare. Purtroppo, come ma si sa ora il vento dice che quelli che non la pensano come la parte rappresentata dal primo cittadino, siano tutti intolleranti, razzisti e xenofobi, in realtà non hanno molti argomenti, a parte quelli dubbi sul risparmio economico per il comune, ne riparleremo tra un anno, sull’effettivo risparmio o meno e in definitiva, secondo me gli intolleranti mi sa che sono quelli che non accettano le idee e le critiche altrui.

  42. Intanto la piscina anche se vuota, c’è. Il luogo è bellissimo, ex discoteca Pandemonium, complesso notevole con enormi sale, bagni in marmo, diversi barbecue esterni, stanze varie ricavate all’interno di rocce, insomma, una struttura faraonica come poche se ne vedono a Cagliari e dintorni. L’avessero dato a me, avrei eliminato volentieri e velocemente quella polvere o terra e foglie secche portate dal vento. 😉
    Dancer

  43. Silvia says:

    Però i 200 mila euro il comune li sborsa in ogni caso…. E x mesi ho visto una famiglia, con bimbi piccoli, dormire in macchina nel piazzale fronte cantina monserrato. I rom non hanno colpe, è il sistema che è sbagliato.

    • stefano says:

      cosa bisogna fare perché si assimili l’ informazione che “I SOLDI SONO DELLA UNIONE EUROPEA” “CHE SI POSSONO UTILIZZARE SOLO PER QUELLO” dobbiamo attribuire la rivelazione a qualche divinità apparsa in sogno a qualche mistico????

  44. vorrei ricordare che gli articoli possono essere segnalati al contact center dell’unar ufficio antidiscriminazione del consiglio dei ministri

  45. Aspide says:

    Stamani sono rientrata a casa e la prima cosa che mi ha detto mia mamma (persona semplice e di 83 anni) è stata: “hai sentito? ai Rom li fanno abitare in una villa con piscina e con le vasche a idromassaggio”. Grazie al tuo articolo e al video http://www.cagliaripad.it/it/news/agosto/11/rom/
    ho potuto spiegare la situazione.
    Grazie Vito a te e ai giornalisti corretti che ci aiutate ad essere informati.
    Aspide

  46. Giuseppe Fodde says:

    Biolchini, continuo a pensare (leggo da tempo i tuoi post) che quando ci sono notizie che non ti garbano, vai su tutte le furie. La tua corte, che così bene hai coltivato (è un reale complimento) poi alimenta il blog. Ci sno centinaia di commenti su internet e su un paio di blog di tono esattamente opposto. A me, che sono di destra ma molto moderata, non mi pare ci sia alcuno scandalo a denunciare certe cose, se sono vere. E il servizio di videolina e quello di oggi del tg5 hanno raccontato le stesse cose che ha denunciato L’Unione Sarda, o L’Ugnone come si usa dire qui (mi allineo). Aspetto una replica, se credi (scusa il tu).

    • Daniele says:

      Ecco, finalmente una voce fuori dal coro… Sig. Fodde, io la penso esattamente come lei.

      • Daniele says:

        Molti dei post che leggo in questo blog, chiamano l’Unione Sarda, con gli epiteti più strampalati perché non rappresenta la loro parte, questa è la democrazia e la libertà di stampa che certa gente vorrebbe. Se non mi rappresenti ti affondo… anche se la stampa rappresenta il pluralismo dei pensieri e delle idee e delle opinioni di una nazione…

      • silvia says:

        Il chiamo l’Ugnone sarda così perché quando ho smesso di leggerla (i miei la comprano) ero schifata, ma la rappresentanza non c’entra niente… Ero schifata dagli errori grammaticali (refusi è un eufemismo), dalle frasi lasciate a metà, o dalle presunte frasi… Presunte perché mancava il predicato. Qualunque contenuto veicoli, che mi rappresenti o no, un giornale dev’essere almeno scritto secondo le regole della grammatica. Ora invece il giornaletto non mi piace.. Ma non perché non mi rappresenta, solo perché scrive falsità grandi quanto il suo formato, o forse di più. Perché chiamare villa con piscina un rudere non è una qestione di punti di vista, di rappresentanza o di idee contrapposte: è malafede. Punto.

      • L’Unione Sarda è sempre stata e rimarrà il quotidiano dei necrologi e dello sport. Nessuna autorevolezza e credibilità. Solo ed esclusivamente un continuo mettere benzina sul fuoco per quanto concerne tematiche e situazioni ad alta infiammabilità sociale. Facendo leva nella maniera meno sottile possibile sull’ignoranza e sui pregiudizi della gente comune. Quella che non ha gli strumenti per decodificare e decostruire articoli che mirano a mistificare il lettore sulla realtà oggettiva dei fatti. Dunque, quando è necessario, compaiono titoli ad effetto, occhielli conditi da iperboli, catenacci taglienti. Devo dire che ho letto l’articolo sulla questione Rom con un certo disgusto. In realtà non mi sono stupito più di tanto perché, ancor prima di leggere il pezzo, ho dato uno sguardo a chi l’aveva scritto. Una firma già protagonista di altre prodezze giornalistiche, un astro nascente che evidentemente ha ben capito come far colpo in redazione e tra i lettori più vulnerabili. L’unica funzione di questa testata, o meglio di questo gruppo editoriale, è screditare qualsivoglia parte politica di sinistra stia governando, strumentalizzando nella maniera più becera problemi sociali in un contesto cittadino e regionale già martoriato da una crisi (economica ma anche di valori etici) che colpisce violentemente le fasce più basse della società. Vito Biolchini, da buon professionista che conosce molto bene la deontologia del giornalismo, cerca solo di mettere in evidenza le contraddizioni di un quotidiano che ogni santo giorno le spara grosse, per usare un eufemismo, distorcendo totalmente la realtà che ci circonda. Ce ne fossero di professionisti come lui.

      • A proposito…ecco un’esplicativa ma efficace lezione propedeutica di giornalismo. http://www.youtube.com/watch?v=iNMrJl50CWI

      • quindi siete contenti perchè rappresenta la destra xenofoba? Ma un giornale meno di parte no??? Porca miseria, ci riescono dei giornali on line a dare un’idea più obiettiva! Il compito di un giornalista è girare la frittata così???

    • Gentile sig. Fodde:
      Sull’Unione abbiamo anche visto scritte cose di tutti i tipi: lo stesso Vito un giorno segnalò la fotografia di un videogioco su un articolo che parlava di guerra (vera).

      http://vitobiolchini.wordpress.com/2012/07/06/lunione-sarda-quando-la-guerra-e-un-videogame-storia-di-una-foto-spacciata-per-vera-ma-presa-dalla-playstation/

      Mi spiega come fa a prendere per vere le notizie di un giornale che scrive simili cose? si pone il problema di stabilire cosa sia vero e cosa falso? oppure facciamo di tutta l’erba un fascio? sul tg5 direttamente foraggiato da Berlusconi, stendiamo un velo pietoso. conoscete il significato del termine pluralità dell’informazione???o arriva uno, dice due cazzate e visto che possiede tutto e ha 54 denti ed è pieno di soldi, obbediamo??????
      E mi dica una cosa: se anche gli avessero dato una suite a Porto Cervo, considerato che quei soldi non potevano essere spesi altrimenti perchè fondi europei, cosa vi sarebbe cambiato? Cosa è stato tolto ai cittadini?ci spieghi che tipo di casa spettava a queste persone allora, ci dimostri che non è razzismo il vostro.

      • Se permetti prima si pensa ai cagliaritano doc, agli zingari è sempre piaciuto sguazzare nella m,,,,,, e se i soldi sono stanziati dalla UE si spendano per noi che ne abbiamo bisogno, dare una ripulita a certa gente è uno spreco di acqua sapone tempo e fatica

      • Vito Biolchini says:

        In effetti, dai proprio l’impressione di essere una persona che ha bisogno di aiuto.

      • Gianfranco Carboni says:

        Zarcastico? EIa zacca e poni o alesssssssss!!111111

      • muttly says:

        Signora è lo stesso che dicevano i piemontesi dei sardi il secolo scorso, puzzano come capre e sono dei selvaggi, meglio spendere il denaro per i piemontesi “doc”.
        Vede qualche parallelo ?

      • lamarga says:

        ahhh che signora!

      • Luca Sulis says:

        Sono senza parole. Ecco un esempio paradigmatico di ignoranza e razzismo stracolmo di luoghi comuni. E visto che c’è,cara signora, ci spieghi chi e cos’è il cagliaritano doc.

      • stefano says:

        dev’ essere un vino……

      • Lei è cagliaritana doc? sicura sicura cara signora che fondi regionali trasferiti al comune apposta per questo scopo si possano spendere così facilmente per i cagliaritani doc? quindi anche lei si sarebbe adattata ad andare a vivere in una 20 ina in quella casa?Infine cosa propone per quelle persone? gli diamo fuoco visto che l’acqua non gli piace?

      • Matteo says:

        Il problema, signora, è che fra usare la parola zingari e usare la parola persone, corre una differenza abissale. La stessa che intercorre tra una persona educata alla vita sociale e una razzista. E lei, almeno dialetticamente parlando, è razzista. Ci vediamo in chiesa anche questa domenic? La trovo al solito posto?

      • claudio says:

        ci vediamo in chiesa, celebra don marco lai ma ditegli di cambiare tonaca che gli sono caduti santini di floris e sanjust

      • Claudia says:

        Signora Abis, prima di parlare è bene informarsi, sempre. Così avrebbe dovuto fare il giornalista dell’Unione Sarda (volendo salvaguardare la sua buona fede..), così dovrebbe fare lei. I soldi che l’UE dà agli stati membri sono vincolati a progetti predeterminati. La regione Sardegna “mise a disposizione” (diciamo così per farla breve) un capitale di risorse per progetti come quello presentato dal comune di Cagliari (Giunta Floris), progetti che dovevano riguardare l’inclusione sociale dei Rom, che dovevano essere spesi (per essere molto chiari) per luce e acqua del campo, che però (grazie al disinteresse totale della vecchia giunta, che evidentemente pensava di risolvere il “problema” rom ignorandolo e lasciando “scadere” i fondi europei o peggio…) è diventato via via una discarica a cielo aperto.
        Quando Soru cercò di trovare una soluzione all’abominio che sono i palazzoni di s. Elia, tante brave signore come lei, alzarono gli scudi dicendo che la Regione non doveva sprecare soldi per “quei delinquenti”. Ghettizzare le persone non è mai una soluzione, ma solo la via per creare altri problemi.
        Tornando all’argomento di oggi, signora Abis, rilevo le sue necessità (“spendano per noi che ne abbiamo bisogno”) e le segnalo che su sardegna programmazione troverà senz’altro qualche corso finanziato con i fondi europei che le consentirà di ampliare le sue vedute ed il suo vocabolario cosicché non debba più essere costretta a scrivere iniziali di parolacce seguite da virgole(?) (“m,,,,,,”), ma possa riuscire ad esprimere la sua opinione come tutti gli altri.

    • Vito Biolchini says:

      Caro Fodde, il problema è infatti quando le cose denunciate non sono vere. Se uno legge in prima pagina un titolo come questo “Per gli zingari una villa con piscina a spese del Comune. Bagni di lusso e aria condizionata” si fa un’idea completamente fuori dalla realtà. Perché la piscina in realtà è vuota e abbandonata, quindi inutilizzabile; perché la famosa “aria condizionata” in realtà sono due pompe di calore; perché i bagni di lusso sono in condizioni pietose. L’idea che il giornale dà è che il Comune voglia premiare gli “zingari” (occhio all’uso dispregiativo che l’Unione fa di questa parola: fino ad oggi erano rom o nomadi) con un trattamento extra. Niente di più falso. Una piscina è una piscina quando si può usare, non quando è abbandonata da anni. Prova a togliere la piscina dalla “notizia” data dall’Unione e dimmi cosa resta. Te lo dico io: niente.

      • Daniele says:

        Ma voi sapete che fine hanno fatto gli impianti d’aria condizionata del campo nomadi a Monserrato? Voi che dite di conoscere le cose, che siete giornalisti immacolati, gli unici ad avere la capacità di fare giornalismo plurale, vero, mentre all’Unione sarebbero tutti idioti? ve lo dico io, sono state dagli stessi divelte, stracciate e poi rivendute, così come l’illuminazione, che li metteva a vista e dava della zona una ,maggiore possibilità di controllo. Io le immagini le ho viste e il marmo è presente, ed è pregiato, sono presenti delle sale che si potrebbero dire lussuose, è solo mal conservata la parte esterna, secondo me siete voi che state mistificando la realtà, Continuo a sostenere che aver dato l’ex discoteca ai mnnomadi è una vergogna, potevano monetizzare dando da lavorare a diversi giovani o famiglie, Invece qui i compagni idolatrano il loro primo cittadino e sento gente parlare di pluralismo di stampa ed informazione attaccare Canale5 perché è di Berlusconi, o gente che attacca l’Unione Sarda del burcerese Zuncheddu, perchè notoriamente, sono schierati nella parte politica avversa, quale è l’idea di pluralità che avete? ditecelo, attaccare chi esce dal coro e non la pensa come voi? I bagni basta lavarli e, comunque, le immagini le hanno viste tutti e la struttura che vale un pacco di soldi, non è così fatiscente come voi affermate, ma noi siamo.

      • Lei sig, Daniele ci sarebbe andato a vivere? In tutti gli altri stati è severamente vietato che chi possiede mezzi di informazione faccia politica. Secondo lei perchè? Pluralità dell’informazione significa questo: la invito a venire presso la sede di sinistra ecologia e libertà dove una volta ogni due mesi viene organizzato un incontro faccia a faccia con gli assessori e i consiglieri comunali. La prego venga a sentire l’altra campana prima di prendere per vero un titolone di giornale. E’ troppo semplice leggere un giornale e affermare che l’unione sarda dice la verità. Capisco che con quei fondi europei si sarebbe voluto questo: si volevano realizzare delle belle favelas, in un terreno tipo discarica, magari dando lavoro ad un imprenditore locale, comprando che so, cemento e ferro, oppure ancora meglio rimpatriare queste persone, così ce ne liberiamo e focalizziamo il nostro odio su altri extracomunitari. Non so dica lei: io le dico che quei soldi non potevano essere spesi altrimenti, e bisognava trovare una struttura in grado di ospitare molte famiglie. Lei cosa propone???

      • Daniele says:

        Mai pensato niente di quello che ha detto, ma certe cose non sono mosse in me ne dalla destra, né tanto meno dalla sinistra. Non sono né xenofobo, né razzista, non conosce la mia storia, dunque non può farmi la morale, dico solo che se l’Unione spesso non dice la verità – in un mio post ho detto che è un giornale utile per i necrologi (anche se credo che qualche buon giornalista ci sia) – non credo neppure sia come dite voi mossi da questo spirito politico da soviet! Tutto qui, i fondi europei, comunque destinati agli zingari o ai nomadi, meglio, si sarebbero potuti usare meglio, come si sarebbe potuto realizzare un camipo con roulotte o con unità abitative decorose, renderlo vivibile, ma controllato, Un po’ come hanno fatto a Olbia – ho visto un servizio molto interessante circa 2 mesi fa su videolina – ma i vostri discorsi politici, come quelli dell’altra parte non mi interessano più. Il vostro lavaggio del cervello, come quello dei vostri avversari è piuttosto noioso, “cogito, ergo…”

      • Giuseppe F. says:

        Biolchini, ti ringrazio anche se resto sulle mie posizioni.
        Non mi lare ci dia altro da aggiungere, credo che la furia di alcuni commenti non porti da nessuna parte.
        Aprite un po’ di più gli occhi, ci sono diverse campane e una serpeggiante indignazione che ha bisogno di uscire, di trovare dei canali. E non è solo protesta contro una tv o un giornale, ma anche oer lo stato delle cose.

    • Francesco says:

      Ma vede Sig. Fodde il discorso sta proprio sul fatto che la notizia è falsa e tendenziosa. Inoltre fomenta l’odio sociale, sposta l’attenzione dai problemi reali di questa città, è costruita ad arte per scandalizzare il popolo. Cose che l’unione sarda fa da moltissimo tempo con terrificante lucidità.

      • Giuseppe F. says:

        Francesco, la notizia (andrò personalmente a vedere, credimi) non è falsa. Dovete mettervelo in testa. L ‘informazione non può restare a festeggiare perché emilio floris non cè più, anche se la Nuova scrive che cena con zedda ler decidere alcune nomine. Ci sono notizie non gradite che vanno date, anche a te danno estremamente fastidio.

    • silvia says:

      “Se sono vere”, appunto

    • Sovjet says:

      Interessante questa metafora di Biolchini e la sua corte…ma è per forza un optional essere di destra e al contempo intelligenti? Pare di sì…
      Perché se non si ha idea di cosa sia onestà intellettuale: ovvero raccontare i fatti così come sono e non falsare la realtà per fini personali. L’Ugnone parla di ville con piscina e idromassaggio date ai rom a spese del comune, un approfondimento minimo, realizzato da giornali on line con mezzi infinitamente più limitati, sbugiarda tutto mostrando esattamente di cosa si tratta: una bugia bella e buona ad uso politico contro una amministrazione di idee contrarie a quelle dell’editore del giornale (che non dubitiamo si trovasse molto meglio prima).
      Si ignora il pericolo che si crea lanciando notizie in modo così irresponsabile, perché in una situazione di crisi come questa, con una guerra fra poveri strisciante ma in atto, qualcuno che abbia un’alzata di ingegno e faccia qualcosa di irreparabile può sempre svegliarsi. E poi, chi sarebbero i responsabili? Solo chi ha appiccicato il fuoco o anche chi ha cosparso di benzina e incitato ad accendere?
      Capisco che può essere un po’ complicato capire che ad ogni causa corrisponde un effetto, ma purtroppo è così.
      In ogni caso tra essere della “corte” di Biolchini” o del gregge di Zuncheddu, molto meglio la prima. Almeno si è fra persone di intelligenza almeno media.

      • Daniele says:

        E’ vero, a sinistra siete tutti intelligenti e quelli che non la pensano come voi, sono tutti stupidi, ma soprattutto mi piace una cosa, che siate tutti così modesti e che questa sia il tipo di democrazia che avete sempre sognato; ma questa è davvero la democrazia di cui parlate? mi fa davvero specie il fatto che vi proclamiate così intelligenti e siate invece ancorati ancora a discorsi da prima Internazionale … ahahhahahahha

      • Neo Anderthal says:

        Ma li conosci davvero “i discorsi da Prima Internazionale”?
        Poi scusami, Daniele, ma dove dovrebbe condurci il tuo ragionamento, ad appoggiare o a non criticare nettamente le strumentalizzazioni xenofobe, quando sono evidenti? Per essere “rispettosi” nei confronti di chi?
        Curioso modo di interpretare la democrazia: si deve essere concilianti con porcate immani, o altrimenti “non si è democratici”.
        Fai solo un piccolo conto, tutto quello che invochi, dalla pluralità delle opinioni alla democrazia, per non dire dei diritti individuali, sociali e civili -organizzazione sindacale, parità nella famiglia, diritto al divorzio, per non risalire al suffragio universale, alla scuola obbligatoria e gratuita e così via- che tu citi sono state nel corso della storia battaglie delle sinistre in ogni paese e momento della storia, e sono ora conquiste sociali e politiche di libertà che nessuno -quasi- mette più in discussione.
        E la destra le ha sempre -sempre- avversate. Ma queste conquiste tornano utili quando c’è da polemizzare a vuoto, sempre però ignorando il fatto che per molti versi la destra di oggi è quasi una sinistra in ritardo…

      • Daniele says:

        A parte il fatto che credo di conoscere e di essere in grado di insegnare la storia meglio di quanto tu possa immaginare, ma quello che mi fa specie è solo che da una considerazione di principio, secondo gran parte della gente, sbagliata e ingiusta, ovvero quella di dare in affitto pe 2.500 euro a due nuclei familiari, la “fatiscente” struttura del Pandemonium, per la quale credo che tutte le critiche, ovviamente non xenofobe e razziste, siano lecite, queste critiche vi facciano andare fuori di testa, un po’ perché probabilmente il titolo dell’Unione non è proprio esente, neppure esso, da colpe, un po’, forse molto di più, perché la suddetta testata, notoriamente contraria alla vs parte ha osato attaccare il primo cittadino di Cagliari, che secondo me, non ha avuto da parte sua neanche troppo buon senso. E’ opinione di tanti, infatti, che egli abbia esagerato… tutto qui, Poi tutti i tuoi discorsi sulle lotte di classe, sulle lotte politiche… su quello che ne è conseguito e che si è ottenuto, credo di sapere abbastanza bene come siano andate le cose, ma era un tempo, un altro tempo, dove c’era chi aveva i soldi ed il potere e stava a destra, la medio alta borghesia capitalistica e poi il popolo, il resto della popolazione a sinistra. Tu però parti di un’altra epoca storica, ora c’è anche chi, tra la classe operaia, che la pensa in modo diverso, le posizioni non sono più così nette come un tempo…per cui il tuo discorso mi sembra un po’ anacronistico….

  47. Se non sbaglio forse a Gennaio, l’unione scrisse che la disoccupazione in Sardegna era in diminuzione (e qui in questo blog ne parlasti se non sbaglio) rispetto all’Italia. Una balla enorme!
    L’importante è farsi sentire……
    Buona serata!

  48. Vito potresti farti portavoce per un comunicato indirizzato ai giornalisti per bene dell’Ugnone Sordida ( sempre assurdo mai sai pure tu che esistono a prescindere da simpatie/antipatie personali) chiedendo loro di dissociarsi dall’operato di questo giornalaccio da prostibolo psichiatrico?

  49. Anonimo says:

    beni faisi Vito a chistionai de aicci po medas atrus puru. Sempri bravu fendi su traballu tu. a si biri.

  50. Mauro Morucci says:

    Bravo Vito. Ti ritrovo per caso ma sei sempre ok.

  51. robespierre says:

    …… da fonti bene informate i rom verranno ospitati a spese dell’ugnone in piazza S.Gilla

  52. Quando mi capita di dover comprare l’ugnone mi vergogno così tanto che per non farmi vedere in giro con quella cosa compro anche un paio di giornaletti porno per nasconderci il giornale dentro.

  53. Raramente l’ho acquistato, e ho fatto bene. (lo uso da sempre come toilette per animali e ve lo consiglio poichè ottimo, ma anche per pulire i vetri, o per fare qualunque altro tipo di lavoro è perfetto)
    Lo scopo dell’ugnone è di appoggiare la giunta regionale e l’opposizione per raggiungere favori, non di fare informazione, raramente possiamo dire di averne vista; poi dopo tutta una serie di articoli bufala mi chiedo se gli si può credere quando scrivono cose vere.
    Non me la prenderei con i giornalisti: sono dipendenti e chi è dipendente spesso fa tutto pur di lavorare, è chi li paga che incita all’odio.
    E’ facile scatenare la guerra tra i poveri…e far diventare l’attuale giunta “la giunta che ha dato la casa agli zingari”…nell’immaginario di certe persone sarà così.
    Con troppi anni di Berlusconismo ci siamo assuefatti al monopolio dell’informazione: nella nostra piccola isola al monopolio di una televisione locale e di un giornale, quello che è triste è l’appecoramento della gente, basta una cosa qualunque e nessuno ormai si chiede se è vera o no, e si bruciano le streghe in piazza… l’ugnone Sarda.

  54. TriplaG says:

    Bel post: uno dei migliori di sempre.
    Mi unisco a Mammatigre: coraggioso!

  55. Grazie Vito! Immaginavo che le cose non stessero come le aveva dipinte l’Unione.
    Ora mi aspetto che il sindaco o l’assessore Orrù possano spiegare come stanno veramente le cose. L’Unione dovrebbe almeno dare il diritto di replica… o no?

  56. Antonello Pabis says:

    hO SEGUITO LA VICENDA DALL’ A ALLA Z. Ho visto quelle due “case”, ho visto lo schifo di costruzioni che mai sarebbero potute entrare nel mercato ordinario degli affitti. Ma ai rom, si sa, tutto quello che viene offerto è sempre troppo e per l’Unione Sarda è l’occasione per uno scoop. Non importa se si tratta di UN FALSO SCOOP. Anche li hanno trovato un pezzetto di vetro luccicante da far passare per diamante. E anche se il pezzetto di vetro è uno solo, intitolare “Ai rom una casa piena di diamanti!” è cosa facile. Vi risparmio il racconto della prima casa, quella con la “piscina”, basta vedere le immagini di Cagliari Ipad. La seconda è quella che ha la vasca con idromassaggio, due pompe di calore per due camere che dovrebbero accogliere due famiglie numerose ed è letteralmente piena di marmo. Peccato però che sia stata costruita completamente sotto il livello del terreno, nascosta ad occhi indiscreti, con un grande salone d’ingresso, buona per un megalomane dal gusto discutibile o per un postribolo. Una casa da cui, durante le pioggie d’inverno, se si guastasse la pompa sommersa, bisognerebbe uscire a nuoto. Ho scritto anch’io, caro Tato, e nemmeno io sono stato risparmiato dalla censura. Chissà perchè?

    • ho notato anche io che la casa è sotto il livello del terreno ed ho subito pensato al fatto che quella zona gli scantinati si allagano in caso di pioggia (come ho scritto sulla bacheca di qualcuno su FB)…
      l’unione mi ha censurato diversi passaggi, uno contro un ex assessore, gli altri dove evidenziavo che il comune ha anche stanziato anche diversi milioni di euro per le nuove case popolari, case a canone agevolato e lavoro per le le categorie disagiate… l’ho riscritto all’infinito finchè non l’hanno pubblicato 🙂
      speriamo non succeda nulla di grave nelle prossimi giorni… io sono molto preoccupato, anche perchè quella zona è piena di ragazzini pericolosi e senza testa…

  57. Gianni says:

    Le manine Laboriose …. tante cose possono fare, magari riescono a pulire e sistemare un po meglio il tutto. Una cosa la voglio dire, bruciare cavi elettrici, non mi pare che faccia parte delle tradizioni Room, per questo mi auguro che il Comune fissi delle regole in proposito, regole severe anche per quello che riguarda l’igene del campo.

  58. con tutto che ci tengo, da parte mia, a precisare una cosa:

    considerando che sono state assegnate per risolvere una emergenze (cioè il campo doveva essere sgomerato subito), che sono provvisorie (un anno di affitto pagato dal comune, poi chissà), che sono date con soldi che potevano essere usati solo per quello (i famosi fondi europei e regionali), che comunque il comune ci risparmia centinaia di migliaia di euro rispetto alla scorsa amministrazione (che regalava soldi a società che non facevano nulla, tranne incassare)… ci sarebbe da essere comunque contenti anche se avessero assegnato ai rom davvero delle ville con piscina…

    inoltre questo intervento non va ad intaccare i cagliaritani che sono nelle graduatorie per gli alloggi, perchè vorrei proprio sapere quanti sono i cagliaritani presenti nelle graduatorie che vogliono andare a vivere per un anno (e poi chissà) in dei seminterrati a 25/30km da cagliari…

    ma ovviamente all’unione questo tipo di dettagli non interessano, mischiano mele con pere… e quando si tratta di qualunquismo la gente abbocca subito a tutto… per carità

  59. I giornalisti per bene de L’Unione dovrebbero, il più presto possibile, dissociarsi pubblicamente e con i dovuti toni e con la dovuta diffusione e visibilità, con un comunicato possibilmente del Comitato di redazione. Immagino lo faranno, altrimenti saremo costretti a definirli col loro nome: complici. Complici di questa ignominiosa, oscena, pagina di istigazione al razzismo, di consapevolmente mendace apologia del nazifascismo.
    Quoto tutto ciò che scrivi Vito, compreso il tuo PS. Moni Ovadia e quelli come lui innaffiano faticosamente gli orti della memoria e della crescita, seminano nel giardino della ragione… ma per distruggere e inaridire tutto bastano cinque minuti, uno stronzetto e un titolo inverecondo, proprio come un incendio in poche ore incenerisce un bosco millenario. Rimbocchiamoci le maniche
    PS l’effetto domino della menzogna nazifascista: oggi studio aperto ripeteva “villa lussuosa ai rom”… ovviamente ricopiando la bufala, senza verifiche, in barba all’abc del giornalismo. Perché certe irresponsabili infamie, generatrici di KKK, di “al rogo al rogo” e di Mein Kampf, non vengono sanzionate come dovrebbero?

  60. Gianni says:

    scusate, ma alla fine, questa villa l’hanno data ai Rom si o no?

  61. Ciao Vito, commento perfetto. Ogni altra sottolineatura sarebbe di troppo.
    Auspicherei – ma dubito accadrà – un pronunciamento da parte del nostro organo di autotutela, che deve tutelare non solo i giornalisti onesti ma anche i lettori.
    Un abbraccio

    http://www.giannizanata.it/il-pasto-delle-belve/

  62. silvia says:

    Bravo, Vito.

  63. una giornata orribile… ho il sangue al cervello a leggere le cose che si leggono sull’unione… a leggere i commenti della gente… è incredibile. L’unione inoltre censura la metà degli interventi pro-rom (me ne hanno censurato 3 su 5)…

    C’è gente che non aspetta altro che un pretesto per lasciarsi andare alla violenza, e questa è una cosa che mi preoccupa tanto, perchè l’unione sta alimentando gli animi di queste persone. In altre città italiane queste situazioni si sono risolte spesso in modo tragico…

    La cosa che mi dispiace è che quello che il comune sta facendo ora con i rom è pienamente a favore della collettività e non contro (dato che risparmiano e fanno stare meglio tutti), ma per la gente questo non conta… l’importante è che i rom se ne vadano… pare quella l’unica soluzione.

    Di sicuro l’unione sarda trova terreno fertile il questi animi e dispiace, perchè speravo di vivere in un tempo in cui la gente (parlo di quelli almeno della mia generazione) avessero imparato dalla storia quali sono gli errori più elementari che fomentano odio, razismo, xenofobia… ma evidentemente non è così…
    ed ancora più deludente è vedere che ci sono giornalisti senza alcuna dignità, che mentono sapendo di mentire, fomentano sapendo di fomentare, che per garantirsi lo stipendio, si piegano alla linea del padrone… vergognatevi!

  64. Massimo says:

    Bravo. Quoto e sottoscrivo: “Se ci fosse un Ordine dei Giornalisti coraggioso ci sarebbe il tanto per aprire sui due titoli di prima di ieri e di oggi un bel procedimento disciplinare. Ma non cercate coraggio dalla parte di via Barone Rossi, per carità.”

  65. JOLLIN says:

    Sempre grande Vito!

  66. MammaTigre says:

    Uno dei migliori di sempre. BRAVO E CORAGGIOSO Vito, insieme a chi ha ha avuto il coraggio di fare controinformazione corretta! Grazie.

  67. deuseudeu says:

    Vito… ti posto il ,mio commento all articolo dell unione che ho messo stamattina dopo la lettura dell ennesima bufala……………dopo il mio commento si e scatenata l ira dei benpensanti….ma per fortuna ho potuto leggere anche molti lettori che si sono sentiti presi per i fondelli da questo organo di partito che si chiama UNIONE SARDA….. :

    Cari giornalisti dell Unione Sarda…………..
    Capisco la vostra enfasi a cercare in tutti i modi di estromettere Massimo Zedda , ma vi consiglio di verificare i costi della non gestione del campo sosta sulla 554 sostenuti dalla precedente giunta comunale, fermo restando questo cavalcare delle non notizie come ormai spesissimo succede nel vostro giornale e una operazione che indica poco rispetto per chi vi legge e per chi poi e protagonista di questi articoli.Risolvere il “problema” degli zingari non lo si fa istigando l odio ._

  68. Mio padre si starà rigirando nella tomba per com’è diventata l’Unione 😐

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