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Che bella serata! Dalla piazza virtuale a quella reale, un modo nuovo per stare assieme e agire la democrazia. Ecco le foto della festa del blog!

Poche ma sentite parole per ringraziare tutti coloro che ieri in piazza San Domenico a Cagliari hanno partecipato alla prima festa di questo blog. È stata una bella serata, fatta di riflessioni, musica e chiacchiere. Abbiamo sperimentato un modo nuovo di stare insieme, di discutere, di agire la democrazia in uno spazio pubblico. Perché non penso che mai a Cagliari si sia passati dalla piazza virtuale a quella reale con questa semplicità e con questa partecipazione.

Io e gli amici dell’associazione Don Chisciotte (a cui va ancora una volta il mio sincero ringraziamento per avere avuto l’idea e aver organizzato come sempre in maniera impeccabile questo ennesimo appuntamento della loro attività) in realtà non ci eravamo preparati nulla. Supresidenti ha parlato per primo, poi è iniziato un gioco: chi finiva di parlare decideva a chi cedere il microfono.

Così si sono avvicendati una quindicina di interventi. Abbiamo parlato delle pedonalizzazioni, di informazione, di calcio, di politica, di democrazia, di musica, di lingua sarda, della nuova amministrazione di centrosinistra che governa la città. In maniera spontanea, ognuno ha rilanciato l’argomento e proposto le sue considerazioni.

“Sembrava una dei quelle assemblee permanenti del ’68” ha detto qualcuno, e il paragone non mi dispiace. E poi dopo gli interventi, le chiacchiere, i giochi dei bambini e la bella musica dei Takoma.

Se siete curiosi e volete vedere le foto della serata, ecco l’album pubblicato su Facebbok dall’amico Lazzaro Cadelano.

Per gli amanti della cronaca dico che nel vivo della festa ci saranno state anche più di cento persone, con qualificate presenze istituzionali e del mondo della politica (sinistra e indipendentisti erano ben rappresentati).

L’esperimento verrà ripetuto, forse anche già a settembre. In maniera più strutturata, con un tema preciso. Da cosa nasce cosa: magari da questo blog può scaturire un metodo nuovo di agire la democrazia e il dibattito a Cagliari.

Ancora grazie a tutti.

 

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27 Comments

  1. MammaTigre says:

    MammaTigre purtroppo assente. A sa prossima…

  2. Davvero una bellissima serata… mi è piaciuta l’idea del tema libero e mi piace ancora di più che futuri incontri si possano fare su un tema specifico.

    L’intervento che mi ha colpito di più è stato certamente quello del prof. Campus, che nel suo breve discorso sull’importanza delle assemblee e degli incontri come quello fatto da noi l’altra sera, ha anche posto l’accento sull’importanza di riuscere a far si che dalle parole si trovi poi il modo per “cambiare davvero qualcosa”… questo è di sicuro un tema che mi interessa moltissimo…

    Complimenti a tutti i presenti, a su presidenti, all’associazione don Chisciotte e al tenutario del blog che sta rendendo possibili tutte queste cose…

    Saluti
    Tato

  3. robespierre says:

    Purtroppo non sono potuto andare all’incontro per impegni di lavoro, mi auguro che questa interessante iniziativa de Supresidenti si possa replicare.

  4. Anonimo says:

    vorremo vedere le foto!

  5. Anonimo says:

    Non riesco a visualizzare le foto

  6. felice di aver partecipato e di aver ascoltato tanti interventi interessanti. per far vivere Cagliari non ci vogliono solo baretti e localini ma anche un po’ di voglia di vedersi e discutere insieme

  7. spessotto says:

    Bella iniziativa, vale la pena replicare anche in considerazione del fatto che in questa città gli argomenti di discussione non mancano…..Concordo con Su Presidenti, è stato bello vedere una piazza viva grazie alla partecipazione dei presenti e il tutto senza doverla “affittare” a qualche bar o ristorante. Alla prossima!!

  8. Supresidenti says:

    Per chi non c’era, ma sopratutto per il sig. Ainis, ecco il riassunto della serata, sotto forma di manifesto politico:

    1) Una bella dimostrazione di come per rendere una piazza un Luogo (nella definizione di spazi emotivamente vissuti) non servano i tavolini e i bar, con gazebo e cazzi vari, ma possa bastare anche un telo per terra e qualche cuscino (ingegneri e architetti, prendete nota per favore). In sintesi: ieri piazza San Domenico era un luogo per come lo dovrebbe intendere la sinistra. piazzetta Savoia non lo sarà mai perché è stata privatizzata (e per viverla emotivamente bisognerebbe riprendersela).

    2) Che dire poi di Michele Mossa: finalmente qualcuno degli addetti ai lavori (musicali) che parla con cognizione di causa dell’hip hop cagliaritano come realtà da tenere d’occhio. Attenzione perché la “narrazione dal basso” delle cinture periferiche della città potrebbe venire proprio da quelle fucine improvvisate. Progetti acerbi talvolta postadolescenziali ma specchio credibile di un ambiente giovanile cagliaritano disorientato e in cerca di un’identità che molti non conoscono e con cui non si dialoga adeguatamente. (questo lo ha scritto Luca, approvato all’unanimità)

    3) Biolchini ha una bellissima famiglia, è bravo nel suo lavoro e ha tante persone intorno a se che gli vogliono bene. Non ha un lavoro stabile ma quello è il destino di tanti nei prossimi trent’anni, facciamocene una ragione e prendiamo il coraggio a due mani.

    4) Nell’ultimo mese l’associazione Don Chisciotte ha organizzato 5 appuntamenti (il prossimo è domani ecco il link: https://www.facebook.com/events/395205610540956/ ) completamente autofinanziati con il lavoro volontario dei suoi soci regalando ai Villanovesi e ai Cagliaritani tutti un programma che sarebbe costato ad una pubblica amministrazione non meno di 10000 euro. Cari colleghi organizzatori che vivete di centinaia di migliaia di euro di contributi pubblici, la cultura e anche lo spettacolo si possono fare anche aggratis. Ma che avete preso alle palle con le vostre lamentele e che sempre più persone boicottano i vostri concerti a causa della vostra arroganza non ve ne siete resi conto? oppure gli spettatori non vi interessano, tanto mamma regione paga le spese?

    5) Il professor Campus ha dato una bella lezione ai presenti sul significato della parola Socialismo, coadiuvato dal compagno Sovjet e dalla suoneria del suo cellulare.

    6) delle 7 abitazioni private che si affacciano alla piazza, quattro erano in piazza con noi (compreso l’inquilino della chiesa di fronte). Forse alla marina disturba più la maleducazione che la movida. per capirne i motivi, rileggere il punto 1

    7) all’esame di “pedonalizzazione” lo studente matteo murgia prende 27, lo studente mauro coni un 18 per l’impegno.

    8) per arrivare a dieci ne mancano ancora due ma stiamo aspettando che Ferrero e Diliberto si decidano per implementare il programma.

    9) Per parte della sinistra Italiana e Sarda è necessario che si vada al governo del paese (forse per ripetere le gloriosa gesta degli anni scorsi) alleandosi con l’Udc. Siete voi che state decidendo di andare nello stesso posto dove tanti di noi hanno mandato Giorgio Oppi negli anni scorsi. Bonu pro si fazzara.

    10) forse è il commento più lungo che faccio nel blog di Vito da quando ci bazzico, spero di non essermi montato la testa con tutti questi complimenti. Se cosi fosse, siete pregati di riportarmi con i piedi per terra (ainis però non ci vada giù pesante, una volta mi ha detto di capirli oltreché leggerli i suoi commenti: da quel giorno la considero una delle persone più simpatiche che affollano questo blog)

    Saludi e trigu

    • Gentile SuPresidenti,
      non la faccia tanto lunga, tanto lo sanno tutti che mi ha mandato 50,00 € perché parlassi bene di lei. Quindi grazie per il riassunto/manifesto (ottimo, direi) e davvero complimenti per il resto, per «tutto» il resto. Ho avuto notizie in privato che mi hanno confermato entusiasticamente tutto ciò che dice (ma di alcune cose sapevo in precedenza). Apprezzo in particolare l’osservazione sulla piazza che diventa un Luogo, sebbene abbia una piccola precisazione (e figurati se non c’era qualcosa che non andasse!): non bastano un telo e qualche cuscino, ci vuole la gente (e non laGGente). E’ questa che trasforma la piazza in Luogo. Che poi alla gente possano bastare due cuscini o meno è verissimo. Se ci pensa, anche questo blog è un Luogo (e anche Biolchini mi ha dato 50,00 € perché lo dicessi) e non ha neppure bisogno di cuscini!
      Va bene così? Se vuole altri complimenti mi mandi altri 50,00 € sulla stessa PostaPay.
      Se non me li manda è lo stesso, tanto il professor Campus mi ha mandato 500,00€ perché facessi finta di andare in Svissera, temendo che la mia presenza potesse offuscare la sua!
      Insomma, visto che mi avete pagato, davvero complimenti… a tutti coloro che riescono a trasformare un posto qualunque in un Luogo (fisico o virtuale)!
      Cordialmente,

      • ma chini boginu esti custu professor Campus?
        deu ci femmu, e appu bistu scetti Gianni Campus…

      • Gianfranco Carboni says:

        Ciao Professore.

      • Supresidenti says:

        ha ragione Gianni, rileggendo i commenti lei è l’unico frequentatore del blog a cui è stato affibbiato un nick name senza esserselo scelto. magari i prossimi commenti li può firmare “Su professori”…

  9. su scomunigau says:

    Mi seu spassiau meda…cumplimentus a totus, cumentzendi de su presidenti e de su dottori e acabendi cun su giornalista merixeddu de custu blog…

  10. Anonimo says:

    Mi sarebbe tanto piaciuto esserci… Perdonate la mia assenza!
    Auguri caro Vito 🙂

  11. Bellissima serata.

    Mi sono piaciuti molto gli interventi di Regina Madri, di Falgio e soprattutto di Prof. Campus. In particolare il riferimento agli incontri in piazza di persone diverse, diversissime, ma che trovavano nel piacere del confronto, un valore comune.

    E poi perdonatemi ma, un gruppo di affezionati lettori di un blogger, che escono dal virtuale per incontrarsi in piazza e discutere di temi culturali, politici, sociali, trattati nel blog, e discutono di politica e magari provano anche a fare politica; ma non vi fa venire in mente proprio niente ? Mmmh ??
    Oh Vito, ti è salito un brivido lungo la schiena ? 🙂

    Tanti complimenti anche alla Don Chisciotte, siete stati davvero molto bravi, come sempre d’altronde.

  12. Gentili Tutti,

    BRAVISSIMI!

    Cordialmente,

  13. Luca aka libraio matto says:

    E’ stata una stupenda serata. Evento riuscito senza una sbavatura.
    Era da tempo che non vedevo una piazza di Villanova “occupata” in questo modo. Democratico e informale. Encomiabile la proposta da parte di Matteo (sempre generoso e coraggioso dai tempi dell’università) e l’organizzazione perfetta da parte di tutta la ciurma della Don Chisciotte (ormai un punto di riferimento per molti cagliaritani). Ho apprezzato l’intervento di Prof. Campus, tutti i presenti dovrebbero far tesoro delle sue parole. Efficaci e illuminanti. Il suo racconto sulla Cagliari che s’incontrava trasversalmente per “mescolarsi” al Bastione fa riflettere. Insomma, chapeau!
    Ho trovato come al solito di alto profilo l’intervento di Walter Falgio, un professionista che come Vito conosce benissimo le dinamiche del fare giornalismo, specie in Sardegna e nella nostra città. E con tutte le difficoltà che comporta, ovviamente.
    Che dire poi di Michele Mossa: finalmente qualcuno degli addetti ai lavori (musicali) che parla con cognizione di causa dell’hip hop cagliaritano come realtà da tenere d’occhio. Attenzione perché la “narrazione dal basso” delle cinture periferiche della città potrebbe venire proprio da quelle fucine improvvisate. Progetti acerbi talvolta postadolescenziali ma specchio credibile di un ambiente giovanile cagliaritano disorientato e in cerca di un’identità che molti non conoscono e con cui non si dialoga adeguatamente.
    Sono d’accordo dunque con Sovjet: che si replichi e più di una volta.

    • Supresidenti says:

      caro luca, se fossi stato dall’altra parte (ovvero nella tua) credo che avrei commentato alla stessa maniera per il semplice motivo che probabilmente avrei avuto le tue stesse emozioni. il che conferma la validità della proposta: mai come in questo momento è necessaria una discussione a tutto campo e senza preconcetti sul nostro futuro e su quello dei nostri figli (per chi ha questa grande fortuna). anche io ho apprezzato l’intervento del Prof. Campus, tutti i presenti dovrebbero far tesoro delle sue parole.
      a proposito, grazie per il generoso e coraggioso.
      saludi e trigu

  14. ZunkBuster says:

    Mi spiace davvero non esserci stato, e vedo che Sovjet ha compreso perfettamente le motivazioni. Speriamo che l’occasione si ripeta in tempi più calmi, dato che il caldo agostano a qualcuno fa perdere il lume della ragione, e anche se l’accenno alla camera di sicurezza della Questura era chiaramente caricaturale, ho preferito prevenire, piuttosto che curare, possibili reazioni all’eventuale vista di persone controindicate. Verranno tempi migliori, spero.

  15. Antonello Pabis says:

    Per favore, insistete. E’ aria fresca e ce n’è tanto bisogno. In quanto a me, perdonatemi, avevo un dibattito sulla questione rom a Monteclaro. Inevitabile, quindi. Alla fine ero spossato. Vi abbraccio tutti!

  16. Alberto Soi says:

    A menzus cosas!

  17. il link all’album delle foto non va

  18. una bella serata, davvero! ho ascoltato molte cose interessanti, così come è interessante che si riesca a trovare modi e spazi per organizzare questi incontri in città. ma allora molto (se non tutto) è possibile! spero che si replichi e che la prossima volta ci siano anche le voci contrarie. però non riesco a visualizzare le foto…. 🙁

  19. Per noi “vecchi” che siamo piu’ abituati al reale che al virtuale, un toccasana. Complimentos e gracias a tottusu ye ye ye. Alla prossima ieri avevo esaurito le batterie,

  20. Sovjet says:

    Beh, questa volta è stata un po’ una celebrazione, la festa del blog. La prossima però la facciamo “a tipo blog”, dandocele anche!
    Devo dire che sentire dal professor Campus parole che riconoscevano il valore dirompente e innovativo del ’68 e saperlo giovane angelo del fango nell’alluvione di Firenze sono state un valore aggiunto alla bella serata.
    Peccato per la mancanza di Zunkbuster (che ha spiegato le sue giuste motivazioni), Zorro e altri, perché alla fine ci siano rivelati in pochi, ma abbiamo tempo.
    Un grazie a Vito e a Supresidenti, perfetto padrone di casa (grazie anche per le belle parole nei miei confronti). Spero si replichi presto e che i nostri incontri possano sempre potersi fare in piazza: Cagliari ne ha tante e belle!

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