Politica

L’incredibile dialogo in un ambulatorio di Pirri: “Dottore mi aiuti, sono malato: ho paura di Beppe Grillo!”. “Ah no, allora lei è sanissimo!”

Stamattina, in un ambulatorio di Pirri. Io ho assistito alla scena, vi prego di credermi che è andata veramente così.

 ***

 Paziente – (entrando nello studio del medico) Dottore dottore, lei mi deve aiutare!

Dottore – Che c’è!? Cosa succede?

P – Mi deve aiutare, la prego!

D – Si calmi, si calmi!

P – Io ho paura!

D – Stia calmo, si sieda…

P – Mi aiuti

D – Mi dica.

P – Io ho paura.

D – (rassegnato) Eh, chi è che non ne ha oggi?

P – Si lo so, ma io ho paura! Molta paura!

D – Lei è quello di Monti, vero? Mi ricordo di lei.

P – Sì, sono io. Ma la cura ha fatto effetto lo sa? Sono guarito. Monti non mi piace più!

D – Bene sono contento. E quindi? Mi dica.

P – Dottore, io sono un democratico, io credo nella Costituzione…

D – (prende nota) “Costituzione”. Sì…

P – Penso che tutti debbano essere liberi di esprimere le loro opinioni politiche liberamente…

D – (scrive) Sì….

P – Credo nella democrazia, nella libera stampa. Io pago le tasse, dottore!

D – Eh, esagerato!

P – E poi io, io non ho mai votato Berlusconi, e neanche Fini!

D – (scrive…) “neanche Fini”…

P – E neppure Casini!

D – Beh complimenti! Alla sua età non aver votato mai né Berlusconi né Fini né Casini, è raro sa?

P – No dottore, non mi dica così perché io sto male.

D – Mi dica, cos’ha? Cosa si sente?

P – Ecco io… Io ho paura

D – Sì, l’ho capito. Ma di chi?

P – Di Beppe Grillo.

D – Come di Beppe Grillo?

P – Sì dottore: io ho paura di Grillo.

D – Cioè? In che senso?

P – Nel senso che Beppe Grillo è la persona in Italia che oggi mi fa più paura di tutte.

D – Di tutte di tutte?

P – Di tutte di tutte di tutte! Anche più della Fornero! Anche più di…

D – di…

P – Di Marchionne!

D – Aargh! Ma lei sta veramente male!

P – E gliel’ho detto! Ma lei le legge le cose che scrive Beppe Grillo?

D – Ogni tanto…

P – Dice che gli italiani gli dovrebbero fare un processo di Norimberga ai partiti! Ma a Norimberga si processarono i nazisti! Ma si rende conto dell’enormità che ha detto Grillo?

D – Ma sa com’è, il linguaggio della politica…

P – No! Io non lo accetto! Non ne posso più di queste coglionate dottore! Non ne posso più!

D – Ci vuole pazienza…

P – Ma non era Grillo quello che invitava a recuperare il senso delle parole? E adesso parla di processo di Norimberga??

(il dottore allarga le braccia)

P – Ma li ha visti i sondaggi? Grillo è al sette per cento! E chi manda in parlamento questo qui? Come la sceglie la sua classe dirigente? Ma siamo matti?

D – Ora si calmi… Perché lei…

P – Ma cosa mi calmo! E secondo lei uno come Grillo, con tutte le cazzate demagogiche di cui sta riempiendo il paese da anni, deve decidere le sorti dell’Italia?

D – La capisco.

P – Nooooo! Lei non mi capisce! Non mi capisce più nessuno! Perché se oso dire quello che penso di Grillo me la menano con l’antipolitica, con i partiti che sono tutti uguali, mi dicono che Berlusconi Vendola Di Pietro e Bersani sono tutti uguali e non è vero, mi trattano come se Scilipoti lo avessi votato io, mi trattano come se soldi pubblici ai partiti li avessi intascati io! Io sono un democratico, porca puttana! E a me Beppe Grillo mi fa paura! Molta paura!

D – Adesso non si agiti però!

P – Io l’ho visto un comizio di Grillo, e ha detto un sacco di cazzate!

D – Senta…

P – Dottore, lei mi deve aiutare!

D – Non posso.

P – Come, “non posso”? Lei mi deve aiutare!!!

D – Non posso.

P – (disperato) Perché?

D – Perché oggi avere paura di Beppe Grillo è assolutamente normale.

P – Come “normale”?

D – Lei è sano. Si rassegni.

P – Ma io… sto male…

D – Beppe Grillo fa paura, lei ha ragione. Grillo è un demagogo, mischia pericolosamente argomentazioni vere ad argomentazioni falsissime, eccitando gli animi in maniera del tutto irresponsabile. E per questo è un pericolo per la democrazia italiana.

P – Lo vede che ho ragione, lo vede!

D – Sì. È un pericolo. Questo non significa che non ce ne siano altri di pericoli per la democrazia, né che lui sia il più insidioso. Ma di sicuro Grillo è un pericolo per la traballante democrazia italiana.

P – (rassegnato) Senta, e una medicina, non me la dà? Così, giusto per…?

D – (scrive una ricetta) Sì, cerchi di non leggere più Il Fatto Quotidiano, Travaglio, Rizzo e Stella per almeno un mese. Anzi, facciamo due.

P – E Report?

D – Report? (tassativo) Report finito! Mai più! Ma questo mi sembrava ovvio, o no?

P – E poi?

D – E poi cosa? Cerchi di argomentare le sue ragioni, non abbia paura di dire pubblicamente quello che pensa. Vedrà che starà meglio.

P – (commosso) Grazie dottore. Grazie

D – Di niente. La saluto e stia sereno. Sicuro che Monti non le piace più?

P – Sicuro! (incrocia i due indici davanti alla bocca e li bacia) Smack, smack!

D – Bravo. Chi è il prossimo?

Il prossimo ero io. E quello che vi ho raccontato è tutto vero.

Tags: , , ,

39 Comments

  1. Se è un analista voglio entrare in analisi dal quel medico. Ho già un transfert grande come due case.

  2. MANIACUS says:

    Leggo ilFattoquotidiano, vedo Report, seguo Travaglio (ma non solo Lui), Grillo non è l’antipolitica fatta a persona e non mi fa paura, ma una sana visione critica su tutto e tutti non guasta….. Suggerirei a Vito (che a per sua stessa ammissione) legge solo il sole 24 ore l’articolo di Massimo Fini sui Partiti Politici uscito sul Fatto alcuni giorni fa.

  3. Vito ! Non dovevi entrare nell’ambulatorio dopo quello lì ! Non lo sai che la paura di Grillo si trasmette per via aerea ? Poi si complica in “indignazione verso Grillo” ed non ne esci più !

    E il dottore poi ha sbagliato prescrizione … per far passare la paura di grillo bisognava prescrivere la lettura del programma del movimento 5 stelle… mih, questo qui http://www.beppegrillo.it/iniziative/movimentocinquestelle/Programma-Movimento-5-Stelle.pdf

    La paura scompare subito e si trasforma in “tendenza alla partecipazione”, che è molto più costruttiva.

  4. Alle prossime elezioni non bisognerà votare alcun deputato che sia compromesso con l’attuale regime. No, no, no. Solo volti nuovi, i professionisti della politica hanno stancato e i tecnici sono ancora più professionisti.

  5. Simplicius says:

    “se volete fare qualcosa contro i ladri che siedono in parlamento, iniziate a non votarli.”

  6. Qualunquismo o no,Beppe dice cose -anche-interessanti,cazzo! Se poi voi non le cogliete,bè questi sono cavoli vostri….In Italia non va mai bene nulla,questo è un dato di fatto…

  7. Alberto says:

    Ma il problema non è Grillo, è la classe politica italiana! E se andiamo più a fondo il problema sono gli Italiani, rincoglioniti da decenni di tv per decerebrati, che hanno messo al potere questi personaggi. Mi stupisco solo che un movimento come quello di Grillo ci abbia messo così tanto a venir su in questo paese. Atro che popolo di santi, navigatori e cazzate varie… siamo un popolo vile e imbelle. Evidentemente ci costa meno fatica piegarci a 90 gradi che far valere i nostri diritti … o forse ci piace pure.

  8. University says:

    Biolchini, ma che medici frequenti? E soprattutto, che malattia hai?

    • pisenti says:

      Politici Salariati Ladroni

      Or non più tra la rabbie e le contese
      Povera e nuda va filosofia,
      ma la ruota a scuola e per la via,
      Tira la paga e noi facciam le spese.

      Se regnano la forca e il crimenlese
      Di San Tomaso fa l’apologia,
      se torna in alto la democrazia
      inneggia alla repubblica capitolina.

      Ah panciuta camorra di ruffiani
      Che della verità strame di fate,
      ogni giorno che splende ha il suo domani.

      A rivederci, maschere pagate,
      A rivederci, illustri mangiapani,
      A rivederci sulle barricate!

      Vincenzo Tatti

  9. disterrau says:

    sempre a parlare di grillo, berlusconi, qualunquismo vigilanza democratica antifascista ….solite cazzate risorgimento, costituzione, pluralismo, report , cultura , arte , buon cibo se berlusconi fosse stato in un paese come belgio,olanda , inghilterra sarebbe stato al 5 % hhahahhahah , articoli e articoli su antifascismo 25 aprile indignazione tutti a fare i forbiti radical chic …..i vostri amichetti di sel, pd, comunisti ecologisti che c…o hanno mai fatto in concretto per quella merda di isola dove abitate …vi hanno sempre preso per il culo e continuano a farlo e voi come pecore ..e parlate di cose concrete per la Sardegna …..vi piace proprio la cultura mafiosa perbenista ……..l’italiano è solo una cosa mettetevelo bene in testa MAFIOSOOOOOOOO…. e voi sard…..li credete ancora alle loro cazzate …..tra un po tutti con il culo per terra …….allora si che capirete bene …..
    Cordialmente

  10. VitoBiolchini l’ rss del tuo sito non aggiorna più… pensavo fossi morto

  11. Grillusu, Prettasa …boh boh! Oh questa gente non fa ridere, però fa riflettere!!!

  12. anche io, francamente, sono stufa delle coglionate di Grillo. Coglionate! supercazzole pericolossime e pure confusionarie! non mi riferisco, ovviamente, al Movimento, ma spero che si liberi dell’urlante demagogo.

  13. Anonimo says:

    ho rispetto per tutti , ma questa e una grandissima cazzara !

  14. Gianluca Floris says:

    Io non mi preoccuperei. Sonotuttiladri, ètuttounmagnamagna, tantononcambianulla, sono solo slogan di un qualunquismo becero e deficiente. Frutto della mancanza di tensione ideale, mancanza di coscienza democratica che, ci scommetto, potrà arrivare anche al dieci per cento un domani, e magari superarlo. Ma tanto Grillo ha sempre detto che “nè con la destra, né col centro, né con la sinistra”. Quindi fino a che non raggiungerà il 50 più uno percento dei voti non rappresenta un problema. Il movimento cinquestelle rimarrà quello che è: la discarica del qualunquismo per i delusi da tutto, per chi non vuole costruire nulla, tantomeno il futuro per i nostri figli.
    Almeno fintantoché non arriverà un altro “unto del signore”, puro e pronto a promettere l’età dell’oro per tutti i suoi sudditi.
    Io non mi curo dei grillini. “L’uomo qualunque” c’è sempre stato in Italia, e continuerà ad avere il suo spazio. Noi continuiamo a preoccuparci di vigilanza democratica e antifascista, continuiamo a impegnare le nostre vite per quello che riteniamo giusto.
    Direi che ne riparliamo quando Grillo sarà vicino alla maggioranza assoluta. Fino a quel momento pensiamo a ricostruire, che ce n’è bisogno.

    • Neo Anderthal says:

      Io sono preoccupato , invece. La mia preoccupazione è proprio quella che nella discarica di malumori allestita da Grillo finiscano anche le energie di persone di buone o ottime intenzioni. La mia paura è che ancora e ancora l’ignoranza prevalga, e ci troviamo punto e a capo.
      Non mi consola il fatto che Grillo sia stimato al sette per cento -mi intristisce di più il fatto che si stimano a percentuali più che triple i residui sostenitori di Berlusconi- mi allarma la prospettiva che una parte anche minima di voti che potrebbero essere per un possibile cambiamento vadano a finire in un impossibile “politica del vaffa”.

      • Gianluca Floris says:

        Dici bene, Neo. Uno spreco di energie che potrebbero essere indirizzate alla crescita democratica del paese. Pensa poi a quei movimenti “anticasta” come i Forconi Siciliani. Pilotati da loschi figuri legati alle cosche, erano gli orfani della fede in Berlusconi ad aderire. La prima rivolta del popolo Berlusconiano.
        Sto diventando vecchio ma non perdo la mia convinzione: il problema è cuturale. In un paese dove il livello medio di cultura è più alto (Olanda, Norvegia, Svezia, Belgio, ecc.) Berlusconi avrebbe avuto sì e no il 5% e non sarebbe mai diventato PresDelCons.
        Ma forse, è una speranza, gli italiani sono meglio di come li dipingiamo. Chissà…

      • University says:

        Io mi preoccuperei anche delle percentuali di coloro che ancora sostengono il PD!

      • Anonimo says:

        ti sei scoperto da solo pidiellino

      • University says:

        Eia Anonimo! Hai capito tutto. Non ti si può nascondere proprio nulla!

    • Abbiamo molto da vigilare e possibilmente da agire, perchè mentre noi guardiamo il gatto Grillo, la volpe Monti sta gia facendo man bassa di tutto, compresa democrazia e rappresentanza parlamentare. Non sarà un bel risveglio.

      • University says:

        Scusa, ma tu pensi seriamente che coloro che albergano in Parlamento rappresentino veramenti i cittadini? Rappresentano solo loro stessi ed anche i loro amici e parenti ma, naturalmente e rigorosamente, a loro insaputa!

      • In generale credo che non ci rappresentino, anche se ho ascoltato diverse buone interrogazioni in Parlamento in riferimento ai decreti Monti. Però l’antipolitica attualmente si sta mostrando funzionale ad un fututo Partito Unico Tecnocratico.

      • University says:

        Vedremo come andrà!

  15. pietro says:

    Caro Vito
    io ti credo! Tanti,soprattutto tra i professionisti della politica, hanno paura. Non tanto di Beppe Grillo ma del Movimento 5 stelle. Perchè hanno capito che i ‘cittadini informati’ che decidono di impegnarsi per il bene comune accantonando l’idea di una carriera politica sono pericolosi.
    Per averne la prova basta notare come si è messa in moto la campagna di delegittimazione sui vari mass-media che vorrebbero liquidare il tutto sotto l’etichetta ‘antipolitica’.
    Queste campagne, sicuramente, sortiranno i loro effetti, nel senso che molti si faranno convincere che la politica è una cosa seria per veri professionisti e solo i partiti tradizionali sono in grado di rappresentare il popolo come cita l’articolo 49 della Costituzione ect.
    Purtroppo c’è ancora parecchia gente che dà ulteriore credito a questi cialtroni (che si sono mangiati il Paese) e non riesce ad immaginare qualcosa di diverso. Si dice, infatti, che gli Italiani hanno la memoria corta e dimenticano in fretta le malefatte dei loro governanti. C’è, però, un limite a tutto. Io non riesco ad immaginare una classe politica peggiore dell’attuale. Non sarebbe ora di provare a percorrere nuove strade?
    Intuisco che a te (Vito) personalmente il Grillo non convince, ma proviamo a credere che lui svolga solamente un ‘ruolo’ nel M5S e che questo ‘movimento’ rappresenti un nuovo modo di fare politica.
    Cosa c’è da temere da queste liste civiche formate da cittadini incensurati, residenti nel comune, non iscritti a partiti politici, che si impegnano a portare avanti un programma chiaro, semplice e condivisibile, a restituire i rimborsi elettorali, ed a mettersi da parte dopo due mandati?

    • Maurixio says:

      Condivido in toto le tue argomentazioni; non capisco il tono dell’articolo di Biolchini, nel senso che capisco che Grillo non possa piacere ma che si debba avere “paura” di persone che si vogliono impegnare per un Italia migliore è veramente triste….

  16. Andrea Emme says:

    Sconcertante…. davvero:
    quindi sei un assistito di un medico di Pirri!!
    🙂

  17. Monica says:

    Se non ha avuto paura prima e si limita ad avere paura di Grillo e di Monti, qualche problemino quel paziente ce l’ha. Altro che smettere di guardare Report. Che se le guardi tutte le puntate, e allora forse diventerà anche più estremista di Grillo. Ma se si vuole accontentare può pure guardare i programmi demenziali alla TV e dire al mondo che si stava meglio quando si stava peggio. Vivrà più sereno, ma dovrà fare incetta di Vasellina 🙂

  18. Acronotau says:

    anche Report è diventato demagogico? peccato…

    ascó, ma la prossima volta che incroci a quel paziente, perchè non gli chiedi perchè si sente democratico?

    • Stefano reloaded says:

      Report non è demagocico (e secondo me neanche Il Fatto Quotidiano, Travaglio, Rizzo e Stella). Ma se devi fare una cura disintossicante, la prima cosa da fare è far sgonfiare il fegato.

  19. la mamma degli insetti è sempre incinta!

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.