Giornalismo / Sardegna

Rossella, oggi i blogger sono con te! E per l’8 marzo la tua foto sarà in tutti i comuni italiani! Mi date una mano a realizzare il progetto?

Oggi è il Rossella Urru Bloggin Day. Oltre 300 blogger pubblicano infatti un post dedicato alla vicenda della cooperante di Samugheo rapita in un campo profughi dell’Algeria del sud lo scorso 23 ottobre. L’iniziativa è nata grazie a Sabrina Ancarola, che una settimana fa (quindi prima dell’appello di Fiorello, segno che del rapimento di Rossella si parla anche senza il meritorio interessamento di tante star dello spettacolo) ha lanciato l’idea sul suo blog. Chi aderisce? Ecco la lista completa dei blog.

Una mobilitazione così massiccia serve a qualcosa o rischia, paradossalmente, di essere dannosa per le sorti della ragazza sarda e dei suoi due colleghi spagnoli, Enric Gonyalons e Ainhoa Fernandez?

Forse non si riferiva al blogging day (non penso proprio) ma ieri sul suo sito è intervenuto il deputato del Pd, Andrea Sarubbi, che in un post dal titolo “Free Rossella” ha scritto:

“Free Rossella allora, se lo slogan servisse davvero a qualcosa. Ma purtroppo la situazione è complicatissima, come qualsiasi addetto ai lavori potrebbe spiegare se solo avesse voglia di parlarne pubblicamente. Invece, tutto prosegue nel silenzio, come è giusto che sia”.

Continua Sarubbi:

“Più se ne parla – penserei, se fossi un diplomatico al lavoro su questo caso – peggio è, perché ogni attenzione mediatica sulla vicenda rafforza la posizione dei rapitori. E lo stesso direi se fossi un familiare di Rossella: quello che mi sta a cuore è la sua liberazione, non che diventi un simbolo, perché di fronte ai simboli – come ha dimostrato la vicenda del soldato israeliano Gilad Shalit, liberato dopo cinque anni di trattative che hanno coinvolto mezzo mondo – i negoziati si complicano all’ennesima potenza. L’incontro di Cagliari tra il presidente Napolitano e i familiari di Rossella testimonia che lo Stato è presente, ed è questa la cosa essenziale”.

Sarubbi dice una cosa vera. Infatti, come recentemente ammesso dal parroco di Samugheo, Benedetto XVI ha evitato di rivolgere un appello a favore di Rossella proprio per non complicare le trattative. Dall’altra parte però, sappiamo bene come spesso le nostre autorità politiche non sempre si siano impegnate a fondo per riportare a casa i nostri ostaggi. La mobilitazione a favore di Rossella è rivolta dunque essenzialmente alla politica italiana perché non dimentichi la ragazza. E non penso che sia un’attenzione mediatica pericolosa, sono messaggi diversi per livelli diversi. E questo che ci vede protagonisti non va a toccare il livello più profondo e delicato delle trattative in corso.

***

Quella di oggi è solo una delle tante iniziative che in tutt’Italia si stanno organizzando per riportare Rossella a casa. La prossima la sta portando avanti il sito Progetti Educativi di Treviso, che propone a tutti i comuni italiani di esporre fuori dai municipi una foto di Rossella in occasione del prossimo 8 marzo.

Come sapete, io già qualche giorno dopo il rapimento avevo proposto che tutti i municipi sardi esponessero l’immagine della ragazza. Il mio post è stato letto da Alessandra Giraldo che mi ha dunque coinvolto nell’iniziativa. Il gruppo che si è costituito sta lavorando per coinvolgere il maggior numero di comuni possibili (soprattutto quelli capoluogo) in tutte le regioni.

Che io sappia, in Sardegna la foto di Rossella è esposta solo a Samugheo e a Cagliari: troppo poco. Per questo io vi chiedo aiuto. Se avete amici nei nostri comuni (anche quelli piccoli, non importa), se conoscete sindaci o consiglieri, sappiate che il nostro gruppo di lavoro ha già preparato una domanda da inviare alle amministrazioni e mette a disposizione anche i files per stampare lo striscione che dovrà essere esposto.

Qui trovate alcune indicazioni su cosa fare, ma se vogliamo essere ancora essere più operativi mandatemi una mail a v.biolchini@gmail.com. Non abbiamo molto tempo, ma lo possiamo usare bene. Per dare un senso diverso al prossimo 8 marzo, per fare tutto il possibile perché nessuno si dimentichi di Rossella e dei suoi colleghi spagnoli.

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5 Comments

  1. Callaghan says:

    Una constatazione provocatoria:
    I post su Tuvixeddu hanno una media di 80/100 commenti, il post su Rossella ne ha 5 con il mio, ammesso che venga pubblicato. Dopo 4 mesi di totale assenza mediatica si è cominciato a parlarne grazie a Geppi a Sanremo, ma l’amara sensazione è che la tensione stia già calando e tutto ciò sarà servito solo ad aumentare il prezzo del riscatto. Spero di sbagliarmi #freeRossellaUrru

  2. efisio erriu says:

    Da ieri la foto di Rossella e’ esposta sulla facciata del palazzo della provincia di Cagliari in p.zza palazzo.
    Il gesto simbolico e’ tardivo?
    Da subito le autorità hanno chiesto silenzio e basso profilo mediatico (per questa ragione il padre nn parla con la stampa), pero’ forse oggi e’ giusto almeno dare un segnale che non ci siamo affatto dimenticati di lei.
    #freeRossellaUrru

  3. Nel mio blog c’è la foto di Rossella: http://genitoritosti.blogspot.com/

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