Sardegna

Benvenuto, amico drone! Se vedete un aereo senza pilota, non spaventatevi! Siamo in Sardegna, terra di servitù militari!

E basta con questi bombardamenti! Basta con questi aerei che passano a bassa quota e sfracassano las pelotas ai residenti (che poi ogni tanto ci scappa l’incidente e non è una cosa bella). La nuova frontiera sono i droni, aerei che non hanno bisogno di piloti, ma necessitano di un telecomando. Chi è che in gioventù non ha avuto un aereo radiocomandato? Ecco, un drone è una cosa più o meno simile.

Fino all’altro giorno il drone fiada cosa de grandu natzionisi, ma ora anche noi ce lo possiamo permettere, mattagazzu!L’Italia se ne è costruita una pariga e viene a testarli da noi, in Sardegna! Wow! E’ roba di questi giorni perché, anche se il mio inglese è così così, July vuol dire luglio e questo lo so. E so anche che Sardinia vuol dire Sardegna. Quindi due più due fa quattro, e questa è una notizia!

Certo, la Sardinia è grande! Chi dunque allieterai con le tue scie chimiche, o caro drone? Quali cieli solcherai? Anche tu la solita Perdasdefogu? Oppure Capo Frasca? Oppure andrai in tournée come Paolo Fresu? Ah, saperlo!  

Comunque amico drone, grazie di esistere. Ho sempre desiderato avere un modellino radiocomandato come te. Per questo ti ho amato dalla prima volta che ti ho visto. Portami con te in Afghanistan, amico drone, ti prego!

Se non vi accontentate di questi sciollori, leggete Italian Air Force Predators Ready for Operations in July. E grazie ad Andrea per la segnalazione.

Ps
Ma i poligoni sardi non sono chiusi dal 15 giugno al 15 settembre? E il Comipa sa qualcosa di questa storia?

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15 Comments

  1. Fortunatamente esistono anche i droni ad uso CIVILE ! 😉
    http://elixcam-droniserviziodifotoaerea.blogspot.com/

  2. lo scorso ottobre passò sopra casa mia, capitana, alle 8 del mattino, sfiorando i tetti e volando basso e storto, come se il pilota avesse perso il controllo….scoprii che era un drone su internet…informai anche radiopress ma non mi risposero..il rumore era tremendo, più forte del normali aerei di guerra

  3. La miglior cosa sarebbe che le servitù militari (e i nostri politici avrebbero dovuto battere da sempre questo tasto) potessero venir tramutate in padronanze miltari, questo da un lato per non venire meno ai doveri nazionali verso la Nato o simili enti, ma dall’altro per avere un riscontro economico da ogni attività esterna agita sul nostro territorio, esempio: facendo pagare un “ticket” in base alle ore di volo sostenute da questi aerei.Questo significherebbe reale padronanza sul territorio. Certo però che se non riusciamo ad avere una flotta navale…

  4. Stefano reloaded says:

    E chi lo ha mai avuto un aereo radiocomandato?
    Il mio massimo è stata una Matra-Simca Bagheera filoguidata.

  5. Ho letto che il Comune di Milano ne ha comprato due per la Polizia Locale e mi chiedo: ma quanto avranno speso? Perlustrando i siti specializzati direi che con i saldi se saranno cavata con 500 milioni di dollari chiavi in mano. E su ebay non so.

    P. S. L’approfondimento citato da Vito si riferisce anche prove in programma per i prossimi mesi:
    long-endurance aircraft have included participating in exercises above a test range in Sardinia, and over the Mediterranean sea, by using dedicated air corridors. “The second pair will be delivered by the end of 2011, while the last two are to become operational by mid-2012″

  6. ….magari in onore dell’ingegnere aeronautico nato nel quartiere Castello che potrebbe averlo disegnato??

  7. Drone forse non ha nulla a che fare con “mandrone” anzi…..forse con scialandrone!

  8. ilgiullare says:

    drone mandrone….vieni in Sardegna e manco ti fai vedere?

  9. Radio Londra (nonostante Er Ciccio) says:

    Un’altro drone sull’Unione Sarda?
    Cut end paste.
    “L’Anfiteatro romano, quello vero, quello di viale S. Ignazio, è stato restituito al suo ruolo di immondezzaio”, lo ha dichiarato il senatore Mariano Delogu (Pdl), già Sindaco di Cagliari, in merito all’utilizzo ed al successivo disimpegno per spettacoli pubblici dell’antico manufatto romano. “Chi si è a lungo battuto per ottenere questo risultato – ha aggiunto Delogu – adesso ha davvero ragione di essere molto fiero. Ben diversi i sentimenti di chi non dimentica e non potrà dimenticare le splendide e affascinanti serate passate all’Anfiteatro assistendo, in quella splendida cornice, a spettacoli di grandissimo livello. E non può certo essere motivo di consolazione leggere sui manifesti e apprendere dai mezzi di informazione che lo sterrato della Fiera è stato ribattezzato ‘anfiteatrò. Siamo davvero ai limiti della bestemmia”.

    • Anonimo says:

      Le scie comiche del man-drone (l’unico drone guidato direttamente da un pilota) portano all’Anfiteatro/immondezzaio? Ho capito bene?
      Delogu -cui evidentemente non risultano immondizie precedenti alla fine dell’utilizzo improprio del bene archeologico- deve aver utilizzato il marpionio 14, per la datazione.
      E non di teni brigungia, a nai cosas de aicci!

    • silvia says:

      La prima volta che ho visto uno spettacolo all’anfiteatro (Bohème, mill’antanni fa) è stato davvero magico. MA: non c’era la legnaia e la gente più accorta (non io, principiante) si era portata i cuscini da casa (tipo quello che mio babbo da giovane usava per andare all’Amsicora a vedere il Cagliari)… Qualcuno dica a Mariano Delogu (Pdl) che ci possono essere splendide e affascinanti serate anche senza rovinare dei monumenti.
      (ps. il mio ultimo spettacolo ovviamente è stato “oggi smontiamo l’anfiteatro” !)

  10. Rattiné says:

    Ciao Vito,
    In realtà pare che le esercitazioni di questi droni siano già state fatte. La fonte dice: “Preparations to field the medium-altitude, long-endurance aircraft have included participating in exercises above a test range in Sardinia, and over the Mediterranean sea, by using dedicated air corridors.” ovvero: “I preparativi per testare il velivolo di media altitudine e lunga durata hanno incluso la partecipazione ad esercitazioni su un poligono di tiro in Sardegna (Quirra? D.d.T Dubbio del Traduttore) e sul mare mediterraneo, utilizzando corridoi aerei dedicati.”

    • Efis Pilleri says:

      La pista di Monte Cardiga (poligono di Perdasdefogu) doveva essere realizzata su misura per i droni come richiesto e sollecitato a suo tempo da amministratori e parlamentari di centrodestra e di centrosinistra all’allora governo Prodi “amico del centrosinistra” rappresentato, nello specifico, dal Ministro Parisi e dal Sottosegretario Casula in assenza di seria opposizione dell’allora Presidente della Regione Soru.
      Come Sardi siamo tutti molto soddisfatti che gli ulteriori strozzinaggi fiscali decisi dal governo “amico del centrodestra” servano a favorire la carriera di qualche generale ed ammazzare terroristi, o presunti tali, in Libia ed Afganistan…

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